Cosa fare per la stitichezza e come defecare senza difficoltà?

Cosa fare per la stitichezza e come defecare senza difficoltà?
Fonte foto: Getty images

La gravidanza porta con sé emozioni di gioia e attesa. Tuttavia, molte delle sensazioni che accompagnano la gravidanza non sono del tutto piacevoli. Molte donne sono sorprese dalla stitichezza in gravidanza. Come affrontarla o come evitarla del tutto?

La gravidanza è accompagnata da molte gioie e preoccupazioni. Diversi cambiamenti e processi della gravidanza si manifestano spesso in modo sgradevole. La stitichezza (professionalmente stitichezza) è uno di questi. Quasi tutte le donne incinte la incontreranno in misura maggiore o minore.

La stitichezza colpisce anche quelle donne che prima della gravidanza non avevano problemi di digestione.

Cause della stitichezza in gravidanza

Una delle cause principali è la pressione del feto in via di sviluppo sugli organi della cavità addominale. L'intestino viene spostato dall'utero in crescita, cambiando così la sua posizione. Di conseguenza, il suo normale funzionamento viene disturbato.

I problemi di stitichezza possono affliggere le donne già nel primo trimestre di gravidanza. Sebbene il bambino in crescita non eserciti ancora una tale pressione sugli organi addominali, la stitichezza può essere causata anche da una ridotta secrezione gastrica e, in particolare, da un aumento della produzione di progesterone nell'organismo.

L'ormone progesterone agisce sulla muscolatura dell'utero, che si dilata, e allo stesso modo agisce sulla parete del colon, compromettendo la funzione di passaggio del contenuto intestinale.

Un'altra possibile causa può essere un cambiamento nella dieta di una donna incinta. In gravidanza, è noto che possono verificarsi diverse voglie insolite. Le donne incinte hanno spesso voglia di cibi che prima evitavano o non gradivano. Un cambiamento significativo nella dieta influisce anche sulla digestione, spesso in modo negativo.

Tra i fattori che contribuiscono alla stitichezza vi sono anche i farmaci o gli integratori alimentari. A molte donne vengono prescritti ferro o calcio durante la gravidanza. Queste sostanze addensano le feci e rendono difficile la defecazione.

Infine, ma non meno importante, la mancanza di esercizio fisico e l'insufficiente assunzione di liquidi.

Che la tensione psicologica abbia un effetto negativo sulla gravidanza è risaputo. Forse ogni donna incinta prova spesso emozioni diverse.

Gli sbalzi d'umore, l'ansia o la paura sono naturali durante la gravidanza, ma hanno un impatto negativo, non solo sulla digestione, ma causano stitichezza e altri problemi. Per questo motivo, le donne incinte dovrebbero evitare le situazioni di stress e cercare di mantenere la loro tranquillità e il loro benessere.

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Come si manifesta la stitichezza?

Come per la media delle persone, la stitichezza è molto fastidiosa per le donne in gravidanza e colpisce anche le donne che non hanno mai avuto problemi con i movimenti intestinali.

La frequenza della defecazione varia da persona a persona: c'è chi va in bagno due volte al giorno, chi non ha problemi anche se non va in bagno per due o tre giorni.

Le manifestazioni della stitichezza sono individuali per ogni donna incinta. Alcune donne possono non avere un movimento intestinale per diversi giorni e non essere subito un sintomo di stitichezza. L'importante è come si sente la donna.

I sintomi tipici della stitichezza sono

  • defecazione meno frequente
  • meno feci
  • feci dure
  • sensazione di defecazione incompleta
  • sensazione di gonfiore

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La stitichezza in gravidanza può comportare anche gravi rischi

L'intestino crasso è un ambiente ricco di batteri e microrganismi vari. Quando il passaggio del contenuto intestinale rallenta o si interrompe del tutto, c'è il rischio di sviluppare e diffondere varie infiammazioni.

Le feci dure possono anche causare danni alla parete intestinale, associati, ad esempio, allo sviluppo di emorroidi o di altre patologie emorragiche.

