Quali sono i gradi delle ustioni e come trattarle in modo sicuro?

Quali sono i gradi delle ustioni e come trattarle in modo sicuro?
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Quasi tutti conoscono le ustioni. Un'ustione è una lesione termica della pelle, dei suoi tessuti più profondi o delle mucose, causata da un'eccessiva energia termica applicata ai tessuti del corpo umano in varie forme, come radiazioni, contatto, scottature, liquidi caldi, esplosioni.

Le ustioni sono un rischio importante per tutte le età.

I bambini al di sotto dei 5 anni sono particolarmente a rischio, perché sono irrequieti, curiosi e possono avere un incidente una volta o l'altra. È quindi sempre importante pensare in anticipo e prevenire questo rischio, che può lasciare effetti permanenti sulla pelle sotto forma di cicatrici antiestetiche.

Che cos'è una scottatura?

L'ustione, il cui nome latino è combustiones, è una delle lesioni causate da un'azione fisica o chimica.

Gli effetti fisici comprendono l'esposizione eccessiva all'energia termica che provoca ustioni, ma anche l'esposizione eccessiva all'energia fredda che provoca congelamenti.

Gli effetti fisici comprendono: ustioni elettriche, radiazioni (ultraviolette, infrarosse), radiazioni ionizzanti, raggi X e radioattive.

Anche le influenze chimiche, se applicate alla pelle o alle mucose, possono provocare alterazioni simili al calore eccessivo, che viene chiamato scottatura.

Classificazione delle ustioni fisiche e chimiche (tabella)

Effetti fisici Effetti chimici - Ustione
  • Lesioni termiche - ustioni e congelamento
  • Acidi
  • Corrente elettrica (alternata, continua) - Alta tensione 1000 volt o più
  • Principi
  • Radiazioni - ultraviolette, infrarosse, a raggi X, radioattive
  • Sostanze corrosive

Pelle e tipi di ustioni

La pelle è l'organo più esteso del corpo umano.

La pelle di un adulto ha una superficie di 1,6-2 m² e pesa circa il 13-15% del peso corporeo.

In un'ustione, un dolore significativo è un buon segno perché si verifica solo nelle ustioni superficiali; nelle ustioni profonde, le terminazioni nervose sono danneggiate e l'ustione è quasi indolore.

Le ustioni sono una delle lesioni più comuni e, fortunatamente, sono nella maggior parte dei casi di lieve entità: circa la metà delle persone colpite da questo tipo di ustioni non si rivolge nemmeno al medico.

Le ustioni si verificano a tutte le età

Tipi di ustioni

  • Da scottatura - causata da un liquido bollente
  • Da contatto - toccando un oggetto caldo
  • Chimica - ustione da acido
  • Radiazioni UV
  • Inalazione - per inalazione di gas caldi, spesso associata a ustioni nella zona del viso
  • Ustione da fuoco diretto
  • Esplosione
  • Elettrocuzione
  • congelamento
  • Radiazioni

Gradi di ustione

Con l'aumento dell'estensione dell'ustione, che interessa una parte più ampia della superficie corporea, e della sua profondità, aumenta anche la gravità dell'ustione.

Più profonda è l'ustione, peggiore è la prognosi.

Tabella di classificazione delle ustioni per grado

Profondità del danno Grado di ustione Sintomi Istologia Prognosi
Ustione superficiale Grado I
  • Arrossamento
  • bruciore
  • dolore di intensità variabile
  • dolore che dura diverse ore
  • la pelle è colpita, distrutta
  • guarisce entro 5-7 giorni
Grado II.a
  • il dolore è intenso, persino insopportabile, e dura diverse ore
  • arrossamento
  • la parte inferiore della ferita è rosa
  • vesciche locali
  • danno parziale alla membrana basale
  • guarisce in 10-15 giorni, si consigliano coperture cutanee temporanee.
Ustione profonda Grado II.b
  • è meno dolorosa
  • arrossamento
  • vesciche
  • la pelle è parzialmente danneggiata
  • distruzione completa della membrana basale
  • la guarigione richiede 3-4 settimane, spesso è necessario un intervento chirurgico
Stadio III
  • scolorimento nero, marrone o bianco
  • senza vesciche
  • l'area ustionata è priva di sensibilità
  • nessun dolore
  • la pelle e il tessuto sottocutaneo sono completamente danneggiati
  • è possibile un danno al tessuto sottocutaneo
  • la guarigione richiede un intervento chirurgico, non guarisce da sola
  • sono necessari innesti di pelle
Stadio IV
  • simile alle ustioni di grado III
  • caratterizzato da carbonizzazione
  • è colpita l'intera profondità della pelle, compresi i tessuti più profondi (necrosi di muscoli, tendini, nervi, vasi sanguigni, ossa)
  • il tessuto è carbonizzato fino alla mummificazione
  • soluzione chirurgica

