Densità ossea: quali sono i valori sani all'esame e come aumentarli?

Densità ossea: quali sono i valori sani all'esame e come aumentarli?
Fonte foto: Getty images

Le ossa umane hanno una densità che si riflette nella loro forza. Un test di densitometria indolore rileva i valori di densità ossea che cambiano nel corso della vita.

La densità ossea cambia nel corso della vita.

La densità minerale ossea aumenta con l'età fino all'età adulta. La densità più elevata persiste fino alla menopausa, quando inizia a diminuire e si verifica l'osteopenia fino all'osteoporosi.

La densitometria è un metodo di indagine che misura la densità delle ossa e dei loro minerali.

La riduzione della densità ossea è classificata come disturbo osseo metabolico o osteopatia metabolica. Si sviluppa lentamente e dura da mesi ad anni. I disturbi ossei metabolici più comuni sono l'osteoporosi e l'osteomalacia.

L'osso e la sua struttura

L'osso ha una funzione di sostegno, una funzione protettiva, una funzione ematopoietica, una funzione di immagazzinamento del calcio e anche una funzione di immagazzinamento di ioni essenziali per la vita come calcio, fosforo, magnesio, sodio.

La superficie dell'osso è ricoperta da una membrana fibrosa chiamata periostio, riccamente vascolarizzata e attraversata dai nervi. È di grande importanza per la nutrizione dell'osso. Ricopre tutto l'osso, tranne le articolazioni.

Sotto il periostio si trova il tessuto osseo coesivo, che costituisce la parte più dura dell'osso.

Il tessuto osseo è il fondamento dell'osso.

Il tessuto osseo sottostante è mineralizzato e consiste in composti di calcio, fosforo, magnesio e sodio.

I minerali dell'osso sono legati alle fibre di collagene, che si presentano sotto forma di fasci per dare la massima resistenza o in strati che formano delle placche.

Nelle ossa lunghe del corpo, nella loro parte centrale, c'è una cavità di midollo osseo che, insieme alle travi spugnose, è riempita di midollo osseo.

Il midollo osseo è la fabbrica della produzione di sangue: produce globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e monociti.

Riduzione della densità ossea

La riduzione della densità ossea si verifica per una serie di motivi.

Osteoporosi

L'osteoporosi, nota anche come assottigliamento osseo, è uno dei disturbi del metabolismo osseo. Si tratta di una perdita di tessuto osseo che comporta la perdita di calcio dalle ossa. Questo porta a fratture, soprattutto negli anziani, poiché le ossa diventano più sottili e meno forti.

Per trattarla, esistono farmaci che vengono somministrati a seconda delle condizioni e dell'entità dell'osteoporosi.

L'osteoporosi è classificata come una malattia silenziosa, asintomatica nella maggior parte delle persone, ma alcuni si accorgono che qualcosa non va perché la colonna vertebrale fa male e si perde altezza.

I sintomi dell'osteoporosi sono

  • dolore alla schiena
  • perdita di altezza
  • curvatura della colonna vertebrale

Quali sono le cause dell'osteoporosi

  • Riduzione del movimento, posizione seduta
  • Scarso consumo di calcio
  • Cattive abitudini come il fumo, l'alcol, il caffè nero, le bevande colorate zuccherate
  • Fattori ereditari
  • Genere: le donne hanno 3-4 volte più probabilità di sviluppare l'osteoporosi rispetto agli uomini
  • Malattie croniche come il diabete insulino-trattato, le malattie reumatiche infiammatorie, le malattie renali e dell'apparato digerente
  • Alcuni farmaci: corticosteroidi, eparina, antiepilettici

Classificazione dell'osteoporosi

L'osteoporosi primaria è la conseguenza più comune dell'invecchiamento e si divide in:

  • Tipo 1 (post-menopausa) si verifica nelle donne di 55-65 anni a causa della mancanza dell'ormone estrogeno e negli uomini a causa della diminuzione del testosterone, che porta alla perdita di massa ossea. La perdita di massa ossea altera la struttura delle ossa, che diventano sottili, fragili e facilmente fratturabili.
  • L'osteoporosi di tipo 2 (senile) è causata da una diminuzione della formazione ossea e si verifica nelle persone di età superiore ai 70 anni a causa di una diminuzione dell'ormone paratiroideo e dell'assorbimento del calcio attraverso l'intestino, nonché di una minore concentrazione di vitamina D.

