Cos'è un peeling e come aiuta la pelle del viso e del corpo + Tipi e variante casalinga

Cos'è un peeling e come aiuta la pelle del viso e del corpo + Tipi e variante casalinga
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Peeling: può restituire un aspetto giovane o eliminare l'acne?

I peeling sono probabilmente ciò che la maggior parte di noi pensa quando pensa ai prodotti di bellezza, quelli che contengono particelle minuscole che aiutano a rimuovere le cellule morte dal nostro corpo.

La radice della parola peel, tradotta dall'inglese, significa sbucciare/esfoliare, il che significa che l'essenza del peeling è quella di "sbucciare o esfoliare" la pelle vecchia e consumata.

Questo risultato non può essere ottenuto con l'uso di particelle minuscole nei prodotti cosmetici, ma si ottiene con il cosiddetto peeling chimico.

I prodotti contenenti particelle che chiamiamo "peeling" sono più precisamente chiamati scrub.

In questo articolo analizzeremo i diversi tipi di trattamenti scrub e i loro usi.

Peeling - il suo principale scopo di utilizzo è il restauro:

  • invecchiamento della pelle causato dall'età
  • invecchiamento della pelle causato dall'esposizione ai raggi solari

Ma molto spesso viene utilizzato anche

  • nel trattamento delle cicatrici da acne
  • o dopo l'iperpigmentazione, nota anche come melasma.

Qual è l'aspetto più importante di ogni tipo di peeling?

La cosa più importante è che questi trattamenti devono essere eseguiti da un professionista, possibilmente un medico - un dermatologo.

Tuttavia, altrettanto importante è la preparazione della pelle per la procedura di peeling. Allo stesso tempo, anche il trattamento della pelle dopo tale procedura è una parte importante.

Peeling chimico

Il peeling chimico si riferisce a procedure cosmetiche per il trattamento della pelle. In questi trattamenti vengono utilizzate diverse sostanze chimiche, principalmente acidi organici.

Questo trattamento cutaneo è il trattamento dermoestetico più diffuso al mondo e viene spesso utilizzato come alternativa ai trattamenti cutanei laser.

A volte si consiglia di combinare un peeling chimico con un trattamento laser frazionato, oppure viene utilizzato in combinazione con la dermoabrasione.

L'azione degli acidi organici disgrega gli strati della pelle e, di conseguenza, si verificano processi infiammatori nella pelle danneggiata. Dopo questi processi infiammatori, la pelle inizia a staccarsi spontaneamente. Professionalmente, questo fenomeno è chiamato ablazione.

Il risultato dei meccanismi rigenerativi e riparativi della pelle è una pelle dritta e tesa.

Peeling - rughe
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Il peeling chimico viene utilizzato per trattare la pelle che:

  • è affetta da radiazioni UV
  • ha bisogno di riempire le rughe profonde o le linee sottili del viso
  • ha bisogno di eliminare le cicatrici da acne
  • ha bisogno di migliorare la vitalità, il tono e la consistenza della pelle.

I peeling chimici utilizzano diversi tipi di acidi.

Per esempio:

  • acido salicilico
  • acido lattico
  • acido glicolico
  • acido tricloroacetico

L'azione dei suddetti acidi favorisce

  • l'esfoliazione - rimozione delle cellule morte dalla parte superiore della pelle del viso o del corpo
  • la depigmentazione
  • la rivitalizzazione e la rigenerazione - il ripristino della struttura della pelle.

I peeling chimici contribuiscono alla rivitalizzazione stimolando:

  • i fibroblasti - i fibroblasti sono le cellule di base del tessuto connettivo e possono produrre collagene
  • rimodellamento dell'elastina
  • ma anche il rimodellamento delle fibre di collagene.

Il peeling chimico può avere tre livelli:

  • superficiale - gli strati epidermici vengono sfogliati senza attraversare lo strato basale della pelle.
  • medio-profondo - colpisce il derma reticolare superiore
  • e profondo - penetra nel derma reticolare inferiore.

La profondità di penetrazione dei principi attivi dipende da:

  • dall'acido utilizzato
  • dalla sua concentrazione
  • dal pH della soluzione
  • la durata dell'applicazione

L'effetto di un peeling chimico dipende da

  • dalla profondità della sua azione (superficiale, media, profonda)
  • dalla concentrazione della sostanza utilizzata
  • ma anche dal grado di danno cutaneo

Prima del trattamento vero e proprio della pelle con il peeling chimico, è necessario effettuare una consultazione con il paziente.

