Cancro del colon: la prevenzione è possibile? Sì! Quali sono i sintomi?

Cancro del colon: la prevenzione è possibile? Sì! Quali sono i sintomi?
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Il cancro del colon (cancro colorettale) è un tumore maligno che si origina dalla parete interna del colon o del retto.

Caratteristiche

Il cancro del colon è il tipo più comune di tumore dell'apparato digerente.

Si tratta di un processo patologico multifattoriale la cui eziologia comprende fattori genetici, esposizioni ambientali (compresa la dieta) e cambiamenti infiammatori nel tratto digestivo.

Il cancro colorettale invasivo è una malattia prevenibile: la diagnosi precoce attraverso programmi di screening ampiamente diffusi è il fattore più importante del progressivo declino del cancro colorettale nei Paesi sviluppati.

Progetti

Fattori di rischio che non possono essere influenzati

Alcune cose nella vita non possono essere controllate, e lo stesso vale per alcuni fattori dello sviluppo del tumore del colon-retto.

Questi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto:

  • Età - Il rischio di cancro del colon-retto aumenta con l'età. Gli adulti più giovani possono ammalarsi di cancro del colon, ma è molto più comune dopo i 50 anni. Ma il cancro del colon-retto aumenta tra le persone di età inferiore ai 50 anni, e la ragione rimane poco chiara.
  • Razza ed etnia - I tassi di diagnosi e di morte per cancro del colon-retto sono più alti tra gli afroamericani non ispanici, ma anche tra i nativi americani, i nativi dell'Alaska e gli ebrei di origine europea orientale e centrale.
  • Storia di polipi o cancro - Il rischio è più elevato per chi ha avuto polipi del colon-retto in passato, soprattutto se erano grandi, abbondanti o con cellule anomale ma non cancerose (displasia). Il rischio è più elevato anche per i pazienti che hanno avuto in precedenza un cancro del colon-retto.
  • Alcune condizioni mediche - La malattia infiammatoria intestinale (IBD, compresa la colite ulcerosa o il morbo di Crohn) che dura da più di 8 anni o il diabete mellito di tipo 2 possono aumentare il rischio di cancro del colon-retto. La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) non sembra essere associata a un rischio maggiore.
  • Alcune sindromi genetiche - Le malattie ereditarie aumentano il rischio di questo tipo di tumore, tra cui la sindrome di Lynch o le sindromi poliposiche come la poliposi adenomatosa familiare (FAP). La sindrome di Lynch (HNPCC) causa circa il 6% di tutti i tumori del colon. I ricercatori stanno studiando se anche altre mutazioni genetiche, come le mutazioni BRCA1 e BRCA2 associate al tumore al seno, possano aumentare il rischio potenziale di tumore del colon-retto.
  • Anamnesi familiare - Se altri membri della famiglia sono stati colpiti da tumore del colon-retto o da polipi, il rischio di sviluppare un tumore del colon-retto è più elevato, soprattutto per i parenti di primo grado (genitori, fratelli e figli).

Fattori di rischio che possono essere influenzati

Secondo le società di gastroenterologia, il 55% delle diagnosi di cancro del colon-retto è attribuito a fattori controllabili legati allo stile di vita.

Questi includono:

  • Dieta - Il rischio di cancro del colon è più elevato nei soggetti che consumano una dieta ricca di grassi, carni lavorate o carni rosse. Al contrario, una dieta ricca di frutta e verdura è protettiva. Inoltre, un elevato apporto di fibre è associato a un rischio ridotto di cancro del colon-retto.
  • Consumo di alcolici - Il consumo di alcolici da moderato a pesante, ma anche il consumo moderato può aumentare il rischio di cancro del colon-retto. Gli uomini dovrebbero limitarsi a due bicchieri al giorno e le donne a un bicchiere al giorno.
  • Peso - Il rischio di cancro del colon-retto è maggiore nelle persone in sovrappeso o obese, soprattutto negli uomini.
  • Attività fisica - Esiste un legame tra l'attività fisica e il cancro del colon, ma non quello del retto. Le persone che trascorrono gran parte della giornata sedute o sdraiate possono avere maggiori probabilità di sviluppare il cancro del colon-retto.
  • Fumo - L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha stabilito in modo definitivo che il fumo di tabacco provoca il cancro del colon-retto. Circa il 12% dei casi di cancro del colon-retto è causato dal fumo attuale o precedente.
  • Farmaci preventivi - È stato dimostrato che l'uso regolare e a lungo termine di aspirina o di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) riduce il rischio di cancro del colon-retto, soprattutto nelle persone di età inferiore ai 70 anni e con un peso sano. Tuttavia, i pazienti dovrebbero consultare un medico prima di usare questi farmaci.

