Perché le mestruazioni sono in ritardo?

Perché le mestruazioni sono in ritardo?
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Per mestruazioni ritardate si intende che il sanguinamento mestruale non arriva al momento previsto, o non arriva affatto. Le cause sono molteplici: alcune sono naturali, altre possono essere il segnale di una malattia. Quali sono le cause più comuni di mestruazioni ritardate?

Le mestruazioni sono un processo naturale del corpo femminile, che inizia verso i 12 anni e termina verso i 50. Se le mestruazioni arrivano qualche anno prima o terminano prima, sono comunque considerate fisiologiche.

Se arrivano qualche anno prima o finiscono prima, le consideriamo comunque fisiologiche. Non c'è un limite preciso, quindi l'inizio e la fine sono individuali per ogni donna.

Cosa significa ciclo mestruale?

Le mestruazioni si verificano in cicli mestruali che durano in media 28 giorni. Un ciclo normale va anche da 21 a 35 giorni. Il sanguinamento dura da 1 a 7 giorni (in media da 2 a 5 giorni). Una donna perde da 50 a 80 ml di sangue durante il ciclo.

Il ciclo stesso si svolge in diverse fasi:

  1. La mestruazione vera e propria è preceduta dalla fase premestruale, che di solito dura poche ore, durante la quale le cellule della superficie dell'endometrio si rompono e muoiono.
  2. La fase mestruale inizia il primo giorno di sanguinamento mestruale. Il sanguinamento che vediamo significa che l'endometrio viene staccato dall'utero e successivamente espulso. Per questo motivo, a volte possiamo vedere anche pezzi di mucosa nel sangue mestruale.
  3. Segue la terza fase, durante la quale si forma nuovo endometrio, detta anche fase di rigenerazione, che dura al massimo 2 giorni. Si può parlare anche di fase di recupero, perché in questa fase l'endometrio si ricostruisce per permettere all'ovulo fecondato di attaccarsi.
  4. La quarta fase è quella follicolare, durante la quale si formano nuovi follicoli nelle ovaie grazie all'ormone follicolo-stimolante.
  5. Il ciclo si conclude con la fase ovulatoria, tra i giorni 12 e 16. In quest'ultima fase l'ovulo viene rilasciato dall'ovaio ed è pronto per la fecondazione, grazie all'aumento del livello di ormone luteinizzante.

Le mie mestruazioni sono in ritardo, devo preoccuparmi?

Consideriamo la regolarità delle mestruazioni come un indicatore del corretto funzionamento del sistema riproduttivo e ormonale femminile. La presenza di sanguinamenti mestruali indica nella maggior parte dei casi la salute e la fertilità di una donna.

Un ritardo prolungato o regolare delle mestruazioni o la loro completa assenza possono rappresentare una condizione fisiologica (gravidanza, menopausa), banale (stress, contraccezione, fluttuazioni ormonali), ma anche un problema serio (infiammazione, aderenze, endometriosi, cancro).

Ritardo o omissione delle mestruazioni, che è naturale

La maggior parte delle donne, in caso di ritardo o omissione delle mestruazioni, pensa innanzitutto alla gravidanza.

Le donne più anziane pensano anche alla menopausa o associano l'assenza di sanguinamento a qualche altro problema di salute.

La gravidanza è il motivo più naturale dell'assenza di mestruazioni

Tutte le donne sanno che la gravidanza è il motivo più naturale dell'assenza di mestruazioni. Se le mestruazioni non arrivano esattamente o nei giorni successivi, bisogna prendere in considerazione questa alternativa.

Le donne incinte non hanno una mestruazione classica perché un ovulo fecondato si è annidato nell'endometrio ingorgato, che non viene secreto, ma forma una protezione per l'embrione.

Il modo più semplice per scoprirlo è utilizzare un test di gravidanza, che misura il livello di hCG, elevato nelle donne in gravidanza. Livelli elevati dopo il parto possono indicare una gravidanza ripetuta o un tumore della placenta.

Interessante:
Nei primi mesi di gravidanza può verificarsi un leggero sanguinamento, associato al processo di annidamento dell'ovulo, che si attenuerà spontaneamente.
Un forte sanguinamento in gravidanza significa sempre un problema serio e un aborto imminente.

L'assenza di mestruazioni durante l'allattamento è un evento naturale e temporalmente individuale.

Hai avuto un bambino e non hai ancora le mestruazioni?

È del tutto normale, non c'è da preoccuparsi: questo fenomeno è naturale come la gravidanza stessa.

Le mamme che allattano al seno hanno la prima mestruazione da alcuni mesi ad anni dopo il parto. Il più delle volte questo periodo dura da 6 mesi a un anno. Ma questo arco di tempo è molto ampio e individuale, quindi non è insolito che le mestruazioni arrivino prima o dopo.