La prima e più importante fase consiste nel raccogliere l'anamnesi del paziente, che comprende una valutazione delle condizioni generali della pelle e una diagnosi. Sulla base di queste informazioni, verranno stabilite le opzioni di trattamento e il percorso da seguire.

Anche la comunicazione tra il paziente e il professionista è importante: se avete domande o se qualcosa non è chiaro, chiedete. A volte si possono nutrire aspettative irrealistiche nei confronti di un determinato trattamento, il che può portare alla delusione e all'insoddisfazione per il trattamento stesso.

È inoltre importante notare che in alcuni casi non è opportuno applicare un peeling chimico, soprattutto se:

  • vi siete recentemente sottoposti a depilazione laser o dermoabrasione - o a qualsiasi altro trattamento che possa alterare la struttura della pelle
  • se voi o un vostro parente stretto avete cicatrici cheloidi o ipertrofiche
  • siete in gravidanza
  • si è soggetti a iperpigmentazione dopo un'infiammazione
  • si è in trattamento con prodotti contenenti isotretionina
  • avete recentemente preso il sole, sia in un lettino abbronzante che al sole naturale.

È inoltre importante segnalare durante la consultazione se si soffre di allergie, poiché questi trattamenti sono sconsigliati per alcuni tipi di allergie.

Il trattamento vero e proprio è preceduto dalla cosiddetta preparazione della pelle, che inizia almeno 15 giorni prima del trattamento stesso, durante i quali si consiglia di utilizzare maschere o lozioni per il viso.

Queste dovrebbero contenere:

  • acidi idrossilici (AHA e BHA)
  • acido lattico
  • o acido salicilico

Ma in concentrazioni molto più basse rispetto al trattamento stesso.

Non bisogna dimenticare l'idratazione della pelle e la protezione dai raggi UV: si consigliano prodotti con SPF 50 o superiore.

Peeling superficiale

Per cominciare, analizzeremo gli effetti di un peeling superficiale e descriveremo le sostanze utilizzate per questi trattamenti.

Come abbiamo già detto, il peeling ha diversi effetti sulla nostra pelle.

Peeling superficiale:

  • Favorisce una rapida rigenerazione della parte superiore della pelle, l'epidermide.
  • Rimuove le macchie
  • Rimuove le rughe sottili ma anche quelle più profonde, stimolando l'attività dei fibroblasti e rigenerando le fibre di elastina e collagene.

Le sostanze utilizzate per il trattamento della superficie comprendono:

  • acido glicolico al 20-40%.
  • acido salicilico
  • acidi idrossilici - in particolare alfa e beta acidi
  • e acido tricloroacetico al 10%.

Peel all'acido glicolico (20-40%)

  • Questo trattamento dura poco, da 1 a 3 minuti, durante i quali vengono rimossi diversi strati di pelle.
  • Lo strato di pelle viene levigato in modo molto efficace e rapido.
  • Questo trattamento è efficace per le pelli a tendenza acneica, ma migliora anche il tono della pelle e ha l'effetto di migliorarne la texture.
  • È efficace anche nel trattamento delle cicatrici da acne
  • Il suo utilizzo aumenta l'assorbimento di creme e sieri studiati per la pelle

Peeling con AHA, BHA (alfa e beta idrossiacidi)

I trattamenti basati sull'uso di questi acidi organici portano a:

  • Accelerazione dei cicli che avvengono nelle cellule - questi processi sono rallentati a causa dell'invecchiamento
  • Miglioramento della levigatezza dello strato superiore della pelle

Allo stesso tempo, viene attivata la circolazione sanguigna nella pelle, con conseguente:

  • Stimolazione dei fibroblasti
  • Aumenta e stimola la produzione di glucosammine
  • Migliora il cosiddetto trugor cutaneo - aumenta la pressione interna dei tessuti, aumentando così l'elasticità e l'aspetto generale della pelle - la pelle appare tesa, fresca, idratata
  • Rimuove lo strato morto superiore della pelle

Peeling con acido salicilico

Questo peeling è molto facile da applicare ed è anche il meno dispendioso in termini di tempo. Viene utilizzato principalmente nel trattamento dell'acne vulgaris.

