Psoriasi, psoriasi: una malattia non infettiva ma di lunga durata. Quali sono i sintomi?
La psoriasi è una delle malattie della pelle più comuni, che colpisce circa il 3% della popolazione.
Caratteristiche
La psoriasi non è tanto una malattia pericolosa quanto sgradevole, soprattutto dal punto di vista estetico. Di solito i primi sintomi compaiono intorno ai 20 anni.
Oltre alla pelle, la psoriasi colpisce anche le unghie e le articolazioni. Nel corso della vita si verificano anche ricadute e recidive.
La psoriasi è una malattia infiammatoria autoimmune della pelle, non infettiva (non trasmissibile), cronica, cioè di lunga durata: in molti casi persiste per tutta la vita, in altri scompare.
Il termine psoriasi deriva dalla parola psora, ovvero desquamazione, grattamento. In latino è nota anche come psoriasi vulgaris.
Può avere un esordio rapido e sintomi più intensi. La forma cronica è più lieve. La malattia è caratterizzata dalla formazione di squame, che si formano soprattutto nelle sedi tipiche, le cosiddette predilezioni.
I periodi di alternanza sono chiamati anche remissione (ritiro) e ricaduta (ritorno, recidiva).
La malattia si manifesta su diverse parti della pelle che di solito sono sottoposte a maggiore pressione o sforzo, come i gomiti e le ginocchia, e colpisce anche la pelle dei piedi, le piccole articolazioni delle mani e persino le unghie, in particolare i letti ungueali. A volte i sintomi non sono molto pronunciati e si notano appena.
In alcuni casi vengono colpite le articolazioni e poi la pelle: in questo caso si parla anche di artrite psoriasica. In generale, in base alle manifestazioni esterne, esistono molte forme e tipi di psoriasi.
A volte i sintomi e i problemi si manifestano solo localmente, sulle mani e sui piedi. Altre volte, invece, la psoriasi colpisce solo le articolazioni. I casi più rari sono quelli di psoriasi generalizzata o di psoriasi di tutto il corpo, che può comportare un'infiammazione della pelle su tutto il corpo.
Progetti
La causa esatta della malattia è sconosciuta, ma ci sono alcune influenze e fattori di rischio che possono scatenarla. Il primo e più importante è l'ereditarietà, che può essere responsabile di circa un terzo dei casi di psoriasi.
In tutto il mondo, la psoriasi può colpire fino al 5% della popolazione; la percentuale più alta di persone colpite è quella dei bianchi, meno comune negli asiatici e meno comune nei neri.
La possibilità di ammalarsi di psoriasi aumenta anche a causa di altre malattie autoimmuni; a volte anche le infezioni provenienti dall'ambiente o altre influenze esterne, come farmaci o lesioni, possono scatenare la psoriasi.
I fattori di rischio per la psoriasi includono
- Ereditarietà - è in qualche misura ereditaria e la storia familiare ha un'influenza significativa sul rischio di sviluppare la psoriasi.
- cambiamenti ormonali, come ad esempio durante la pubertà, la menopausa o dopo il parto
- infezioni (tratto respiratorio superiore, tonsillite, infezione ai denti)
- diabete
- malattie del fegato
- obesità
- gotta
- esposizione al sole
- stress e tensione mentale
- farmaci come beta-bloccanti e antimalarici
- fumo
- alcool
- mancanza di sonno
- zucchero raffinato
- sovraccarico della pelle con influenze fisiche (improvvisi e bruschi cambiamenti di temperatura, attrito, pressione)
- sostanze chimiche (mordenzatura)
Domande frequenti:
La psoriasi è contagiosa?
Come si trasmette la psoriasi?
No, non lo è.
Si tratta di una malattia autoimmune, non di una malattia infettiva.
Pertanto, non c'è trasmissione della malattia da persona a persona.
Sintomi
Sebbene sia una malattia della pelle, circa una persona su cinque ha anche problemi alle articolazioni. In questo caso, una delle manifestazioni della malattia è l'infiammazione cronica di una o più articolazioni, che può portare anche a deformità articolari.
Il più delle volte, tuttavia, la psoriasi assume la forma di una malattia localizzata e circoscritta. In questo caso la psoriasi si manifesta con depositi squamosi rossi sulla pelle, che successivamente si staccano. Vengono seminati brufoli di colore rosso con squame biancastre.
Se la psoriasi colpisce le unghie, compare una macchia gialla sotto l'unghia, che allo stesso tempo è deformata e opaca. La forma cronica della malattia è caratterizzata da depositi infiammatori con squame dure, che possono essere localizzati in vari punti del corpo.
Sugli arti superiori e inferiori si formano tipicamente delle piccole cavità, di solito piene di pus. Nelle forme gravi della malattia a livello corporeo, i depositi squamosi arrossati ricoprono la pelle di quasi tutto il corpo. Anche il prurito intenso è molto comune.
Tuttavia, la psoriasi assume forme diverse e si manifesta di conseguenza.
