Trattamento della coccigodinia: farmaci, esercizi, fisioterapia e riabilitazione
Il trattamento si basa su una forma conservativa. La soluzione chirurgica segue solo dopo il fallimento e l'insuccesso.
Approccio conservativo = tasso di successo del 90%.
L'importante è scoprire se si tratta di una forma primaria o secondaria; poi, in base ai risultati, si sceglie un percorso terapeutico.
Possono essere utili i farmaci, ovvero analgesici - antidolorifici, antiflogistici non steroidei, miorilassanti, spray localizzati, anestetici, corticosteroidi. In alternativa, si utilizzano psicofarmaci o alcuni anticonvulsivanti.
L'obiettivo è rilassare i muscoli e rafforzarli, in particolare quelli della schiena, dell'addome, del pavimento pelvico, del nucleo del corpo.
La termoterapia è di supporto, con l'aggiunta di tecniche dolci e varie tecniche di esercizio di rilassamento.
Si aggiungono la riabilitazione, la fisioterapia, la termoterapia (bagno caldo o con bolle), gli impacchi freddi, l'elettroterapia, la terapia con onde d'urto.
La corretta tecnica di esercizio è di grande importanza.
L'esercizio fisico secondo Ludmila Mojžíšová è un metodo fisioterapico per il trattamento dei problemi di movimento, il cui scopo è eliminare le tensioni muscolari, riequilibrare l'assetto muscolare del sistema di stabilizzazione profonda e della colonna vertebrale in generale.
Sono adatti anche lo yoga, il pilates back school, la stimolazione sensomotoria, il metodo Dron, il concetto S-E-T, il metodo McKenzie e altri.
Il problema è aggravato dal fatto di stare seduti su una superficie rigida: in questo caso sono utili cuscinetti morbidi e imbottiture. È necessario imparare la postura e le abitudini di movimento corrette.
Un'altra opzione è la tecnica manuale, di natura sia diagnostica che terapeutica, che prevede la mobilizzazione del coccige e del retto.
Si esamina la mobilità del coccige in avanti e all'indietro, la rigidità, l'indolenzimento. In caso di rigidità, una procedura specifica mobilizza e corregge i muscoli.
Prevenzione...
Credo che ci stiamo ripetendo...
La prevenzione è molto importante per evitare problemi muscolo-scheletrici.
Soprattutto perché l'inattività a lungo termine comporta un gran numero di complicazioni, che riguardano le articolazioni, i muscoli di tutto il corpo e quindi la colonna vertebrale, sia essa cervicale, toracica, lombare, sacrale o coccigea.
Un sufficiente esercizio fisico è essenziale per mantenere una buona salute. Non sono necessari metodi di esercizio complessi: una dose giornaliera sufficiente di camminata è sufficiente per la prevenzione.
Altri tipi di esercizio, in presenza di patologie d'organo, devono essere consultati con un medico.
L'ergonomia è importante a casa e sul posto di lavoro: postura, posizione seduta e sonno corretti.
Inoltre.
Oltre all'esercizio fisico in abbondanza, è necessaria un'alimentazione razionale, come ad esempio la dieta mediterranea.
Razionale = sensata = equilibrata in nutrienti essenziali + vitamine + minerali.
