Tempesta di vento: conoscete le cause? + Sintomi, trattamento e aiuto rapido

Tempesta di vento: conoscete le cause? + Sintomi, trattamento e aiuto rapido
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Il vento stantio è una parte normale dei processi digestivi dell'uomo. Il vento stantio è un problema di salute relativamente comune, con cause diverse. Nella maggior parte dei casi, il vento stantio non è un segnale di una malattia grave e il problema si attenua in breve tempo. Quali sono le possibili cause del vento stantio e del gonfiore?

Vento bloccato è il termine medico che indica il blocco del fisiologico deflusso dei gas dal tratto digestivo. Questa condizione può essere fastidiosa e dolorosa.

Il vento stantio può essere sintomo di un errore dietetico, di un'intolleranza alimentare e di malattie più gravi del tratto digestivo.

Cause, diagnosi, trattamento, assistenza domiciliare e molte altre informazioni interessanti sono riportate nell'articolo.

Vento soffocante e gonfiore

Peggiore dell'effettivo passaggio dei venti è invece la condizione in cui i gas digestivi non vogliono uscire e possono causare spiacevoli problemi di salute, tra cui dolore e sensazione di gonfiore addominale.

I gas digestivi sono il risultato dell'apparato digerente: alcuni componenti del cibo possono impiegare molto tempo per essere completamente scomposti e spesso raggiungono il colon senza essere completamente digeriti.

Sono prodotti principalmente dai batteri che vivono nel colon e che lavorano al processo di scomposizione del cibo.

In media, i gas vengono rilasciati 12-15 volte al giorno.

Questo processo di digestione può essere complicato da abitudini alimentari o ingredienti inadeguati, intolleranze alimentari, allergie, gastroenteriti, malattie infiammatorie intestinali e altro.

In alcuni casi si può avvertire dolore nella zona addominale, mentre in altri individui il gonfiore e la sensazione di gonfiore sono manifestazioni di indigestione. Anche il rutto può essere una manifestazione di indigestione.

Il gonfiore e la sensazione di gonfiore sono spesso associati a una maggiore produzione di gas, a un accumulo e a un passaggio inadeguato dal tratto digestivo.

Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione di breve durata che si risolve con un cambiamento dello stile di vita, ma in alcuni casi è necessario un aiuto medico professionale.

Tuttavia, se si soffre di questo problema per lungo tempo e ripetutamente, o se si soffre di improvvisi e gravi problemi digestivi, è consigliabile rivolgersi a un medico.

Quando rivolgersi al medico?

  • Venti stagnanti spesso ricorrenti
  • Problemi di defecazione (stitichezza, diarrea)
  • Forte dolore improvviso all'addome
  • Dolore persistente e frequente
  • Presenza di sangue nelle feci
  • Febbre alta e brividi
  • Vomito e nausea
  • Sensazione di svenimento e vertigini

Eziologia e cause

L'eziologia dei problemi digestivi è piuttosto complessa ed estesa, soprattutto nel caso di sintomi generali come gonfiore o arresto dei venti. Le cause possono essere suddivise in errori alimentari e cause strutturali organiche.

Errori alimentari nella nutrizione

Venti e gonfiori di stomaco possono verificarsi dopo l'assunzione di alcuni alimenti o componenti della dieta. Si tratta principalmente di carboidrati, legumi e alcune verdure. Gas e gonfiori possono verificarsi anche dopo l'assunzione di questi alimenti, soprattutto a causa della loro difficile digestione.

Spesso il corpo umano non è in grado di digerire alcuni zuccheri complessi nell'intestino tenue perché manca degli enzimi digestivi necessari.

Esempi di alimenti più difficili da digerire sono i legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci), i broccoli, i cavoli, il cavolo, l'uva passa, le cipolle, l'aglio, le mele e le prugne.

Alcuni carboidrati possono richiedere molto tempo per essere scomposti e spesso entrano nel colon senza essere completamente digeriti. Le bevande a rischio includono le bibite gassate e l'alcol.

Oltre che dal cibo stesso, le ostruzioni possono essere causate anche da abitudini alimentari inadeguate, come mangiare velocemente, consumare porzioni eccessive di cibo, abbuffarsi di cibo e sciacquare il cibo con liquidi.

