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Quali sono gli effetti del mango? Come prepararlo e coltivarlo correttamente?

Il mango è una succosa drupa derivata da molte specie di alberi tropicali del genere Mangifera. Originario dell'Asia meridionale, il mango è diffuso in tutto il mondo. Il mango è il frutto nazionale di India, Haiti e Filippine.
Caratteristiche
Il mango è descritto come un albero tropicale verde che cresce fino a 30 metri di altezza. È un frutto tropicale. Il genere Mangifera, a cui appartiene, comprende 69 specie botaniche e 1000 varietà di questo frutto.
Le sue foglie sono di colore verde scuro e strette, crescono in ciuffi. Le foglie giovani dell'albero del mango sono colorate di rosso e alla fine diventano verdi.
I fiori si formano all'estremità dei rami e sono costituiti da un gran numero di minuscoli fioretti contenenti fiori maschili e bisessuali.
Dai fiori maturano solo pochi frutti.
Il mango ha una forma reniforme e contiene un grosso seme piatto.
Il frutto del mango
Il frutto, lungo da 5 a 15 cm e largo da 4 a 10 cm, ha una forma ovale o rotonda.
Il peso varia da 15 a 750 grammi.
Il mango acerbo ha una buccia verde che diventa giallo oro a maturazione - a seconda della varietà, cremisi, gialla o arancione.
La stagione di questo frutto va da aprile ad agosto.
Uso interno
Consumare acqua e mango insieme può causare spiacevoli dolori di stomaco.
È anche ricco di vitamina C, utile per rafforzare il sistema immunitario.
Il frutto maturo contiene fino alla metà della dose giornaliera di vitamina C.
Contiene fino all'80% di vitamina A, oltre alle vitamine B, E e K.
I minerali contenuti nel mango comprendono
- manganese
- calcio
- selenio
- potassio
- magnesio
- fosforo
- rame
- ferro
- iodio
- zinco
- sodio
Il mango è considerato un frutto tropicale dolce, succoso e molto salutare che ha molti effetti benefici.
Grazie al suo elevato contenuto di vitamina C, aumenta le difese dell'organismo e migliora il sistema immunitario.
Il suo consumo serve come ottima prevenzione contro raffreddori o infezioni varie.
Gli enzimi che contiene favoriscono la digestione e agiscono anche come prevenzione della stitichezza.
Le vitamine B e B6 favoriscono il buon funzionamento della circolazione sanguigna, la cui mancanza provoca perdita di concentrazione, stress, insonnia o nervosismo.
La niacina contenuta nella polpa di mango aiuta nei disturbi del sonno.
La vitamina C e le fibre in essa contenute contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari come l'infarto del miocardio e l'ictus.
Il magnesio e il potassio aiutano a regolare correttamente la pressione sanguigna.
È inoltre ricco di vitamina K e calcio, due sostanze che mantengono le ossa sane e forti nel corpo.
L'osteoporosi è causata dalla carenza di calcio.
Il consumo di pezzi di mango verde aumenta l'escrezione di acidi biliari, ripulisce l'intestino dai batteri e aiuta il corretto funzionamento del fegato.
L'anemia è una malattia causata dalla carenza di ferro nel corpo umano.
Il mango, grazie al suo contenuto di ferro e vitamina C, ne accelera l'assorbimento e aiuta a prevenire questa malattia.
Gli alimenti ad alto contenuto di acqua come il mango aiutano a prevenire i calcoli renali.
La vitamina A lo rende un ottimo "combattente" contro la forfora, oltre a conferire lucentezza ai capelli. La vitamina E favorisce la crescita dei capelli.
Valori nutrizionali del mango
Valore energetico | 302 KJ |
Proteine | 0,6 g |
Carboidrati | 16 g |
Grassi | 0,45 g |
Fibre | 2 g |
Uso esterno
Un consiglio da provare è quello di applicare l'interno della buccia sulla pelle per qualche minuto, quindi lavare e asciugare accuratamente il viso.
Raccolta e stoccaggio
La durata di conservazione di un mango maturo è di circa 5-6 giorni.
A temperatura ambiente può essere conservato per un massimo di 2-3 giorni.
Per una conservazione più lunga, può essere messo in frigorifero.
La temperatura deve essere compresa tra i 3 e i 5 °C. È meglio conservarlo in un cassetto speciale per frutta e verdura.
Possiamo anche congelare la polpa del mango.
Un mango maturo dovrebbe essere più sodo, ma non troppo, e si può ancora sentire l'aroma fruttato del gambo.
Come capire quando un mango è maturo?
In negozio, quando si sceglie un mango, non è importante il colore, ma piuttosto la durezza.
Se lo si spreme delicatamente e si scopre che è troppo morbido, significa che è troppo maturo.
Inoltre, se il frutto è troppo duro, non è maturo.
Se volete che il mango sia maturo il prima possibile, mettetelo in un sacchetto di carta marrone.
Il mango deve essere osservato mentre matura nel sacchetto!
I manghi devono essere lasciati a temperatura ambiente per 2 o 3 giorni dopo l'acquisto: durante questo periodo matureranno fino a raggiungere la giusta morbidezza e il giusto sapore.
Presenza del mango
Il mango è originario dell'Asia meridionale e in queste zone ne esistono più di 400 varietà diverse. In altre zone è più probabile trovarlo nei supermercati o nei mercati.
Si possono acquistare anche in forma essiccata.
Il mango e la sua coltivazione
Il mango è il frutto dell'albero del mango indiano.
È importante coltivarlo in climi caldi, poiché si tratta di una pianta tropicale.
Non è facile da coltivare in giardino o in casa.
Per coltivarlo al di fuori delle aree tropicali è necessaria una serra riscaldata.
È fondamentale acquistare frutti di buona qualità, che non devono essere conservati troppo a lungo in celle frigorifere. È importante scegliere frutti maturi e malleabili al tatto.
Come mangiare correttamente il mango?
Prima di servirlo, lavare il frutto sotto l'acqua corrente per eliminare polvere e residui chimici. Sbucciarlo nel senso della lunghezza.
Tagliarlo in tre parti in modo che il nocciolo si trovi al centro. Tagliare intorno al nocciolo e tagliare a fette.
Il mango si consuma preferibilmente fresco e da solo, ma il suo sapore può risaltare anche in insalate con altri frutti (mandarino, arancia, uva, mela, ananas).
Possono anche essere utilizzati per guarnire una gustosa salsa per la carne o per preparare marmellate o composte.
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