Trattamento con acido tricloroacetico al 10%

Questo acido, abbreviato anche con la sigla TCA, può avere una concentrazione anche superiore al 10%. Le concentrazioni più elevate agiscono più in profondità e vengono utilizzate per ottenere risultati maggiori.

Gli effetti di questo acido sulla pelle sono i seguenti:

  • Libera i pori profondamente ostruiti
  • Tratta ma controlla anche le forme gravi di acne
  • Può ridurre o addirittura eliminare i segni dell'invecchiamento precoce della pelle
  • Migliora il colore e la consistenza della pelle, migliorandone l'aspetto.
  • Può levigare e rivitalizzare la pelle
  • Può anche eliminare le macchie bianche e scure dalla nostra pelle, segni di danni cutanei a lungo termine dovuti all'esposizione al sole.

Un effetto collaterale del peeling superficiale è solitamente l'arrossamento della pelle, che di solito si attenua dopo 48-72 ore.

Peeling a media profondità

Questo tipo di peeling agisce sugli strati medi della pelle.

Questo tipo di trattamento è consigliato, ad esempio, per la pelle più danneggiata dai raggi UV del sole.

Poiché questo trattamento agisce sugli strati più profondi, può anche causare un maggiore disagio durante il trattamento. I pazienti devono inoltre essere preparati ad avere un cattivo aspetto della pelle anche una settimana dopo un trattamento di questo tipo.

Il rossore intenso della pelle è tipico di questo trattamento e di solito dura per i primi due giorni, ma può persistere facilmente per 10-14 giorni dopo il trattamento.

Il terzo-quarto giorno la pelle si scurisce e il quinto giorno dopo il trattamento la pelle si stacca, fenomeno noto professionalmente come desquamazione.

Questi tempi sono ovviamente solo indicativi. Gli effetti collaterali possono comparire da 5 a 7 giorni dopo il trattamento. Ciò è legato al tempo di cui la pelle ha bisogno per riprendersi. A questo proposito, ognuno di noi è individuale. Allo stesso tempo, la comparsa di questi effetti collaterali è influenzata anche dalle dimensioni dell'area cutanea trattata.

Procedura di peeling
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Le controindicazioni assolute a questo trattamento sono i pazienti con:

  • pelle scura - perché c'è un alto rischio di iperpigmentazione
  • trattamento con o subito dopo retinoidi
  • herpes simplex - questa malattia deve essere prima trattata con antivirali, solo dopo si può eseguire tale procedura
  • persone subito dopo aver preso il sole (sia al sole naturale che in un solarium) - perché la capacità di rigenerazione della pelle è ridotta.

Per il peeling medio si utilizzano gli acidi già citati, ma in concentrazioni più elevate. Vengono utilizzati principalmente

  • acido tricloroacetico - in concentrazioni dal 10 al 40%.
  • acido glicolico - in concentrazioni comprese tra il 50% e il 70%.

Peeling con acido tricloroacetico al 10-15%

Gli effetti di questo acido sulla pelle sono già stati descritti in precedenza.

Inoltre, queste concentrazioni medie possono attenuare le rughe sottili, ma hanno un effetto limitato su quelle profonde.

Peeling all'acido tricloroacetico al 35-40%

Quando si utilizzano queste concentrazioni più elevate, si verifica la necrosi epidermica, cioè la morte dei tessuti, ma ciò avviene senza un significativo e grave effetto tossico sul nostro organismo.

Questo trattamento è il cosiddetto "standard" per il peeling di media profondità del viso, ma anche delle mani. È importante notare che queste concentrazioni devono essere utilizzate solo da professionisti sanitari qualificati. Il motivo è semplice: la procedura ha molti effetti collaterali.

Tra questi, ad esempio, l'insorgenza di:

  • Iperpigmentazione
  • ma possono verificarsi anche cicatrici

Peeling con acido glicolico al 50-70%.

I trattamenti che utilizzano queste concentrazioni di acido glicolico hanno le stesse indicazioni e procedure dei trattamenti con acido tricloroacetico.

In alcuni casi, i medici scelgono di trattare prima con un peeling superficiale e poi aumentano la concentrazione dell'acido in questione, ottenendo così un effetto negli strati medi della pelle. Questa procedura combinata garantisce un'efficacia significativamente maggiore.

Peeling profondo

Il peeling profondo rimuove

  • rughe profonde
  • cicatrici da acne
  • cheratosi cutanee, che si formano come residuo di un grave decorso acneico.