Decorso delle ustioni gravi

Le ustioni gravi e il loro trattamento hanno un decorso temporale:

Fase 1: immediata

Sono necessarie cure urgenti che durano da 3 a 4 giorni.

Durante questo periodo, l'ustionato viene ricoverato nel reparto di anestesia e rianimazione, dove riceve cure di emergenza.

Nei casi più gravi, viene sottoposto a ventilazione polmonare artificiale e gli vengono somministrati nutrimento, antidolorifici, farmaci per dilatare i vasi sanguigni e migliorare l'afflusso di sangue ai fibromi, per garantire il miglior apporto possibile di sangue all'organismo, i farmaci necessari per la patologia, antibiotici, prevenzione della trombosi e dello sviluppo di un'ulcera da stress.

Vengono eseguite medicazioni regolari e trattate le aree ustionate.

Fase 2: acuta

Dura dalle 2 alle 3 settimane. Le ferite vengono trattate chirurgicamente per favorire la formazione di nuovo tessuto cutaneo, con aree sovrapposte.

Fase 3: fase di recupero e riabilitazione

In questa fase vengono eseguiti interventi di chirurgia plastica ricostruttiva ed è necessario un supporto riabilitativo e psicologico.

Come si forma l'ustione e la sua evoluzione

Il danno tissutale dovuto all'energia termica contribuisce a:

Danno diretto da calore eccessivo

Subito dopo una lesione da calore eccessivo, si possono osservare effetti sui tessuti del corpo umano sotto forma di danni alla pelle e ai suoi tessuti più profondi.

Il calore eccessivo provoca la fuoriuscita di proteine dalle cellule, portandole alla morte.

La profondità del danno tissutale dipende dalla temperatura, dal tempo e dalla conducibilità termica nel sito dei tessuti colpiti.

La profondità di penetrazione della temperatura eccessiva dipende dallo spessore della pelle e dalla sua idratazione.

Un'ustione di terzo grado danneggia tutti gli strati della pelle per tutto il suo spessore. Un'ustione di quarto grado danneggia anche muscoli, tendini o ossa.
Un'ustione di terzo grado danneggia tutti gli strati della pelle per tutto il suo spessore. Le ustioni di quarto grado danneggiano anche i muscoli, i tendini o le ossa. Fonte: Getty Images

Più la pelle è sottile nel sito dell'ustione, più il calore penetra in profondità, causando danni e persino la morte. Se la pelle è scarsamente idratata, come spesso accade negli anziani, il calore eccessivo penetra più rapidamente nelle strutture tissutali più profonde.

Danno ai tessuti

I primi danni si verificano dal primo al terzo giorno dopo la lesione.

Il processo di guarigione delle ustioni è innescato da una reazione infiammatoria nel sito della lesione, che può disturbare i tessuti circostanti non danneggiati dall'ustione.

In questo periodo è necessario prestare attenzione per ridurre il rischio di danni ai tessuti sani a causa di questa reazione infiammatoria. È necessario arrestare la progressiva infiammazione e coprire le ferite aperte con sostituti cutanei.

Danno ritardato dopo il terzo giorno

Il danno tissutale comporta una reazione infiammatoria continua che ha luogo nei tessuti, causata dalla morte dei tessuti, dalla penetrazione di batteri nella ferita, dal danneggiamento e dall'irritazione della pelle.

Si può verificare un rallentamento della guarigione e un aumento della secrezione di collagene, con conseguente formazione di una cicatrice eccessiva.

Questo fenomeno può essere prevenuto con la rimozione tempestiva del tessuto morto e la pulizia della ferita, cercando di coprire temporaneamente la ferita il prima possibile.

