Influenza nei bambini: come prevenirla, qual è il suo decorso e come si cura?

Influenza nei bambini: come prevenirla, qual è il suo decorso e come si cura?
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I bambini hanno iniziato a frequentare asili e scuole, il clima è diventato più freddo, la stagione fredda è alle porte. Tra le malattie stagionali annuali c'è l'influenza.

Ogni genitore ha sicuramente vissuto l'esperienza di un bambino che si è ammalato di questa malattia virale. E se il vostro bambino ha appena iniziato la scuola materna, sicuramente avrete anche voi delle preoccupazioni per questo periodo.

L'influenza è una malattia di rapida insorgenza, che può essere scambiata per un raffreddore, ma non deve essere sottovalutata.

Può essere complicata da altre malattie più gravi. Anche per questo motivo, il bambino deve essere curato adeguatamente. C'è ancora tempo per prevenire e prepararsi prima della stagione influenzale.

L'influenza in breve

L'influenza è una malattia virale causata da virus a RNA di tipo A, B e C. Tuttavia, il tipo A è il più comune e quello con la migliore capacità di mutare.

Il suo periodo di incubazione è di 18-72 ore.

È altamente contagiosa, infettiva.

La trasmissione avviene per goccioline: si diffonde parlando, starnutendo, tossendo, ma anche per contatto, ad esempio stringendo la mano. Le persone a rischio sono più esposte al rischio di complicazioni.

Il gruppo a rischio comprende bambini piccoli senza precedenti esperienze immunitarie, bambini in età prescolare e bambini con malattie croniche.

La stagione influenzale principale ha un picco tra gennaio e febbraio.

Influenza nell'infanzia

Come nell'età adulta, anche nell'infanzia l'influenza ha sintomi tipici che si manifestano: oltre all'infezione delle vie respiratorie, provoca anche sintomi sistemici e quindi mette ancora più a dura prova l'organismo.

I sintomi più comuni dell'influenza sono

  • aumento della temperatura corporea fino alla febbre (38-40 °C)
  • brividi, brividi
  • sudorazione
  • debolezza generale, stanchezza, malessere
  • mal di testa
  • dolore alle articolazioni, ai muscoli, agli arti
  • raffreddore
  • mal di gola
  • tosse, irritante, secca, soffocante
  • dolore al petto, soprattutto quando si tossisce
  • irritazione degli occhi, movimenti dolorosi degli occhi
  • nausea, vomito e altre forme intestinali (compresa la diarrea)
  • inappetenza

È importante tenere i bambini dal collettivo a casa, consultando un medico.

Ragazza con influenza, raffreddore, sdraiata a letto
Le misure di trattamento e di regime appropriate sono importanti Foto sorgente: Getty Images

Se sono presenti altri problemi oltre alla febbre, è indispensabile una visita dal pediatra (medico dei bambini). I bambini devono essere controllati più frequentemente. I bambini con malattie croniche richiedono un'attenzione particolare.

Le misurazioni ripetute della temperatura corporea sono importanti nei bambini di età inferiore ai tre anni, poiché possono sviluppare convulsioni febbrili, ovvero convulsioni del corpo causate dalla febbre.

Sono presenti contrazioni degli occhi, dei muscoli del corpo e degli arti, accompagnate da perdita di coscienza.

Anche il diaframma, che è il muscolo respiratorio, può essere colpito dalle convulsioni. In questo caso la respirazione è compromessa e il bambino può diventare temporaneamente blu. Prima si nota il blu (cianosi) sulle labbra, poi su tutto il viso e sui polpastrelli.

Oltre al rischio di convulsioni febbrili, è importante monitorare la temperatura corporea per verificare la stanchezza generale e il rischio di disidratazione. Si consiglia di mantenere la temperatura corporea entro i 38 °C.

Una temperatura corporea fino a questo valore è utile all'organismo per combattere le malattie.

Al di sopra di questo valore, invece, è il contrario: indica che l'organismo non è in grado di affrontare la lotta e ha bisogno di aiuto.

Nei bambini piccoli, misurare la temperatura nel retto (natiche) è una misurazione più accurata rispetto agli altri metodi. Naturalmente, non dimenticate di prendere una lettura di 0,5 gradi, così otterrete la temperatura corporea reale.

