Menopausa: sintomi, come si svolge, quando arriva, qual è la prevenzione delle difficoltà?

Menopausa: sintomi, come si svolge, quando arriva, qual è la prevenzione delle difficoltà?
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Il ciclo mestruale è un'agenzia complessa del corpo femminile che ha il compito di preparare l'organismo alla gravidanza. A una certa età della vita della donna, l'organismo non è più in grado di fecondare naturalmente e di generare una prole. In questo caso, il sistema ormonale interrompe il ciclo mestruale.

Caratteristiche

Spesso ci si chiede: cos'è la menopausa?

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la menopausa è il periodo compreso tra il 45° e il 60° anno di vita di una donna, inizia un anno prima dell'ultima mestruazione ed è associata a manifestazioni cliniche specifiche.

La definizione e l'introduzione di questo termine è stata utilizzata per la prima volta al Congresso Medico Internazionale tenutosi in Francia nel 1976.

Popolarmente, il periodo della menopausa è soprannominato "transizione".

Cosa succede nell'organismo durante la menopausa?

Il ciclo di una donna è regolato da una serie di ormoni controllati dal sistema nervoso centrale del cervello.

La causa alla base di questi cambiamenti nel corpo femminile è una variazione dei livelli ormonali: diminuisce la produzione di progesterone e di estrogeni.

Al contrario, aumentano i livelli di ormoni ipotalamici e ipofisari.

In seguito ai cambiamenti ormonali, si verifica una perdita di follicoli nel sistema riproduttivo delle ovaie: questo processo è chiamato atresia follicolare.

I cicli mestruali non si interrompono da un giorno all'altro: possono allungarsi gradualmente, possono verificarsi cicli anovulatori o metrorragie, finché alla fine il ciclo mestruale si interrompe completamente.

L'ultimo sanguinamento mestruale è chiamato menopausa, ma il termine menopausa è usato anche per indicare il periodo complessivo di cambiamento nel corpo di una donna associato alla cessazione delle mestruazioni.

Oltre ai cambiamenti ormonali, si verifica una leggera atrofia dell'utero, della vagina, dei legamenti e dei muscoli del pavimento pelvico.

Le strutture molli perdono la loro elasticità originale e si indeboliscono. Il livello di pH diventa da neutro ad alcalino. Il livello di lattobacilli diminuisce gradualmente.

Si notano anche cambiamenti esterni come la variazione di peso, la variazione del deposito di grasso sottocutaneo, la pigmentazione della pelle, l'aumento della secchezza cutanea, ecc.

Progetti

L'insorgenza della menopausa è condizionata da diversi fattori in gran parte incontrollabili.

Tra questi vi è il menarca, cioè la comparsa della prima mestruazione: più tardi avviene, più tardi si può prevedere l'insorgenza della menopausa. Altri fattori sono la durata dei cicli mestruali (più lungo è il ciclo mestruale, più tardi si può prevedere l'insorgenza della menopausa), la razza e l'età avanzata.

I fattori che influenzano la menopausa sono il numero di nascite (più nascite ci sono, più tardi si prevede l'inizio della menopausa), lo stile di vita (l'alcol e il fumo possono influenzare l'inizio anticipato della menopausa) e i fattori psicosociali (relazioni, stress, ambiente).

La menopausa è suddivisa in 4 periodi:

  1. Premenopausa
  2. Menopausa
  3. Perimenopausa
  4. Postmenopausa

La premenopausa è un periodo di 1 anno con mestruazioni regolari prima dell'inizio del declino ormonale.

La menopausa è il periodo di cessazione e scomparsa del ciclo mestruale.

È l'ultima mestruazione fisiologica.

La perimenopausa è il periodo dell'ultimo sanguinamento mestruale e il periodo successivo in cui si verifica una significativa fluttuazione degli ormoni.

Possono essere presenti sanguinamenti mestruali irregolari più deboli.

La postmenopausa è il periodo di un anno dopo la menopausa, caratterizzato da bassi livelli dell'ormone femminile estrogeno.

A che età arriva la menopausa?

Di solito è tra i 45 e i 60 anni di vita di una donna, ma per alcune arriva prima.

Menopausa nelle donne
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Sintomi

Le donne devono affrontare molte difficoltà in questo periodo, accomunate dal nome...

Sindrome climaterica

Circa il 70-80% delle donne in menopausa è colpito dalla sindrome climaterica.

Dura in media 2 anni ed è caratterizzata da sintomi clinici specifici di natura fisica e psicologica. Esistono modi per abbreviare significativamente il decorso della menopausa.

Quali sono i primi sintomi della menopausa?

Sintomi fisici:

  • vampate di calore
  • Sudorazione notturna
  • Palpitazioni cardiache (palpitazioni)
  • stanchezza
  • Mal di testa
  • Emicrania
  • Disturbi del sonno
  • Insonnia
  • Progressione dell'osteoporosi
  • Aumento della secchezza della pelle
  • Cambiamento della pigmentazione cutanea
  • Aumento dell'atrofia cutanea
  • Incontinenza
  • Cambiamenti negli organi genitali
  • Diminuzione della libido

Sintomi psichiatrici:

  • Umore
  • Irritabilità
  • Ipersensibilità
  • Sensazione di ansia e depressione
  • Disturbi della memoria
  • Disturbi della concentrazione
  • Sensazione di stress

Vampate di calore e sudorazione

Le vampate di calore improvvise e l'aumento della sudorazione notturna colpiscono fino al 70% delle donne in menopausa.