Danno tissutale ischemico nel sito dell'ustione quando l'apporto vascolare è interrotto

Anche l'alterazione del flusso sanguigno dovuta all'instabilità circolatoria può contribuire al danno tissutale. Questo fenomeno si verifica spesso nello shock da ustione e comporta un apporto di sangue inadeguato agli organi e ai sistemi del corpo.

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Shock: cos'è il termine medico shock, quali sono le cause, i tipi e gli stadi?

Un altro motivo di insufficiente apporto di sangue è il gonfiore nel sito dell'ustione, che impedisce la microcircolazione del sangue.

Possono anche verificarsi piccole ostruzioni dei vasi sanguigni intorno all'ustione superficiale, che causano un apporto di sangue insufficiente agli strati più profondi e la necrosi dei tessuti.

Primo soccorso per le ustioni

Il primo soccorso si riferisce agli sforzi per prestare soccorso e attenuare gli effetti della lesione, sia da soli sia da parte di persone vicine all'infortunato.

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Cos'è il primo soccorso per le ustioni nei bambini? (+cosa aiuta )

Come procedere e prestare il primo soccorso nel modo più efficace:

Riconoscere come è stata causata l'ustione: con l'esposizione a un calore eccessivo, l'energia termica si trasferisce ai tessuti e li danneggia.

Se il tessuto viene riscaldato oltre la temperatura critica di 45 °C, le cellule vengono danneggiate.

Se la temperatura non supera i 56 °C, il danno cellulare è reversibile. Con il rapido intervento dei soccorsi e il raffreddamento del sito dell'ustione, le cellule sono in grado di mantenere la loro vitalità, aumentando le possibilità di recupero dei tessuti.

Se la temperatura nei tessuti supera i 56 °C, le cellule vengono danneggiate in modo irreversibile e muoiono.

La chiave del primo soccorso è raffreddare la zona dell'ustione il più rapidamente possibile: è il modo più rapido per rimuovere il calore dai tessuti.

Principi del primo soccorso

Il modo più efficace e conveniente per raffreddare le ustioni è usare acqua fredda e raffreddare la zona dell'ustione.

Posizionare l'ustione, se possibile, sotto l'acqua corrente fredda del rubinetto e lasciarla agire per almeno 15 minuti.

Se l'acqua del rubinetto non è vicina, utilizzare altre opzioni di acqua disponibili per raffreddare l'ustione, ad esempio acqua di pozzo, acqua di ruscello, acqua piovana.

In questo caso, nonostante il rischio di infezione della ferita, sono disponibili farmaci per eliminare l'infiammazione. A differenza dei danni cellulari e tissutali profondi causati dal calore, l'infiammazione è una condizione reversibile.

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Raffreddare le ustioni il più presto possibile con acqua fredda, non con il ghiaccio. Fonte: "Il medico ha bisogno di un'adeguata protezione": Getty Images

Per il raffreddamento si possono utilizzare anche tamponi riempiti di gel e lenzuola refrigeranti.

Il trattamento di primo soccorso per le ustioni è simile a quello per le altre lesioni, ma le ustioni hanno anche delle differenze, che sono:

Trasportare, portare l'infortunato fuori dall'ambiente minaccioso, prendersi cura della propria sicurezza e non mettere in pericolo la propria vita.

  • Estinguere gli indumenti e raffreddare il luogo dell'ustione. Far rotolare l'infortunato a terra ed estinguere il fuoco coprendolo con una coperta poco infiammabile o facendolo rotolare a terra, usando acqua per spegnere il fuoco. Impedire sempre alla persona ustionata di fuggire, perché la fuga fa prendere aria al fuoco e lo alimenta.
  • Fuggire dall'ambiente in fiamme camminando a terra e proteggendo le vie respiratorie dal fumo. Il fumo di un'ustione danneggia le vie respiratorie quando viene inalato. Quando si fugge dalla stanza, è meglio avvolgersi in materiali poco infiammabili, certamente non sintetici!!! È possibile immergere degli asciugamani in acqua e coprirsi con essi. I fazzoletti bagnati offrono un'ottima protezione dal calore. Un drappo imbevuto per coprire il viso e respirare è efficace per intrappolare le particelle solide del fumo.
  • La maggior parte delle sostanze tossiche è più leggera dell'aria e sale verso l'alto: è quindi importante accovacciarsi dove l'aria è più fresca e facile da respirare.
  • Valutare le condizioni e i segni vitali dell'infortunato. Assicurarsi che sia cosciente e che respiri. Iniziare a raffreddare le zone ustionate il più rapidamente possibile. Se non respira, iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare e chiamare i servizi di emergenza.