Esempio di come calcolare la temperatura corporea: abbiamo misurato la temperatura corporea del bambino nel retto. Il termometro ha mostrato una temperatura di 38,5 °C. Quindi sottraiamo 0,5 e otteniamo una temperatura corporea di 38 °C.

Misurare la temperatura corporea a un bambino piccolo
Febbre superiore a 38 °C - rischio di convulsioni febbrili nei bambini piccoli. Fonte della foto: Getty Images

Quando la temperatura corporea si alza, si avvertono i brividi: in realtà sono i muscoli che tremano mentre il corpo cerca di aumentare la temperatura. Quando la temperatura corporea è inferiore a 38 °C, la lotta contro i virus o i batteri è più efficace.

Come gestire la temperatura?

Cosa fare quando la temperatura corporea supera i 38,5 °C?

In questo caso, si hanno due opzioni.

Una è quella di cercare di ridurre la temperatura dall'esterno del corpo, facendo impacchi, bagni o docce. La seconda opzione è quella di somministrare farmaci.

La prima forma di abbassamento fisico della temperatura corporea è preferibile perché richiede un minimo di ausili ed è rapidamente efficace.

Impacco per il corpo

  • l'impacco viene applicato sulla zona del busto, cioè sul petto
  • inumidire un asciugamano o un pannolino con acqua tiepida (25 °C) e lasciarlo sul corpo per 10-15 minuti
  • in caso di febbre alta, l'asciugamano si scalda più rapidamente (in tal caso cambiarlo)
  • possono essere ripetuti più volte all'ora
  • non coprire troppo il bambino, l'obiettivo è abbassare la temperatura, non mantenerla
  • la temperatura ambiente dovrebbe essere di 24 °C
  • il controllo della temperatura è ovvio e necessario.

Bagno o doccia

  • un bagno in una vasca o in una tinozza
  • con acqua a 29-32 gradi
  • può durare 45 minuti in una stanza a 24 °C
  • lavare il bambino con acqua
  • la doccia è consigliata per i bambini più grandi

L'abbassamento della temperatura dell'acqua è sconsigliato in caso di marmorizzazione della pelle, azzurramento (cianosi) delle labbra e delle dita, eruzioni cutanee.

Farmaci per la febbre

Nei bambini più piccoli vengono somministrati per via rettale (nell'ano) sotto forma di supposte o come sciroppo per bocca.

Nel primo caso, l'inizio dell'azione è leggermente più rapido, circa 5-10 minuti.

Con la seconda somministrazione, può essere superiore ai 15 minuti, a seconda del pasto precedente.

I farmaci destinati a ridurre la temperatura corporea sono di solito una combinazione di ingredienti antidolorifici (paracetamolo) o con effetto antinfiammatorio (ibuprofene).

Ma!

Seguire scrupolosamente il foglietto illustrativo, la posologia e le raccomandazioni del medico o del farmacista quando si somministrano i farmaci. Un eventuale sovradosaggio può mettere in serio pericolo e danneggiare la salute del bambino.

Si sconsiglia di somministrare ai bambini i farmaci antifebbrili e antidolorifici appartenenti al gruppo dei farmaci contenenti acido acetilsalicilico (acilpirina, anopirina, aspirina e altri).

Perché?

Quando una malattia virale viene associata ai salicilati, c'è il rischio di complicazioni, rare ma molto pericolose, come la sindrome di Reye.

Anche per questo motivo, è importante consultare un medico, un farmacista in merito al trattamento e leggere le indicazioni o le controindicazioni dei farmaci + il dosaggio corretto.

Altri farmaci per l'influenza

Se le condizioni di salute lo richiedono, il medico o il farmacista possono consigliare altri farmaci per i sintomi che accompagnano l'influenza. Farmaci per il raffreddore, il mal di gola, vitamine, zinco, probiotici o integratori alimentari per prevenire e trattare la disidratazione e integratori alimentari per l'inappetenza.

I farmaci antinfluenzali (antivirali) sono inclusi solo nel trattamento dei pazienti ad alto rischio, altrimenti si opta per un trattamento sintomatico. L'influenza non viene trattata con antibiotici. Gli antibiotici sono efficaci solo contro i batteri e non contro i virus.

