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Il fumo e il suo impatto sulla salute: dove è iniziato tutto?
Il fumo è un problema globale che provoca la morte di un miliardo di persone all'anno. Nonostante questo, il numero di fumatori è in aumento. Da dove vengono le sigarette, come è possibile che si siano diffuse così tanto nel mondo e perché vengono ancora prodotte?
Contenuto dell'articolo
L'uso del tabacco (il componente principale delle sigarette) risale a un passato lontano, essendo stato fumato dai Maya già nel 500 a.C. A quell'epoca era utilizzato principalmente per scopi religiosi e rituali, oltre che per la purificazione spirituale dagli Inca e dagli Indiani Huron.
Il tabacco veniva fumato nelle classi più elevate e in occasione di vari eventi sociali. Pipe e sigari erano molto diffusi tra i diplomatici. In seguito, il tabacco raggiunse anche le classi più basse.
Il tabacco fu portato in Europa dai suoi viaggi da un navigatore che per molti anni fu acclamato come lo scopritore dell'America, e anche nella letteratura più antica lo è ancora: Cristoforo Colombo.
Da allora, nulla impedì che la foglia di tabacco contenente nicotina e il suo fumo raggiungessero la popolazione. Incredibilmente rapido, il tabacco si diffuse nella sua forma attuale e alla fine raggiunse anche l'Asia e l'Africa.
Le grandi aziende e i governi hanno interesse a ridurre la dipendenza da nicotina?
Il fumo non solo provoca il cancro, ma anche una vasta gamma di malattie che causano la morte prematura di oltre un miliardo di persone all'anno.
La maggior parte di loro è pienamente consapevole delle conseguenze, ma la dipendenza da nicotina impedisce loro di smettere. Statisticamente, fino al 70% dei fumatori vorrebbe smettere.
Le aziende farmaceutiche offrono una vasta gamma di prodotti che dovrebbero aiutare i pazienti a eliminare questa dipendenza.
Si possono acquistare gomme da masticare, cerotti, spray e vari altri prodotti che contengono presumibilmente piccole quantità di nicotina, riducendo così il desiderio di sigaretta. La nicotina è la sostanza che crea dipendenza.
Ma questi prodotti sono davvero così efficaci come ci dice l'industria farmaceutica?
La Food and Drug Administration è davvero obiettiva nella valutazione di questi prodotti?
I governi sono interessati a combattere il fumo? Se sì, perché prodotti dannosi come le sigarette sono ancora sul mercato?
Continuate a leggere per scoprire com'era solo qualche decennio fa e com'è oggi. Lasciate che ognuno si faccia una propria idea.
I prodotti del tabacco e la loro rapida ascesa
I prodotti del tabacco si sono diffusi tra la gente a tal punto che, col tempo, hanno iniziato a nascere le aziende del tabacco.
Le innovazioni tecnologiche e la prima macchina per produrle in grandi quantità, la Lucky Strike, provocarono il boom delle sigarette, che venivano prodotte in grandi quantità ed erano alla portata di quasi tutti. Oggi si producono fino a 6.000 miliardi di sigarette all'anno.
All'inizio, le aziende produttrici di tabacco non erano a conoscenza degli effetti negativi del fumo sulla salute umana. Un fumatore era visto come un individuo forte e resistente.
Cosa fecero i produttori di sigarette quando sospettarono per la prima volta che le sigarette erano dannose?
I primi sospetti e le allusioni al fatto che il fumo potesse essere dannoso non furono presi sul serio. La riduzione dell'attività fisica nei fumatori e l'effetto delle sigarette sui polmoni e sulla respirazione furono osservati per la prima volta già nel 1908, ma il legame tra il fumo e i problemi di salute non fu indagato né dimostrato.
Nei decenni successivi, gli effetti negativi delle sigarette sulla salute sono stati affrontati da diversi esperti e comitati di esperti, che hanno dimostrato che esse hanno un impatto significativo sulla salute umana.
