L'angina ama il caldo: come affrontarla durante le giornate estive?

L'angina ama il caldo: come affrontarla durante le giornate estive?
Fonte foto: Getty images

La tonsillite purulenta, o tonsillite batterica, o in parole povere il "mal di gola", si manifesta molto spesso in estate. Sgradevoli grattini in gola, mal di gola durante la deglutizione, alterazione del colore della voce, ingrossamento e dolore dei linfonodi regionali, uniti a febbre alta, brividi e altri sintomi di accompagnamento, possono rovinare la gioia delle tanto attese giornate di sole. In questo articolo vedremo insieme le principali cause della tonsillite in estate e come evitarla.

La tonsillite è una malattia prevalentemente batterica delle tonsille, che non si manifesta solo in inverno. I batteri che causano la tonsillite, così come tutti gli altri microrganismi batterici, si sviluppano molto meglio in un ambiente caldo. L'estate è il momento ideale per lo sviluppo e la più rapida diffusione della malattia.

Angina, mal di gola

Latonsillite acuta è una malattia batterica che provoca un'infiammazione purulenta delle tonsille. Fino al 70% di queste infiammazioni sono causate dal batterio Streptococcus pyogenes. In misura minore, si tratta anche di Streptococcus pneumoniae. Ci si riferisce alla tonsillite come a un'infezione da streptococco.

Tuttavia, l'agente causale può essere anche uno stafilococco, meno spesso un virus e raramente un fungo.

donna con occhiali da sole che lecca un gelato vicino all'acqua
Il freddo provoca uno shock al corpo caldo, abbassando le difese dell'organismo e rendendolo più suscettibile alle infezioni. Foto: Thinkstock

Forse non lo sapevate: avete avuto una tonsillite in estate e il vostro medico non vi ha prescritto antibiotici? Forse non ne avete bisogno. La causa più probabile del vostro problema è un virus. È statisticamente provato che la tonsillite virale supera quella batterica in estate.

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A cosa servono le tonsille?

Le tonsille (tonsila palatina) sono un organo appaiato dell'anello linfatico di Waldeyer. Sono situate tra le arcate palatine, motivo per cui a volte vengono chiamate anche tonsille palatine. Come la funzione di altri tessuti linfatici del corpo umano, la funzione delle tonsille è caratterizzata dalla "lotta" contro le infezioni.

Le tonsille sono il confine che spesso impedisce alle infezioni di entrare nell'organismo (tratto respiratorio, tratto digestivo) intrappolando i batteri sulla loro superficie.

Come si diffonde l'infezione?

La trasmissione dell'infezione avviene il più delle volte tramite goccioline. I batteri presenti nella saliva di una persona malata vengono rilasciati nell'aria durante le conversazioni, gli starnuti o i colpi di tosse. La diffusione dell'infezione avviene più spesso in ambienti collettivi come scuole, asili, scuole all'aperto, campi estivi, dormitori e altre strutture con un gran numero di persone. I locali non ventilati aumentano il rischio.

È possibile contrarre l'infezione anche attraverso un contatto diretto e molto ravvicinato con una persona malata, ad esempio abbracciandola, baciandola o con altri tipi di contatto. Un altro modo di contrarre l'infezione è l'uso di oggetti contaminati, soprattutto posate, piatti e spazzolini da denti.

Per questo motivo, molto spesso la trasmissione avviene in famiglia, da un membro all'altro della famiglia. Condividere una casa o un appartamento e il contatto ravvicinato con una persona infetta aumenta la possibilità di ammalarsi.

Forse non lo sapevate: è possibile ammalarsi anche prima della comparsa dei primi sintomi, durante il periodo di incubazione. Nonostante sia asintomatico durante questo periodo, i batteri sono già presenti nella saliva e nelle tonsille della persona.

Il periodo di incubazione della tonsillite è relativamente breve. Il breve periodo di incubazione e l'elevata contagiosità possono causare un'epidemia nei gruppi di bambini sopra citati. Dal primo contatto con la persona malata alla comparsa dei primi sintomi passano circa 2-4 giorni. In alcuni casi, può essere anche prima.

Come si manifesta la tonsillite?

Il mal di gola purulento inizia con un banale grattarsi della gola, che diventa sempre più pronunciato, accompagnato da un cambiamento del colore della voce e persino da un ronzio. Il grattarsi si trasforma in un mal di gola, che impedisce di deglutire. Questo è doloroso a ogni morso. Le tonsille infiammate si gonfiano, il che intensifica la già citata difficoltà a deglutire.

Si associano febbre fino a 40 °C, a volte anche di più. Sudorazione eccessiva, vomito e disidratazione causano debolezza generale, malessere, stanchezza, vertigini, eccessiva sonnolenza. Le febbri sono accompagnate da dolori alla testa, ai muscoli e alle articolazioni.

Perché insorge così spesso in estate?

Il motivo per cui l'angina insorge in inverno non è strano. Il passaggio dalle giornate calde a quelle fredde riduce le difese dell'organismo. Un individuo così indebolito è più soggetto allo sviluppo di varie malattie, tra cui la tonsillite. Le scarpe inzuppate di acqua e neve, i piedi freddi, il vento gelido: tutti questi sono fattori che stimolano ulteriormente la sua comparsa. Ma com'è l'angina in estate?

Fattori di rischio per l'angina in estate

Come accennato nell'introduzione, i batteri e tutte le infezioni batteriche prosperano al meglio in un ambiente caldo e umido. Questo è il clima ideale per la loro sopravvivenza e moltiplicazione. La giusta temperatura, l'umidità, il pH ma anche la presenza di ossigeno, anidride carbonica, oligoelementi, sali e minerali creano un paradiso per i batteri.

