Trattamento della miopia: occhiali, lenti, laser?
I disturbi visivi nel senso di miopia vengono corretti con i distrattori, ovvero occhiali diottrici, occhiali o lenti a contatto che aiutano a spostare l'immagine sulla retina, in modo che la persona la veda chiaramente.
Quando si prescrive la correzione corretta, si deve utilizzare quella più debole che la persona riesce a vedere meglio in lontananza: se valutata secondo l'ottotipo di Snellen, si tratta di un valore di 6/6.
La miopia può essere trattata con una correzione temporanea o permanente (chirurgica). Non può essere trattata in modo conservativo o farmacologico. Può essere affrontata temporaneamente con l'uso di lenti diottriche corrette. L'uso di occhiali o lenti a contatto è solo una soluzione temporanea e un trattamento del sintomo, non della causa.
Il metodo medico moderno più diffuso è la chirurgia laser, la cosiddetta correzione laser refrattiva della miopia LASIK/LASEK. In questo caso, la persona si libera completamente e in modo permanente dell'errore refrattivo. Lo scopo dell'intervento è quello di rimuovere uno strato della cornea spesso alcuni millesimi di millimetro, modificando la superficie della cornea in modo che agisca direttamente come una lente.
Nelle forme più gravi, si ricorre alla chirurgia intraoculare: ad esempio, nel caso della miopia progressiva, si tratta di una scleroplastica posteriore, in cui la sclera viene rinforzata con un materiale studiato a questo scopo. Successivamente, è importante anche valutare i rischi di progressione e scegliere un'occupazione adeguata.
Un esame precoce da parte di uno specialista è necessario per individuare altre cause di disabilità visiva, ma è anche importante per una correzione precoce, sia con occhiali che con lenti. Non c'è quindi motivo di ritardare la visita specialistica.