L'osteoporosi secondaria si verifica in concomitanza con un'altra malattia o trattamento:

  • carenza di ormoni - ipogonadismo, iposomatotropismo
  • eccesso di ormoni, per esempio ipertiroidismo, ipercortisolismo, iperparatiroidismo, iperprolattinemia
  • disturbi nutrizionali, dieta carente di minerali, ridotto apporto di calcio e vitamina D, disturbi digestivi e sindrome da malassorbimento
  • osteopatia renale nei pazienti in dialisi
  • come conseguenza dell'inattività - in persone immobilizzate per lungo tempo, in pazienti reclinati per lungo tempo
  • malattie croniche infiammatorie come l'artrite reumatoide
  • tumori come linfoma, leucemia, mieloma, mastocitosi
  • in seguito all'assunzione di farmaci per altre malattie, come ormoni tiroidei, glucocorticoidi, antiepilettici, eparina, citostatici, ecc.

L'osteoporosi locale è localizzata solo ad alcune parti dell'osso o a più ossa.

L'osteoporosi giovanile si verifica nei bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, talvolta anche nei bambini più piccoli durante un periodo di rapida crescita.

Leggi anche.

Osteopenia

L'osteopenia è una condizione intermedia tra l'osteoporosi e le ossa sane e rappresenta l'inizio dell'osteoporosi.

Osteopenia significa che le ossa sono più deboli delle normali ossa sane.

L'osteopenia inizia spesso a svilupparsi intorno ai 50 anni.

Con una dieta, un esercizio fisico appropriato, farmaci e un'alimentazione corretta, le ossa possono essere mantenute e protette dall'osteoporosi.

Osteomalacia

L'osteomalacia, nota anche come rammollimento osseo, è caratterizzata da un'insufficiente mineralizzazione del tessuto osseo.

È causata da carenze di calcio e fosforo dovute a un'assunzione inadeguata di cibo o a perdite eccessive, come nel caso delle malattie renali.

Un'altra causa può essere la carenza di vitamina D, per cui l'osso non è in grado di mineralizzarsi a sufficienza, anche se l'organismo dispone di una quantità sufficiente di minerali.

Esame della densità ossea

L'esame della densità ossea è indicato da un medico specialista che sia ortopedico, reumatologo, endocrinologo o ginecologo.

Perché si esegue un test di densità ossea?

  • L'esame rivela una densità ossea ridotta prima che si verifichi una frattura ossea.
  • L'esame determina il rischio di sviluppare una frattura ossea.
  • Conferma la diagnosi di osteoporosi e ne determina la gravità.
  • Monitora l'efficacia del trattamento dell'osteoporosi.

La densità ossea viene misurata con i raggi X dopo aver attraversato il tessuto osseo. Rispetto a una macchina a raggi X convenzionale, l'esposizione alle radiazioni è trascurabile.

Il test di densità ossea stima la forza e la densità delle ossa.

I raggi X misurano la quantità di minerali e di calcio presenti nelle ossa: maggiore è la quantità, minore è la probabilità di fratture. Ciò significa che le ossa sono sufficientemente forti e solide.

La densità viene misurata sulle ossa che hanno maggiori probabilità di fratturarsi: la zona dell'avambraccio, l'estremità superiore del femore, la tibia e le vertebre tibiali.

I risultati della densità ossea sono espressi in g/cm2 e sulla T e Z iniziali, che sono deviazioni standard.

L'esame e i suoi valori sono applicabili a tutti i gruppi di età, sia adulti che bambini.

La distribuzione dei risultati è classificata in 3 gradi:

  • Osso normale e sano
  • Osteopenia
  • Osteoporosi

Per monitorare lo stato della densità ossea dei pazienti non trattati e di quelli in trattamento medico, si controlla ripetutamente la loro condizione e, se necessario, il miglioramento dopo la terapia farmacologica.

La densitometria è solo un esame accessorio: per stabilire la diagnosi sono necessari un'anamnesi approfondita e un esame clinico e di laboratorio.

L'esame richiede solo pochi minuti.

Le misurazioni della densità ossea vengono eseguite per valutare la perdita di massa ossea, prevedere il rischio di frattura, monitorare e registrare il tasso di perdita ossea, valutare l'efficacia o il fallimento del trattamento e anche per migliorare l'atteggiamento del paziente nei confronti della sua condizione.