Si tratta di un trattamento molto aggressivo, dopo il quale può verificarsi un'ipopigmentazione, ovvero una perdita di pigmento dalla pelle, con conseguente comparsa di macchie bianche sulla pelle. Pertanto, come il precedente, deve essere eseguito solo da uno specialista.

Oggi questo trattamento viene eseguito raramente.

Spesso si opta per una combinazione di peeling medi e profondi, anziché per il solo peeling profondo.

In alternativa, si scelgono altri tipi di trattamento, come i trattamenti laser o la dermoabrasione, che hanno meno effetti collaterali dei soli peeling profondi.

Peeling al fenolo

I peeling al fenolo sono classificati come trattamenti di peeling profondo. Sono in grado di penetrare negli strati più profondi della pelle. Vengono utilizzati per trattare le forme di invecchiamento cutaneo da avanzate a gravi. Sono causate principalmente dai raggi UV. I peeling al fenolo sono molto efficaci anche per trattare le rughe profonde sulla fronte o intorno alla bocca.

Questa procedura di trattamento è stata descritta già negli anni Sessanta.

È molto importante ricordare che questo trattamento è molto scomodo e doloroso, per cui viene eseguito in anestesia generale. Durante il trattamento, il paziente deve essere monitorato.

Il paziente deve essere addormentato durante la procedura. Pertanto, questo tipo di peeling è controindicato in questi pazienti:

  • con aritmia cardiaca o tendenza all'aritmia - se hanno una malattia attiva o ne hanno sofferto in passato
  • con disturbi epatici o renali

Peel chimici nel trattamento dell'acne

L'acne vulgaris colpisce sia gli adolescenti che gli adulti.

Nella fase attiva dell'acne vulgaris, essa è accompagnata da altre complicazioni, quali:

  • Iperpigmentazione

Oppure, al contrario, possono verificarsi anche:

  • ipopigmentazione

Ma tipicamente si verificano anche:

  • la formazione e la comparsa di cicatrici, che nel tempo possono portare a una deturpazione della pelle.

I medici raccomandano l'uso di un peeling chimico superficiale. È una delle opzioni di trattamento per l'acne vulgaris. Questo trattamento viene utilizzato quando:

  • trattamento dell'acne vulgaris attiva - anche su base giornaliera utilizzando prodotti meno concentrati sotto la supervisione di uno specialista
  • trattamento delle cicatrici, della pigmentazione e della cheratosi conseguenti a questa malattia

I preparati contenenti isotretionina sono molto utilizzati nel trattamento dell'acne vulgaris. Tuttavia, occorre tenere presente che i peeling chimici sono controindicati nel trattamento di questi preparati. Pertanto, è necessario comunicare sempre allo specialista curante quali farmaci o integratori alimentari si stanno assumendo.

Nel complesso, questo trattamento è considerato sicuro ed efficace per la cura dell'acne vulgaris. Tuttavia, i risultati dipendono da molti fattori, quali:

  • le condizioni generali della malattia
  • dallo stadio in cui si trova l'acne vulgaris
  • l'acido peeling utilizzato e la sua concentrazione
  • il prodotto prima del peeling

L'acido alfa-idrossilico, l'acido salicilico e l'acido tricloroacetico sono utilizzati nel trattamento dell'acne.

L'acido salicilico si è dimostrato più efficace dell'acido alfa-idrossilico nel trattamento dell'acne vulgaris attiva, anche perché, a differenza dell'acido alfa-idrossilico, l'acido salicilico ha anche effetti antinfiammatori.

Il trattamento con prodotti a base di acido salicilico può essere effettuato in tutti gli stadi della forma attiva di acne vulgaris. Grazie ai suoi effetti sbiancanti, viene utilizzato anche in caso di iperpigmentazione della pelle.

Gli effetti collaterali del suo utilizzo includono secchezza ed eritema. In concentrazioni elevate, l'acido salicilico non è raccomandato per l'applicazione su aree estese, poiché può verificarsi un assorbimento sistemico e conseguente tossicità.

L'acido alfa-idrossilico viene utilizzato anche nel trattamento delle cicatrici da acne. Anche il trattamento con acido alfa-idrossilico è molto ben tollerato. È adatto a pazienti con carnagione più scura.

Dopo il trattamento, di solito si verifica un leggero rossore ed eventualmente un gonfiore. Quando si tratta con un acido più concentrato per un periodo di tempo più lungo, la probabilità e la gravità degli effetti collaterali aumentano. Tuttavia, se si soffre di dermatite da contatto, rimandare questo trattamento.

