Vacanze di Natale: stress psicologico e depressione? Come sopravvivere senza stress?

Vacanze di Natale: stress psicologico e depressione? Come sopravvivere senza stress?
Fonte foto: Getty images

In realtà, lo stress e il caos pre-natalizio, come il Natale stesso, mettono a dura prova la psiche umana. Per molti questo periodo è uno dei più difficili dell'anno.

Il Natale è una delle feste più importanti dell'anno per la maggior parte delle persone.

Come trascorrerla con serenità e senza stress, soprattutto durante i preparativi prenatalizi?

Per i credenti più forti è il giorno della nascita del loro Salvatore,
per i meno credenti è un momento trascorso con la famiglia e i propri cari.
Dovrebbe essere un momento di gioia, di pace e di unione.

Questo è il ruolo che dovrebbero avere, ma non sempre è così.

Oggigiorno il Natale sta perdendo gradualmente il suo significato e il suo fascino.

Il Natale è una grande pubblicità, non lasciatevi trasportare!

Il Natale è diventato una stagione importante per i grandi e piccoli commercianti e rivenditori che cercano di vendere il maggior numero possibile di prodotti.

Durante le feste si fanno molti soldi.

I centri commerciali sono affollati di persone che spesso si indebitano solo per potersi permettere di acquistare ciò che spetta a Natale.

Una donna ha il portafoglio vuoto e la testa piena di stress per lo shopping prenatalizio
Lo shopping è un tributo alla psiche e al portafoglio. Fonte: Getty Images

La mancanza di denaro, i desideri non esauditi, ma anche altri motivi, creano un'atmosfera cupa.

La tensione, l'irritabilità e persino la rabbia si accumulano, l'ansia e altri stati psicologici negativi si acuiscono e possono avere gravi conseguenze.

Interessante:
Ogni anno, le persone si rendono conto dell'arrivo del Natale un po' prima, il che significa che anche lo stress arriva prima.
Il motivo è da ricercare nelle pubblicità che sono davvero ovunque, e che indirettamente ci impongono il loro prodotto o servizio.
Attirano strategicamente l'attenzione su tutto ciò che manca, non ha e potrebbe avere la gente.

È un periodo di stress, tensione, conflitti e lotte tra le persone.

Nel periodo che precede il Natale, le persone sono sottoposte a un'enorme tensione psicologica, anche se non ne sono pienamente consapevoli.

Tutti corrono dappertutto e spesso vediamo persone che si invidiano e competono tra loro. Ma è necessario?

L'invidia e la competitività creano un atteggiamento negativo nell'individuo nei confronti dell'altro, con conseguenti conflitti e litigi.

Aumentano anche i litigi tra i membri della famiglia che non sono abituati a passare tanto tempo insieme, alcuni sono costretti a stare insieme perché è così che deve essere a Natale.

Aumentano le tensioni ingiustificate, la pressione interna e lo stress. Sensazioni simili le prova chi trascorre il Natale da solo.

Lo stress prenatalizio ha un impatto sulla salute delle persone

Lostress è la risposta difensiva dell'organismo a una minaccia reale o potenziale. La risposta dell'organismo allo stress è oggettivamente visibile (le manifestazioni dello stress) e ha lo scopo di affrontare la situazione attivando tutte le forze.

Si tratta di una reazione di allarme e di difesa dell'organismo: il corpo ci segnala che qualcosa non va, ma allo stesso tempo si difende adattandosi.

Ne consegue che lo stress è meno benefico perché ci costringe ad adattarci, ma è più dannoso e minaccia la salute umana.

Manifestazioni dello stress:

  • aumento della pressione sanguigna
  • arrossamento della pelle, soprattutto del viso
  • mal di testa
  • vertigini
  • battito cardiaco accelerato
  • palpitazioni, dolore al petto
  • vampate di calore, sudorazione eccessiva
  • nausea, vomito
  • bocca secca
  • debolezza generale
  • tremori del corpo (interni ed esterni)
  • aumento della tensione
  • irrequietezza psicomotoria
  • irritabilità, rabbia
  • balbuzie, disturbi del linguaggio
  • disturbi della memoria e del pensiero razionale
  • insonnia
  • sindrome dell'intestino irritabile

I livelli di stress aumentano a Natale

Durante il Natale, il livello di stress creato artificialmente aumenta in modo direttamente proporzionale alle maggiori esigenze dell'individuo.

Le pulizie prenatalizie, l'acquisto dei regali, la costruzione dell'albero, la decorazione delle luci, la preparazione dei biscotti e altre piccole cose possono tenerci completamente occupati.