Diagnosi dell'osteoporosi

Come viene diagnosticata l'osteoporosi?

L'osteoporosi viene diagnosticata in tre modi:

  • Densità minerale ossea mediante un test DXA (densitometro) se il valore iniziale è inferiore a -2,5. La norma è 0.
  • Frattura - Se avete più di 50 anni o avete avuto una frattura alla colonna vertebrale, al polso, all'anca, alla spalla, alle costole o al bacino, le vostre ossa sono più deboli e richiedono ulteriori esami.
  • FRAX è un calcolatore del rischio di fratture. Inserite nel calcolatore il vostro valore di densità ossea misurato con la scansione DXA, la vostra età, il sesso, l'altezza, il peso e altre 7 domande (ad esempio fratture precedenti, fumo, farmaci, artrite reumatoide, alcol...). Il calcolatore calcolerà la probabilità di diversi tipi di fratture nei prossimi 10 anni.

Strumenti per la misurazione della densità ossea

Gli strumenti differiscono per il principio di misurazione, la misurazione di diverse aree dello scheletro, il carico di radiazioni e l'accuratezza della misurazione.

Pertanto, non tutti i metodi sono adatti per una diagnosi specifica, ad esempio per il rilevamento dell'osteoporosi o per la misurazione della dinamica dei cambiamenti ossei.

Esame densitometrico DXA

Lo standard della densitometria ossea è l'assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA).

Secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), è il metodo più accurato e veloce.

Utilizza sorgenti di raggi X che forniscono una risoluzione ossea accurata basata sull'assorbimento dei raggi X da parte del tessuto osseo.

In questo esame viene valutato il contenuto minerale dell'osso per cm2 (g/cm2) e confrontato con quello di una popolazione sana. Vengono valutate le deviazioni dal valore medio. Questo numero viene definito T-score.

Il calcolo dello Z-score rappresenta la deviazione tra lo stesso gruppo di età: maggiore è la deviazione, minore è la mineralizzazione o l'osteoporosi dell'osso.

Esistono due tipi di strumenti DXA: centrale e periferico.

La DXA centrale è un esame che si concentra sulle ossa della colonna vertebrale e dell'anca.

L'esame DXA periferico misura la densità ossea nei talloni, nelle dita e nei polsi.

Esame densitometrico
Una donna esaminata con un dispositivo densitometrico. Fonte: Getty Images

Densitometria periferica

SXA dell'avambraccio, misurazioni DXA.

La misurazione SXA è stato uno dei primi strumenti per misurare la massa ossea. Classicamente, le misurazioni venivano effettuate sulle ossa periferiche, in particolare sull'avambraccio. Veniva utilizzato un solo fascio di radiazioni e l'avambraccio doveva essere posto in una vasca d'acqua.

La DXA è sicura e non ha controindicazioni per cui non possa essere eseguita. Tuttavia, l'esame è sconsigliato in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, e se viene utilizzato un mezzo di contrasto prima dell'esame o nel breve periodo che lo precede, almeno 7 giorni.

La DXA periferica viene misurata utilizzando due radiografie.

La DXA laterale viene utilizzata per valutare le deformità della regione vertebrale, con il vantaggio di misurare contemporaneamente la BMD (densità ossea) e di rilevare le fratture.

Alcuni tipi di DXA consentono anche di valutare la salute delle ossa, non solo misurando la densità, ma anche misurando:

  • La valutazione delle fratture vertebrali (VFA) è una vista laterale della colonna vertebrale che può rivelare fratture o ossa schiacciate nella colonna vertebrale di cui non ci si rende conto. Questo è utile per fare una diagnosi più accurata e iniziare un trattamento di follow-up.
  • Il punteggio dell'osso trabecolare (TBS) è la struttura interna dell'osso della colonna vertebrale a livello microscopico. Più alto è il numero, meglio è.
  • La Full Length Femoral Imaging (FFI) è una tecnica per ottenere un'immagine dell'intero femore, non solo dell'area intorno all'anca che viene esaminata in una DXA standard. Può mostrare un ispessimento dell'osso che potrebbe portare a una frattura atipica.
  • L'analisi strutturale dell'anca (HSA) esamina le dimensioni, la forma e la configurazione dell'anca per determinare la probabilità di una frattura.

Densitometria dell'intero corpo

La DXA dell'intero corpo fornisce informazioni precise sulla proporzione di massa ossea, sul tessuto corporeo non grasso e sulla quantità di grasso corporeo.