L'acido tricloroacetico è molto utile nel trattamento dell'acne attiva e della pigmentazione cutanea. Il suo uso non è raccomandato per i tipi di pelle più scuri. Se usato sulla pelle più scura, può causare ipopigmentazione post-infiammatoria o iperpigmentazione.

  • ipopigmentazione o iperpigmentazione post-infiammatoria.

Anche questo effetto collaterale dipende dalla concentrazione: più l'acido è concentrato, maggiore è la probabilità.

I peeling chimici sono un metodo economico e molto efficace per il trattamento dell'acne vulgaris.

Trattamento con peeling

Dopo un trattamento di peeling è molto importante mantenere la pelle idratata, utilizzando creme idratanti. Altrettanto importante è la protezione dai raggi UV: si consiglia di utilizzare creme con un SPF di almeno 50. La pelle è solitamente molto sensibile dopo il peeling.

La pelle è solitamente molto sensibile dopo l'intervento. Evitare di strofinare la pelle con l'asciugamano o gli indumenti. Inoltre, non utilizzare ulteriori maschere o peeling meccanici (peeling contenenti particelle dure) dopo l'intervento.

Se si verificano complicazioni o si ha la sensazione che qualcosa non vada, è bene affrontarle il prima possibile, senza indugiare per evitare che la condizione peggiori.

Le rughe miglioreranno e si attenueranno nel giro di due mesi, il tempo necessario perché avvenga il processo di rimodellamento delle fibre di elastina e collagene.

Retinolo

Il retinolo è un altro nome della vitamina A.

La vitamina A, insieme ad altre sostanze, è classificata come un cosiddetto retinoide.

L'uso di prodotti contenenti retinolo potrebbe anche essere classificato come peeling chimico, perché penetrano nella pelle dove agiscono. Anche se nella maggior parte dei casi non si verifica alcun peeling della pelle dopo il loro uso.

Questo gruppo comprende, ad esempio

  • derivati naturali della vitamina A
    • retinaldeide
    • acido retinoico
    • esteri etilici
  • un gran numero di derivati sintetici
    • acetato di retinile
    • retinile propionato
    • retinile palmitato

I retinoidi agiscono sulla formazione del procollagene di tipo I e III e impediscono la degradazione del collagene.

Un effetto collaterale dei retinoidi è il loro effetto irritante. Il retinolo di per sé non è aggressivo per la pelle come, ad esempio, la tretinoina (ma è anche 20 volte meno efficace della tretinoina). Questi effetti collaterali possono essere attenuati con un'adeguata modifica della formulazione, ad esempio utilizzando nanoparticelle lipidiche.

Peeling al carbonio

Alcuni di voi avranno già imparato a conoscere il termine carbon peel, ma per la maggior parte delle persone il nome non significa molto.

Questa procedura è stata descritta più di 20 anni fa, ma gli studi che ne confermano l'efficacia e la sicurezza sono stati condotti e descritti solo di recente, e anche in questo caso in un numero limitato di casi.

Ma forse vi state chiedendo che cos'è effettivamente questo carbon peel.

O forse vi state chiedendo quali siano i suoi effetti. In questa parte dell'articolo lo vedremo più da vicino.

Il trattamento prevede l'applicazione sul viso di una maschera contenente carbone, che dura circa 10 minuti.

Durante questa fase, il carbone si lega sia alle cellule superiori dell'epidermide (chiamate corneociti) sia al siero dei follicoli piliferi.

La fase successiva è l'irradiazione laser, che rimuove il carbonio legato agli elementi della pelle. L'alta temperatura generata riduce la produzione di sebo nelle ghiandole sebacee e blocca la moltiplicazione del batterio Cutibacterium acnes.

Pertanto, questa procedura è utilizzata per:

  • miglioramento della texture della pelle con riduzione dei pori
  • trattamento dell'acne

Sebbene il peeling al carbone sia utilizzato principalmente per il trattamento dell'acne, ha anche degli "effetti collaterali": questo trattamento può anche ridurre le linee sottili e le rughe.