Il meccanismo termico è probabilmente il risultato di un disturbo o di un'alterazione temporanea della termoregolazione controllata dall'ipotalamo, che influenza anche le variazioni della temperatura cutanea, del flusso sanguigno, della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca.

La durata delle vampate di calore è individuale: di solito sono improvvise e durano 3-5 minuti, ma possono durare anche un'ora.

Disturbi del sonno

Con l'età, il ciclo del sonno cambia fisiologicamente: l'addormentamento e il risveglio si spostano di solito verso le ore più precoci.

Possono verificarsi maggiore stanchezza, sonnolenza e difficoltà ad addormentarsi.

Alcuni studi indicano una riduzione dei livelli di melatonina, l'ormone del sonno, durante la menopausa. L'assunzione di melatonina sotto forma di integratori alimentari ha un effetto positivo sul sonno e sulla qualità del sonno.

Disturbi psichiatrici

Uno dei sintomi più comuni della menopausa sono i disturbi psicologici: ansia, depressione, nervosismo, disturbi dell'attenzione e della memoria e rapidi cambiamenti d'umore.

I recettori per gli estrogeni si trovano in alcune parti del cervello che sono responsabili dello stato della psiche.

I livelli di estrogeni sono anche correlati ai livelli di dopamina e serotonina, che sono legati al nostro stato d'animo e alle nostre sensazioni interiori.

Cambiamenti nelle caratteristiche della pelle

I cambiamenti ormonali influenzano anche l'organo più importante del corpo: la pelle. L'invecchiamento ormonale può manifestarsi con la formazione di rughe, una maggiore secchezza e l'atrofia della pelle.

Si assiste a una diminuzione della produzione di collagene, a una riduzione dei follicoli piliferi, a un rallentamento della crescita delle unghie e alla perdita di melanociti, che può portare a cambiamenti nella pigmentazione della pelle.

Incontinenza

L'incontinenza urinaria è la perdita incontrollata di urina e colpisce circa il 50% delle donne. Il gruppo più a rischio è quello delle donne anziane e di quelle in menopausa.

A causa del calo degli estrogeni, i muscoli della vescica, del tratto urinario inferiore e del pavimento pelvico si atrofizzano e, indebolendo i muscoli sfinterici, la chiusura riflessa può non verificarsi in caso di maggiore attività fisica, tosse o starnuti.

Diminuzione della libido

L'apparato genitale femminile subisce un lieve cambiamento sotto forma di atrofia: flaccidità, perdita di elasticità, accorciamento delle fibre molli o secchezza della vagina con mancanza di lubrificazione. I fattori psicologici svolgono un ruolo importante.

Una diminuzione del livello degli ormoni sessuali può causare un calo della libido, del desiderio sessuale e un'attenuazione dell'esperienza della sessualità.

Osteoporosi

La progressione del disturbo della microarchitettura ossea e della perdita di massa ossea è definita osteoporosi ed è uno dei sintomi comuni della menopausa.

Alcuni studi hanno dimostratoche circa l'80% delle donne con fratture del femore sono in menopausa.

L'assottigliamento delle ossa comporta un maggior rischio di fratture, soprattutto a livello del collo del femore, delle vertebre della colonna vertebrale e nella zona delle ossa del polso.

È necessario farsi visitare da un medico e integrare regolarmente con le vitamine e i minerali necessari, in particolare con calcio e vitamina D.

Osteoporosi del femore
Osteoporosi del femore, fonte: Getty Images

Rischio di malattie cardiovascolari

Nelle donne in postmenopausa possono verificarsi anche cambiamenti nel sistema cardiovascolare, dovuti alla mancanza di estrogeni.

Si può verificare un aumento della pressione arteriosa sistolica e diastolica, della glicemia e del colesterolo, con conseguente aumento del rischio di ictus, malattie coronariche o diabete.

La sostituzione degli estrogeni nel trattamento delle malattie cardiovascolari non soddisfa le aspettative mediche. Pertanto, la migliore prevenzione è rappresentata da uno stile di vita sano: occorre evitare il fumo e l'alcol, regolare il peso e includere una sufficiente attività fisica di compensazione.

Informazioni interessanti nell'articolo:Come prevenire le malattie cardiovascolari?

Diagnostica

  • Anamnesi medica: descrizione delle difficoltà incontrate dalla donna.
  • Ecografia/sonografia
  • Esame densitometrico per l'osteoporosi
  • Esami del sangue di laboratorio, ma non necessariamente (livello di FSH in uscita e calo degli estrogeni e degli ormoni tiroidei)

Corso

Spesso ci si chiede: come va la menopausa?

Nella sezione dedicata alle cause, forniamo una descrizione più dettagliata di ciascuna fase.

È possibile rimanere incinta in menopausa?

