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- solen.sk - Disturbi del ciclo mestruale. Solen. doc. MUDr. Soňa Kiňová, PhD.
- healthline.com - Fasi del ciclo mestruale. healthline. Stephanie Watson
Come funziona il ciclo mestruale? Durata e fasi del ciclo + sintomi
Il ciclo mestruale fa parte del funzionamento fisiologico del sistema riproduttivo e ormonale femminile. Come funziona il ciclo, quali sono le sue quattro fasi e manifestazioni?
Contenuto dell'articolo
Il ciclo mestruale consiste in cambiamenti regolari nel corpo di una donna, il cui corretto funzionamento è alla base della gravidanza e del concepimento di un bambino.
Il corso del ciclo di una donna, le sue fasi, la durata, i livelli ormonali, i sintomi e molte altre informazioni interessanti sono riportate nell'articolo.
Che cos'è il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale, professionalmente chiamato eumenorrea, è un ciclo ormonale fisiologico dell'organismo femminile. Il ciclo è anche detto ciclo ovarico (ovaio) e va dalla pubertà all'età avanzata della menopausa.
La durata media del ciclo è di 28 giorni.
Il ciclo ha 4 fasi fondamentali e si considera che inizi con le mestruazioni. Il ciclo termina poi con l'inizio della mestruazione successiva.
La funzione fondamentale del ciclo mestruale (ovarico) è quella di preparare le cellule sessuali femminili dell'ovulo e il rivestimento uterino alla fecondazione. La mestruazione, o sanguinamento mestruale, è la breve fase del ciclo ovarico che si verifica dopo che l'ovulo non è stato fecondato.
Il periodo in cui le donne hanno le mestruazioni e un ciclo mestruale funzionale viene definito periodo fertile.
Una donna ha le mestruazioni per circa 40 anni della sua vita.
Durante il ciclo mestruale, i livelli degli ormoni femminili estrogeni e progesterone cambiano fisiologicamente.
Le mestruazioni sono caratterizzate da un sanguinamento vaginale fisiologico che si ripete circa ogni mese. Il sangue mestruale entra nell'utero dall'utero attraverso una piccola apertura nella cervice e poi lascia il corpo attraverso la vagina.
Il sanguinamento mestruale dura circa 5-7 giorni.
I sintomi che accompagnano l'inizio delle mestruazioni possono essere un aumento della tensione mammaria, contrazioni della muscolatura uterina, dolore al basso ventre, gonfiore, maggiore stanchezza, cambiamenti di umore o di appetito.
Durata e regolarità del ciclo
Il ciclo mestruale dura circa 28-30 giorni. Un ciclo più breve di 21 giorni è considerato fisiologico, così come un ciclo più lungo di 35 giorni.
La durata del ciclo mestruale può variare da un mese all'altro.
Alcune donne hanno un ciclo esattamente regolare e possono prevedere il giorno e l'ora esatta delle mestruazioni, mentre altre donne con mestruazioni regolari possono prevederne l'arrivo solo con una variazione di qualche giorno.
Il sanguinamento mestruale dura in media 5 giorni, mentre il sanguinamento fisiologico è considerato di 2-8 giorni. La perdita di sangue è di circa 20-80 ml.
La regolarità dell'arrivo delle mestruazioni, dell'ovulazione e della durata complessiva del ciclo è influenzata da una serie di fattori ambientali interni ed esterni.
I seguenti fattori influenzano la regolarità e la durata del ciclo:
- l'età della donna
- L'esposizione a fattori di stress
- Stile di vita e attività fisica
- Variazione di peso significativa
- Trattamento farmacologico
- Malattie e infiammazioni in corso nell'organismo
- Squilibri ormonali
- Malattie del sistema riproduttivo
Consultare un medico (ginecologo) se:
- Il ciclo mestruale è inferiore a 21 giorni
- Il ciclo mestruale è più lungo di 35 giorni
- Il sanguinamento mestruale dura più di 8 giorni
- Le mestruazioni sono ritardate di 5 settimane o più
- La perdita di sangue è superiore a 100 ml
- Il dolore mestruale è eccessivo e insopportabile
- Si verificano perdite di sangue al di fuori della fase mestruale
- Non siete sicure di alcuni segni e sintomi del vostro ciclo.
Prima mestruazione
Laprima mestruazione, tecnicamente chiamata menarca, si verifica intorno ai 10-15 anni durante la pubertà. L'età media della prima mestruazione è di 13 anni. Le mestruazioni terminano tra i 45 e i 55 anni di vita della donna.
In passato, in diverse culture, il primo sanguinamento di una ragazza significava che era pronta a concepire un bambino e quindi a diventare una donna.