Una curiosità: in condizioni adatte alla sopravvivenza, i batteri si moltiplicano molto rapidamente per divisione o sciamatura. Un ciclo di riproduzione è chiamato tempo di generazione e la sua durata varia da 10-15 minuti a 10-12 ore.

brocca di vetro con limonata e cubetti di ghiaccio
Le bevande fredde abbassano le difese immunitarie. Foto: Thinkstock

In inverno le temperature sono rigide, la neve e il vento; in estate il sole è caldo e non si pensa di prendere il raffreddore, ma è vero anche il contrario.

Bevande ghiacciate, gelati, aria condizionata, temperatura dell'acqua, piedi nudi e freddi, sbalzi climatici anche in estate, vento in spiaggia: sono tutti fattori che spesso vengono sottovalutati nello sviluppo dello streptococco.

Le nonne non preferivano mai le bevande ghiacciate. Non è un'assurdità come potrebbe sembrare a prima vista: le temperature molto fredde provocano uno shock alla gola. Lo stesso vale per il gelato.

l'aria condizionata dell'auto con fiori gialli animati che escono da essa
L'aria condizionata va usata con moderazione. Foto: Thinkstock

I condizionatori d'aria funzionano secondo un principio simile a quello delle bevande fredde.

Una persona accaldata aziona il condizionatore a una temperatura troppo bassa e il corpo subisce uno shock.

Lo stesso vale per i bagni in acqua non sufficientemente riscaldata, per l'abbigliamento insufficiente in caso di raffreddore estivo o per i costumi da bagno bagnati.

Come evitare l'angina

Poiché la tonsillite è un'infezione altamente contagiosa, è molto importante evitare una persona già malata. Nel caso di madre e figlio, il contatto personale durante la malattia deve essere ridotto al minimo, evitando i contatti molto stretti (baci, abbracci).

In una casa condivisa, la ventilazione deve essere effettuata a intervalli regolari, poiché l'infezione può essere dispersa nell'aria.

Allo stesso modo, nelle strutture collettive per bambini, la persona responsabile di questi bambini deve tenere il bambino malato isolato da quelli sani in caso di focolaio di tonsillite. È meglio contattare i genitori affinché vengano a prendere in custodia il bambino a casa.

I fattori di rischio devono essere evitati, non solo i malati. Le bevande e i gelati devono essere a - 5°C rispetto alla temperatura corporea quando entrano in contatto con la gola. Si raccomanda di fare il bagno solo in acqua riscaldata dal sole. Se non si ha intenzione di fare il bagno, si deve togliere il costume bagnato e cambiarlo con uno asciutto.

Tutti amano l'aria condizionata, soprattutto quando fa caldo. Tuttavia, l'aria condizionata nella stanza non deve avere una grande differenza di temperatura rispetto all'ambiente esterno, e certamente non rispetto alla temperatura del corpo umano.

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Farmaci e terapia domiciliare

La cosa più importante nel trattamento dell'angina è scoprire la causa. L'angina virale è prevalente in estate e nella maggior parte dei casi non richiede una terapia farmacologica. Può essere gestita con il riposo e un sufficiente apporto di liquidi e vitamine. Nei casi più gravi, il medico può prescrivere farmaci antivirali.

La tonsillite batterica è piuttosto comune. È prevalente in inverno, ma può verificarsi anche in estate. Il farmaco di prima scelta è la penicillina. In caso di allergia a questo antibiotico, è possibile utilizzare un'ampia gamma di altri antibiotici.

In caso di tonsillite, insieme agli antibiotici o agli antivirali si utilizzano anche altri farmaci, che riducono il dolore (analgesici) e la temperatura (antipiretici). Il più usato è l'ibuprofene. Se la febbre persiste, si possono associare gli antipiretici (dopo aver consultato il medico).

A cosa bisogna prestare attenzione nel trattamento dell'angina?

Il riposo a letto è importante: riposando e dormendo, l'organismo si rigenera, favorendo una migliore immunità e un recupero più rapido.

Gli ambienti ventilati impediscono l'accumulo di agenti patogeni nell'aria, che può causare un decorso prolungato della malattia o l'infezione di un altro membro della famiglia.

Durante la malattia non bisogna dimenticare i liquidi, che devono essere in quantità superiore al normale. I liquidi e i minerali vengono persi attraverso la temperatura, la sudorazione o il vomito, quindi devono essere sostituiti e in quantità maggiori.

Una quantità sufficiente di frutta e verdura è essenziale per l'apporto di vitamine, che ci aiutano a combattere qualsiasi malattia. Le più importanti sono una quantità sufficiente di vitamine B, C, D e, naturalmente, di zinco.

E per il mal di gola?

Le tisane calde per il raffreddore sono un mito che ci accompagna ancora oggi. Molte malattie si manifestano, ad esempio, con una temperatura elevata e, nel caso della tonsillite, con il mal di gola. È assolutamente inopportuno bere bevande calde o zuppe.

In primo luogo, nelle infezioni batteriche si crea un ambiente adatto (caldo) per gli agenti patogeni, che possono così sopravvivere e moltiplicarsi più a lungo. Allo stesso tempo, si impedisce al proprio corpo di sopprimere le alte temperature. Le bevande devono essere tiepide, mai ghiacciate.

Per lenire il mal di gola e i fastidiosi gratta e vinci si possono acquistare in farmacia varie pastiglie e gargarismi che contengono sostanze attive con effetto analgesico e antinfiammatorio. Per la preparazione dei gargarismi si usano miscele di erbe. Si può anche preparare un gargarismo adatto a casa con un decotto di erbe. Si usano soprattutto salvia, camomilla e bardana.

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