Qual è il trattamento del cancro al colon? Chirurgico, oncologico

Trattamento chirurgico

La chirurgia è l'unica modalità di trattamento per il tumore del colon localizzato (malattia in stadio I-III) e potenzialmente l'unica opzione di trattamento per i pazienti con malattia metastatica limitata al fegato e/o ai polmoni (malattia in stadio IV).

I principi generali per tutti gli interventi chirurgici includono la rimozione del tumore primario con margini adeguati, comprese le aree di drenaggio linfatico.

Se il tumore si trova nell'appendice e nel colon destro, è indicata la cosiddetta emicolectomia destra, in cui viene asportata l'intera parte destra del colon con apporto vascolare.

Per i tumori nella parte iniziale e media del colon trasverso, è indicata un'emicolectomia destra estesa, in cui viene rimosso l'intero colon destro con parte del colon trasverso.

I tumori della flessura splenica e del colon sinistro vengono rimossi nel corso di un'emicolectomia laterale sinistra, mentre i tumori del colon sigmoideo vengono rimossi nel corso di una sigmoidocolectomia (asportazione della parte sigmoidea del colon).

Se c'è un reperto nel retto, si esegue l'amputazione del retto. È auspicabile conservare lo sfintere rettale per mantenere la defecazione.

La cosiddetta colectomia totale (asportazione dell'intero colon) con la creazione di un collegamento tra l'intestino tenue e il retto (anastomosi ileorettale) viene eseguita nella sindrome di Lynch, nella poliposi familiare o quando si riscontrano tumori contemporaneamente in diverse parti del colon.

Tecnicamente, la chirurgia laparoscopica può essere eseguita per tutti i risultati.

Prima del trattamento chirurgico, sono necessarie una buona diagnosi preoperatoria della malattia, un'adeguata preparazione preoperatoria del paziente (compresa la pulizia dell'intestino), una corretta tempistica dell'intervento e una procedura chirurgica scelta correttamente. Naturalmente, è essenziale una buona assistenza post-operatoria.

Talvolta durante l'intervento chirurgico è necessaria una stomia (che porta l'intestino alla parete addominale) per consentire la guarigione dell'anastomosi (collegamento delle parti sane dell'intestino tagliate).

In genere si tratta di una stomia temporanea, che viene rimossa dopo qualche settimana nel corso di un altro breve intervento. Se è necessario rimuovere l'intera parte terminale del colon e del retto, si procede a una stomia permanente.

Trattamento oncologico

  • Chemioterapia

La chemioterapia utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali. La chemioterapia per il cancro del colon viene solitamente somministrata dopo l'intervento chirurgico se il tumore è più grande o si è diffuso ai linfonodi.

In questo modo, la chemioterapia può uccidere le cellule tumorali rimaste nell'organismo e contribuire a ridurre il rischio di recidiva.

La chemioterapia può essere utilizzata anche per alleviare i sintomi di un tumore del colon che non può essere rimosso con la chirurgia o che si è diffuso in altre aree del corpo e talvolta è combinata con la radioterapia.

La chemioterapia neoadiuvante viene utilizzata prima dell'intervento chirurgico per ridurre il tumore in modo che il chirurgo possa rimuoverlo completamente con meno complicazioni. A volte viene somministrata insieme alle radiazioni perché può aumentarne l'efficacia.

Dopo l'intervento chirurgico di asportazione del tumore, viene somministrata una chemioterapia adiuvante: le cellule tumorali possono rimanere nell'organismo dopo l'intervento chirurgico e la chemioterapia adiuvante le uccide.

La chemioterapia palliativa viene somministrata in caso di diffusione metastatica, quando l'intervento chirurgico non è in grado di rimuovere completamente le cellule tumorali. I farmaci chemioterapici possono ridurre i tumori, alleviare i sintomi e prolungare la sopravvivenza.

La chemioembolizzazione dell'arteria epatica può essere utilizzata per trattare il cancro che si è diffuso al fegato - per trattare le metastasi epatiche.

Si tratta di bloccare l'arteria epatica (l'arteria principale che fornisce sangue al fegato) e di iniettare farmaci antitumorali tra il blocco e il fegato.

I farmaci utilizzati nella chemioterapia del colon sono 5-fluorouracile, capecitabina, leucovorina, irinotecan, oxaliplatino, trifluridina e tipiracil.

  • Radioterapia

La radioterapia utilizza potenti fonti di energia, come i raggi X e i protoni, per uccidere le cellule tumorali. Può essere utilizzata per ridurre un tumore di grandi dimensioni prima dell'intervento chirurgico, in modo da poterlo rimuovere più facilmente.

Se l'intervento chirurgico non è possibile, la radioterapia può essere utilizzata per alleviare sintomi come il dolore. A volte la radioterapia è combinata con la chemioterapia.

  • Terapia farmacologica mirata

La terapia mirata è un tipo di trattamento che utilizza farmaci o altre sostanze per identificare e attaccare specifiche cellule tumorali. Le terapie mirate di solito causano meno danni alle cellule normali rispetto alla chemioterapia o alla radioterapia.

I tipi di terapie mirate utilizzate per il trattamento del cancro del colon sono i seguenti:

- Anticorpi monoclonali: gli anticorpi monoclonali sono proteine del sistema immunitario prodotte in laboratorio per il trattamento di diverse malattie, tra cui il cancro. Gli anticorpi sono in grado di uccidere le cellule tumorali, bloccarne la crescita o impedirne la diffusione. Gli anticorpi monoclonali vengono somministrati per infusione e possono essere utilizzati da soli o possono somministrare farmaci, tossine o materiale radioattivo direttamente alle cellule tumorali.

Anticorpi monoclonali utilizzati nel trattamento del cancro del colon:

Inibitore del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) - bevacizumab e ramucirumab

Inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR): cetuximab e panitumumab.

- Inibitori dell'angiogenesi: gli inibitori dell'angiogenesi bloccano la crescita di nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere - regorafenib, aflibercept.

- Inibitore della chinasi proteica: questo trattamento blocca una proteina necessaria alle cellule tumorali per dividersi. Gli inibitori della chinasi proteica includono gli inibitori BRAF, che bloccano l'attività delle proteine prodotte dai geni BRAF mutanti. Encorafenib è un inibitore BRAF.

  • Immunoterapia

L'immunoterapia è un trattamento che utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro. Le sostanze prodotte dall'organismo o in laboratorio sono utilizzate per rafforzare, dirigere o ripristinare le difese naturali dell'organismo contro il cancro. Questo trattamento del cancro è un tipo di terapia biologica.

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