Nonostante le spiacevoli scoperte, aziende come R. J. Reynolds, che produceva le sigarette Winston, continuarono a promuovere i prodotti del tabacco.
La promozione avveniva sotto forma di pubblicità che presentavano il fumatore come un uomo forte, Winstonman, che invogliava i giovani e gli sciocchi ad assomigliare a lui.
Raggiunsero il secondo posto sul mercato in termini di vendite, subito dopo l'enorme e ancora famosa Marlboro.
Interessante:
Il primo Winstonman, David Goerlitz, dichiarò pubblicamente di voler smettere di fumare, spinto dall'improvvisa morte del fratello per cancro e dalla promessa al figlio di non morire come lo zio. Attualmente è membro della campagna americana di propaganda antitabacco denominata "Fight for a Billion Lives".
Il tabacco: un business miliardario inarrestabile. Stiamo comprando la nostra morte?
Le aziende produttrici di tabacco hanno investito miliardi e miliardi nei prodotti del tabacco e per questo non hanno permesso che le informazioni sulla loro nocività raggiungessero il pubblico.
Le vere scoperte sono state tenute segrete per molto tempo in modo molto sottile, perché la ricerca era pagata da loro.
Gli anni '80 furono critici, quando, nonostante tutte le misure, uscirono alcuni rapporti che provocarono un atteggiamento negativo nella società nei confronti delle sigarette.
Per molto tempo i ricercatori hanno sminuito gli effetti delle sigarette sulla salute e i governi nazionali non sono intervenuti: la tassazione dei proventi del tabacco e la proprietà delle aziende del tabacco da parte di alcuni governi sono stati un motivo sufficiente per l'inazione, che ha prevalso sulla salute umana.
L'industria farmaceutica è stata un'altra che si è fatta strada e ne ha approfittato: ha fatto un sacco di soldi vendendo prodotti inefficaci che "aiutano i fumatori a smettere". Ma i loro prodotti hanno davvero aiutato qualcuno a guarire dalla dipendenza?
Come si suol dire: "La tutela della salute pubblica è un affare da miliardi di dollari".
Chi si arricchisce di più con le vendite di sigarette?
- Le aziende produttrici di tabacco
- i governi nazionali
- l'industria farmaceutica
Le sigarette elettroniche: la più grande minaccia per l'industria del tabacco
Il termine sigaretta elettronica era conosciuto anche negli anni '60, ma non aveva la forma che ha oggi: era un dispositivo statico da tavolo, non portatile.
Nel 2002 si sono svolti i primi esperimenti che, tre anni dopo, hanno contribuito a portare sul mercato i sostituti portatili della sigaretta.
La prima sigaretta elettronica come la conosciamo oggi è merito del farmacista cinese Hon Link.
Le e-cigarette, sigarette elettroniche o In Joy, sono dispositivi di vaporizzazione che atomizzano il liquido e permettono di inalare nicotina pura senza inalare altre sostanze nocive e prodotti di combustione.
La nascita delle sigarette elettroniche è stata turbolenta e non priva di problemi, perché c'erano ancora grandi aziende che avrebbero perso i loro investimenti una volta che le sigarette elettroniche fossero state immesse sul mercato. Erano loro che cercavano di danneggiare il loro nome, ed è per questo che questo sostituto, fino al 95% più salutare, era il bersaglio costante di cospirazioni e inganni.
La quantità di sostanze nocive contenute in questi dispositivi è quasi nulla, ma contengono nicotina, la stessa quantità presente nelle sigarette tradizionali.
La nicotina, in quanto principale alcaloide dei prodotti del tabacco, causa dipendenza, ma non cancro!
Interessante:
Uno dei più gravi attacchi alle sigarette elettroniche è stata l'informazione inventata sul contenuto di formaldeide del dispositivo. I media riportavano notizie spaventose sull'alto rischio di avvelenamento proprio con questa sostanza. Nel 2014, la Food and Drug Administration le ha dichiarate illegali. Ma è interessante notare che i funzionari dell'autorità erano anche i rappresentanti centrali delle aziende farmaceutiche, il cui sano sostituto limitava la vendita dei loro prodotti per combattere il fumo. Oggi emergono informazioni simili, ma la formaldeide è stata sostituita dalla glicerina. Dov'è la verità questa volta?
