I porri e i loro benefici per la salute: sapete come coltivarli?

I porri sono facili da coltivare, ma tanto più efficaci per la nostra salute.
Caratteristiche
Il sapore dei porri è più dolce e, soprattutto, non puzzano e non bruciano.
I porri hanno una forma cilindrica, quindi non hanno una cipolla rotonda con le lamelle. La cipolla e le foglie sono fuse: cambia solo il colore, dalla radice al bianco e le foglie sono già verdi. Allo stesso tempo, le foglie escono dallo strato esterno della cipolla.
Quasi tutta la cipolla viene lavorata, fino a due terzi possono essere utilizzati.
Cresce fino a raggiungere grandi dimensioni, con le foglie che arrivano fino a un metro dal suolo. Anche in questo caso i frutti si trovano lungo la superficie, come nel caso della cipolla.
I suoi benefici per la salute erano già stati scoperti dagli antichi romani e greci, che usavano decotti di porro, ad esempio, anche per l'avvelenamento da alcol.
Questo ortaggio miracoloso aiuta a depurare l'organismo durante le diete, ha un buon effetto sulla digestione, sul cuore e sui vasi sanguigni.
Va utilizzato in insalate, salse, brodi e zuppe medicinali.
Coltivazione dei porri
La coltivazione delle varietà estive e invernali è diversa.
Si consiglia di coltivare i porri in anticipo, che dovrebbero avere le dimensioni di una matita. Quando sono abbastanza grandi, si tagliano i rametti e si spuntano le radici, per poi piantarli un po' più in profondità.
Anche l'aspetto dei porri estivi è diverso da quello dei porri invernali: sono molto più sottili e lunghi. Vengono piantati a 15 cm di distanza l'uno dall'altro, mentre i porri invernali dovrebbero essere a 25-30 cm di distanza.
Si consiglia di seminare i porri estivi a fine marzo/inizio aprile e quelli invernali a maggio/giugno. I porri estivi sono anche meno tolleranti al freddo, come ci si aspetta dal loro nome.
I coltivatori consigliano di coltivarli nel terreno dopo le patate o i cetrioli.
I porri devono essere ricoperti di terra e il letto deve essere coperto con un tessuto non tessuto, importante come protezione dai parassiti. In alternativa, possiamo eliminare i parassiti e proteggere i porri spruzzandoli.
La qualità dei porri è influenzata anche da un'annaffiatura regolare, che è molto necessaria, soprattutto all'inizio della stagione di crescita.
Grazie ai porri, il nostro organismo acquisisce
- vitamine A, B, C, E e K
- potassio, fosforo, magnesio, manganese, calcio e ferro
- acido folico, ma solo allo stato grezzo
- caroteni, selenio, fibre
Uso interno
In cucina, ovviamente, è meglio utilizzarlo sia crudo che cotto.
Soprattutto allo stato crudo, ha un effetto molto benefico sul nostro organismo. In questo caso, è consigliabile tritare i porri puliti e lavati, ad esempio, in un pane sano o aggiungerli a una deliziosa crema spalmabile.
Grazie alle sue vitamine, ha un effetto sull'immunità ed è utile per regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Come parte dell'immunità, migliora la resistenza a raffreddori, influenza e infezioni.
La combinazione di vitamine e minerali contenuta nei porri è anche utile per ripulire l'intestino da batteri e lieviti, per cui viene consumato in caso di gonfiore, stitichezza e aiuta anche in caso di coliche intestinali.
L'acido folico contenuto nei porri ha un effetto sulla formazione delle cellule del sangue e dei muscoli e su una migliore guarigione delle ferite, mentre il fosforo contribuisce a migliorare le funzioni cerebrali.
I porri sono anche un eccellente ingrediente dietetico in quanto contengono una quantità minima di grassi e zuccheri.
È ottimo per combattere la fame e indurre un senso di sazietà.
Il "partner" più adatto dei porri, soprattutto nelle diete, è il sedano: insieme formano un potente duo che favorisce la digestione e depura l'intestino.
Inoltre, in combinazione con l'aglio, combattono il colesterolo. Le persone che soffrono di pressione bassa devono fare attenzione, perché questo duo abbassa la pressione sanguigna.
Inoltre, i porri non sono adatti, in grandi quantità, alle persone che soffrono di disturbi ai reni e alla cistifellea, poiché contengono una serie di sali di acido ossalico che possono mettere a dura prova questi organi.
Il consumo
Come abbiamo già detto, è meglio consumarlo crudo.
Si usa il porro intero, ma la parte verde del porro è più tagliente, quindi non è adatto a tutti.
Può essere utilizzato anche crudo nelle creme spalmabili, come sostituto della cipolla. Ad esempio, è ottimo nelle creme spalmabili a base di uova. Il porro può essere utilizzato anche nelle creme spalmabili a base di formaggio o di pesce.
Una ricetta molto popolare è la zuppa di porri, che può essere preparata in diversi modi: la conosciamo nelle varianti con brodo vegetale o in forma di crema.
I porri sono ottimi anche sotto la carne o nel risotto. Per gli sperimentatori in cucina, esistono anche ricette di torte salate.
Nella medicina domestica si usa anche un forte brodo di porri senza l'uso di spezie, filtrandolo caldo e mescolandolo con miele. Questo sciroppo medicinale può essere usato per aiutare la tosse e il mal di gola.
Raccolta e stoccaggio
Perciò li raccogliamo dall'orto quando lo desideriamo, mentre il resto resterà nel terreno.
Tuttavia, una volta raccolti i porri dall'orto, le radici vengono tagliate a una lunghezza massima di 2 cm. Vengono inoltre puliti accuratamente a mano dalla terra e da eventuali impurità, ma mai con l'acqua.
Si tagliano anche le foglie, cioè la parte verde dove non sono più attaccate alla cipolla, cioè si tagliano solo le foglie verdi.
Conserviamo i porri in una cantina fresca e sufficientemente umida: l'umidità garantirà una maggiore freschezza.
Alcuni giardinieri consigliano anche la conservazione in sabbia grossolana calcinata: in questo caso, riponete i porri nella sabbia in posizione verticale, con l'ortaggio interrato per tutta la lunghezza del gambo.