La menopausa è il periodo in cui cessa la funzione delle ovaie, ovvero la produzione di ovuli.

Già in perimenopausa (l'anno che precede l'ultima mestruazione - la menopausa) la possibilità di rimanere incinta è molto bassa. In menopausa è quasi nulla.

Va ricordato che una gravidanza in età avanzata aumenta i rischi per la salute del bambino e della madre (diabete gestazionale, pressione alta, aumento della coagulazione del sangue, emorroidi, vene varicose e altro).

Tuttavia, l'utero di una donna è ancora in grado di accogliere gli embrioni.

L'inseminazione artificiale è teoricamente possibile, ma i medici sconsigliano vivamente la gravidanza dopo i 40 anni a causa dei potenziali rischi.

Pertanto, ogni caso deve essere consultato individualmente con un ginecologo.

Prevenzione ed eliminazione dei sintomi della menopausa

Vi state chiedendo come alleviare i problemi della menopausa? Forse vi saranno d'aiuto 3 passi fondamentali.

1. Assumere vitamina D e calcio

Lavitamina D si trova principalmente in alimenti come il salmone, il tonno, il formaggio, le uova, i funghi, i piselli o le noci. Durante la menopausa, con il rischio di osteoporosi, è stata dimostrata una significativa diminuzione del livello di questa vitamina.

Una delle funzioni più importanti della vitamina D nel corpo umano è quella di sostenere la salute delle ossa e del sistema immunitario.

Per prevenire l'osteoporosi, è importante raggiungere la massima massa ossea possibile in gioventù per rallentarne la graduale perdita negli anni successivi.

Il calcio è un importante minerale ampiamente presente nel corpo umano. Il calcio si trova principalmente nelle ossa e nei denti del corpo umano e contribuisce a regolare la contrattilità del muscolo cardiaco e la funzione nervosa e muscolare.

Quando è carente, possono verificarsi deterioramento delle ossa, crampi muscolari, palpitazioni, ansia, depressione e disturbi del sonno.

Molti studi confermano che l'integrazione di calcio ha un effetto benefico sulla sindrome della menopausa e migliora la densità ossea.

2. Assunzione adeguata di proteine

È noto che per avere ossa sane è necessario un apporto regolare di calcio e di vitamina D.

Meno noto è il fatto che anche un sufficiente apporto di proteine è essenziale per la salute delle ossa e la prevenzione dell'osteoporosi.

In molti casi le persone anziane hanno un apporto proteico alimentare insufficiente, che può avere effetti negativi sull'apparato scheletrico e sulla densità ossea.

Le proteine sono un macronutriente naturale presente nel nostro organismo e costituiscono l'elemento base del corpo umano.

Le proteine sono coinvolte in tutti i processi che avvengono nell'organismo a livello cellulare ed extracellulare.

Il calo degli estrogeni durante la menopausa può causare la perdita di massa muscolare e l'assottigliamento delle ossa. Per questo motivo, si raccomanda che la dieta contenga molte proteine di buona qualità.

Esempi di fonti alimentari sono il pesce, le uova, i legumi, le noci o la carne di buona qualità.

3. L'esercizio fisico come parte di uno stile di vita

L'attività fisica regolare, ricreativa e compensativa, è importante.

Elimina gli squilibri muscolari e di movimento, rafforza i muscoli indeboliti e a sua volta rilassa quelli sovraccarichi.

Si consigliano esercizi mirati al rafforzamento della regione glutea e dei muscoli dell'articolazione dell'anca. L'allenamento individuale mirato al rafforzamento dei muscoli è adatto come prevenzione dell'atrofia muscolo-scheletrica.

Sono da evitare gli sport rischiosi e d'impatto, mentre sono consigliati gli esercizi su tapis roulant, lo yoga, il nuoto, il pilates, le passeggiate e il nordic walking.

L'esercizio fisico regolare migliora la forma fisica e lo stato di forma generale, ma aumenta anche la resilienza mentale e la stabilità psichica.

Il movimento rafforza inoltre le difese dell'organismo, potenzia il sistema immunitario, favorisce la digestione e, non da ultimo, migliora l'umore.

Dieta consigliata

  • Aumento del consumo di frutta e verdura
  • Assunzione adeguata di proteine
  • assunzione di grassi ricchi di acidi grassi insaturi
  • Adeguato apporto di fibre
  • Riduzione dell'apporto di sale
  • Integrazione di calcio e vitamina D
  • Maggiore assunzione di vitamine e minerali
  • Dieta regolare
  • Dieta equilibrata dal punto di vista nutrizionale
  • Consumo di fitoestrogeni nella dieta
  • Limitazione degli zuccheri semplici
  • Assunzione adeguata di liquidi
  • Bere tisane appropriate
  • Limitare le bevande zuccherate

Leggi anche l'articolo:Articolo: Menopausa negli uomini, uno scherzo o una realtà? Cos'è l'andropausa (+ sintomi)

Alimenti ricchi di calcio
Alimenti ricchi di calcio. Fonte: Getty Images

Come viene trattato: titolo Menopausa

Trattamento: cosa aiuta in menopausa? Farmaci, ormoni

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