Cheat day e cheat meal: cos'è e che significato ha nella dieta?

Cheat day e cheat meal: cos'è e che significato ha nella dieta?
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Nell'ambito della gestione del peso e della perdita di peso, le persone spesso lottano con la voglia di snack dolci e salati. Ecco perché i cheat day e i cheat meal sono diventati una parte popolare della dieta. Cosa significa in pratica un cheat meal e come integrarlo correttamente nella dieta?

Il termine "cheat day" o "cheat meal", che può essere tradotto anche come "pasto del peccato", si riferisce a un alimento gustoso, ipercalorico e spesso "spazzatura" che un individuo si concede di tanto in tanto quando segue una dieta dimagrante.

In termini di perdita di peso e salute, è meglio un cheat day o un cheat meal? Come applicarlo, i vantaggi, gli svantaggi e molte informazioni interessanti sulla perdita di peso in modo sano possono essere letti nell'articolo.

Perché ricorrere a un giorno/pasto "cheat"?

La riduzione del peso e la perdita di peso sono una parte normale dello stile di vita. Se un individuo regola la dieta per un deficit calorico e allo stesso tempo applica un'attività fisica regolare, i chili inizieranno a diminuire gradualmente.

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Tuttavia, capita spesso che con una dieta modificata, un individuo abbia voglia di vari snack dolci, cibi ipercalorici o fast food. A volte anche i dolci sani e gustosi più salutari non possono sostituire il sapore del "proibito".

I cheat day e i cheat meal si basano sull'idea che, se si riduce l'apporto calorico per un lungo periodo di tempo, i cheat meal rendono più piacevole la perdita di peso. Seguendo alcune linee guida, non si ingrassa nemmeno.

Il cheat meal è molto popolare tra gli appassionati di fitness e di perdita di peso: si tratta di una sorta di svago mentale e fisico che rende più piacevole il regolare processo di dieta.

È quasi impossibile seguire una dieta sana per il 100% del tempo.

Per questo motivo, alcuni esperti consigliano di non evitare le tentazioni nella dieta, ma di includerle naturalmente e in minima parte nella dieta come pasto o giorno "cheat".

Ma quale di queste due opzioni è migliore?

In generale, un cheat day o un cheat meal ha senso, soprattutto per chi segue un piano alimentare prestabilito e fa attività fisica regolarmente: in questo modo può concedersi una piccola e benefica pausa da un'alimentazione sana.

Che cos'è un cheat day?

Un cheat day è un giorno, nell'arco di una o due settimane, in cui non si contano le calorie e ci si può concedere cibi più calorici e gustosi.

Tra gli esempi vi sono i pancake, la pizza, gli hamburger e le patatine fritte, la pasta ad alto contenuto di grassi, i dolci o altri snack dolci e salati.

Quando il cheat day è concepito come un giorno in cui ci si può concedere cibi di qualità a proprio piacimento senza contare le calorie, si ottiene una ricompensa psicologica, una spinta al metabolismo e una regolazione dell'attività ormonale.

Spesso, però, il cheat day è concepito come un giorno in cui non si tratta di qualità ma di quantità di cibo consumato.

Lo svantaggio di un cheat day è la sovralimentazione incontrollata e i conseguenti problemi digestivi (senso di sazietà, stitichezza, dolori addominali...). Un fenomeno comune è il successivo rimorso.

È inoltre un errore fare due giorni di dieta consecutivi: l'individuo si concede una colazione e un pranzo ipercalorici il primo giorno e una cena altrettanto ipercalorica il secondo giorno.

Dopo il cheat day, è consigliabile fare attività fisica per migliorare la digestione e stimolare il metabolismo.

Che cos'è un pasto imbroglione?

Un cheat meal è caratterizzato da un pasto che non si trova normalmente in una dieta per la perdita di peso: si tratta quindi di un pasto gustoso da una sola caloria, come una pizza, una pasta grassa, un hamburger con patatine fritte, ecc.

Il beneficio di un cheat meal, come di un cheat day, è il sollievo psicologico della perdita di peso e la riduzione del desiderio di mangiare regolarmente. Regola l'appetito, fa ripartire il metabolismo e favorisce l'attività degli ormoni grelina e leptina.

Questo alimento seduce gli appassionati di fitness dal percorso salutare per poi riportarli indietro. La domanda è quanto spesso applicare il cheat meal in modo che non sia controproducente e non ostacoli il percorso verso la figura desiderata.

La variante più comune dell'applicazione del pasto traditore è la regola 90/10 o 80/20. I numeri simboleggiano la percentuale di pasto traditore che si applica al pasto traditore.