Sono note le seguenti forme di psoriasi:
- psoriasi punctata, che si manifesta con l'insorgere di piccoli brufoli
- psoriasi guttata, che si manifesta con la comparsa di eruzioni cutanee delle dimensioni di una goccia, nota anche come psoriasi a goccia
- psoriasi nummulare, eruzioni di dimensioni fino a 1 cm
- psoriasi pustolosa, principalmente negli adulti, con vesciche, con infiammazione (palmi, suole o altre parti del corpo)
- psoriasi artropatica, se sono interessate le piccole articolazioni, artrite psoriasica
- la psoriasi flexuralis, che colpisce aree come le ascelle, sotto il seno, l'inguine e l'ombelico, soprattutto in età avanzata, eventualmente definita psoriasi inversa
- la forma esantematica acuta, che si manifesta soprattutto nei giovani, preceduta da sintomi come l'angina o un virus
- la forma eritrodermica, che si manifesta con arrossamento e desquamazione estesi della pelle, che possono verificarsi in tutto il corpo, con febbre e dolori articolari
- la forma cronica stazionaria, che si manifesta in sedi predilette come:
- gomiti
- ginocchia
- schiena, vita e sacro
- la forma barbiera, quando compare sui palmi delle mani, soprattutto nelle donne di mezza età
- zumbusch, è una forma grave di psoriasi generalizzata
- l'interessamento delle unghie, con varie deformazioni delle unghie, nel 20-50% delle persone colpite.
La semina stessa è naturalmente accompagnata da prurito. Questo vale per tutte le sedi della psoriasi: nei capelli (cuoio capelluto), sulla testa, sui gomiti o in altre parti delle mani e dei piedi. Il dolore si aggiunge se si formano crepe nella pelle.
Diagnostica
La psoriasi può essere identificata anche a vista. Il dermatologo può diagnosticare la psoriasi sulla base dell'anamnesi e dell'esame fisiologico durante la prima visita in ambulatorio. I sintomi clinici e i disturbi soggettivi aiutano nella diagnosi di psoriasi.
Inoltre, anche il prelievo istologico aiuta a stabilire la diagnosi. Un campione viene prelevato dalla superficie della pelle nel punto colpito o da una squama. La forma e il tipo di psoriasi possono poi essere determinati sulla base di esami di laboratorio.
L'esame istologico è importante anche per differenziare altre diagnosi in relazione alle malattie della pelle. Il prelievo di sangue per l'emocromo, i parametri immunologici o i livelli di vitamine, in particolare la B12, e di elementi, soprattutto il ferro.
Corso
Nelle diverse forme di psoriasi, la malattia progredisce in modo diverso. Nella forma acuta, si verifica un'insorgenza improvvisa, una semina unica di brufoli e arrossamenti della pelle. Possono aggiungersi sintomi come quelli della tonsillite e di un virus. Le eruzioni cutanee prudono intensamente.
Questo decorso è comune, soprattutto nei giovani. Le alterazioni cutanee guariscono più rapidamente rispetto al tipo cronico. Nella psoriasi cronica si verifica una recidiva di questi sintomi, cui segue un periodo di riposo (remissione).
Nell'artrite psoriasica, il dolore articolare è il primo sintomo, seguito dalle manifestazioni cutanee. La psoriasi locale è anche meno intensa della psoriasi generalizzata. La psoriasi essudativa è una forma diversa di psoriasi, in cui si formano depositi coperti da squame gialle. I depositi sono di colore rosso intenso e circoscritti.
Dopo la guarigione, la pigmentazione della pelle nel sito della lesione precedente aumenta. In altri casi, invece, la pigmentazione si riduce ed è presente una discromia cutanea localizzata. Il problema si attenua spontaneamente o dopo un trattamento efficace.
Psoriasi nei bambini
La psoriasi si manifesta anche nell'infanzia e anche in questo periodo riduce notevolmente la qualità della vita. E non solo per gli aspetti estetici. Le sue manifestazioni sono anche sgradevoli.
La malattia a questa età può essere scatenata, ad esempio, da una tonsillite, ma anche da altre malattie. Le cause scatenanti possono quindi essere diverse. Naturalmente, anche lo stile di vita, i cambiamenti ormonali, le influenze fisiche o chimiche hanno un impatto.
Nei bambini la psoriasi si manifesta in modo diverso rispetto agli adulti e può manifestarsi già nel periodo del pannolino. Viene anche chiamata psoriasi da pannolino. L'arrossamento e l'infiammazione della pelle con squame possono portare alla formazione di vesciche. Le vesciche possono avere un contenuto purulento.
Il decorso acuto della psoriasi è più tipico delle età fino a 6 anni. Il periodo a partire dai 12 anni è più caratteristico della forma cronica. Le manifestazioni cutanee variano. Si presentano sotto forma di striature in qualsiasi punto della testa o del corpo. Dalla psoriasi sulla fronte, intorno agli occhi, sul petto, attraverso i palmi delle mani fino alle piante dei piedi.
Come viene trattato: titolo Psoriasi - Psoriasi
Trattamento della psoriasi/psoriasi - farmaci e trattamenti biologici
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