Cos'è il disturbo ossessivo compulsivo + sintomi e trattamento

Cos'è il disturbo ossessivo compulsivo + sintomi e trattamento
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Il disturbo ossessivo compulsivo e i pensieri ricorrenti o i comportamenti e le azioni insolite: perché si manifesta e cosa lo caratterizza?

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Caratteristiche

Il disturbo ossessivo-compulsivo è una malattia mentale classificata come disturbo d'ansia, come le fobie o gli stati d'ansia, caratterizzata dalla presenza di ossessioni e compulsioni.

Il disturbo ossessivo-compulsivo è il secondo disturbo più comune dopo la depressione e si manifesta più frequentemente, ad esempio, del disturbo di panico o della schizofrenia.

Le ossessioni sono definite come pensieri o idee ricorrenti che danno fastidio e causano ansia o disagio.

Ossessione = pensiero ossessivo, compulsivo, intrusivo, idea morbosamente fissa
Ossessivo = compulsivo, insistente, intrusivo
Ossessivo = insistente, compulsivo

Un individuo affetto da tale disturbo cerca di sopprimere e ignorare questi pensieri sostituendoli con altri pensieri o azioni.

La seconda componente è rappresentata dalle compulsioni, definite come comportamenti e azioni stereotipate e ripetitive che l'individuo si sente costretto a compiere costantemente.

Compulsioni = l'esecuzione insensata di determinati movimenti a cui il soggetto non può resistere.

Le compulsioni hanno lo scopo di eliminare l'ansia e la paura: l'individuo presume che, se eseguite, serviranno a prevenire ciò che teme, come la morte, la malattia o altre disgrazie.

Le ossessioni e le compulsioni causano un disagio significativo e un'interruzione di varie attività sociali e lavorative; non possono spiegare i sintomi di un altro disturbo mentale, né possono essere attribuite all'impatto fisiologico di un'altra sostanza, come una droga o un altro farmaco.

Il disturbo ossessivo-compulsivo ha molte facce, ma lo stile e il modo di pensare e di comportarsi è molto simile nelle persone che ne soffrono. Per quanto riguarda il genere, le donne hanno maggiori probabilità di essere colpite da questo disturbo in età adulta, a differenza degli uomini, che hanno maggiori probabilità di svilupparlo nell'infanzia.

Il disturbo ossessivo-compulsivo colpisce una persona su 50. Colpisce circa il 2-4% della popolazione, sia negli uomini che nelle donne. Compare in media all'età di 19,5 anni.

Tipi fondamentali di disturbo ossessivo compulsivo

Esistono diversi tipi di disturbo ossessivo compulsivo.

La tabella elenca le forme di disturbo ossessivo compulsivo

Controllori
  • Vivono con un senso di responsabilità per i pericoli che potrebbero accadere, in cui potrebbe verificarsi un danno agli altri
  • Sentono di dover controllare costantemente qualcosa, come le serrature o le porte, e molto spesso controllano anche le persone a cui tengono.
Lavatrici e addetti alle pulizie
  • Hanno una grande paura di contrarre diversi virus e germi.
  • Di solito si lavano spesso le mani, fanno la doccia, puliscono la casa e l'ambiente circostante, il che a volte richiede più della metà della giornata.
Organizzatori e ripetitori
  • Sentono di dover disporre gli oggetti in modo preciso, sono perfezionisti. Alcuni oggetti e oggetti, come lacci delle scarpe, capelli o oggetti personali, devono essere uguali e simmetrici.
  • Sono particolarmente spinti a questo comportamento perché se non lo fanno, accadrà qualche disgrazia a loro o ai loro cari.
Accaparratori
  • Collezionano cose inutili e non vogliono rinunciarvi, formano un forte attaccamento e attribuiscono loro un valore irragionevole.
  • Sbarazzarsi di queste cose evoca un senso di tensione e sentono che ne avranno bisogno più avanti nella vita.
Molte carte e disordine
Molti documenti importanti per una persona affetta da disturbo ossessivo compulsivo. Fonte della foto: Getty Images

Prevalenza nei bambini

Come già accennato, il disturbo ossessivo-compulsivo si manifesta anche nei bambini. I primi sintomi del disturbo possono comparire già intorno ai 7 anni, ma si manifesta soprattutto durante la pubertà.

