Cosa è meglio fare per le emorroidi? Il trattamento comprende farmaci, regimi e interventi chirurgici.

Il trattamento è conservativo o, negli stadi più gravi della malattia, chirurgico, invasivo. È scelto per le persone che hanno difficoltà di salute.

L'idoneità del metodo giusto viene scelta dopo una valutazione generale delle emorroidi.

Il metodo conservativo è adatto a tutte le persone affette da questa malattia. Vengono somministrati farmaci per migliorare le condizioni delle vene, oltre a preparati topici. Sono disponibili varie creme, gel, unguenti, supposte, ma anche bagni sedativi.

Inoltre, sono necessari un adeguamento del regime, istruzioni sulla corretta defecazione, un cambiamento dello stile di vita, una modifica della dieta, una quantità sufficiente di liquidi e fibre, una limitazione delle spezie e dell'alcol.

L'igiene anale locale è importante, soprattutto subito dopo le feci.

+ Quando è necessario sedersi, si raccomanda di farlo sugli appositi ausili. Anche il movimento e l'esercizio fisico sono importanti.

Con il dito e con attenzione, soprattutto non forzando contro la resistenza. Allo stadio 4, il riposizionamento (retrazione) è impossibile.

La prima linea di trattamento invasivo è costituita dal trattamento semi-invasivo e da interventi minori:

  • legatura con elastico - legatura di Barron
  • scleroterapia - sclerotizzazione della varix
  • metodi di cauterizzazione - elettro, crio o laser fotocoagulazione, ablazione a radiofrequenza e altre forme
  • adatto per lo stadio 3 e 4

L'approccio chirurgico viene scelto quando i precedenti falliscono e quando il decorso è grave e complicato. L'emorroidectomia o l'emorroidopessi sono un'opzione.

Come ci si comporta dopo l'intervento?

È necessario seguire le misure e i principi del regime. Seduta sana, igiene sufficiente, cambiamento totale dello stile di vita, cioè esattamente come nella prevenzione.

Il dolore

Ricordiamo che oltre il 60% delle persone affette da questa patologia può essere trattato in modo conservativo, con modifiche della dieta, igiene anale e venofarmaci.

La prevenzione è importante:

  • modifica della dieta - abbondanza di fibre, frutta e verdura
  • vitamina C e A, minerali, soprattutto il magnesio
  • probiotici e psillio, aloe vera, corteccia di quercia
  • regime alimentare sufficiente
  • attività fisica ed esercizio fisico
  • meno cibi grassi
  • non trattenere o sopprimere le feci
  • defecare senza premere con forza sullo sgabello, in una posizione appropriata
  • non sedersi su superfici dure e fredde, utilizzare cuscini, ruote per sedersi
  • non usare lassativi
  • utilizzare carta igienica morbida e non profumata, non tinta
  • pulirsi con salviette umidificate per l'igiene intima dopo le feci
  • quando si lavora e si conduce uno stile di vita sedentario, appoggiare i piedi in una posizione più alta
  • pause da seduti e lunghi periodi in piedi - cambiare posizione
  • attenzione al ciclismo
  • mantenere un peso corporeo ottimale
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