L'allattamento al seno è un processo che, oltre alla produzione di latte nelle ghiandole mammarie, previene ulteriori gravidanze e funziona quasi come un contraccettivo.

Interessante:
La natura è molto coerente. Questo vale anche per il processo di allattamento, che impedisce le mestruazioni e un'ulteriore gravidanza.
Questa "infertilità" temporanea consente al neonato un periodo abbastanza lungo per l'allattamento naturale e le attenzioni individuali.
Un'altra gravidanza potrebbe inavvertitamente interrompere questo processo.

Menopausa: la fine completa del sanguinamento mestruale

Così come le mestruazioni sono arrivate e hanno reso possibile la riproduzione per gli esseri umani, anche le mestruazioni se ne vanno a una certa età. La menopausa non è una malattia, ma un evento naturale in cui le donne più anziane perdono la capacità di mettere al mondo una prole. La funzione ovarica si estingue a causa del processo fisiologico dell'invecchiamento.

In alcune donne arriva prima, in altre più tardi. Nessuno di noi può sapere in anticipo quando arriverà. L'età tipica è tra i 45 e i 55 anni, ma l'insorgenza più precoce o più tardiva non è un'eccezione.

Interessante:
L'individualità dell'inizio della menopausa è dimostrata anche dai casi di donne che sono rimaste incinte in età avanzata. Il primo posto è occupato da una madre indiana di 70 anni. Omkari Panwar ha addirittura dato alla luce due gemelli nel 2008!

La fine delle mestruazioni, la menopausa, o anche menopausa, se preferite, è associata a fluttuazioni ormonali (calo degli estrogeni) che causano vari sintomi. In genere, si tratta di mestruazioni irregolari, riluttanza ad avere rapporti sessuali, secchezza vaginale, vampate di calore, sudorazione, sbalzi di pressione, palpitazioni cardiache e altro.

Leggi anche: Menopausa negli uomini, scherzo o realtà?

Le cause più comuni di mestruazioni ritardate o mancate

A differenza della gravidanza, dell'allattamento e della menopausa, le cause delle mestruazioni ritardate e mancate sono molteplici: non sono più così naturali e possono anche indicare un problema o una malattia più grave.

Il ritardo delle mestruazioni può sfociare in una totale assenza di mestruazioni, chiamata amenorrea.

Malattie ginecologiche e loro effetti sulle mestruazioni

Le malattie degli organi genitali e riproduttivi femminili rappresentano una categoria a parte tra le malattie e, a causa della loro frequenza, sono suddivise in molte sottocategorie.

Queste malattie si manifestano con una varietà di manifestazioni, che sono più rare o comuni e condivise da più di esse. I disturbi del ciclo mestruale sono tra i sintomi relativamente comuni.

Cause ginecologiche di ritardo mestruale:

  • processi infiammatori e aderenze
  • sindrome di Asherman (aderenze post-infiammatorie)
  • micosi vaginali
  • cisti ovariche
  • sindrome dell'ovaio policistico
  • polipi
  • tumori

Altre malattie che causano il ritardo delle mestruazioni

Oltre alle patologie ginecologiche, le malattie di altri organi o sistemi possono causare amenorrea ritardata e completa.

La più comune è un disturbo a livello del sistema nervoso centrale, in particolare dell'ipotalamo.

  • encefalite - malattia infiammatoria del cervello
  • meningite - malattia infiammatoria delle meningi
  • meningoencefalite - malattia infiammatoria del cervello e delle meningi contemporaneamente

Si verifica anche in altre malattie del sistema nervoso centrale, a livello dell'ipofisi.

  • nanismo - disturbo dell'adenoipofisi e deficit di ormone somatotropo (della crescita)
  • gigantismo/acromegalia - disturbo dell'adenoipofisi ed eccesso di ormone somatotropo
  • tumori ipofisari - tumori che colpiscono l'ipofisi
  • sindrome di Sheehan - necrosi ischemica dell'ipofisi (morte dell'ipofisi dovuta a un'insufficiente alimentazione della parte interessata)
  • Morbo di Cushing secondario - malattia causata da un aumento dei livelli dell'ormone ACTH prodotto dall'ipofisi.

L'amenorrea è spesso causata da sindromi endocrinologiche o da malattie endocrinologiche.

  • Sindrome di Fröhlich - malattia caratterizzata da anomalie endocrine dovute a danni all'ipotalamo.
  • Ipogonadismo - fallimento della funzione gonadica con insufficiente secrezione di gonadotropine
  • Disgenesia gonadica - disfunzione delle gonadi
  • iperplasia della corteccia surrenale - ingrossamento della corteccia surrenale con conseguenti disturbi enzimatici
  • malattia di Cushing primaria - malattia caratterizzata da una sovrapproduzione di glucocorticoidi nelle ghiandole surrenali
  • Morbo di Addison - disfunzione bilaterale del surrene
  • Ipotiroidismo - funzione tiroidea ridotta
  • ipertiroidismo - aumento della funzione tiroidea
  • diabete mellito - malattia che si manifesta con un disturbo del metabolismo degli zuccheri

Le malattie mentali e psichiatriche colpiscono le persone più di quanto si pensi

Con i disturbi psicologici e le malattie psichiatriche, l'assenza di mestruazioni è molto più comune di quanto si possa pensare. Non si tratta solo di stress o depressione, ma anche di malattie mentali più gravi.