Sono particolarmente a rischio i bambini che si preoccupano inutilmente o che non accettano le critiche e hanno difficoltà a gestirle. Anche i genitori, d'altra parte, sono coinvolti, perché criticano eccessivamente e vogliono trasformare il bambino in un perfezionista. Di conseguenza, l'autostima del bambino diminuisce.

Quali sono le manifestazioni di questo disturbo nei bambini?

Le ossessioni più comuni sono

  • suoni o parole che disturbano
  • paura delle malattie, dei virus e dei germi
  • numeri felici e infelici
  • ossessioni religiose
  • paura dello sporco e della contaminazione
  • pensieri sessuali o aggressivi
  • bisogno di ordine e simmetria

Manifestazioni di compulsioni:

  • frequenti lavaggi delle mani, docce, lavaggi dei denti
  • rituali di conteggio
  • toccare
  • raccogliere e collezionare cose non necessarie
  • rituali ripetitivi, ad esempio entrare e uscire di casa, ecc.
  • rituali di controllo, ad esempio se la porta è chiusa, se ha finito i compiti, ecc.

Spesso i bambini nascondono molto bene questi problemi e questi comportamenti, soprattutto ai loro genitori: la maggior parte di essi è completamente all'oscuro del problema per diversi mesi.

A volte capita che i bambini inizino a coinvolgere i genitori stessi nei rituali: il bambino fa qualcosa e il genitore deve ripeterla. Se ciò non avviene, il bambino fa i capricci, si fa prendere dal panico e si preoccupa.

I genitori dovrebbero notare soprattutto le mani secche e screpolate dei loro figli, causate da un'eccessiva igiene delle mani. Inoltre, il sapone scompare rapidamente. Lunghi periodi di tempo trascorsi a fare i compiti, quando i bambini continuano ad andare male a scuola.

I bambini che soffrono di questo disturbo sono costantemente preoccupati che possa accadere qualcosa di brutto, per cui controllano costantemente i loro familiari e i loro cari. Hanno anche un'incessante paura delle malattie.

Progetti

La causa certa di questa malattia è sconosciuta: diversi fattori sono coinvolti nell'insorgenza e nello sviluppo della malattia.

La causa principale è un problema di trasmissione delle informazioni attraverso la serotonina, una sostanza che aiuta a trasmettere i segnali nervosi nel cervello, influenzando così le sensazioni di felicità, benessere, sonno e posizione del corpo.

La predisposizione genetica è un fattore molto importante, così come l'influenza dell'educazione e dell'ambiente in cui il bambino cresce: la mancanza di un senso di sicurezza e un'educazione troppo critica portano a sentimenti di insicurezza.

Se un bambino ha una predisposizione genetica a sviluppare il disturbo ossessivo compulsivo, questa educazione può contribuire allo sviluppo della malattia. Anche uno stile di vita stressante favorisce lo sviluppo della malattia.

Lo stress e uno stile di vita non sano sono fattori di rischio per lo sviluppo del disturbo.

Sintomi

Il più delle volte si tratta di un controllo costante di alcune cose, che si tratti di una porta chiusa a chiave o della stufa spenta, di ripetere le stesse azioni e di contare continuamente (ad esempio, le scale).

Molto spesso c'è anche la paura di sporcarsi, quindi l'igiene delle mani è molto comune.

Nella testa del paziente si ripetono parole o frasi senza senso. Se non fa quello che i suoi pensieri gli dicono di fare, si sente molto teso o ansioso. Sente che succederà qualcosa di brutto se non lo fa.

I pensieri possono spesso essere di natura magica.

Sintomi principali:

  • cambiamenti comportamentali (disturbi comportamentali)
  • Esaurimento
  • ansia
  • meticolosità (perfezionismo)
  • disturbi della concentrazione (disturbi dell'attenzione, disturbi della concentrazione)
  • timidezza
  • preferenza per le attività di routine
  • incapacità di pensare razionalmente
  • nervosismo
  • irrequietezza
  • aumento dell'attività (iperattività)

Diagnostica

La diagnosi viene fatta esclusivamente dallo psichiatra sulla base dell'anamnesi del paziente (colloquio), che si concentra sulla presenza di pensieri e rituali ossessivi e compulsivi, in particolare se interferiscono con la vita quotidiana.

