Influenza e raffreddori estivi nei bambini: sapete come evitarli?

Influenza e raffreddori estivi nei bambini: sapete come evitarli?
Fonte foto: Getty images

Anche se l'estate non è la stagione tipica dei raffreddori e delle influenze, è spesso il momento in cui sono inevitabili. Il passaggio dalle vacanze o dalle ferie alla cura costante dei piccoli pazienti non è piacevole per nessun membro della famiglia. Sapete quali sono i fattori scatenanti più comuni dei raffreddori in estate e come evitarli?

I bambini non accettano di buon grado i regimi medici quando sanno che i loro coetanei sono fuori a divertirsi in estate. Sebbene le malattie siano spesso difficili da evitare, è in estate che spesso ci si dimentica della prevenzione. In questo articolo elenchiamo non solo i problemi di salute più comuni dei bambini nei mesi estivi, ma anche i fattori che ne favoriscono l'insorgenza.

Aria condizionata e correnti d'aria

L'uso dell'aria condizionata, e non solo in auto, fa parte del miglioramento del comfort durante l'estate calda: ci rinfresca piacevolmente e ci fa sentire di nuovo pieni di energia.

Tuttavia, per evitare lo shock termico e non ritrovarsi con mal di gola o mal di testa, ci sono alcune linee guida da seguire.

Un ragazzo e suo padre davanti a un ventilatore
Fate attenzione quando vi esponete al flusso diretto di aria fredda. Foto: Thinkstock

I bambini sono sensibili agli sbalzi di temperatura, quindi impostate il condizionatore a non più di 6 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. Non lasciate mai che l'aria fluisca direttamente sui bambini, e certamente non sui loro volti.

Acclimatarsi prima della fine del viaggio in auto, quindi aumentare gradualmente la temperatura per avvicinarla a quella esterna. Per i viaggi brevi, evitare del tutto l'uso.

L'uso scorretto dell'aria condizionata o l'esposizione del bambino a correnti d'aria possono causare otite media o congiuntivite.

Ricordate che l'aria condizionata non solo raffredda l'aria, ma la asciuga anche. La conseguente essiccazione delle mucose può essere evitata, ad esempio, lasciando un contenitore d'acqua nella stanza. Anche bere è importante.

Leggete anche i seguenti articoli:Come usare, se impostare correttamente il condizionatore d'aria e se non fa danni? L'aria condizionata e il suo effetto sulla nostra salute

Cos'è lo shock termico

Durante il caldo periodo estivo, siamo costantemente esposti a differenze di temperatura, ad esempio dopo essere entrati in centri commerciali climatizzati, quando si guida in un'auto con aria condizionata, ma anche quando si fa il bagno in acqua fredda. I bambini sono i più sensibili a questi cambiamenti improvvisi.

Il passaggio improvviso da un ambiente freddo a uno caldo e viceversa può portare al cosiddetto shock termico. Di conseguenza, l'organismo perde la capacità di difendersi, e non solo da raffreddori e influenze. In particolare, le difese immunitarie dei bambini piccoli si riducono.

Lo shock termico può verificarsi anche quando si consumano bevande fredde o prodotti ghiacciati come ghiaccioli e gelati.

Surriscaldamento e colpo di calore

Nella foga di giocare e divertirsi, non sono solo i bambini a non accorgersi dei segnali di allarme del surriscaldamento: un'eccessiva esposizione al sole non solo rischia di scottarsi, ma induce anche un colpo di calore o disidratazione.

L'uso corretto dell'aria condizionata è preferibile, anche per un neonato, rispetto a lasciarlo in un ambiente caldo e privo di flusso d'aria.

Leggete anche gli articoli su come prendere il sole in modo sano o su come proteggersi dal sole.

I neonati non hanno ancora sviluppato la termoregolazione, quindi sono più soggetti non solo all'ipotermia, ma anche al surriscaldamento o al colpo di calore. Inoltre, un ambiente caldo e umido comporta il rischio di sudorazione, che la pelle sensibile del bambino incontra molto spesso.

In una stanza ventilata, il bambino dorme meglio ed è meno a rischio di sindrome della morte improvvisa, ma bisogna fare attenzione alle correnti d'aria e agli shock termici.

Ricordate:

Non lasciate mai il vostro bambino da solo in auto anche per pochi minuti: nei caldi mesi estivi, un'auto ferma può trasformarsi in un inferno di calore in pochissimo tempo!

Influenza estiva

Il virus dell'influenza è la causa delle tipiche epidemie influenzali che conosciamo durante la primavera e l'autunno, ma è quasi inesistente nei mesi estivi. L'influenza estiva o il raffreddore sono causati principalmente da enterovirus. Di solito si presentano con tre giorni di febbre e un leggero mal di gola. Sono comuni anche vomito, mal di testa o dolori muscolari.

Una madre preoccupata misura la temperatura della figlia
I batteri e le muffe, in particolare, prosperano in ambienti caldi e umidi, che sono anche una causa comune dell'influenza estiva. Foto: Thinkstock

Tra i fattori che contribuiscono all'insorgenza di raffreddori e influenze estive vi sono la permanenza prolungata in acqua fredda, la combinazione di corpi sudati e correnti d'aria, le bevande fredde, i gelati e così via. Tutti questi fattori causano uno shock termico all'organismo e ne indeboliscono le difese immunitarie.