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Ustioni e loro trattamento

  • Raffreddare immediatamente l'ustione con acqua fredda (non acqua ghiacciata o ghiaccio) per almeno 10-15 minuti. Il ghiaccio potrebbe causare ulteriori danni ai tessuti.
  • Togliere con cautela gli indumenti vicino all'ustione, a meno che non siano attaccati alla pelle. Togliere al più presto anelli e braccialetti finché l'arto non comincia a gonfiarsi.

Se gli indumenti sono attaccati alla pelle ustionata, non rimuoverli: potrebbero danneggiarla ulteriormente.

  • Proteggere la zona ustionata dalla contaminazione: coprirla con un panno pulito (asciugamano, lenzuolo) o con una benda, ma non coprire mai la zona con un materiale con peli sottili, come l'ovatta o una coperta di pelo.
  • Coprire la ferita e prendere precauzioni contro l'ipotermia coprendola per mantenere il malato al caldo.
  • Non applicare unguenti, oli, creme o altri preparati come l'albume d'uovo sull'ustione.
  • Predisporre misure anti-shock:
    1. Silenzio
    2. Calore
    3. Sollievo dal dolore
    4. Trasporto
    5. Fluidi

Scossa elettrica

Non toccare la vittima fino a quando non viene tolta la corrente, altrimenti si rischia di prendere la scossa.

In caso di avvelenamento

Se state aiutando qualcuno che ha versato un prodotto corrosivo, fate attenzione. Indossate un equipaggiamento protettivo per evitare di toccare la sostanza chimica e di provocarvi ustioni. Indossate indumenti protettivi, preferibilmente guanti.

Rimuovere gli indumenti contaminati dal corpo colpito.

Sciacquare a lungo la zona ustionata con acqua corrente per rimuovere la sostanza caustica.

Scottature solari

In estate capita spesso di dimenticarsi e di non proteggere la pelle con la protezione solare. Il piacevole tempo soleggiato dell'estate invita a uscire, ad andare in acqua. Stare al sole diretto, soprattutto all'ora di pranzo, può facilmente portare a una scottatura.

La pelle scottata dal sole è calda, rossa e dolorosa.

Spostatevi immediatamente all'ombra o al chiuso per evitare un'ulteriore esposizione al sole.

Raffreddare la pelle con una doccia fresca o un bagno tiepido per almeno 10 minuti per raffreddare la pelle scottata dal sole.

Applicare una crema doposole per idratare, rinfrescare e lenire la pelle. Non utilizzare prodotti oleosi non studiati per la pelle scottata dal sole.

In caso di dolore, assumere antidolorifici come paracetamolo o ibuprofene.

Bevete molti liquidi.

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Ustione da acqua calda, liquidi o vapore

Un'ustione causata da qualcosa di umido, come acqua calda o vapore, è chiamata scottatura.

Le scottature sono spesso accidentali.

Probabilmente vi siete scottati con l'acqua calda, ad esempio mentre preparavate il tè, il caffè o una zuppa calda.

È molto pericoloso lasciare i bambini, soprattutto quelli sotto i 5 anni, senza sorveglianza vicino all'acqua bollente.

Molte scottature si verificano durante l'infanzia: ad esempio, un bambino spruzza accidentalmente acqua bollente quando tira fuori una pentola dal fornello.

Le scottature sono pericolose anche per le persone anziane che hanno riflessi lenti e problemi motori: ad esempio, un bollitore pieno di acqua bollente può cadere dalla mano.

Le scottature con acqua calda provocano dolore, ma possono anche danneggiare i tessuti e le cellule. Se la pelle viene scottata su ampie superfici, si può verificare uno shock termico che può mettere in pericolo la vita, soprattutto dei bambini.

Cosa fare dopo una scottatura con acqua o vapore?

Eliminare il contatto con l'acqua o il vapore bollente il prima possibile.

Se siete stati schizzati, toglietevi immediatamente gli indumenti, a meno che non siano attaccati alla pelle.

Immergere immediatamente la zona colpita in acqua fredda corrente per almeno 20 minuti.