Nel corso della vita, le mestruazioni cambiano gradualmente. Nella pubertà, le mestruazioni possono variare in intensità e irregolarità, ma gradualmente, con l'età, il ciclo diventa più regolare in lunghezza e frequenza.
Il momento della comparsa della prima mestruazione è legato all'età, allo stile di vita, alle abitudini alimentari, alla produzione dell'ormone estrogeno e al tessuto adiposo.
4 fasi del ciclo mestruale
Il ciclo ovulatorio di una donna è suddiviso in 4 parti fondamentali (fasi). I periodi delle mestruazioni e dell'ovulazione sono considerati picchi opposti del ciclo.
- Fase mestruale (mestruazione)
- Fase follicolare
- Fase ovulatoria (ovulazione)
- Fase luteale/luteinizzazione
1. Fase mestruale
La fase mestruale fisiologica dura 2-7 giorni e la sua manifestazione principale è il sanguinamento vaginale mestruale, che può raggiungere gli 80 ml. Il corpo femminile si libera dei tessuti superflui del rivestimento uterino, dell'ovulo non fecondato e del sangue.
Durante le mestruazioni è necessario prestare attenzione a una maggiore igiene e alla sostituzione regolare dei prodotti per l'igiene mestruale. È tipico un lieve dolore al basso ventre causato dalle contrazioni dei muscoli uterini.
L'inizio delle mestruazioni può essere accompagnato da tensione mammaria, indigestione e deterioramento dello stato mentale. In questa fase del ciclo, le donne sono spesso lunatiche e malinconiche, con tendenza alla depressione.
Nella fase mestruale, il livello degli ormoni femminili è al minimo; è presente una maggiore stanchezza e quindi è consigliabile concedersi più riposo.
2. Fase follicolare
Le mestruazioni sono seguite dalla fase follicolare, che prende il nome dall'ormone follicolo-stimolante (FSH), che secernendo FSH fa sì che nell'ovaio della donna si sviluppi un ovulo fertile nel cosiddetto follicolo - involucro.
Questa fase è caratterizzata da un aumento della produzione di estrogeni e di LH (ormone luteinizzante). Il follicolo produce estrogeni che preparano gradualmente il rivestimento uterino per l'eventuale fecondazione dell'ovulo.
La fase follicolare dura circa 6 giorni.
La donna è di solito positiva, energica e socievole.
3. Fase ovulatoria
Quando l'ovulo nella fase follicolare è completamente maturato, inizia la fase ovulatoria: l'organismo produce estrogeni e ormone luteinizzante, che provocano il rilascio dell'ovulo dall'ovaio.
Nel momento in cui l'ovulo passa dall'ovaio all'utero attraverso la tuba di Falloppio, si attiva l'ovulazione.
L'ovulazione avviene all'incirca a metà del ciclo, nei giorni 12-14 del ciclo mestruale di 28 giorni e dura 24-48 ore.
L'ovulazione è spesso accompagnata da lievi dolori al basso ventre ed è caratterizzata dalla presenza di una secrezione cervicale acquosa - muco proveniente dal collo dell'utero che facilita il movimento dello spermatozoo maschile e il percorso verso l'ovulo femminile.
È la fase ovulatoria la più importante in termini di gravidanza: l'ovulo maturo è in grado di essere fecondato circa 24 ore dopo il rilascio. I livelli degli ormoni estrogeni, FSH e LH sono al massimo.
Il ciclo ovulatorio si svolge alternativamente in una delle due ovaie durante il ciclo mestruale, nel periodo fertile della vita della donna. L'ovaio contiene un certo numero di ovuli immaturi prima della nascita, che maturano gradualmente nel corso della vita della donna.
Durante la fase di ovulazione, le donne tendono ad essere creative, produttive, con un aumento della libido e del desiderio sessuale.
4. Fase luteale/luteinizzazione
L'ultima fase del ciclo e quella che precede le mestruazioni è la parte luteale del ciclo. Questa fase di solito non dura più di 16 giorni. Si verifica una diminuzione dei livelli di estrogeni e, al contrario, un aumento dei livelli di progesterone.
Il follicolo rotto nell'ovaio si trasforma in un corpo giallo che produce grandi quantità di progesterone, che aiuta il rivestimento uterino a crescere per accogliere meglio un ovulo potenzialmente fecondato.
Se la fecondazione dell'ovulo non avviene, dopo la fine della fase luetica, l'ovulo muore, la temperatura basale si abbassa insieme al livello di progesterone e le mestruazioni ricominciano. Il ciclo ricomincia.
Durante questa fase la donna può avvertire diversi sintomi fisici e psicologici dovuti al cambiamento dei livelli ormonali, chiamati sindrome premestruale.