L'esame scansiona tutto il corpo e, per una migliore analisi, l'immagine del corpo può essere suddivisa in parti più piccole, come la parte sinistra, la parte destra, l'arto superiore, il tronco e l'arto inferiore.

I risultati vengono valutati misurando tre tipi di tessuti: il tessuto adiposo, il tessuto muscolare e molle e il tessuto osseo, misurati in grammi o in percentuale.

Come viene eseguito il test?

L'esame è indolore, rapido e non comporta alcuno sforzo per il paziente.

Durante l'esame, il paziente rimane sdraiato sul lettino per alcuni minuti (circa 20 minuti).

Vengono effettuate due radiografie dell'osso, del collo del femore, delle vertebre lombari o del polso.

Un fascio di raggi X riproduce il contenuto dei tessuti molli e l'altro l'assorbimento dei raggi, cioè la struttura dura dell'osso.

Più minerali ci sono nell'osso, meno raggi passano attraverso l'osso fino al rilevatore. Su questa base, il computer valuta la differenza tra i raggi X inviati e ricevuti.

I valori vengono confrontati con quelli di individui sani della stessa età e dello stesso sesso per ottenere uno Z-score.

Il T-score riflette la gravità dell'osteoporosi.

Preparazione all'esame densitometrico:

  • Non è richiesta alcuna preparazione particolare
  • Si sconsiglia di assumere integratori di calcio almeno 24 ore prima dell'esame.
  • Non spogliarsi durante l'esame, ma sdraiarsi. L'unica condizione è non indossare bottoni o cerniere intorno all'osso da esaminare.

Le visite di controllo durante l'assunzione di farmaci sono consigliate ogni 1 o 2 anni; se non si soffre di osteoporosi, sono consigliate ogni 2 anni, soprattutto per le donne in menopausa o dopo.

Altri metodi di esame

L'ecografia quantitativa (QUS) si misura in base alla propagazione dell'onda ultrasonora nel tessuto osseo. L'ecografo misura la velocità di propagazione del suono nell'osso (SOS) e l'attenuazione dell'onda sonora (BUA). La macchina valuta questa combinazione di parametri ottenuti.

La densitometria a ultrasuoni consente di esaminare le parti periferiche dell'osso (ossa pelviche, avambracci e articolazioni delle dita). Questo dispositivo si basa sulla misurazione delle onde ultrasonore che attraversano la parte ossea in esame. Viene esaminata la quantità di minerali ossei, che indica la qualità dell'osso.

Il sistema di misurazione a ultrasuoni è:

  • a secco - la sonda tocca direttamente l'arto e la trasmissione delle onde è assicurata da un gel
  • a umido - le sonde sono inserite nelle pareti di una vaschetta contenente il liquido in cui viene immerso l'arto.

Il sonografo Omnisense funziona secondo il principio degli ultrasuoni lungo l'osso. Le misurazioni possono essere effettuate su avambraccio, dito, pugno dell'arto inferiore, osso metacarpale dell'arto inferiore.

Il dispositivo Omnisense è l'unico basato sul principio della misurazione a ultrasuoni che soddisfa i criteri dell'OMS nel campo della misurazione. Il risultato viene valutato graficamente e numericamente misurando T-score, Z-score, SOS.

La tomografia computerizzata quantitativa (qCT) viene utilizzata per valutare la struttura vertebrale e può essere impiegata per valutare il rischio di frattura. Tuttavia, questo metodo non è adatto per la valutazione dell'osteoporosi.

Esame a raggi X dell'osso: l'osso non sufficientemente mineralizzato ha un minore assorbimento dei raggi X. Tuttavia, l'esame a raggi X può rilevare l'osteoporosi solo in una fase avanzata, quando la perdita di densità è superiore al 30%. Non è quindi utilizzato per la diagnosi di osteoporosi.

La risonanza magnetica fornisce un'immagine 3D dell'osso, ma è più mirata alla diagnosi di altre malattie ossee.

Interpretazione dei risultati

Il risultato è espresso in valori:

  • In grammi di minerali per cm2
  • In percentuali - misurazioni della densità rispetto all'età e al sesso
  • In deviazioni standard dalla norma - i valori misurati sono confrontati e si distinguono i punteggi T e Z.

Il punteggio T esprime il numero di deviazioni standard dal valore di densità di individui sani di 20-29 anni dello stesso sesso. Il valore del punteggio T è fondamentale per la diagnosi di osteoporosi.