Tutti vogliono fare tutto e tutti vogliono essere più preparati degli altri.

Tuttavia, questo è l'approccio peggiore che si possa avere: ci si assume un peso che forse non si è in grado di sopportare.

I cinque fattori di stress natalizi più comuni:

  1. La pressione dell'ambiente
  2. Pressione creata dalla pubblicità e dai media
  3. Pressione finanziaria
  4. Problemi familiari
  5. Solitudine
Un'animazione mostra una donna stressata dallo shopping natalizio
L'elenco dei donatori non è l'unico fattore che prosciuga le nostre energie. Fonte: Getty Images

Come passare un Natale senza stress? 5 domande

Un aspetto fondamentale della gestione dello stress eccessivo è imparare a valorizzarsi e a dare priorità a ciò che è veramente importante per noi.

Chiedetevi:

  1. Volete trascorrere le feste nel comfort della vostra casa o al centro commerciale?
  2. Volete essere circondati dai vostri cari o da una folla di estranei?
  3. Volete litigare o godervi ogni secondo con le persone che amate?
  4. Volete comprare regali costosi e indebitarvi, o regali secondo il vostro budget che siano comunque graditi?
  5. Volete una casa piena di cibo che non mangereste comunque, o una torta preparata con amore dai vostri cari?

... Potete porvi innumerevoli domande di questo tipo nella vostra mente e rispondere onestamente.

In base alle vostre risposte, vi sarà chiaro che in realtà state creando il vostro stress per non distinguervi dalla massa, mentre le vostre priorità sono ben altre.

Le vacanze di Natale sono un periodo di forte depressione

La depressione è definita come un grave disturbo affettivo (disturbo degli affetti, dell'umore) in cui predomina una tristezza morbosa.

Non si tratta di una malattia mentale isolata, ma di una malattia dell'intero organismo.

La persona non riesce a godere delle cose che prima le procuravano piacere, perde interessi, si isola dall'ambiente circostante, si ritira in se stessa e sperimenta tristezza prolungata, mancanza di speranza, ansia, stanchezza e tensione interiore.

Il quadro psicologico è completato dalle manifestazioni fisiche della depressione, che sono anche la manifestazione di una malattia somatica in cui lo stato psicologico ha giocato un ruolo importante.

Manifestazioni della depressione:

  • sentimenti di tristezza
  • pianto frequente
  • pessimismo
  • mancanza di interesse per l'ambiente
  • isolamento
  • tensione interiore
  • sconforto
  • reazioni rallentate
  • disturbi del pensiero
  • disturbi della concentrazione
  • disturbi della memoria
  • riduzione dell'autostima
  • sensi di colpa, auto-colpevolizzazione
  • stanchezza, esaurimento
  • perdita di energia vitale
  • pensieri suicidi, tentativi di suicidio, suicidio
  • debolezza generale
  • disgusto
  • perdita di peso
  • pallore del viso
  • insonnia, occhiaie
  • disordine generale

Il Natale porta con sé stati depressivi e il loro aggravamento

Come per lo stress, anche la depressione inizia ad aggravarsi a Natale, come dimostra l'aumento del numero di chiamate alle linee di assistenza e di aiuto.

L'aggravarsi di vecchie depressioni e l'insorgere di nuove depressioni è dovuto a una serie di fattori.

In primo luogo, l'aumento dei livelli di stress di cui sopra, ma anche il numero crescente di discussioni, conflitti, solitudine, mancanza di finanze, ma anche la riflessione sull'anno passato e la consapevolezza di tutte le negatività e le perdite (divorzio, morte).

Siete tristi e pensate che nessuno possa stare peggio di voi? Sbagliato!
Secondo le statistiche, a Natale una persona su due soffre di depressione, ovvero il 50% degli abitanti del pianeta. Quali sono le cause?

Le cause più comuni della depressione natalizia:

  • solitudine, isolamento
  • il clima (buio, freddo, mancanza di serotonina)
  • l'aumento della pressione ambientale
  • difficoltà finanziarie
  • problemi familiari
  • valutazione dell'anno precedente, sensazione di fallimento

Come sopravvivere al Natale senza mal di testa? 11 consigli

La depressione ha una gravità che varia da lieve a grave. Durante il periodo natalizio si verificano episodi di peggioramento, quindi ogni depressione individuale deve essere presa sul serio e non sottovalutata. Un paziente che soffre di sentimenti di tristezza non deve essere lasciato solo!