I sintomi più comuni della sindrome premestruale sono cambiamenti e sbalzi d'umore, irritabilità, stanchezza eccessiva, mal di testa, tensione e tenerezza al seno, dolore al basso ventre, acne o problemi digestivi.
Panoramica degli ormoni che influenzano il ciclo mestruale
Ormoni ovarici
Estrogeni - L'estradiolo, l'estrone e l'estriolo sono ormoni che si formano nelle ovaie e la loro funzione principale è quella di ingrandire il rivestimento uterino per una migliore ovulazione e di promuovere l'ovulazione.
Gli ormoni influenzano il ciclo mestruale e la regolarità delle mestruazioni. Gli estrogeni migliorano lo stato mentale e l'umore aumentando i livelli di serotonina e di endorfine.
L'estrogeno è un ormone che agisce soprattutto nella prima metà del ciclo e durante l'ovulazione.
Nella pubertà è importante per la formazione dei caratteri sessuali secondari femminili (crescita del seno, dei fianchi, dei peli pubici...). Ha un effetto positivo sul desiderio sessuale e sulla libido della donna.
Gestageni - Il progesterone si forma nel corpo luteo dell'ovaio dopo l'ovulazione e la sua funzione principale è quella di trasformare il rivestimento dell'utero in modo che possa accogliere l'ovulo fecondato.
I gestageni hanno un effetto psicologico opposto a quello degli estrogeni e causano la sindrome premestruale.
Se uno spermatozoo maschile riesce a fecondare un ovulo, il progesterone interrompe il ciclo mestruale. Durante la gravidanza e l'allattamento, i gestageni sono l'ormone dominante.
Il progesterone è un ormone che agisce principalmente nella seconda metà del ciclo.
Testosterone e androgeni - comunemente chiamati ormoni maschili, sono importanti anche per l'organismo femminile. Si formano nelle ovaie e nelle ghiandole surrenali. Provocano un aumento della libido e hanno un effetto positivo sul metabolismo osseo e sullo stato psicologico.
Ormoni ipofisari
L'ipofisi (ipotalamo) è una ghiandola endocrina del cervello che controlla la tiroide, le ghiandole surrenali e le gonadi (ovaie nelle donne). Gli ormoni ipofisari che controllano e influenzano le gonadi sono chiamati tecnicamente gonadotropine.
FSH (ormone follicolo-stimolante) - la sua funzione è quella di stimolare le cellule dell'ovaio a produrre estrogeni e androgeni. Promuove la formazione dei follicoli - gli involucri degli ovuli. Il livello di questo ormone indica anche il numero di ovuli presenti nelle ovaie.
LH (ormone luteinizzante) - la sua funzione è quella di stimolare l'ovaio a produrre androgeni, che vengono poi convertiti in estrogeni. Stimola la produzione di testosterone. L'aumento del livello di LH induce l'ovulazione e la sua azione trasforma il follicolo in corpo luteo.
Prolattina - ha la funzione di stimolare la ghiandola mammaria a produrre latte materno e influenza e regola gli altri ormoni sessuali.
Concetti e conoscenze importanti sul ciclo femminile
Sindrome premestruale
La sindrome premestruale è caratterizzata da un insieme di manifestazioni fisiche e psicologiche prima e all'inizio delle mestruazioni. L'eziologia dell'insorgenza è legata ai cambiamenti ormonali e a un significativo calo ormonale nella fase luteale del ciclo.
I sintomi fisici possono includere dolori e crampi al basso ventre, gonfiore, indigestione, cefalea, emicrania, aumento della tensione e della pienezza del seno, cambiamento dell'appetito, stanchezza eccessiva, insonnia e debolezza fisica generale.
I sintomi psicologici comprendono frequenti cambiamenti di umore, irritabilità, ansia, malinconia, diminuzione della concentrazione e della capacità di concentrazione.
Ovulazione e giorni fertili
L'ovulazione è il breve periodo di tempo in cui un ovulo maturo lascia l'ovaio e si dirige verso l'utero. È il momento in cui è più probabile che si verifichi una gravidanza se una donna ha avuto rapporti sessuali non protetti.
Il periodo vicino al giorno dell'ovulazione è chiamato finestra fertile - giorni fertili.
Gli spermatozoi maschili possono sopravvivere negli organi riproduttivi della donna per 3-5 giorni, mentre l'ovulo della donna vive per 12-24 ore dopo l'ovulazione.
L'ovulazione (il giorno più fertile del ciclo mestruale) si verifica all'incirca a metà del ciclo (giorno 14). La finestra fertile e i giorni fertili sono all'incirca tra i giorni 12 e 16 del ciclo.