I danni al retto, soprattutto quando si spinge con forza per far passare le feci, provocano naturalmente dolore. Per questo motivo, in molti casi, l'espletamento del bisogno viene inconsciamente ritardato ulteriormente, peggiorando ulteriormente l'intera condizione.

Con lo sforzo persistente di defecare, c'è persino il rischio di perdita di liquido amniotico, di insorgenza di contrazioni e di parto prematuro.

Una forte spinta occasionale sulle feci non comporta grandi rischi, ma feci dure regolari e prolungate possono portare a emorroidi o a un parto prematuro.

Come curare in modo sicuro la stitichezza in gravidanza?

Se soffrite di questo inconveniente e una nuova vita sta crescendo sotto il vostro cuore, fate attenzione al trattamento della stitichezza. Anche se ci sono farmaci consentiti in gravidanza, il loro uso è di solito l'ultima scelta. Quindi, come aiutarsi con la stitichezza?

La dieta

La dieta di una donna incinta gioca un ruolo enorme, non solo in termini di digestione. Un'alimentazione corretta e cibi appropriati possono risolvere molti problemi anche in gravidanza.

Le donne incinte che soffrono di stitichezza dovrebbero includere nella loro dieta sostanze che favoriscono il movimento del contenuto intestinale e aiutano a svuotare l'intestino. Al contrario, dovrebbero essere evitati gli alimenti che causano stitichezza e gonfiore.

La tabella seguente mostra gli alimenti adatti e quelli da evitare

Alimenti che facilitano i movimenti intestinali Alimenti che peggiorano il processo di defecazione
Zuppe cibi fritti e grassi
verdura e frutta cruda cibi dolci e salati
pane nero, pane contenente crusca spinaci, cavoli, cipolle, aglio
frutta secca succo di mela e d'uva
grano saraceno, farina d'avena, cereali riso
carne magra, pollame, pesce pane bianco
oli vegetali, olio d'oliva caffè, cioccolato

Anche le fibre svolgono un ruolo importante nel migliorare la digestione. È inoltre essenziale un'adeguata assunzione di liquidi: una donna incinta dovrebbe bere almeno 1,5-2 litri di liquidi al giorno.

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Molte donne hanno paura di assumere liquidi a causa dello sviluppo di gonfiore, ma eliminare i liquidi non è la soluzione. La mancanza di liquidi causa molte difficoltà e complicazioni. È necessario evitare l'assunzione eccessiva di sale, perché trattiene l'acqua nei tessuti e contribuisce allo sviluppo di gonfiore.

È consigliabile mangiare meno e più frequentemente, idealmente 4 o 5 volte al giorno. L'intervallo tra i pasti non deve superare le 4 ore.

Esercizio fisico sufficiente

Molte donne incinte hanno paura di fare esercizio fisico, temendo di danneggiare il nascituro. Tuttavia, la mancanza di attività fisica causa, tra l'altro, un rallentamento della digestione.

Non è consigliabile praticare sport e altre attività fisiche associate a shock o comunque pericolose, ma una passeggiata quotidiana all'aria aperta o una nuotata non potranno che giovare alla futura mamma e al bambino.

Esistono anche diversi esercizi di gruppo pensati per le donne in gravidanza, ma è consigliabile consultare il proprio ginecologo.

Farmaci

I farmaci sono una delle ultime opzioni per affrontare questi problemi, poiché possono avere effetti negativi sia sulla madre che sul nascituro. Se sono già necessari, devono essere prescritti da un medico.

Praticamente tutti i farmaci anticostipazione contengono sostanze controindicate in gravidanza: contribuiscono a rafforzare la parete del colon, ma allo stesso tempo a creare tensioni nell'utero, causando addirittura contrazioni e, di conseguenza, un parto prematuro.

Più accettabili sono le supposte di glicerina, che agiscono solo localmente sull'intestino e non influiscono sul tono o sulla tensione dell'utero. Tuttavia, come altri farmaci, queste supposte sono raccomandate e prescritte dal medico durante la gravidanza.

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