Il sistema riproduttivo è molto sensibile e reagisce in modo eccessivo agli stimoli emotivi che una donna prova. Funziona anche il contrario: una donna è più instabile emotivamente durante le mestruazioni, forse più irritabile o addirittura aggressiva.

  • stress, fattori di stress che influenzano le donne
  • depressione, disturbo depressivo
  • ansia, disturbo d'ansia
  • paura
  • disturbo di panico
  • disturbo affettivo bipolare

Leggi anche: Ansia, paura, depressione o altri sintomi. Le cause tornano al passato

Lo stress è nemico delle donne che cercano di rimanere incinte

Il mondo di oggi è pieno di stress. Lo stress ha un impatto molto negativo sul corpo umano, e non solo a livello psicologico. Lo stress è spesso un fattore scatenante di molte malattie.

Lo stress influisce negativamente anche sul ciclo mestruale e non solo: lo stress può essere considerato la ragione più comune del ritardo mestruale!

In una donna costantemente stressata, l'equilibrio tra progesterone ed estrogeni viene alterato e ciò si manifesta principalmente con un ritardo, ma anche con la totale assenza di ovulazione e quindi di mestruazioni.

Lo stress dovrebbe essere evitato soprattutto dalle donne che stanno cercando di concepire, e quindi ha un effetto significativo sulla gravidanza e sulla fertilità.

Curiosità: il salto delle mestruazioni è stato osservato in modo massiccio durante la Seconda Guerra Mondiale nelle donne prigioniere.

Cambiamenti, adattamenti e fusi orari

Qualsiasi cambiamento rapido innesca processi di adattamento negli esseri umani e negli animali. Il processo di adattamento a qualcosa di nuovo è un processo normale e necessario per la sopravvivenza.

Tuttavia, i cambiamenti rapidi sottopongono il corpo umano a uno stress eccessivo. Per alcune persone, anche i cambiamenti minori possono causare problemi. Come lo stress, anche i cambiamenti di ambiente, temperatura o fuso orario hanno un impatto sul corpo umano.

Nel corpo di una donna, questo può significare, tra l'altro, un problema con il ciclo mestruale. Questo shock si manifesta di solito con un ritardo delle mestruazioni, mentre la loro completa assenza è quasi inaudita.

I ritardi mestruali sono più frequenti nelle donne che si recano in zone più lontane con un fuso orario o un clima diverso. Il ciclo mestruale si adatta dopo l'adattamento al nuovo ambiente o dopo il ritorno all'ambiente di origine.

Esercizio fisico e perdita di peso non sono sempre positivi

Avete qualche chilo di troppo e volete perderlo entro l'estate? Il desiderio di una bella figura è un obiettivo comune a molte donne, se non a tutte. Tuttavia, la perdita di peso deve essere pianificata e ottenuta gradualmente. Perché?

L'organismo si adatta gradualmente a diversi cambiamenti e la perdita di peso è uno di questi. Se invece avviene rapidamente, significa uno shock per l'organismo e un abbassamento dei livelli di estrogeni.

Anche un rapido aumento di peso ha un impatto simile, ovvero un eccesso di estrogeni. Entrambi gli estremi portano a un ritardo delle mestruazioni.

Interessante:
L'esercizio fisico eccessivo o le atlete professioniste possono perdere del tutto le mestruazioni. Una bassa percentuale di grasso sottocutaneo significa bassi livelli di estrogeni.

Il trattamento ormonale ha delle conseguenze

Il trattamento ormonale più utilizzato dalle donne in età fertile è la contraccezione ormonale.

Si tratta di un preparato che ha conquistato l'ammirazione e le critiche di molti: alcuni ne parlano con stupore perché ci protegge da gravidanze indesiderate, altri lo associano a un genocidio.

In ogni caso, la contraccezione ha i suoi lati positivi, ma anche quelli negativi.

Aumenta il livello di estrogeni: in pratica dà al corpo della donna l'informazione che è incinta. I livelli ormonali sono molto simili a quelli della gravidanza.

Quando si inizia a prendere i contraccettivi e quando si smette di prenderli, il corpo subisce uno shock, una sorta di shock ormonale.

I livelli ormonali aumentano rapidamente, per poi diminuire alla fine. Questo può causare irregolarità nel ciclo mestruale, ritardi nelle mestruazioni e persino la totale assenza di mestruazioni. Questi cambiamenti possono durare per diversi mesi dopo la sospensione.

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