Polipi del colon e sviluppo del cancro

I polipi del colon devono essere menzionati perché sono precancerosi. I polipi che diventano maligni danno origine al carcinoma.

I polipi sono escrescenze del rivestimento del colon che invadono il lume dell'intestino. Si presentano più comunemente come adenomi. Di solito crescono lentamente, nell'arco di diversi anni (8-10 anni).

L'esame preventivo consiste proprio nella ricerca e nella rimozione dei polipi, che può essere effettuata durante un esame colonscopico.

In questo modo si trasforma una colonscopia diagnostica in una colonscopia terapeutica mediante una polipectomia endoscopica (rimozione dei polipi). Allo stesso tempo, si previene il cancro del colon.

...quindi prevenire è possibile!

Sintomi

Il tumore del colon-retto può non provocare alcun sintomo nelle fasi iniziali, ma possono manifestarsi alcuni dei seguenti sintomi:

  • cambiamenti nelle abitudini intestinali
  • diarrea o stitichezza
  • sensazione che l'intestino non si svuoti correttamente
  • presenza di sangue nelle feci, che assumono un aspetto marrone scuro o nero
  • sangue rosso vivo dal retto
  • dolore e gonfiore addominale
  • sensazione di pienezza, anche se è passato molto tempo dall'assunzione di cibo
  • stanchezza
  • perdita di peso inspiegabile
  • anemia

In presenza di uno qualsiasi di questi sintomi è necessario rivolgersi al medico e prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi a una colonscopia.

La persona seduta sulla toilette ha dolori addominali
Nelle fasi iniziali può non presentare alcuna manifestazione. Fonte: foto: Getty Images

Diagnostica

Per la diagnosi possono essere utilizzati i seguenti esami e procedure:

Esame fisico e anamnesi

Esame del corpo per verificare la presenza di sintomi generali di salute, compreso il controllo di segni di malattia come noduli o qualsiasi altra cosa che sembri insolita. Verrà inoltre raccolta l'anamnesi delle abitudini di salute del paziente, delle malattie passate, dei trattamenti e della storia familiare.

Esame rettale digitale

Esame rettale: il medico inserisce un dito lubrificato e guantato nel retto per palpare la presenza di noduli o di qualsiasi altra cosa che non vi appartenga.

Test del sangue occulto nelle feci (FOBT)

Un test per verificare la presenza di sangue nelle feci che può essere visto solo al microscopio. Un piccolo campione di feci viene posto su una carta speciale o in un contenitore speciale e restituito al medico o al laboratorio per l'analisi. Il sangue nelle feci può essere un segno di polipi, cancro o altre condizioni mediche.

Il test per il sanguinamento occulto ha un basso valore diagnostico: la sua negatività non indica l'assenza di un tumore.

Esami del sangue

I risultati di laboratorio nella malattia non sono specifici. Le persone affette da cancro del colon possono avere o meno anemia. Gli oncomarker possono essere elevati in CEA (antigene carcinoembrionale), CA 19-9 e raramente CA 125.

Irrigazione

L'irrigografia è un esame radiografico del colon in cui un mezzo di contrasto a base di bario viene iniettato nel retto attraverso un tubo sottile. L'addome viene quindi radiografato e si ottiene un'immagine del colon. Il risultato dell'esame è la visualizzazione del rivestimento del colon e delle sue irregolarità, che possono indicare un polipo, un tumore o una malattia infiammatoria.