Lo Z-score esprime il numero di deviazioni dal valore ideale in individui sani della stessa età e dello stesso sesso e viene utilizzato per valutare i risultati nei bambini, negli uomini sotto i 50 anni e nelle donne in premenopausa.

La BMD (densità minerale ossea) viene valutata in base alla quantità di calcio presente nelle ossa. Il test della densità minerale ossea BMD fornisce informazioni sulla salute delle ossa.

La BMD determina la quantità di massa ossea

Il TBS (punteggio osseo trabecolare) determina la microarchitettura del minerale osseo, determinando la qualità dell'osso. Il programma TBS valuta il grado di danneggiamento dell'osso, la sua microarchitettura nel numero, la densità e l'interconnessione delle trabecole che compongono l'osso.

Valori bassi di TBS indicano un restringimento delle trabecole e un assottigliamento dell'osso, che è indicativo di una scarsa qualità dell'osso.

Viene utilizzato per esaminare la malattia dell'assottigliamento osseo da osteoporosi e il suo grado, in base al quale si raccomanda un trattamento.

Risultati TBS - valori di qualità ossea (tabella)

Valore normale superiore a 1 350
Leggermente ridotto Grado 1 1,300-1,350
Grado 2 1,250-1,300
Grado 3 1,200-1,250
Significativamente ridotto 1,100-1,200
Molto ridotto inferiore a 1.100

Risultati del T-score

SD sono le unità di misura della deviazione standard.

  • Un valore normale di densità ossea è compreso entro 1 SD o superiore a -1 SD (da +1 a -1). Ciò significa che numeri come -0,9, 0, 0,6 sono normali.
  • L'osteopenia è una bassa massa ossea compresa tra -1 e -2,5 SD. Numeri come -1,1, -1,9 e -2,5.
  • L'osteoporosi è una densità di massa ossea inferiore a -2,5 SD.

Una massa ossea bassa non è sufficiente per fare una diagnosi di osteoporosi, ma viene definita osteopenia. Può essere causata da diversi fattori come l'ereditarietà, il basso peso corporeo, lo stato di salute generale e i farmaci assunti che influiscono negativamente sulle ossa.

Per l'osteopenia si raccomanda una dieta sana che contenga calcio, vitamina D e molto esercizio fisico, come camminare, correre o ballare.

Per l'osteoporosi, queste sane abitudini saranno d'aiuto. Probabilmente vi verrà anche consigliata l'assunzione di farmaci per rallentare o invertire la perdita ossea.

Punteggio Z

Per le donne in premenopausa e gli uomini al di sotto dei 50 anni, la densità ossea viene valutata utilizzando un punteggio Z.

  • Un valore di Z-score pari o inferiore a -2,0 SD è considerato una densità ossea ridotta.
  • Un valore superiore a -2,0 SD è considerato nell'intervallo di normalità per il gruppo di età.

Nei bambini di età inferiore ai 20 anni, viene valutato lo Z-score.

Un punteggio Z inferiore a -2,0 SD è considerato una bassa densità minerale ossea per quell'età.

Immagine del densitometro e rappresentazione grafica dei valori
Scansione ossea con densitometro e rappresentazione grafica del risultato. Fonte: Getty Images

Indicazioni per l'esame densitometrico

Le seguenti indicazioni possono portare alla raccomandazione di un esame densitometrico:

  • carenza di estrogeni, menopausa precoce sotto i 45 anni, disturbi del ciclo mestruale, amenorrea da più di un anno, ipogonadismo primario.
  • Quando il trattamento con corticosteroidi durerà più di 3 mesi, la misurazione della densità ossea è indicata prima di iniziare il trattamento (farmaci: prednisone, cortisone, desametasone)
  • In caso di frattura del femore nella madre
  • Basso BMI (indice di massa corporea)
  • Nelle malattie correlate all'osteoporosi (anoressia nervosa, malassorbimento, artrite reumatoide, insufficienza renale cronica, ipertiroidismo, malattie infiammatorie croniche intestinali, sindrome di Cushing, malattie ossee genetiche e metaboliche, ecc.)
  • Quando si sospetta l'osteoporosi sulla base di una radiografia
  • Fratture della colonna vertebrale, del femore, dell'avambraccio in seguito a un trauma inadeguato
  • Perdita di altezza o cifosi toracica in posizione ingobbita
  • Dolore spinale senza causa
  • Trattamento successivo con farmaci antiporotici (somministrazione di farmaci per il trattamento dell'osteoporosi)
  • Uso cronico di farmaci (anticoagulanti, antiepilettici, ormoni tiroidei, immunosoppressori, citostatici)
  • Donne di età superiore ai 65 anni
  • Uomini oltre i 70 anni
  • Età superiore a 50 anni e disturbi ossei
  • Avete subito un trapianto d'organo

Come aumentare la densità ossea?