Scopre da quanto tempo il paziente presenta i sintomi, esamina l'interruzione delle attività quotidiane e il livello di ansia. Molto spesso viene utilizzato lo screening ossessivo-compulsivo di Zohar-Fineberg, che comprende 5 domande.

Si tratta di domande come:

  • Si lava spesso o si lava frequentemente?
  • Controlla spesso le cose, le situazioni?
  • Ha dei pensieri che la disturbano e di cui vorrebbe liberarsi ma non ci riesce?
  • Le occorre molto tempo per interrompere le sue normali attività?
  • Si preoccupa o si sofferma troppo spesso sull'ordine e la simmetria?

Dopo aver completato questo test, che può essere fatto non solo dallo psichiatra stesso, ma anche, ad esempio, da un'infermiera o da un altro medico, possiamo giungere alla seguente conclusione.

Se il paziente ha una risposta positiva, viene immediatamente indirizzato a uno specialista per un esame più dettagliato e approfondito, seguito da una diagnosi definitiva.

In pratica, passano in media 7 anni dalla comparsa dei sintomi prima che un paziente si rivolga a un medico, anche se i sintomi sono così gravi da compromettere in modo significativo le attività sociali e lavorative.

Corso

In pratica, si scopre anche che alcune persone soffrono solo di pensieri intrusivi senza successive compulsioni, senza intraprendere alcuna azione per dimenticare le idee intrusive.

Le compulsioni possono essere meno evidenti: contare numeri e cose, ripetere certe parole, pregare (per qualsiasi piccola cosa).

Tuttavia, i pensieri sono spesso di natura minacciosa, come il bisogno di fare del male a qualcuno o di commettere un atto sessuale violento. L'ansia porta con sé anche manifestazioni fisiche. Le persone che ne soffrono sperimentano

  • variazioni della frequenza cardiaca o della pressione sanguigna
  • aumento della tensione muscolare
  • sudorazione eccessiva
  • tremore degli arti
  • diarrea

Come prevenire le ricadute?

Nel disturbo ossessivo compulsivo, la ricaduta (un ritorno anche dopo la completa guarigione) può verificarsi molto spesso. Dopo la sospensione dei farmaci, la ricaduta è piuttosto comune.

Fino all'80% delle persone sono a rischio di ricaduta se interrompono prematuramente i farmaci, per cui è necessario continuare il trattamento per un certo periodo di tempo dopo la scomparsa dei sintomi.

Tuttavia, la ricaduta può manifestarsi con la ricomparsa di ossessioni, compulsioni, ansia e tensione.

Come si vive dopo la guarigione?

Se la persona è guarita con successo, deve continuare a cercare di evitare le situazioni di stress e a prestare attenzione al proprio comportamento.

È molto importante anche l'educazione da parte del personale medico sulle modalità di insorgenza del disturbo stesso e su come la persona possa imparare a convivere con i pensieri e i sentimenti fastidiosi.

È essenziale che l'individuo impari a eseguire varie tecniche di rilassamento. Inoltre, in questo disturbo si alternano fasi di miglioramento e di peggioramento.

La guarigione completa del disturbo è molto rara e poco probabile, ma una persona affetta da questo disturbo può comunque condurre una vita piena.

Con la terapia e la prevenzione, può imparare ad accettare la sua malattia per quello che è e a controllare le sue azioni e i suoi pensieri.

Cosa deve sapere una persona che soffre di disturbo ossessivo compulsivo?

Non c'è assolutamente motivo di vergognarsi di questo disturbo: è importante rendersi conto che le ossessioni e le compulsioni sono il risultato di una malattia fuori controllo e non il frutto di una volontà debole!

In totale, circa 100 milioni di persone nel mondo soffrono di questo disturbo, quindi sicuramente nessuno è solo.

Le persone dovrebbero sempre parlare apertamente dei loro pensieri e sentimenti, anche con il proprio medico, anche se a volte questo non è sempre comodo per ovvie ragioni.

Il trattamento è a lungo termine e richiede da mesi ad anni, per cui la pazienza è particolarmente importante.

Il trattamento più efficace è una combinazione di farmacoterapia e terapia cognitivo-comportamentale, che richiede in particolare coraggio, perseveranza e sistematicità.

Come viene trattato: titolo Disturbo ossessivo compulsivo - OCD

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