Tabacco, sigarette e sostanze nocive prodotte dal processo di combustione
Il tabacco Virginia (lat. Nicotiana tabacum) è una pianta verde con fiori rosa le cui foglie essiccate sono utilizzate come riempitivo nei prodotti del tabacco. È stato creato incrociando il tabacco di bosco (lat. Nicotiana sylvestris) con il tabacco di feltro (lat. Nicotiana tomentosa).
Il suo ingrediente principale è la nicotina, che prende il nome dall'ambasciatore francese Jean Nicot, che portò il tabacco in Francia dai suoi viaggi in Portogallo.
La nicotina è un composto azotato, organico e fortemente alcalino. È un alcaloide, cioè una sostanza che ha un effetto fisiologico sugli organismi viventi. I suoi effetti sono terapeutici per l'uomo.
Tra gli alcaloidi correlati alla nicotina vi sono la caffeina, il chinino, l'atropina, la morfina e persino il derivato della morfina, l'eroina. Ciò significa che la nicotina è una sostanza che crea forte dipendenza.
In genere viene scambiata per una sostanza cancerogena, cioè che provoca il cancro, ma non è mai stato dimostrato che sia direttamente dannosa per la salute umana.
- La nicotina ⇒ crea dipendenza
- Il catrame ⇒ provoca il cancro
Le sigarette contengono sostanze nocive, sostanze radioattive, sostanze cancerogene e cocarcinogene.
È risaputo che le sigarette contengono nicotina e catrame, ma queste due sostanze sono solo la punta dell'iceberg: una sigaretta accesa rilascia nell'organismo più di 4.000 sostanze nocive, oltre 40 cancerogeni accertati e più di 60 cocarcinogeni.
SUGGERIMENTO: bronchite cronica e fumo sono strettamente correlati
Sono comprese le sostanze radioattive e quelle che, come è stato dimostrato, possono danneggiare il feto.
- Una sostanza nociva è una sostanza la cui composizione, proprietà e azione nel corpo umano sono dannose per la salute.
- Una sostanza teratogena è una sostanza che causa difetti di sviluppo, deturpazioni o altri danni al feto.
- Sostanza radioattiva è qualsiasi sostanza contenente uno o più radionuclidi che decadono e rilasciano emissioni radioattive.
- Una sostanza cancerogena è qualsiasi sostanza la cui composizione, proprietà e azione nel corpo umano causano lo sviluppo del cancro (proliferazione di cellule cancerogene).
- Una sostanza mutagena è qualsiasi sostanza che provoca mutazioni genetiche o di altro tipo. È una sostanza potenzialmente cancerogena.
- Un cocarcinogeno è una sostanza la cui composizione, proprietà e azione nel corpo umano promuovono e accelerano lo sviluppo del cancro. Non causa il cancro in modo isolato.