Se l'ustione ha interessato un'ampia parte del corpo, coprirla con una benda umida o un lenzuolo freddo pulito e bagnato. Non immergersi in un bagno freddo, che potrebbe causare una perdita di calore corporeo.

Togliere tutti i gioielli, gli oggetti e gli indumenti che non sono attaccati alla pelle.

Non staccate la parte di indumenti attaccata, non strappatela, altrimenti potreste danneggiare ulteriormente la pelle.

Come calcolare l'entità dell'ustione?

L'estensione approssimativa delle ustioni minori si calcola con la regola della mano aperta.

La dimensione di una mano dell'ustionato è valida anche per i bambini ed è pari all'uno per cento (1%).

Per le ustioni più estese, l'estensione è determinata dalla regola Wallace-Pulaski - regola 9 come percentuale della superficie corporea.

La regola numero 9 si applica solo agli adulti!

Ogni parte del corpo ustionata corrisponde al 9% della superficie.

  • Testa e collo - 9%
  • Parte anteriore del torace - 9%
  • Parte posteriore del torace - 9%
  • Parte anteriore dell'addome - 9%
  • Schiena - 9
  • Un arto superiore - 9
  • Un arto inferiore - 9
  • Organi sessuali 1%

Tabella dell'estensione delle ustioni negli adulti e nei bambini secondo Lund-Browder

Parte del corpo ustionata Adulto Neonato Bambino 1 anno Bambino 5 anni Bambino 10 anni Bambino 15 anni
Testa 7 % 19 % 17 % 13 % 11 % 9 %
Veglia 2 % 2 % 2 % 2 % 2 % 2 %
Parte anteriore dello scafo 13 % 13 % 13 % 13 % 13 % 13 %
Torso posteriore 13 % 13 % 13 % 13 % 13 % 13 %
Entrambe le braccia 8 % 8 % 8 % 8 % 8 % 8 %
Entrambi gli avambracci 6 % 6 % 6 % 6 % 6 % 6 %
Entrambe le mani 5 % 5 % 5 % 5 % 5 % 5 %
Genitali esterni 1 % 1 % 1 % 1 % 1 % 1 %
Natiche 5 % 5 % 5 % 5 % 5 % 5 %
Entrambe le cosce 19 % 11 % 13 % 16 % 17 % 18 %
Entrambe le tibie 14 % 10 % 10 % 11 % 12 % 13 %
Entrambe le gambe - piedi 7 % 7 % 7 % 7 % 7 % 7 %

L'estensione delle ustioni si divide in piccole e grandi ustioni.

  • Le ustioni minori rappresentano meno del 15% negli adulti e meno del 10% nei bambini.
  • Le ustioni estese rappresentano il 15% o più negli adulti e il 10% o più nei bambini.

La gravità delle ustioni viene giudicata in base all'estensione e alla profondità delle ustioni; i criteri ausiliari sono:

  • età
  • causa dell'ustione
  • la sede dell'ustione
  • malattie e lesioni associate

La gravità delle ustioni è classificata come:

  • Minori - lievi
  • Moderate - moderatamente gravi
  • Grave
  • Critiche

Tabella di classificazione della gravità delle ustioni

Gravità Lieve Estesa
Minore Moderata Grave Critico
Ambito di applicazione
Adulti Bambini Fino al 15% Fino al 5-10% Da 16 a 25% Tra l'11 e il 20% 26-40 % Dal 21 al 30 Oltre il 40 Oltre il 30
Profondità
Adulti Bambini Profondità inferiore al 5 Profondità inferiore all'1 Tra il 6 e il 10 Tra l'1 e il 2 Tra l'11 e il 20 Dal 3 al 15 Oltre il 20 Oltre il 15
Età Più di 2 anni e meno di 60 anni Più di 2 anni e meno di 60 anni Più di 2 anni e meno di 60 anni Meno di 2 anni e più di 60 anni
Luogo dell'ustione No: viso, piedi, mani, genitali Profonda: non viso, piedi, mani, genitali Profonda: non viso, piedi, mani, genitali Profonda: anche viso, piedi, mani, genitali
Causa Nessuna corrente elettrica, sostanza chimica Nessuna corrente elettrica, alta tensione Nessuna corrente elettrica, alta tensione Anche corrente elettrica, alta tensione
Malattie correlate Assente Assente Assente Presente
Lesioni associate Assente Assente Assente Presenza

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Ustioni: conosci i gradi, i sintomi e i rischi?