I numeri simboleggiano la percentuale di dieta che deve seguire il piano alimentare stabilito e, al contrario, la percentuale di tempo in cui l'individuo può abbandonare il piano.

Consumando in modo appropriato gli alimenti proibiti in piccole quantità, non distruggerete i vostri obiettivi di fitness, ma sosterrete il vostro percorso.

Cheat day o cheat meal?

È bene precisare che né un pasto cheat né un cheat day consistono in un'ingordigia massima di cibo spazzatura. Se un individuo che perde peso la prendesse in questo modo, complicherebbe facilmente il suo obiettivo di ottenere il fisico desiderato.

Perché?

Per via dell'apporto e del dispendio di calorie.

In generale, se un individuo vuole perdere peso, deve esercitare un leggero deficit calorico - e quindi bruciare più calorie di quelle che il corpo assume.

Pertanto, se assumiamo innumerevoli calorie durante i giorni e i pasti "cheat" e mangiamo spesso in eccesso, il nostro apporto calorico è superiore al nostro dispendio calorico e quindi non perdiamo peso.

Vale la pena di notare che anche un pasto sano e genuino può talvolta avere lo stesso numero di calorie di un pasto malsano con scarso valore nutrizionale. Tuttavia, il vantaggio di un pasto sano è l'apporto di nutrienti necessari all'organismo.

In termini di volume calorico e di tendenza a mangiare quantità eccessive di cibo, il cheat meal è considerato un'opzione più stabile.

Vantaggi e svantaggi del cheat day/pasto imbroglione

Come altre diete e regimi alimentari per la perdita di peso, anche il cheat day/pasto grasso comporta una serie di potenziali vantaggi e svantaggi.

I vantaggi includono soprattutto il sollievo psicologico e la stabilità mentale durante la perdita di peso. I cheat day e i cheat meal, opportunamente studiati, regolano gli ormoni dell'appetito, stimolano il metabolismo e riducono il desiderio di mangiare troppo.

Vantaggi:

  • Effetto di ricompensa psicologica
  • Riduzione del desiderio di mangiare troppo
  • Sostegno del metabolismo basale
  • Regolazione degli ormoni dell'appetito (grelina e leptina)
  • Ripristino della motivazione a raggiungere gli obiettivi

Gli svantaggi risiedono principalmente nei rischi di una mancata osservanza occasionale della dieta: sovralimentazione, assunzione di quantità eccessive di calorie non necessarie, consumo di alimenti non salutari e conseguenti rimorsi o indigestioni.

Questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso di un cheat day (non di un cheat meal) mal impostato.

Svantaggi:

  • Sovralimentazione e abbuffate
  • Quantità eccessive di cibo
  • Quantità eccessive di cibo spazzatura
  • Indigestione
  • Effetto psicologico negativo (rimorso)

Imbrogliare mentre si mangia e l'effetto effettivo sulla perdita di peso

In uno studio, gli esperti hanno diviso i partecipanti alla ricerca in due gruppi principali: a un gruppo è stato permesso di consumare i pasti cheat e all'altro gruppo di partecipanti non è stato permesso.

Il gruppo a cui è stato permesso di consumare i pasti "cheat" ha riferito di essere in grado di mantenere in modo ottimale la motivazione e l'autocontrollo quando mangia di più rispetto al gruppo che mangiava regolarmente ogni giorno una dieta modificata senza "ricompensa".

Tuttavia, entrambi i gruppi hanno perso quasi la stessa quantità di peso corporeo.

Ciò che contava, tuttavia, era l'apporto e il dispendio energetico dei partecipanti.

La chiave per una perdita di peso efficace è un apporto calorico adeguato con un deficit calorico moderato, una dieta sana e regolare e un'attività fisica regolare.

I pochi studi disponibili hanno dimostrato un'associazione positiva tra le ricompense per i pasti salati e la regolare aderenza al piano alimentare, ma è necessario evitare il rischio di abbuffate, abbuffate e conseguenti rimpianti.

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  • ZLATOHLÁVEK, Lukáš. Dietetica clinica e nutrizione. Seconda edizione ampliata. Praga: Current media, [2019]. Medicus. ISBN 978-80-88129-44-8
  • SHARMA, Sangita. Nutrizione clinica e dietetica: in poche parole. Traduzione di Hana POSPÍŠILOVÁ. Praga: Grada Publishing, 2018. Sestra (Grada). ISBN 978-80-271-0228-0.
  • healthline.com - Dovreste mangiare a tradimento o fare i salti mortali? Healthline. Ansley Hill, RD, LD
  • healthline.com - Imbrogliare la dieta può effettivamente aiutare a perdere peso. Healthline. Kimberly Holland
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