Tabella delle sostanze più pericolose presenti in una sigaretta
Monossido di carbonio | sostanza nociva | è prodotta durante il processo di combustione, impedisce il trasferimento di ossigeno dai polmoni ai tessuti, causa malattie polmonari |
ossido di azoto | sostanza nociva | si produce a temperature superiori a 30 °C, restringe le vie respiratorie, riduce l'emoglobina e l'ossigenazione del sangue |
cianuro di idrogeno | sostanza nociva | è il veleno più violento, che provoca incoscienza, convulsioni e persino arresto respiratorio. |
catrame | cancerogeno | potente cancerogeno, le sue particelle si depositano nella parte inferiore dei polmoni, causando il cancro ai polmoni |
nitrosammine | cancerogeno | i più potenti agenti cancerogeni che causano il cancro ai polmoni |
idrocarburi policiclici aromatici | cancerogeni | mutageni e cancerogeni, causano il cancro e hanno un effetto negativo sul feto |
formaldeide | cancerogeno | cancerogeno e mutageno, provoca il cancro e danni al feto, ostacola la respirazione |
arsenico | cancerogeno | Re dei veleni, raggiunge le cellule dei tessuti e blocca la molecola ATP (fonte di energia) |
nichel | cancerogeno | danneggia i vasi sanguigni (fino alla necrosi vascolare), il cuore, i reni e le ghiandole surrenali |
berillio | cancerogeno | sostanza cancerogena, causa il cancro alla pleura |
cromo esavalente | cancerogeno | provoca cambiamenti nodulari nei polmoni, aggrava l'asma, agisce come allergene, causa il cancro |
cadmio | cancerogeno | causa disturbi respiratori cronici, edema polmonare, malattie renali, osteoporosi, cancro alla prostata |
ammine aromatiche | cancerogene | Provoca il cancro, è mutageno |
1-3-butadiene | cancerogeno | Provoca cancro, problemi respiratori e circolatori, mutageno |
benzene | cancerogeno | è cancerogeno (cancro ai polmoni, leucemia), danneggia il SNC, il cuore, il midollo osseo, causa anemia |
cloruro di vinile | cancerogeno | è un potente mutageno, danneggia il feto e il fegato |
ossido di etilene | cancerogeno | Provoca cancro, problemi respiratori e circolatori, mutageno |
Polonio | sostanza radioattiva | entra nel tabacco dai fertilizzanti fosfatici, danneggia milza, fegato e midollo osseo |
radon | sostanza radioattiva | Provoca il cancro ai polmoni con un periodo di latenza di 10-30 anni. |
In molti Paesi, i produttori sono tenuti ad apporre sui pacchetti di sigarette immagini ripugnanti e avvertenze sulla nocività delle sigarette.
Ma non è sufficiente, considerando che le sigarette sono una droga che crea forte dipendenza e causano un gran numero di malattie mortali?
In confronto, è come comprare eroina confezionata con le avvertenze!
Tutte queste malattie e molte altre possono essere causate dal fumo:
- cancro del labbro
- cancro della lingua
- cancro del cavo orale
- cancro della faringe
- cancro dell'esofago
- cancro della laringe
- cancro dei bronchi
- cancro della tiroide
- asma bronchiale
- cancro ai polmoni
- malattia polmonare cronica ostruttiva
- malattia polmonare nodulare
- embolia polmonare
- cancro al seno
- malattia cardiaca
- danni ai vasi sanguigni
- trombosi
- infarto miocardico acuto
- cancro ai reni
- cancro al fegato
- danni al fegato
- cancro al pancreas
- pancreatite
- cancro allo stomaco
- cancro alla prostata
- disfunzione erettile
- secchezza vaginale
- infertilità
- osteoporosi
- carie dentale
- cancro alle ossa
- leucemia
- linfoma di Hodkin e non Hodkin
- danni al sistema nervoso centrale
- ictus
- disturbi della memoria, demenza
- perdita eccessiva di capelli
- dermatite, invecchiamento precoce della pelle
- danni al feto, mutazioni, malformazioni fetali
- aborto spontaneo
Fumo e gravidanza
È stato dimostrato che il fumo in gravidanza può causare difetti alla nascita e malformazioni fetali. Questo effetto negativo è chiamato teratogenico (embriotossico).
Il problema più grave è il fumo nell'ultimo trimestre di gravidanza, quando si sta sviluppando il cervello del bambino, che può causare non solo deformazioni fisiche ma anche ritardi mentali di vario grado.
Il feto è particolarmente sensibile alle sostanze tossiche e mutagene sopra menzionate e la gravidanza può quindi concludersi con un aborto spontaneo.
Non ci sono solo disturbi durante lo sviluppo dell'embrione, ma anche la dipendenza del neonato dalla nicotina: questi gravi sintomi di astinenza possono portare alla sua morte o a gravi complicazioni di salute in quel momento e in seguito.
