Prostata ingrossata: cause e sintomi. Quali sono i rischi?

Prostata ingrossata: cause e sintomi. Quali sono i rischi?
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L'ingrossamento prostatico benigno è una delle diagnosi urologiche più comuni negli uomini, accompagnata da sintomi specifici che possono compromettere la qualità della vita. L'iperplasia prostatica può essere combattuta? Quando è consigliabile rivolgersi a un medico?

Caratteristiche

Cosa ci si può aspettare da questo problema di salute, a parte un peggioramento della qualità della vita? Perché si verifica l'ingrossamento, quali sono i sintomi e altre informazioni interessanti sono offerte nell'articolo.

La prostata in breve

La prostata, professionalmente chiamata ghiandola prostatica, è situata sotto la vescica e adiacente ad essa con la sua superficie superiore, e fa parte del sistema riproduttivo interno dell'uomo.

Il ruolo principale della ghiandola prostatica è quello di produrre una secrezione torbida che inumidisce l'uretra e permette il movimento (mobilità) degli spermatozoi. La secrezione torbida, insieme alle cellule sessuali degli spermatozoi, forma il liquido dell'eiaculato.

La prostata è un organo importante per la fertilità maschile, ma, data la sua posizione, svolge anche un ruolo importante nel sistema escretore.

A sinistra: prostata fisiologica. A destra: prostata ingrossata. Situata sotto la vescica. Vescica, urina, uretra.
A sinistra: prostata fisiologica. A destra: prostata ingrossata. Situata sotto la vescica. vescica, urina, uretra. Fonte: Getty Images

Ingrandimento benigno (iperplasia) della prostata

L'ingrossamento benigno della prostata significa che la causa dell'ingrossamento della ghiandola non è dovuta alla crescita anomala di cellule cancerose (maligne).

Si tratta di un processo legato all'aumento dell'età dell'uomo, un'ipertrofia e una proliferazione (crescita) lentamente progressiva delle cellule del tessuto prostatico.

Professionalmente, questo processo viene definito crescita e proliferazione patologico-anatomica delle cellule stromali ed epiteliali della ghiandola prostatica.

È causato principalmente dall'età avanzata, dall'influenza dell'ormone sessuale maschile testosterone, da squilibri ormonali e da una predisposizione genetica.

Il processo di ingrossamento della prostata si verifica dopo i 30 anni circa. L'ipertrofia prostatica benigna colpisce gli uomini più anziani: negli uomini di 50 anni l'incidenza è di circa il 40%, mentre negli uomini di 80 anni l'ingrossamento benigno della prostata si verifica nel 70% dei casi.

L'ipertrofia della prostata provoca una pressione sulla vescica, che si traduce principalmente in una frequente frequenza di minzione e in un flusso di urina debole e lento.

Tuttavia, l'ingrossamento della prostata può anche essere sintomo di un processo infiammatorio o di un tumore alla prostata incipiente. Si raccomanda pertanto di sottoporsi a regolari controlli preventivi presso un urologo per escludere ed eventualmente stabilire una diagnosi accurata.

Progetti

La causa della crescita benigna della prostata non è del tutto chiarita. L'eziologia dell'iperplasia è multifattoriale. L'età avanzata e le variazioni dei livelli di ormoni sessuali giocano il ruolo principale. Il rischio di svilupparla aumenta negli uomini, soprattutto dopo i 40 anni.

L'ormone sessuale maschile testosterone può trasformarsi in un metabolita più attivo, il diidrotestosterone, che nelle cellule del tessuto prostatico stimola la propria crescita.

Altri fattori di rischio sono la predisposizione genetica, l'anamnesi familiare, lo squilibrio ormonale, i processi infiammatori e altre malattie della zona. Anche il diabete mellito (diabete), l'obesità e le malattie cardiovascolari possono avere un ruolo.

Anche uno stile di vita non sano, con un'assunzione eccessiva di cibi grassi animali, acidi grassi saturi, consumo eccessivo di alcol, caffeina e fumo di tabacco, è un fattore di rischio.

Nel caso dell'ingrossamento maligno della prostata, la causa è la crescita anomala di cellule nel rivestimento della prostata, che comporta rischi e complicazioni di salute molto maggiori.

È quindi importante farsi visitare da un urologo che stabilirà una chiara causa dell'iperplasia prostatica e quindi escluderà una diagnosi di cancro alla prostata.

Sintomi

Con l'aumento di volume della ghiandola, le strutture circostanti vengono successivamente compresse. La prostata in crescita esercita una pressione sulla vescica dal basso e sull'uretra da entrambi i lati.

Il risultato è un indebolimento della parete vescicale e un'uretra ostruita (ristretta).

I sintomi dell'iperplasia prostatica si dividono principalmente in irritativi e ostruttivi.

I sintomi irritativi sono associati a un frequente bisogno di urinare, mentre i sintomi ostruttivi sono associati a un flusso di urina debole, a una minzione intermittente e a una sensazione di svuotamento incompleto della vescica.

Le manifestazioni più comuni dell'ingrossamento della prostata sono:

  • Flusso di urina debole
  • Sensazione di svuotamento incompleto della vescica
  • Frequente frequenza della minzione
  • Minzione intermittente e prolungata
  • Minzione notturna
  • Incontinenza urinaria (perdita di urina)
  • Infezione delle vie urinarie
  • Disfunzione erettile
  • Disfunzione del pavimento pelvico

L'ingrossamento della prostata e la pressione sul sistema urinario possono comportare anche altre complicazioni per la salute.

