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Carie dentale: perché si manifesta e come si manifesta (+ aspetto e trattamento)
La carie è una malattia dentale molto diffusa. Si tratta di un difetto acquisito del tessuto dentale. Questa malattia è nota da molto tempo. La sua incidenza è aumentata soprattutto negli ultimi cento anni. La conseguenza è il cambiamento della dieta delle persone. L'insorgenza della carie è condizionata da molti fattori, dalla prevenzione, dalla composizione della dieta, ma soprattutto dalla scarsa igiene orale e dalla cura dei denti.
Sintomi più comuni
Caratteristiche
La carie è definita come la progressiva demineralizzazione e il conseguente danneggiamento del tessuto dentale duro. Questa malattia colpisce sia i denti decidui che quelli permanenti. È la malattia infettiva più comune nei bambini e negli adulti e spesso viene trascurata.
Il più delle volte vi interessa sapere:
Quali sono le cause e i sintomi.
Che aspetto ha la carie e come individuarla.
Se può essere profonda / interdentale / sotto un'otturazione.
Qual è il suo trattamento e se può essere trattata a casa.
Le cause sono multifattoriali. Il meccanismo è condizionato dalla presenza della placca dentale, che è colonizzata da vari batteri. Questi microbi fermentano gli zuccheri. La conseguenza è una diminuzione del pH.
Se l'apporto di zuccheri semplici viene ridotto, il pH torna a salire.
Dopo l'assunzione di zuccheri semplici, il pH si abbassa bruscamente nel giro di pochi minuti. Il ritorno a valori più elevati richiede più tempo, anche decine di minuti. Il valore del pH sulla superficie del dente e nella saliva è approssimativamente lo stesso. I complessi meccanismi di mantenimento dell'equilibrio reagiscono alla riduzione del pH rilasciando calcio e fosfato dallo smalto del dente. Si verifica la demineralizzazione dello smalto del dente.
Quando il pH sulla superficie del dente è più alto, i minerali vengono ridepositati nello smalto. Se la condizione di demineralizzazione si protrae a lungo, si verificano dei danni sulla parte superiore dello smalto, visibili come macchie sul dente, che possono essere di colore bianco e diventare gialle o marroni se la demineralizzazione è prolungata.
Questa fase è ancora reversibile e non deve arrivare a danneggiare il dente in profondità: è necessario un apporto sufficiente di minerali e la rimozione dei fattori negativi. Se l'alterazione del tessuto dentale arriva a uno strato più profondo, il dente deve essere trattato con un trapano e un'otturazione dentale (riempimento).
La carie è un rischio per lo sviluppo di complicazioni che possono portare all'infiammazione della polpa del dente, delle gengive e persino alla parodontite. La perdita prematura dei denti è un rischio serio. Una complicazione rischiosa è la diffusione dei batteri dal dente infiammato attraverso il flusso sanguigno nell'organismo, che può portare a varie malattie, come quelle cardiache. Anche per questo è molto importante la rimozione costante della placca e la prevenzione della carie.
Cosa dobbiamo ricordare:
- La carie è causata dall'alterazione infettiva dello smalto dei denti.
- danni al tessuto duro del dente
- sullo smalto dei denti si trovano diversi batteri
- se hanno una quantità sufficiente di carboidrati, si verifica una diminuzione del pH
- in questo modo lo smalto dei denti si demineralizza
- la sensibilità del dente ai cibi freddi, caldi o dolci aumenta
- che di solito è anche il primo segno di carie.
- se si tratta solo di carie superficiale in fase iniziale, è possibile un trattamento senza interventi odontoiatrici particolari
- se il paziente migliora la propria igiene dentale
- aumenta la fluorizzazione e il contenuto di calcio
- se il pH è basso per lungo tempo, la carie penetrerà attraverso lo smalto nella dentina
- può portare all'infiammazione della polpa, della radice e persino alla suppurazione
- il rischio di malattia parodontale
- una grave complicazione è la diffusione dei batteri dal dente infiammato a tutto il corpo.
Dove si verifica più spesso la carie?