Cosa fare quando la tristezza vi travolge:

  1. La migliore cura per la depressione è la compagnia.
  2. Non cercate di isolarvi.
  3. Cercate di non prendere sul serio tutto quello che è successo.
  4. Lasciare che il passato sia passato
  5. Quando emergono i pensieri negativi, sfogateli, non teneteli dentro.
  6. Vivete il presente.
  7. Pensate in modo positivo.
  8. Occupate la vostra mente con qualcosa di piacevole.
  9. Rispolverate vecchi interessi: sport, musica, meditazione, pittura sono ottimi.
  10. Preparate una tisana rilassante.
  11. Se necessario, prendete dei farmaci, rivolgetevi a un medico o a uno psicologo.
Una donna che si rilassa a Natale è felice
Esistono diversi modi per evitare lo stress e la depressione: ognuno deve trovare quello più adatto a se stesso. Fonte: Il sito web del Ministero dell'Economia e delle Finanze: Getty Images

Ci sono molti consigli su cosa fare quando qualcuno soffre di un'intensa tristezza, ma non possiamo mai capire l'esperienza di una persona in particolare se non abbiamo vissuto la stessa situazione.

Ma se le informazioni di cui sopra aiutano almeno una persona su un milione, è comunque un successo. Ogni vita è importante.

A Natale aumenta il rischio di suicidio

Il suicidio (suicidium in latino) è la cessazione volontaria della vita.

Le donne sono più propense a tentare il suicidio, ma il suicidio completato è più comune negli uomini, perché le donne usano mezzi meno drastici rispetto agli uomini.

Le donne sono più propense a drogarsi o a tagliarsi i polsi, mentre gli uomini scelgono mezzi più drastici come saltare dall'alto, gettarsi sotto un treno o impiccarsi.

Le persone depresse sono le più propense al suicidio e quasi la metà del totale ha fatto in precedenza uso di alcol o altre droghe.

Si può dire che il suicidio sia il culmine di una grave forma di depressione. Il paziente ha deciso di porre fine alle sue sofferenze togliendosi la vita. Si verifica anche in altri disturbi psichiatrici, ma anche in assenza di questi.

Interessante:
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo si uccide una persona ogni 40 secondi. L'incidenza dei suicidi è maggiore nei Paesi occidentali e sviluppati. Sono anche la causa di morte più comune per le persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Purtroppo, le statistiche includono anche i bambini.

Durante il periodo natalizio, il numero di chiamate alla linea d'ombra aumenta, ma il numero di suicidi rimane invariato.

Il numero di chiamate alla linea di emergenza è più alto a Natale. Non si tratta solo di tentativi di suicidio, ma di vari altri problemi. Alcune chiamate sono giustificate, ma la maggior parte non lo sono.

Tuttavia, alcuni disturbi somatici, come palpitazioni, tremori, iperventilazione, dolore al petto, vertigini, pressione alta, sono innescati da una sovrastruttura psicologica.

Più comuni sono la depressione, il senso di impotenza e i problemi economici, che sono strettamente correlati alla depressione.

La depressione natalizia aumenta il rischio di completare il suicidio. La condizione del paziente è aggravata dalla mancanza di finanze, dai conflitti familiari e dalla solitudine.

Come si comporta un paziente che vuole porre fine alla sua vita?

In pratica, esistono due tipi fondamentali di tentativi di suicidio, suddivisi in base all'intenzione del paziente.

Ci sono pazienti che vogliono veramente uccidersi e di solito ci riescono.

Ci sono poi pazienti che, pur avendo qualche problema, vogliono solo attirare l'attenzione su di sé fingendo un tentativo di suicidio.

Il suicidio dimostrativo è un tipo di tentativo di suicidio simulato. È più comune nelle donne di età compresa tra i 15 e i 30 anni. I pazienti sono più propensi ad avvertire la persona che è la causa del loro malumore che stanno per uccidersi (verbalmente, con un messaggio di testo, via e-mail). In questo modo, forzano l'attenzione di una persona in particolare.

Esempi di suicidio dimostrativo:

  • taglio delicato del polso (graffiato, leggermente sanguinante)
  • ingerire una piccola quantità di farmaco o mentire sull'ingestione dello stesso
  • preparare una corda o un cordone e avvolgerlo intorno al collo.

Comportamento di un paziente che medita realisticamente il suicidio:

  • difficoltà psicologiche, traumi precedenti
  • un precedente tentativo di suicidio aumenta il rischio
  • abuso di sostanze (alcol, droghe)
  • non attira mai l'attenzione su di sé
  • si isola dalla società
  • auto-colpevolizzazione, sensazione di essere un peso
  • ansia, pianto
  • irritabilità, aggressività
  • pensa spesso, è riflessivo
  • è ritirato, comunica poco
  • se decide di uccidere, lo fa quando sa che non verrà disturbato
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