Il fumo provoca una dipendenza di cui è difficile liberarsi
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la dipendenza è una complessa malattia cronica del sistema nervoso centrale, che si manifesta con il bisogno impellente di introdurre continuamente o ripetutamente una sostanza nell'organismo.
Senza l'apporto di questa sostanza, l'individuo non è in grado di vivere normalmente. Le dipendenze sono trattate nell'ambito della psicopatologia.
La dipendenza cronica da tabacco e prodotti di sigaretta con tendenza a progredire è chiamata nicotinismo.
Interessante:
Le persone che sono dipendenti dalla nicotina e da altre droghe più pesanti allo stesso tempo hanno confermato che è più facile smettere di dipendere dalle droghe più pesanti che dalle sigarette.
Tabella con gli stadi della dipendenza
Fasi | Tipo di fase | Descrizione |
Fase 1 | Sperimentale | è l'inizio della dipendenza, l'individuo vuole provare la sigaretta, ne è entusiasta. |
Fase 2 | sociale | la dipendenza è consolidata, il fumo può non essere ancora regolare, la sigaretta fornisce sollievo |
Fase 3 | quotidiano | in questa fase l'individuo ha perso il controllo, fuma regolarmente, non riesce a smettere |
Fase 4 | normalizzazione | il fumo non porta sollievo o relax, la persona fuma per raggiungere uno stato normale senza astinenza. |
La dipendenza psicologica è peggiore di quella fisica
Per molto tempo si è pensato che la dipendenza fisica fosse peggiore di quella psicologica, ma le ultime evidenze dicono il contrario.
La dipendenza psicologica è caratterizzata da un comportamento compulsivo e da un desiderio di sigaretta difficilmente sopprimibile che ha la priorità. Per comportamento compulsivo intendiamo tutto ciò che il fumatore fa per ottenere una sigaretta. Tutti gli altri interessi vengono soppressi.
L'impossibilità di accendere la sigaretta e il desiderio e lo sforzo simultanei possono portare a comportamenti antisociali, maleducati o addirittura aggressivi.
Dipendenza fisica e sintomi di astinenza
La dipendenza fisica è in realtà la risposta del corpo fisico che non ha ricevuto la sua dose di nicotina. Essa nasconde tutte le manifestazioni che si verificano in caso di astinenza temporanea e indesiderata. Queste manifestazioni sono chiamate sintomi di astinenza.
Sintomi di astinenza:
- irrequietezza psicomotoria
- nervosismo, irritabilità
- aggressività
- stati d'ansia
- depressione
- disturbi dell'umore
- disturbi del sonno
- disturbi della concentrazione
- disturbi della memoria
- tremori
- debolezza generale
- sudorazione eccessiva
- vampate di calore, vampate di freddo
- aumento della frequenza cardiaca
- aumento della pressione sanguigna
- mal di testa
- nausea
Comorbilità con altre dipendenze
I fumatori, soprattutto quelli più accaniti, hanno maggiori probabilità di soffrire di altre dipendenze, in genere da alcol, ma anche da altre droghe più pesanti.
Questa comorbilità con altre dipendenze è spesso descritta in letteratura.
È scientificamente provato che l'abuso di fumo e di alcol è specifico: l'alcolismo è fino a due volte più elevato nei fumatori. Questa combinazione si verifica anche al contrario: gli alcolisti sono inclini a fumare.
Sia la nicotina che l'alcol sono sostanze che aumentano la dopamina: i recettori della nicotina nel cervello sono piuttosto numerosi.
L'alcol attiva quindi i recettori nicotinici in assenza o a bassi livelli di nicotina nell'organismo.
Interessante:
L'uso ripetuto di alcol aumenta i livelli di GABA ma non quelli di glutammato. La nicotina aumenta entrambi i livelli. In assenza di nicotina, i livelli di glutammato diminuiscono, in assenza di alcol, i livelli di glutammato aumentano. Concentrazioni elevate di glutammato aumentano la depressione. Pertanto, l'assunzione contemporanea di alcol e nicotina sopprime temporaneamente l'umore depresso.