La carie più frequente si trova nella zona della corona del dente, sulla superficie masticatoria o negli spazi interdentali. Tuttavia, la carie può verificarsi anche nella zona cervicale o intorno ai bordi delle corone o delle otturazioni. Occasionalmente, la carie si sviluppa sotto un'otturazione, dopo il trattamento. La causa può essere una mancanza di igiene.
La carie si sviluppa in luoghi come vari solchi, tacche, fosse, depressioni, ma anche nell'area della radice esposta del dente e tra i denti.
La tabella mostra i diversi tipi di distribuzione della carie
Tipo di carie per | Descrizione |
Coinvolgimento dei tessuti duri | Smalto |
dentina | |
cemento | |
combinato, più comune | |
tassi di insorgenza | acuta, decolorazione gialla e aree morbide |
cronica, aree più dure e scure | |
arresto, dopo la rimozione dell'influenza negativa, quando la carie non persiste più, l'area si rimineralizza | |
rapporto con la polpa dentale | superficiale |
medio | |
vicino alla polpa | |
penetrante (che penetra nella polpa) | |
in base al sito di origine | primario, su un dente non danneggiato |
secondaria, su un dente già trattato, con un'otturazione | |
ricorrente, che si verifica sotto un'otturazione |
Progetti
La carie è la malattia infettiva più comune. Ciò significa che alla base del suo sviluppo c'è l'infezione, cioè la diffusione di microrganismi. Questi ultimi prosperano soprattutto nell'area in cui la placca ricopre il dente. Questa zona è adatta all'attacco e alla moltiplicazione dei batteri.
Diversi microrganismi colonizzano la placca. Su questo biofilm si depositano anche i residui di cibo. In presenza di un sufficiente apporto di zuccheri, il pH si abbassa e ciò è causa di demineralizzazione. Se persiste, è causa di carie. È quindi importante rimuovere la placca in modo sufficiente.
La pulizia meccanica è necessaria per rimuovere il biofilm (placca). Gli sciacqui con il collutorio sono utili, ma non sufficienti. Il consumo eccessivo di zuccheri è inopportuno, così come l'assunzione prolungata di bevande zuccherate o succhi di frutta.
I microbi presenti nella placca provocano
- fermentazione degli zuccheri
- producono acidi organici
- questi abbassano il pH
- questo provoca la demineralizzazione dello smalto dei denti
- si verificano danni alla superficie
- quando la concentrazione di zuccheri si riduce, il pH aumenta, ma lentamente.
- Il danno penetra più in profondità con l'esposizione prolungata agli acidi e ai batteri
- si sviluppa la carie
- l'infiammazione progredisce più in profondità
- rischio di complicazioni
- la carie si diffonde alle gengive
- gengive sanguinanti
- carie
- sviluppo della parodontite
- diffusione dell'infezione nel corpo
La tabella mostra quali sono i fattori che influenzano lo sviluppo della carie
Fattore di rischio | Descrizione |
Microrganismi e batteri |
Detti anche microrganismi cariogeni
|
Zucchero |
Aumento dell'assunzione di zuccheri semplici come monosaccaridi e disaccaridi lo zucchero degli alimenti viene convertito in acidi dai batteri bevande zuccherate, succhi di frutta acidi, cole, frutta acida e altri dolciumi anche il tempo e la durata dell'esposizione sono importanti |
Placca dentale | un luogo di intrappolamento e moltiplicazione dei microrganismi. |
La qualità del tessuto dentale | è in qualche misura determinata anche geneticamente durante la gravidanza, la composizione della saliva o i livelli di minerali cambiano, aumentando il rischio di carie |
Igiene orale | è importante un'igiene orale regolare ma sufficiente la pulizia meccanica dei denti dovrebbe avvenire almeno una volta ogni 24 ore |
Ridotto contenuto di minerali | Scarsa esposizione al fluoro e basso contenuto di calcio soprattutto nell'infanzia |
Per la pulizia meccanica è necessario uno spazzolino adatto.
Sintomi
Nelle fasi iniziali la carie dentale è silente. All'inizio è asintomatica. Lo strato molle bianco del dente è caratterizzato dalla presenza di placca. Se esposto a un ambiente acido, si formano successivamente delle macchie.