Tra queste, l'infiammazione della vescica dovuta a uno svuotamento incompleto, la formazione di calcoli vescicali, danni alla vescica, danni ai reni e possibili difficoltà sessuali sotto forma di disfunzione erettile.

Iperplasia prostatica benigna
Iperplasia prostatica benigna. A sinistra: dimensioni fisiologiche della prostata con funzione uretrale normale. A destra: prostata ingrossata con conseguente oppressione uretrale. Fonte: Getty Images

Diagnostica

Il punto principale della diagnosi della prostata è l'esame di palpazione con il dito dell'urologo attraverso il retto del paziente(per rectum), che fornisce informazioni sulle dimensioni, la consistenza e la struttura della prostata.

L'esame comprende l'anamnesi, ovvero l'acquisizione di informazioni sui problemi attuali del paziente e sulle sue condizioni di salute.

Un altro punto fondamentale della diagnosi è la raccolta e la valutazione di un campione di urina, che rivela eventuali processi infiammatori e infezioni batteriche. Viene inoltre eseguita una misurazione della pressione del flusso urinario, chiamata professionalmente uroflussimetria.

L'urologo effettua un esame fisico con l'ausilio di ultrasuoni per visualizzare su un monitor le strutture molli interne dell'apparato escretore del paziente; questo esame strumentale è indolore e viene applicato superficialmente nel rachide cervicale del paziente.

Viene prelevato un campione di sangue per rilevare la presenza del PSA, l'antigene prostatico specifico, un enzima prodotto dalle cellule della prostata. L'antigene prostatico specifico è importante per distinguere tra ingrossamento maligno e benigno della prostata.

Tuttavia, la sua presenza è possibile anche nelle infezioni, quindi non si tratta necessariamente di cancro alla prostata.

L'urologo può eseguire una biopsia prostatica, inserendo uno speciale ago da biopsia attraverso il retto del paziente e prelevando un campione di tessuto prostatico. L'esame serve principalmente a chiarire la causa dell'ingrossamento e a escludere una diagnosi di cancro alla prostata.

Prevenzione e salute della prostata

La prevenzione della crescita benigna della prostata dovuta all'avanzare dell'età e alla predisposizione genetica non è chiaramente stabilita. Tuttavia, gli stimoli per la sua crescita sono multifattoriali e possono essere eliminati in una certa misura.

Controlli preventivi regolari con un urologo, soprattutto dopo i 40 anni, sono essenziali per promuovere la salute della prostata.

Uno stile di vita adeguato, basato su un'alimentazione sana, è la base quotidiana della salute della prostata.

È consigliabile eliminare l'assunzione di cibi grassi, acidi grassi saturi, grassi animali e zuccheri semplici. Attenzione al consumo eccessivo di carne rossa, latticini o alimenti altamente elaborati.

È invece consigliabile aumentare l'assunzione di verdura, frutta, soia e fibre. Tra le verdure, soprattutto gli alimenti contenenti licopene: pomodori, carote, broccoli, spinaci e cavoli. Bere tè verde ha effetti benefici sulla prostata.

I rimedi naturali a base di erbe comprendono tisane, tinture o estratti di erbe destinate all'apparato maschile ed escretore.

Tuttavia, è consigliabile consultare uno specialista, poiché una scelta inappropriata di erbe può influire sull'equilibrio ormonale. Esempi di erbe per sostenere le vie urinarie e la prostata sono il salice, la serenoa o l'ortica.

Movember - Mese della consapevolezza del cancro alla prostata

Il mese di novembre è riconosciuto a livello internazionale come il mese della consapevolezza del cancro alla prostata per gli uomini ed è noto come Movember. Il nome è una combinazione della parola inglese per novembre e della parola baffi.

Il messaggio principale di Movember è l'importanza di sottoporsi a controlli preventivi dal proprio urologo.

Lo scopo di Movember è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sul rischio di cancro alla prostata. Gli uomini si fanno crescere i baffi per sostenere l'ideologia della sensibilizzazione. Il simbolo è il colore blu, la barba e il nastro blu minimalista.

Movember - Mese della salute maschile e della consapevolezza del cancro alla prostata
Movember - Mese di sensibilizzazione sulla salute degli uomini e sul cancro alla prostata. Fonte: Getty Images

Come viene trattato: titolo Ingrandimento della prostata

Trattamento dell'ingrossamento della prostata: monitoraggio, farmaci e chirurgia

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Risorse interessanti

  • HORA, Milan e Olga DOLEJŠOVI. Urologia per studenti di medicina generale. Praga: ISBN 978-80-246-4544-5.
  • NESVADBA, Marcel, David PEŘAN e Patrik Christian CMOREJ. urologia a primo contatto: capitoli selezionati. Latteria: Axonite CZ, 2021. Asclepius (Axonite CZ). ISBN 978-80-88046-23-3
  • urologyhealth.org - Cos'è l'iperplasia prostatica benigna (IPB)?
  • solen.sk - Opzioni attuali per il trattamento conservativo dell'iperplasia prostatica benigna. Doc. MUDr. Jozef Marenčák, PhD. Solen
  • hopkinsmedicine.org - Iperplasia prostatica benigna (BPH). Medicina Johns Hopkins