Inoltre, fate attenzione all'assunzione di liquidi: la mancanza di liquidi secca le mucose, che non svolgono la loro funzione protettiva. Leggete anche l'articolo sul corretto regime alimentare in estate.

Assicuratevi che il bambino non sia esposto a correnti d'aria, soprattutto quando suda.

Bisogna fare attenzione anche all'eccessiva esposizione al sole, che indebolisce l'organismo e rende più difficile difendersi dalle malattie.

Non lasciate i bambini nell'acqua fredda o nei costumi da bagno bagnati per lunghi periodi di tempo, altrimenti potreste trasmettergli non solo un raffreddore ma anche un'infezione delle vie urinarie.

Trattamento dell'influenza estiva

Il trattamento è fondamentalmente lo stesso del comune raffreddore o dell'influenza. È importante far riposare il bambino, assicurarsi che assuma liquidi a sufficienza e, naturalmente, vitamine. Se la temperatura supera i 38,5 °C, somministrare un antipiretico a base di paracetamolo o brufen. Se la temperatura non si abbassa entro tre giorni o se ci sono altre complicazioni o sintomi, è necessario consultare un medico.

Angina

Le infezioni delle vie respiratorie superiori sono piuttosto comuni in estate. Come nel caso dell'influenza estiva, non solo i bambini possono andare facilmente in shock termico. Le difese immunitarie si abbassano improvvisamente. Basta una bevanda troppo fredda o un gelato eccessivo per provocare un doloroso e spiacevole mal di gola.

L'angina si diffonde attraverso il contagio di goccioline, cioè starnuti e colpi di tosse da parte della persona malata.

A seconda della localizzazione dell'infiammazione, si distinguono faringite (pharyngitis) o tonsillite (tonsillitis). La tonsillite è chiamata tonsillite in caso di infiammazione purulenta.

Il tessuto tonsillare ha un'importante funzione protettiva nei confronti dell'ingresso di particelle che causano malattie nell'apparato respiratorio.

L'angina di origine batterica si verifica molto spesso in estate, perché i batteri prosperano maggiormente nel caldo ambiente estivo, ma anche stafilococchi, virus o funghi possono essere l'agente causale.

Una ragazza sofferente si porta la mano alla gola
Il dolore e il grattamento della gola sono i primi segni di una possibile gola da streptococco. Foto: Thinkstock

Il trattamento si differenzia a seconda dell'agente causale. L'angina virale può essere gestita con riposo a letto, vitamine e molti liquidi. Per l'angina batterica, invece, non si può fare a meno degli antibiotici. Naturalmente, è anche importante mantenere il bambino calmo e assumere molti liquidi o vitamine. Il medico può consigliare antipiretici o antidolorifici. Per l'angina virale, antivirali.

Per il mal di gola, sono utili varie pastiglie o gargarismi che si possono acquistare in farmacia e che hanno un effetto analgesico e antipiretico locale.

Suggerimento: leggete anche l'articolo.

Come affrontare l'angina?

Il condotto uditivo dei bambini è corto, quindi sono più suscettibili all'otite media rispetto agli adulti. Spesso si verifica come conseguenza o complicazione di un'infezione delle vie respiratorie superiori. È quindi una malattia associata, ad esempio, a rinite o tonsillite.

In estate, i bambini sono a rischio di otite esterna, la cosiddetta otite esterna. Lunghi periodi in acqua o frequenti immersioni contribuiscono allo sviluppo dell'otite esterna. È anche nota come orecchio del nuotatore. Inoltre, il condotto uditivo di un bambino è diretto leggermente verso il basso dalla parte centrale verso il timpano. Pertanto, l'acqua non solo entra facilmente in questa zona, ma vi rimane anche più a lungo. Questi sono fattori importanti che favoriscono l'infiammazione.

Per saperne di più sulle infezioni dell'orecchio non solo nei bambini, consultare l'articolo.

Infezioni del tratto urinario

Le infezioni del tratto urinario non sfuggono nemmeno ai nostri piccoli. I bambini sotto i tre anni non possono urinare tutto il volume della vescica in una volta sola. Una parte dell'urina rimane nella vescica, creando un ambiente ideale per la moltiplicazione dei batteri. È più comune nelle bambine. La loro uretra è più corta e si trova a solo un centimetro dall'ano. Così, i batteri che si trovano naturalmente nell'intestino crasso non sono lontani dal tratto urinario, dove causano l'infiammazione.

Tuttavia, i ragazzi non sono esenti da questi problemi, soprattutto quando indossano costumi da bagno bagnati, vestiti sudati o urinano in piscina. Quando si urina, è più facile che i microrganismi entrino nel tratto urinario e causino infiammazioni.

Per saperne di più, leggete l'articolo Infiammazione delle vie urinarie.

Prestate attenzione anche alla qualità e alla pulizia dell'acqua in cui i bambini fanno il bagno: piscine o laghi non sufficientemente puliti possono causare problemi non solo alle vie urinarie.

Leggi anche questo articolo della rivista: Nuotare inlaghetti e piscine comporta rischi per la saluteRiassunto dei problemi estivi in un articolo della rivista

Ako podporiť imunitu u dojčiat a batoliat

fcondividi su Facebook

Risorse interessanti

L'obiettivo del portale e dei contenuti non è quello di sostituire i professionisti esame. Il contenuto è a scopo informativo e non vincolante solo, non consultivo. In caso di problemi di salute, si consiglia di cercare aiuto professionale, visitando o contattando un medico o un farmacista.