Il trattamento antibiotico viene integrato solo in caso di complicazioni, ad esempio una superinfezione batterica.

Attenzione al regime alimentare

In caso di febbre e di condizioni in cui l'organismo perde liquidi (vomito, diarrea), è importante assicurarsi che venga rispettato il regime di bere, che dovrebbe essere leggermente superiore a quello della salute, poiché l'organismo perde liquidi a un ritmo maggiore.

Suda ed espira.

Se si associano vomito e diarrea, potrebbe esserci un problema nel mantenere un'adeguata assunzione di liquidi ed è necessario un trattamento medico o un ricovero in ospedale. L'organismo di un bambino può disidratarsi molto rapidamente:

  • aumento della sonnolenza, sonnolenza del bambino
  • perdita di coscienza
  • disorientamento
  • riduzione della minzione, urina di colore scuro
  • vertigini
  • addome disteso
  • cianosi (azzurramento di labbra e polpastrelli)
  • bocca secca

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Durata del trattamento dell'influenza

L'innalzamento della temperatura corporea si manifesta rapidamente con l'influenza, ma di solito si attenua dopo 3-4 giorni.

Altri disturbi possono persistere per una o due settimane e la stanchezza può essere presente per un mese.

Nei bambini è quindi necessaria una convalescenza (recupero) sufficiente. Si raccomanda un periodo di trattamento totale di due settimane. Durante questo periodo, l'organismo è in grado di guarire e di ritrovare nuove energie, riprendendosi da eventuali difficoltà.

Non è consigliabile iniziare prima la scuola o l'asilo: c'è il rischio che si manifesti un'altra malattia in un momento in cui l'organismo è ancora indebolito.

Durante questo periodo è importante mantenere il riposo a letto, il bambino deve essere vestito in modo appropriato e ventilato più spesso.

Le possibili complicazioni possono manifestarsi come malattie del cuore, dei polmoni, del sistema nervoso, del cervello e anche come altre malattie. Le complicazioni più comuni dell'influenza sono la sinusite e l'otite media. Pertanto, è meglio seguire la durata del trattamento raccomandata.

Prevenzione dell'influenza

La prevenzione dell'influenza dovrebbe essere la prima priorità: si tratta della salute dei nostri figli e, in ultima analisi, della nostra. L'influenza è una malattia altamente infettiva.

La prevenzione potrebbe includere un buon stile di vita, lo sport per i bambini più grandi, la tempra.

Durante l'epidemia influenzale dovremmo evitare i luoghi con maggiore movimento di persone, i centri commerciali. Nel periodo pre-influenzale dovremmo integrare la nostra dieta con vitamine (soprattutto vitamina C e D), zinco, probiotici e pensare alla vaccinazione.

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Una dieta sana come base per uno stile di vita sano
Una dieta sana come base per uno stile di vita sano. Fonte della foto: Getty Images

Le misure preventive comprendono l'aumento degli standard igienici. Lavaggio delle mani, con un lavaggio appropriato a base di alcol o altri detergenti efficaci per le mani.

Lavaggio più frequente delle superfici, delle maniglie delle porte. Prevenzione o riduzione della trasmissione ad altri, utilizzo di fazzoletti di carta monouso quando si tossisce, da gettare dopo l'uso.

Vaccinazione

Oltre alle moderne tecnologie, i tempi moderni portano con sé anche moderne affermazioni. Le informazioni raggiungono le persone molto più facilmente e rapidamente di un tempo.

Non tutte le informazioni sono vere.

Le vaccinazioni, di qualsiasi tipo, hanno una loro giustificazione e quindi non è bene trascurarle.

Informazioni interessanti sulle vaccinazioni.

Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale, viene iniettato nel corpo un virus influenzale morto, che innesca una risposta immunitaria nell'organismo, pronto a difendersi durante la stagione influenzale. I bambini possono essere vaccinati a partire dai 6 mesi di età.

I vaccini vengono adeguati annualmente secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il vostro medico curante per bambini e adolescenti potrà darvi maggiori informazioni sulle vaccinazioni.

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