In fase acuta sono presenti macchie bianche sui denti, mentre l'erosione e la demineralizzazione a lungo termine causano macchie che possono essere di colore giallo o marrone. In genere, la carie diventa evidente solo quando lo smalto dei denti è eroso.
All'inizio i denti sono sensibili ai cibi freddi o troppo caldi. Anche l'esposizione esterna al freddo o al caldo ha un effetto negativo. Allo stesso modo, anche l'assunzione di cibi, dolci e bevande acide o dolci ha un effetto negativo.
La sensibilità dentale è quindi di solito il sintomo iniziale della carie. Successivamente, in fase avanzata, si manifesta anche il dolore ai denti, che si manifesta soprattutto quando si è sotto sforzo, ad esempio durante la masticazione, ma anche a riposo. Se la carie penetra nella polpa del dente, si verifica un'infiammazione.
In caso di infiammazione della polpa, è presente anche il dolore dentale, che in seguito può regredire, segno di terminazioni nervose morte. L'infiammazione purulenta può penetrare nell'osso vicino. Il dolore al morso è allora segno di un coinvolgimento dell'osso ed è necessario un intervento dentistico o di stoma.
Dal punto di vista visivo, si nota una colorazione scura del dente e un difetto profondo. Se la carie non viene trattata adeguatamente, accade che la carie si diffonda anche sotto l'otturazione. Di conseguenza, l'otturazione può cadere. Il rischio maggiore è la diffusione dell'infezione all'intero apparato pendulo del dente e più in là nel corpo.
I sintomi della carie in breve:
- Fase iniziale silenziosa
- placca (biofilm sui denti)
- macchie bianche, poi gialle o scure sullo smalto
- sensibilità ai cibi caldi, freddi, dolci o acidi
- manifestazioni visive della carie, aree scure e difetti dello smalto
- il dolore persiste quando la carie penetra in profondità
- infiammazione del midollo osseo
- scomparsa temporanea del dolore quando si verifica un danno ai nervi
- dolore da morso quando l'infiammazione si estende all'osso
- danni all'apparato sospensore, sanguinamento delle gengive, gengivite
- rischio di parodontite, carie
- diffusione dei batteri nell'organismo, ad esempio nel cuore, con conseguente sviluppo di endocardite pericolosa
Diagnostica
La fase iniziale è asintomatica, ma la presenza di placca è visibile. Successivamente, si possono osservare delle macchie sul dente. La prova diretta e la diagnosi di carie è la presenza di difetti scuri nello smalto del dente. L'anamnesi e il decorso clinico menzionano l'aumento della sensibilità e successivamente il dolore ai denti.
I metodi di diagnosi comprendono l'esame radiografico della dentizione, che rivela la profondità del danno al dente. Un esame specialistico viene effettuato da un dentista. Un metodo speciale è l'endoscopia, che misura la conduttività elettrica dei tessuti del dente e un metodo che utilizza un laser.
Il dentista diagnostica la carie attraverso
- contatto visivo
- spray freddo
- cera calda
- radiografia
La tabella mostra la valutazione dell'area e della profondità della carie
Stadio | Descrizione |
Fase iniziale | Come lo stadio iniziale, con demineralizzazione e danni superficiali
|
Danno esistente |
Le lesioni che penetrano più in profondità sotto lo smalto sono valutate come:
|
Corso
La progressione e lo sviluppo della carie dipendono da diversi fattori. Si afferma che per lo sviluppo della carie sono necessari quattro fattori, tra cui anche il patrimonio genetico o l'igiene.
Fattori quali:
- I batteri del dente
- batteri
- dieta
- tempo
Un dente è un luogo dove si deposita la placca e dove i batteri si insediano. Le zone predisponenti sono soprattutto quelle in cui il dente presenta più dentelli, irregolarità. La carie si sviluppa soprattutto dove l'accesso è scarso. Si tratta, ad esempio, del luogo tra due denti (spazi interdentali), ma anche delle superfici di contatto, degli incavi dei denti e dell'area vicina alle gengive o alle superfici lisce degli incisivi.