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Menopausa e menopausa
Una donna ha le mestruazioni per circa 40 anni della sua vita. La maggior parte delle donne ha periodi mestruali regolari fino alla menopausa, periodo in cui si verifica una transizione graduale verso la menopausa.
Il climaterio, chiamato popolarmente transizione, è un periodo in cui l'attività ormonale del corpo diminuisce gradualmente: le ovaie smettono gradualmente di produrre ormoni sessuali femminili e la capacità delle ovaie di maturare gli ovuli si spegne.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il periodo della menopausa inizia circa un anno prima della menopausa.
La menopausa è una condizione in cui una donna non ha avuto mestruazioni per 12 mesi (1 anno) di fila. L'età media della menopausa è di 52 anni, con un range di circa 45-55 anni.
In questo modo, una donna passa dal periodo fertile al periodo di quiescenza riproduttiva.
Mestruazioni e gravidanza
Poiché si è verificata la fecondazione dell'ovulo e il concepimento del bambino, in questo periodo il ciclo ovarico della donna si riduce. La scomparsa delle mestruazioni è uno dei segni fondamentali della gravidanza.
Tuttavia, dal punto di vista biologico, la gravidanza inizia non appena l'ovulo si annida nel rivestimento dell'utero e può essere inizialmente accompagnata da un leggero sanguinamento. Se durante la gravidanza si verificano sanguinamenti di tipo mestruale, è necessario rivolgersi a un ginecologo per ottenere un aiuto professionale.
Disturbi del ciclo mestruale
Nel periodo fertile, una donna può incorrere in varie patologie del ciclo mestruale. Quando si notano sintomi anomali, dolore e varie ambiguità, è consigliabile rivolgersi a un ginecologo per determinare la causa della sua comparsa.
Esempi di comuni disturbi del ciclo mestruale di varia eziologia:
- Dismenorrea - mestruazioni eccessivamente dolorose accompagnate da nausea, crampi dolorosi al basso ventre e problemi digestivi
- Ipermenorrea - sanguinamento eccessivamente pesante e intenso
- Ipomenorrea - sanguinamento troppo leggero, con una durata normale del ciclo
- Menorragia - sanguinamento mestruale intenso e prolungato allo stesso tempo
- Amenorrea - assenza di mestruazioni e di sanguinamento
- Polimenorrea - ricorrenza troppo frequente e accorciamento dell'intervallo mestruale al di sotto dei 21 giorni
- Oligomenorrea - sanguinamento infrequente a intervalli più lunghi di 35 giorni
- Sanguinamento vaginale anomalo - sanguinamento che si verifica in un momento inadeguato al di fuori del ciclo mestruale (< 21 o > 36 giorni dopo l'ultima mestruazione).
Promuovere mestruazioni sane e regolari
Un ciclo mestruale sano si manifesta con la regolarità, la ciclicità, la presenza dell'ovulazione e delle mestruazioni. Le mestruazioni sono lunghe e intense entro il range fisiologico, con dolore lieve e sintomi della sindrome premestruale.
La prevenzione parte dalle basi, come un sonno di qualità, l'eliminazione dello stress e l'evitamento di abitudini alimentari e di esercizio fisico scorrette.
L'alimentazione influisce notevolmente sul decorso delle mestruazioni: prima dell'inizio delle mestruazioni, è consigliabile aumentare l'apporto dietetico di magnesio, potassio, ferro, vitamine B1, B6, D ed E. Durante le mestruazioni, bisogna fare attenzione ad aumentare anche l'apporto di ferro.
Per il benessere mestruale, si possono integrare tisane naturali ed estratti di integratori alimentari contenenti "erbe femminili" per favorire il benessere mestruale e il supporto del ciclo.
Visite annuali regolari dal ginecologo, con ecografia/mammografia del seno e striscio cervicale per gli esami di laboratorio, sono essenziali per una prevenzione professionale.
Prevenzione di un ciclo mestruale sano:
- Visite preventive annuali regolari dal ginecologo
- Non ritardare la visita dal ginecologo quando si presentano problemi di salute.
- Attività fisica compensativa regolare
- Esercizi per attivare e rilassare il pavimento pelvico
- Eliminazione degli squilibri muscolari dell'area pelvica
- Eliminazione del fattore stress
- Sonno regolare di qualità
- Eliminazione del consumo di alcol e tabacco
- Aiuto naturale di erbe (tisane, estratti di integratori alimentari)
- Dieta con un contenuto sufficiente di minerali (soprattutto magnesio, potassio, zinco, calcio e ferro)
- Dieta con un contenuto sufficiente di vitamine (soprattutto B, D ed E)
- Eliminazione del consumo eccessivo di zucchero raffinato
- Assunzione regolare e adeguata di proteine nella dieta