Anche l'ingestione di aria sotto forma di gomme da masticare, leccare lecca-lecca e gelati o fumare contribuiscono all'eccessiva produzione di gas e ai conseguenti problemi digestivi.

Anche alcuni farmaci e medicinali possono essere fonte di indigestione, tra cui alcuni antinfiammatori, analgesici (antidolorifici), psicofarmaci e farmaci per la stitichezza o la diarrea.

Causa organica (malattia)

Le intolleranze a determinati componenti alimentari o le allergie alimentari possono provocare a breve termine gonfiore, colpi di vento, problemi alle feci e altro ancora dopo aver mangiato alimenti non appropriati.

Ne sono un esempio l'intolleranza al lattosio (zucchero del latte), alle proteine del latte o al glutine. Una forma grave di intolleranza al glutine è chiamata celiachia.

Sintesi degli argomenti relativi alle intolleranze alimentari

Le allergie alimentari riguardano anche alcuni frutti, noci, spezie o frutti di mare.

In alcune malattie gastrointestinali si verifica un'alterazione della digestione e un aumento della produzione di gas, che può causare non solo gas, ma anche un blocco dell'espirazione.

Nell'influenza acuta infettiva dello stomaco, si possono verificare vari disturbi digestivi, persino gonfiore e problemi con i venti. Le manifestazioni associate alla gastroenterite sono l'aumento della temperatura corporea, la debolezza generale e la difficoltà di defecazione.

Nelle infiammazioni intestinali croniche (colite ulcerosa, morbo di Crohn...) si verifica una diminuzione della superficie di assorbimento, disturbi digestivi e accumulo di gas.

Esempi di malattie con possibile sintomo di arresto dei venti:

  • Allergia/intolleranza alimentare
  • Stitichezza (ossessione)
  • Gastroenterite di varia origine
  • Malattie infiammatorie infettive dell'apparato digerente
  • Colite ulcerosa
  • Malattia di Crohn
  • Sindrome dell'intestino irritabile
  • Ostruzione intestinale (ileo)
  • Malattie maligne e benigne dell'apparato digerente

Venti infetti in gravidanza

I problemi di transito dei venti in gravidanza sono causati principalmente dall'aumento dei livelli dell'ormone progesterone nel corpo della donna.

L'aumento del livello di questo ormone provoca un rallentamento della parete intestinale, con conseguente rallentamento della motilità intestinale (motilità) e della digestione del cibo nel tratto intestinale.

Gonfiore, flatulenza e gas sono comuni in gravidanza. Nella maggior parte dei casi, non si tratta di una situazione grave e il gonfiore non è pericoloso per la madre o il feto in via di sviluppo.

L'eccezione è rappresentata dai sintomi di rischio associati, come una sensazione di pressione intensa, dolore o crampi.

Attenzione a dolori improvvisi e acuti e a dolori o indigestioni prolungati e non specifici.

In questo caso, rivolgetevi immediatamente a un ginecologo.

Leggi anche:Ventostrozzato: un problema per adulti, bambini e donne in gravidanza?

Vento strozzato nei bambini piccoli

Dopo il parto, la parete addominale diventa più solida perché il bambino cresce gradualmente e i suoi muscoli si rafforzano.

I neonati e i bambini piccoli non sono ancora in grado di smaltire efficacemente i gas nell'intestino come gli adulti, per cui è abbastanza comune sperimentare gonfiore, flatulenza o, al contrario, flatulenza eccessiva.

Il gonfiore si verifica spesso nei bambini piccoli: una delle cause è l'eccessiva deglutizione di aria quando si piange, si urla o si succhia. L'eccessiva deglutizione, in concomitanza con una microflora intestinale poco sviluppata, provoca il gonfiore.

È necessario osservare se il problema dei venti si ripresenta e se è eventualmente legato all'assunzione di cibo o liquidi. Una possibile causa di gonfiore nei neonati è proprio la scarsa tolleranza dell'alimentazione artificiale somministrata.

Il dolore addominale in un neonato non deve essere sottovalutato.

Se il bambino sviluppa dolore, crampi, difficoltà a defecare, aumento della temperatura e altri segnali di allarme, è bene rivolgersi a un pediatra.