Aumentare la densità ossea e reintegrare i minerali nelle ossa è possibile anche con una dieta equilibrata.

Le ossa contengono minerali fin dalla più tenera età e fino all'età adulta. All'età di 30 anni le ossa raggiungono la loro massa ossea massima.

Per mantenere le ossa sane è necessaria una quantità sufficiente di calcio e di vitamina D, che aiuta l'organismo ad assorbire il calcio.

Il calcio può essere integrato con una dieta varia.

Le fonti di calcio più adatte sono

  • Latte, latticini, formaggi
  • Verdure a foglia verde - broccoli, cavoli, spinaci, cetrioli
  • Semi, mandorle, noci
  • Soia, fagioli di soia, tofu
  • Bevande vegetali con aggiunta di calcio (bevanda di soia)
  • Lenticchie e fagioli
  • Pesce a pelle fine (sardine)

Leggi anche: Quali sono gli effetti del CALCIO? Sintomi di carenza, eccesso + fonti alimentari

La vitamina D

La vitamina D si ottiene naturalmente dal sole. In estate, anche con una breve permanenza al sole. Nei mesi invernali, si consiglia di assumere integratori di vitamina D a causa dell'insufficiente irraggiamento solare.

La vitamina D si trova anche nella dieta:

  • Nel pesce grasso, come salmone, sardine, sgombri, carpe, lucioperca.
  • Tuorlo d'uovo
  • nei cereali
  • noce di cocco
  • Lievito
  • Avocado
  • Cacao

Leggi anche: La vitamina D e i suoi effetti. La nostra salute, ossa forti o forte immunità?

Una dieta ricca di magnesio e zinco.

Il magnesio svolge un ruolo importante nella conversione della vitamina D, che favorisce l'assorbimento del calcio.

Lo zinco aiuta a formare la parte minerale delle ossa.

Gli acidi grassi Omega 3 aiutano a proteggere dalla perdita di massa ossea durante l'invecchiamento.

Le proteine sono importanti per la salute delle ossa. Secondo nuovi studi, un basso apporto di proteine nella dieta riduce l'assorbimento del calcio. È stato dimostrato che le diete a basso contenuto proteico aumentano la lisciviazione del calcio dalle ossa.

La vitamina K2 modifica l'osteocalcina, le proteine e promuove la salute delle ossa.

La vitamina K si trova in:

  • Fegato
  • Carne
  • Uova
  • Formaggio
  • Crauti
  • Prodotti di soia

Una quantità eccessiva di vitamina A non giova alle ossa e aumenta il rischio di fratture. Non consumare regolarmente fegato e prodotti a base di fegato arricchiti con vitamina A. Limitarsi a due volte alla settimana.

La vitamina C stimola la formazione di cellule che formano le ossa.

Sport - gli esercizi di forza e di allenamento con i pesi aiutano a costruire e mantenere ossa sane.

Il mantenimento di un peso sano contribuisce alla salute delle ossa.

Evitare:

  • Alcool - il consumo cronico eccessivo di alcol riduce l'assorbimento del calcio.
  • Fumare - il fumo aumenta le malattie delle ossa e il rischio di fratture ossee.
  • Evitare le diete ipocaloriche
fcondividi su Facebook

Risorse interessanti

  • Breve anatomia dell'uomo: Pavel Fiala, Jiří Valenta, Lada Eberlová
  • Consulenza sulla salute e sulle malattie: Katarína Kopecká, Petr Kopecký
  • Biofisica: per le discipline mediche e biomediche, 2a edizione aggiornata: Rosina Jozef, Vránová Jana, Kolářová Hana
L'obiettivo del portale e dei contenuti non è quello di sostituire i professionisti esame. Il contenuto è a scopo informativo e non vincolante solo, non consultivo. In caso di problemi di salute, si consiglia di cercare aiuto professionale, visitando o contattando un medico o un farmacista.