I batteri sono microrganismi che, in condizioni normali, popolano varie parti del corpo umano, come la pelle o il tratto digestivo. I più noti sono i batteri intestinali, cioè la microflora. Lo stesso vale per il cavo orale. Formano un rivestimento sulla superficie dei denti, producono acidi e quindi creano un pH basso.
Una dieta ricca di zuccheri semplici alimenta i batteri cariogeni, che producono più acido. Ne sono un esempio le bevande zuccherate, la cola, i liquidi acidi come i succhi di frutta, ma anche la frutta acida e vari dolci. La quantità o la frequenza di assunzione di alimenti a rischio è quindi influente.
Il tempo di maturazione della placca è di circa 24 ore, dopodiché diventa aggressiva per lo smalto dei denti. Dopo aver consumato il cibo, il pH della cavità orale si riduce drasticamente. Questa condizione persiste per circa 30 minuti. Dopo circa 40 minuti, il pH aumenta grazie alla saliva.
È quindi opportuno suddividere l'assunzione di cibo in circa 5 porzioni, con una pausa di 2-3 ore tra un pasto e l'altro. È preferibile assumere dolci e bevande zuccherate dopo il pasto principale. È inopportuno e rischioso bere liquidi zuccherati o succhi di frutta per un periodo di tempo più lungo. In questo modo si mantiene a lungo un pH basso nella cavità orale.
Come progredisce la carie?
- La carie si sviluppa per un lungo periodo di tempo a causa di un'infezione batterica.
- questa è la causa della demineralizzazione, provocata dalla conversione dei carboidrati in acidi organici
- questo erode gradualmente lo smalto del dente
- aumento della sensibilità del dente al caldo, al freddo, alle sostanze dolci o acide
- la carie può manifestarsi in qualsiasi punto del dente, vicino al collo del dente o sotto un'otturazione o una corona
- sintomi come il dolore sono associati alla progressiva diffusione dell'infezione
- è un processo a lungo termine in cui l'infezione penetra dalla superficie del dente fino alla radice e alla polpa
- la carie non trattata causa il decadimento e la morte del dente e il danneggiamento dell'apparato di attacco
- è il risultato di altre malattie e difetti a livello dei denti e di altre parti del corpo
Prevenire la carie è molto importante
La cura dei denti e l'igiene orale generale sono necessarie fin dai primi denti. Anche i bambini piccoli dovrebbero sottoporsi a controlli preventivi. Pertanto, anche la consapevolezza dei genitori è un fattore importante per le future condizioni dei denti del bambino.
Un'accurata cura dei denti è ovviamente necessaria per tutta la vita: controlli preventivi regolari e trattamento precoce dei problemi dentali sono altrettanto importanti.
Fattori che influenzano la qualità dei denti:
- conoscenza dell'individuo, dei genitori
- atteggiamenti dei genitori nei confronti dell'igiene orale, di cui i bambini si accorgono
- abitudini di spazzolamento della famiglia
- qualità dell'igiene orale
- spazzolamento meccanico almeno una volta ogni 24 ore
- pulizia interdentale (spazzolini interdentali, filo interdentale)
- la dieta di una persona deve essere equilibrata
- sono adatti anche alimenti più duri come verdura o frutta fresca
- ridurre il consumo di alimenti zuccherati, dolci e bevande zuccherate
- l'uso prolungato del ciuccio da parte dei bambini ha un effetto negativo
- abitudini alimentari, 2-3 ore tra i pasti
- l'assunzione prolungata di liquidi dolci o acidi non è sicura
- anche le bevande zuccherate nel biberon hanno un effetto negativo
- imparare presto a bere liquidi da un bicchiere
- sostituire gli zuccheri semplici con dolcificanti naturali (stevia)
- se non è possibile lavarsi i denti dopo aver mangiato, è opportuno utilizzare gomme da masticare senza zucchero
- uno spazzolino adatto e un dentifricio con la formula corretta
Come viene trattato: titolo Carie dentale
Trattamento: come curare la carie? Non si può fare a casa, serve uno specialista!
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