È consigliabile seguire diverse misure preventive come il ruttino corretto dopo l'allattamento o la poppata, il massaggio delicato del pancino, l'avvicinamento delle ginocchia alla pancia, il tè o le gocce contro il gonfiore per le madri che allattano.

Diagnosi e opzioni di trattamento

Nella maggior parte dei casi, il gonfiore è solo una situazione di breve durata e di lieve entità, ma in alcuni casi è necessaria una diagnosi specialistica da parte di un medico (medico di base o gastrointestinologo).

La diagnosi consiste nell'anamnesi, nella valutazione dei sintomi clinici e nell'esame di base attraverso lo sguardo, l'ascolto e il tatto.

Le domande del medico si concentrano sullo stile di vita, sulla dieta e sulla terapia farmacologica in corso. Durante l'esame fisico, il medico si concentra sulla zona addominale.

Esamina la parete addominale del paziente per verificarne la rigidità e la compliance.

Se si sospettano alcune malattie dell'apparato digerente, il medico indicherà un esame endoscopico per immagini (gastroscopia, colonscopia...).

I venti strangolati sono un sintomo di un certo disturbo o di una malattia dell'apparato digerente. Oltre a eliminare questo sintomo, è necessario affrontare la causa stessa della sua comparsa.

A seconda della causa dell'insorgenza, si determina il trattamento, che può essere conservativo, farmacologico e, in rari casi, chirurgico.

Il trattamento di base è di tipo conservativo e consiste nella modifica dello stile di vita e della dieta: alimentazione regolare in porzioni ridotte, esclusione di componenti alimentari difficili da digerire e attività fisica regolare.

Nell'ambito del trattamento farmacologico, il medico indica i farmaci che regolano i gas nel tratto digestivo e ne alleviano il deflusso, chiamati anche farmaci antigonfiore o espettoranti. Per l'equilibrio del microbioma intestinale, è indicata l'assunzione di probiotici.

Esistono diversi farmaci da banco per favorire la digestione ed eliminare il gonfiore (compresse, capsule, gocce...). Il carbone attivo nero può aiutare ad alleviare i problemi di gonfiore e di congestione.

Come aiuto domestico, sono indicati l'attività fisica (camminare, yoga, ginnastica...), il massaggio delicato della parete addominale in direzione della peristalsi intestinale o l'applicazione locale di calore (termoforesi).

In caso di infiammazione del tratto gastrointestinale, consultare un medico per l'applicazione di calore.

Per i problemi digestivi si consiglia di evitare legumi, cibi grassi o piccanti, zuccheri, latticini e alcol.

Si può anche provare l'aiuto naturale di erbe e spezie, tra cui le più efficaci sono la menta piperita, il finocchio, il tarassaco, il cardamomo, il cardo mariano, la salvia sclarea, lo zenzero, il cumino e la curcuma.

Una forma adeguata di consumo è la tisana, le gocce o l'estratto in un integratore alimentare. Esistono anche spezie e polveri macinate di erbe che possono essere aggiunte direttamente agli alimenti, in modo da prevenire gonfiore e flatulenza.

Consigli e prevenzione domestica per il colpo di vento:

  • Massaggio addominale peristaltico
  • Attività fisica regolare
  • Apporto adeguato di fibre nella dieta
  • Alimentazione regolare in porzioni ridotte
  • Mangiare più lentamente e non deglutire
  • Non riempire i pasti con liquidi durante i pasti
  • Esclusione di bevande gassate
  • Applicazione locale di calore
  • Tisane appropriate
  • Farmaci da banco per favorire la digestione
  • Assunzione di probiotici e prebiotici
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Risorse interessanti

  • ZAVORAL, Miroslav, ed. Gastroenterologia di Mařatka: fisiopatologia, diagnostica, trattamento. Praga: Università Carlo, Casa Editrice Karolinum, 2021. ISBN 978-80-246-5002-9.
  • solen.cz - Gonfiore - quali farmaci lo causano e come trattarlo. Solen. Eliška Kolmanová
  • healthline.com - Tutto quello che c'è da sapere sul gonfiore. Healthline. Youssef (Joe) Soliman, MD
  • medicalnewstoday.com - Tutto quello che c'è da sapere sul gonfiore. Medical News Today. Yvette Brazier
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