Tali trattamenti dovrebbero essere evitati dai pazienti:

  • con trattamenti a base di isotretinoina
  • con malattie cutanee autoimmuni in corso
  • ma anche alle madri in gravidanza o che allattano

I risultati complessivi degli studi su questo trattamento sono molto positivi: in tutti i partecipanti è stato osservato quanto segue

  • miglioramento delle lesioni acneiche
  • anche una riduzione dei pori

Circa la metà ha osservato anche un'attenuazione delle rughe sottili.

Dopo il peeling al carbone sono stati osservati solo lievi effetti collaterali caratterizzati da un temporaneo arrossamento della pelle trattata.

Peeling meccanico

Il principio del peeling meccanico consiste nell'abradere la parte superiore della pelle.

Sbucciatura delle gambe
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Il peeling meccanico può essere eseguito utilizzando

  • un guanto da peeling - un guanto realizzato con materiali ruvidi e progettato per massaggiare il corpo
  • spazzola esfoliante - una spazzola progettata per il corpo - i peli possono essere naturali o artificiali
  • cosmetici esfolianti - creme e paste varie per il viso o il corpo.

I cosmetici esfolianti contengono solitamente particelle minuscole che possono essere:

  • naturali - ad esempio, semi di papavero, noccioli di frutta schiacciati, sabbia di mare, pomice schiacciata, semi di lampone, ecc.
  • oppure sono costituiti da sostanze artificiali insolubili in acqua e da varie particelle di plastica, il cui uso viene gradualmente eliminato perché non si decompongono in natura e si accumulano.

Con l'uso regolare, una volta alla settimana per almeno un mese, si può osservare una levigazione della pelle. Tuttavia, questo trattamento non ha alcun effetto sul processo di invecchiamento cutaneo. È inoltre sconsigliato per le pelli sensibili, irritate o secche.

L'ideale è applicare questi prodotti con delicatezza, massaggiare e non avere fretta: non è necessario fare un peeling o uno scrub vigoroso.

È possibile realizzare uno scrub di questo tipo a casa.

Tutto ciò che serve per fare uno "scrub casalingo" è la vostra crema preferita, che sia per il viso, per il corpo o per le mani, da mescolare con i granuli naturali di cui sopra.

Suggerimento per lo scrub al caffè: potete anche mescolare il caffè macinato con la crema dopo aver preparato la vostra tazza preferita di questa bevanda.

Scrub al caffè
Caffè scrub. Fonte: Getty Images

Si consiglia di non utilizzare più di una volta questo scrub fatto in casa: poiché questi prodotti non contengono conservanti, è facile che si rovinino o ammuffiscano.

Il trattamento di peeling è un metodo molto efficace per varie complicazioni o condizioni della nostra pelle, sia che si tratti di cicatrici da acne, sia che si tratti di acne vulgaris, di rughe o che si voglia ottenere un aspetto più giovane e pieno.

È importante che, soprattutto i peeling chimici e al carbone, siano eseguiti da un professionista e che non si dimentichi di prendersi cura della pelle prima del peeling, ma anche dopo.

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Risorse interessanti

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  • ncbi.nlm.nih.gov - Efficacia e sicurezza del peeling chimico superficiale nel trattamento dell'acne vulgaris attiva; Hassanain Al-Talib, Alyaa Al-khateeb, Ayad Hameed e Chandrika Murugaiahs
  • pubmed.ncbi.nlm.nih.gov - Strategie anti-invecchiamento della pelle; Ruta Ganceviciene, Aikaterini I. Liakou, Athanasios Theodoridis, Evgenia Makrantonaki e Christos C. Zouboulis
  • ncbi.nlm.nih.gov- Carbon Peeling Laser Treatment to Improve Skin Texture, Pores and Acne Lesions: A Retrospective Study; Claudio Conforti, Stefania Guida, Caterina Dianzani, Piergiorgio Turco, Vito Cazzato, Iris Zalaudek, and Domenico Piccolo
  • solen.sk - Il peeling e i principi della sua corretta applicazione; Lucie Růžičková Jarešová
  • pubmed.ncbi.nlm.nih.gov - I retinoidi nel trattamento dell'invecchiamento cutaneo: una panoramica dell'efficacia clinica e della sicurezza; Siddharth Mukherjee, Abhijit Date, Vandana Patravale, Hans Christian Korting, Alexander Roeder e Günther Weindl
  • solen.sk - Nuove possibilità per migliorare la qualità della pelle; Kateřina Klauzová
  • pubmed.ncbi.nlm.nih.gov - Peel chimici; Gary D Monheit
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