L'esame è stato recentemente abbandonato a causa del carico di radiazioni sul paziente e dell'impossibilità di effettuare una diagnosi accurata e di intervenire se necessario. L'intervento è possibile durante l'esame colonscopico, che sostituisce questo esame.

Sigmoidoscopia

Procedura per individuare polipi, altre anomalie o tumori nel retto e nel colon sigmoideo (esofageo). Il colonscopio viene inserito attraverso il retto nel colon esofageo.

Il colonscopio può anche essere dotato di uno strumento per rimuovere i polipi o prelevare campioni di tessuto da esaminare al microscopio per verificare la presenza di un cancro.

Colonscopia

Esame volto a rilevare polipi, anomalie o tumori nel retto e nell'intero colon. L'esame viene eseguito dopo aver preparato (svuotato) l'intestino con un lassativo e un giorno di digiuno ed è eseguito da un gastroenterologo o da un chirurgo certificato.

L'esame può essere eseguito senza farmaci, in leggera sedazione o in anestesia generale. Durante l'esame è possibile rimuovere i polipi o prelevare campioni di tumore per l'esame istologico.

Colonscopia virtuale

Procedura che utilizza una serie di raggi X, chiamata tomografia computerizzata, per scattare una serie di immagini del colon. Un computer combina le immagini per produrre immagini dettagliate che possono mostrare polipi e qualsiasi altra cosa appaia insolita sulla superficie interna del colon. Questo esame è chiamato anche colonografia o colonografia TC.

Lo svantaggio dell'esame è l'impossibilità di rimuovere il tessuto patologico e prelevare un campione di tessuto.

Colonscopia e biopsia del colon e prelievo di polipi
Colonscopia con biopsia - prelievo di un campione dal polipo. Fonte: foto: Getty Images

Biopsia

La biopsia è il prelievo di un campione di tessuto patologico per l'esame istologico al microscopio da parte di un patologo. È sempre una parte necessaria della diagnosi del cancro del colon.

Stadi del cancro del colon

Stadio 0 - Carcinoma in situ, in cui le cellule tumorali non si estendono oltre il rivestimento del colon o del retto.

Stadio I - Il tumore è cresciuto dal rivestimento allo strato muscolare del colon o del retto.

Stadio II - Il tumore è cresciuto nella parete del colon o del retto, ma non si è ancora diffuso ai tessuti e ai linfonodi circostanti.

Stadio III - Il tumore si è diffuso ai linfonodi circostanti. Si parla di malattia localmente avanzata.

Stadio IV - La malattia si è diffusa a organi distanti. Sono presenti focolai secondari di malattia - metastasi.

Gli studi condotti nel 2019 suggeriscono che molti tumori metastatizzano prima che il tumore originario possa essere individuato con i metodi di screening convenzionali. Questo è molto sfavorevole, ed è anche il motivo per cui il primo segno della malattia è spesso il riscontro di metastasi.

Tuttavia, di solito i carcinomi metastatizzano più tardi nel corso della malattia.

Il tumore del colon-retto metastatizza al fegato, il che può manifestarsi con un dolore addominale al di sotto della prima arcata costale, con parametri epatici elevati nel quadro biochimico del sangue. Le metastasi sono visibili all'ecografia, o alla TAC, alla PET-CT (tomografia a emissione di positroni combinata con la TAC), alla risonanza magnetica. In caso di risultati poco chiari, è possibile effettuare una biopsia delle lesioni epatiche.

Le metastasi nel fegato sono spesso il primo riscontro della malattia. Le metastasi polmonari si manifestano con difficoltà respiratorie, talvolta con dolore toracico e con un quadro radiografico caratteristico. Sono visibili anche alla TAC, alla PET-CT e alla risonanza magnetica.

Colonscopia e anteprima dei risultati
Un'anteprima dei risultati della colonscopia. Fonte: foto: Getty Images

Come viene trattato: titolo Cancro al colon

Qual è il trattamento del cancro al colon? Chirurgico, oncologico

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