Come si cura la gotta? Con i farmaci, la dieta o la riabilitazione.

Il trattamento a lungo termine della gotta si concentra sull'aumento dell'escrezione urinaria di acido urico e sull'inibizione della biosintesi delle purine. Vengono utilizzati farmaci chiamati uricosurici e uricostatici.

Gli uricosurici sono utilizzati per le malattie causate da una ridotta escrezione urinaria di acido urico. Tra gli uricosurici sono noti il normurat, il desuric, l'uricovac, il benzbromarone.
Gli uricostatici, invece, sono utilizzati quando c'è un'eccessiva produzione di acido urico. La sua escrezione dall'organismo può essere invariata. L'unico farmaco utilizzato in questo gruppo è l'allopurinolo.

Il trattamento degli attacchi acuti di gotta è di tipo analgesico, cioè mirato al controllo del dolore. I più utilizzati sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che riducono anche l'infiammazione.

L'analgesia è più efficace se il paziente è a riposo, preferibilmente a letto. L'arto colpito dovrebbe essere puntellato con un cuscino. La posizione elevata garantisce la riduzione del flusso sanguigno nella zona, riducendo il gonfiore e quindi il dolore.
Il paziente dovrebbe evitare il freddo, in quanto evoca le crisi. Tuttavia, in caso di crisi acute e di dolore, gli impacchi di ghiaccio sulla zona colpita sono appropriati e persino auspicabili. Riducono localmente il flusso sanguigno, la temperatura, il gonfiore e il dolore e rallentano il processo infiammatorio.
I corticosteroidi possono essere iniettati direttamente nell'articolazione per ridurre l'infiammazione. Tra i farmaci antireumatici orali, la colchicina è quella più comunemente usata.

Il trattamento della gotta tra un attacco e l'altro si basa principalmente su un regime, che prevede un'adeguata assunzione di liquidi, misure dietetiche rigorose con assoluta assenza di alcol, trattamenti termali e riabilitazione.

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