Come viene trattata la malattia aortica? Farmaci e chirurgia

Il trattamento comprende diversi metodi terapeutici.

Da quelli non invasivi e farmacologici alle procedure invasive endovascolari e alla chirurgia classica.

Non invasivi...

L'obiettivo dei metodi non invasivi è la prevenzione e l'eliminazione dei fattori che influiscono negativamente, come il mantenimento di una pressione arteriosa normale (normotensione), anche attraverso appropriate misure di stile di vita e di regime.

Farmacologicamente (con l'aiuto di farmaci), la pressione arteriosa normale viene mantenuta. Nella malattia di base, si raccomanda di assumere farmaci per normalizzare la pressione in modo preventivo.

Il metodo di trattamento viene scelto anche in base alla malattia in questione, alla sede e all'entità del danno all'aorta.

Ad esempio.

Invasivo...

Il trattamento vascolare invasivo è rappresentato dal metodo EVAR o anche Tevar - Endovascular aortic repair (+ thoracic).

= La riparazione aortica avviene accedendo all'aorta attraverso un vaso sanguigno (per via endovascolare) mediante una piccola puntura nell'arteria all'inguine.

Uno stent viene inserito nell'aorta per coprire la lunghezza del vaso danneggiato, impedendo al sangue di entrare nella parte danneggiata e normalizzando il flusso sanguigno.

Il vantaggio è la forma minimamente invasiva, che consente un recupero più rapido, ma non può essere utilizzata nel 100% dei casi.

Chirurgia standard...

Il metodo invasivo classico è la cardiochirurgia e la chirurgia. Apertura della parete anteriore (torace o addome) con accesso all'aorta.

La combinazione di chirurgia tradizionale e dei più recenti approcci endovascolari ha creato un metodo ibrido.

Anche l'approccio chirurgico prevede diverse opzioni e metodi, che vengono scelti dopo la valutazione di uno specialista. Un esempio è la resezione della parte danneggiata e la sostituzione con una protesi vascolare.

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