I porri e i loro benefici per la salute: sapete come coltivarli?

I porri e i loro benefici per la salute: sapete come coltivarli?
Fonte foto: Getty images

I porri sono facili da coltivare, ma tanto più efficaci per la nostra salute.

Caratteristiche

Esistono diversi tipi di porri che possono essere coltivati: quelli estivi, quelli invernali e quelli selvatici. In ogni caso, sono simili alle cipolle perché sono stratificati allo stesso modo e hanno un sapore molto simile.

Il sapore dei porri è più dolce e, soprattutto, non puzzano e non bruciano.

I porri hanno una forma cilindrica, quindi non hanno una cipolla rotonda con le lamelle. La cipolla e le foglie sono fuse: cambia solo il colore, dalla radice al bianco e le foglie sono già verdi. Allo stesso tempo, le foglie escono dallo strato esterno della cipolla.

Quasi tutta la cipolla viene lavorata, fino a due terzi possono essere utilizzati.

Cresce fino a raggiungere grandi dimensioni, con le foglie che arrivano fino a un metro dal suolo. Anche in questo caso i frutti si trovano lungo la superficie, come nel caso della cipolla.

I suoi benefici per la salute erano già stati scoperti dagli antichi romani e greci, che usavano decotti di porro, ad esempio, anche per l'avvelenamento da alcol.

Questo ortaggio miracoloso aiuta a depurare l'organismo durante le diete, ha un buon effetto sulla digestione, sul cuore e sui vasi sanguigni.

Va utilizzato in insalate, salse, brodi e zuppe medicinali.

Coltivazione dei porri

La coltivazione delle varietà estive e invernali è diversa.

Si consiglia di coltivare i porri in anticipo, che dovrebbero avere le dimensioni di una matita. Quando sono abbastanza grandi, si tagliano i rametti e si spuntano le radici, per poi piantarli un po' più in profondità.

Anche l'aspetto dei porri estivi è diverso da quello dei porri invernali: sono molto più sottili e lunghi. Vengono piantati a 15 cm di distanza l'uno dall'altro, mentre i porri invernali dovrebbero essere a 25-30 cm di distanza.

Si consiglia di seminare i porri estivi a fine marzo/inizio aprile e quelli invernali a maggio/giugno. I porri estivi sono anche meno tolleranti al freddo, come ci si aspetta dal loro nome.

I coltivatori consigliano di coltivarli nel terreno dopo le patate o i cetrioli.

I porri devono essere ricoperti di terra e il letto deve essere coperto con un tessuto non tessuto, importante come protezione dai parassiti. In alternativa, possiamo eliminare i parassiti e proteggere i porri spruzzandoli.

La qualità dei porri è influenzata anche da un'annaffiatura regolare, che è molto necessaria, soprattutto all'inizio della stagione di crescita.

Grazie ai porri, il nostro organismo acquisisce

  • vitamine A, B, C, E e K
  • potassio, fosforo, magnesio, manganese, calcio e ferro
  • acido folico, ma solo allo stato grezzo
  • caroteni, selenio, fibre

Uso interno

I porri possono essere lavorati quasi per intero, utilizzando la parte bianca, ma anche quella verde.

In cucina, ovviamente, è meglio utilizzarlo sia crudo che cotto.

Soprattutto allo stato crudo, ha un effetto molto benefico sul nostro organismo. In questo caso, è consigliabile tritare i porri puliti e lavati, ad esempio, in un pane sano o aggiungerli a una deliziosa crema spalmabile.

Grazie alle sue vitamine, ha un effetto sull'immunità ed è utile per regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Come parte dell'immunità, migliora la resistenza a raffreddori, influenza e infezioni.

La combinazione di vitamine e minerali contenuta nei porri è anche utile per ripulire l'intestino da batteri e lieviti, per cui viene consumato in caso di gonfiore, stitichezza e aiuta anche in caso di coliche intestinali.

L'acido folico contenuto nei porri ha un effetto sulla formazione delle cellule del sangue e dei muscoli e su una migliore guarigione delle ferite, mentre il fosforo contribuisce a migliorare le funzioni cerebrali.

I porri sono anche un eccellente ingrediente dietetico in quanto contengono una quantità minima di grassi e zuccheri.

È ottimo per combattere la fame e indurre un senso di sazietà.

Il "partner" più adatto dei porri, soprattutto nelle diete, è il sedano: insieme formano un potente duo che favorisce la digestione e depura l'intestino.

Inoltre, in combinazione con l'aglio, combattono il colesterolo. Le persone che soffrono di pressione bassa devono fare attenzione, perché questo duo abbassa la pressione sanguigna.

Inoltre, i porri non sono adatti, in grandi quantità, alle persone che soffrono di disturbi ai reni e alla cistifellea, poiché contengono una serie di sali di acido ossalico che possono mettere a dura prova questi organi.

Il consumo

Come abbiamo già detto, è meglio consumarlo crudo.

Si usa il porro intero, ma la parte verde del porro è più tagliente, quindi non è adatto a tutti.

Può essere utilizzato anche crudo nelle creme spalmabili, come sostituto della cipolla. Ad esempio, è ottimo nelle creme spalmabili a base di uova. Il porro può essere utilizzato anche nelle creme spalmabili a base di formaggio o di pesce.

Una ricetta molto popolare è la zuppa di porri, che può essere preparata in diversi modi: la conosciamo nelle varianti con brodo vegetale o in forma di crema.

I porri sono ottimi anche sotto la carne o nel risotto. Per gli sperimentatori in cucina, esistono anche ricette di torte salate.

Nella medicina domestica si usa anche un forte brodo di porri senza l'uso di spezie, filtrandolo caldo e mescolandolo con miele. Questo sciroppo medicinale può essere usato per aiutare la tosse e il mal di gola.

Raccolta e stoccaggio

I porri dovrebbero essere raccolti prima delle prime gelate, ma potrebbero essere necessari diversi mesi. Non sono un ortaggio che deve essere raccolto in un momento specifico.

Perciò li raccogliamo dall'orto quando lo desideriamo, mentre il resto resterà nel terreno.

Tuttavia, una volta raccolti i porri dall'orto, le radici vengono tagliate a una lunghezza massima di 2 cm. Vengono inoltre puliti accuratamente a mano dalla terra e da eventuali impurità, ma mai con l'acqua.

Si tagliano anche le foglie, cioè la parte verde dove non sono più attaccate alla cipolla, cioè si tagliano solo le foglie verdi.

Conserviamo i porri in una cantina fresca e sufficientemente umida: l'umidità garantirà una maggiore freschezza.

Alcuni giardinieri consigliano anche la conservazione in sabbia grossolana calcinata: in questo caso, riponete i porri nella sabbia in posizione verticale, con l'ortaggio interrato per tutta la lunghezza del gambo.

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