Trattamento delle ustioni

Le ustioni lievi sono trattate in studi medici, cliniche chirurgiche o traumatologiche.

Le ustioni moderate richiedono il ricovero in ospedale e vengono trattate in un ospedale locale.

Le ustioni gravi e critiche vengono portate nei centri ustioni, dove ricevono cure altamente specializzate.

Anche le ustioni lievi e moderate vengono indirizzate ai centri ustioni quando si verificano complicazioni, quando i pazienti sono a rischio e quando il trattamento fallisce.

Trattamento delle ustioni minori a casa

  • Le ustioni di grado I e II che non superano i 3 cm possono essere trattate a casa.
  • Le ustioni di grado I sono più comuni nella vita di tutti i giorni e causano danni solo allo strato superiore della pelle. Sono dolorose, rosse e possono formare vesciche. Il tempo di guarigione è di circa una o due settimane.
  • Il trattamento migliore per le ustioni è il raffreddamento con acqua fredda per almeno 20 minuti.
  • Disinfettare l'ustione con un disinfettante senza alcool.
  • Utilizzare impacchi freddi applicandoli per 5-15 minuti.
  • L'uso dell'aloe vera è molto utile per guarire le ustioni di grado I e II.
  • È possibile utilizzare una pomata antibiotica sull'ustione dietro prescrizione del medico.

Piccole ustioni

Tutte le piccole ustioni che presentano disturbi superficiali devono essere trattate e diagnosticate adeguatamente dal punto di vista medico. Anche le piccole ustioni possono portare a complicazioni e conseguenze permanenti se non vengono trattate correttamente o in modo adeguato.

Ustione superficiale sulla mano
Ustione superficiale sulla mano. Fonte: Getty Images

Precauzioni per le ustioni minori

  • Quando si verifica un'ustione, cercare di raffreddare il sito dell'ustione il più rapidamente possibile, preferibilmente sotto l'acqua corrente fredda del rubinetto, applicando impacchi freddi e umidi. Il raffreddamento riduce anche il dolore dell'ustione.
  • Non raffreddare l'ustione con il ghiaccio, perché si potrebbero verificare congelamenti e danni ai tessuti.
  • Se la mano è ustionata, cercare di rimuovere immediatamente l'anello o gli oggetti stretti (braccialetto, orologio) prima che si sviluppi il gonfiore.
  • Una diagnosi corretta e la determinazione della profondità dell'ustione sono essenziali: se si tratta solo di un'ustione superficiale o anche di un'ustione profonda.
  • Per trattare un'ustione superficiale senza rompere la pelle, è necessario utilizzare disinfettanti antibatterici e coprire la ferita con un telo sterile.

La cura di una vescica da ustione dipende dalle sue dimensioni e dalla sua eventuale rottura.

  • Non bucare mai la vescica da soli e non cercare di romperla: il liquido contenuto nella vescica la protegge dalle infezioni. Se la si buca con qualcosa di appuntito, come la punta di una forbice non sterile, si porterà l'infezione direttamente nella ferita.
  • Se sono solo scoppiate e il liquido è fuoriuscito senza aprirsi e contaminare la ferita, è sufficiente coprirle sterilmente con un tulle oleoso, che impedisce alla pelle di aderire alla medicazione, e coprirle con una garza.
  • Se la pelle è rotta e la vescica è aperta, la ferita può essere coperta con una copertura temporanea.
  • Dopo che l'ustione si è raffreddata, se non è aperta e non ha vesciche, si può applicare una crema con aloe vera, che impedirà alla pelle di seccarsi.
  • Coprire l'ustione con una medicazione sterile, non con cotone idrofilo: la medicazione protegge la pelle, una leggera stretta allevia il dolore e protegge anche la pelle dalle vesciche.

Piccole ustioni profonde e inveterate

  • Per le ustioni di grado IIb è sempre necessaria la disinfezione e l'uso di agenti antibatterici.
  • Per le ustioni più profonde che richiedono più di 3 settimane per guarire, si deve prendere in considerazione l'intervento chirurgico.
  • Se la guarigione dura più di 3 settimane, c'è il rischio di formazione di una cicatrice ipertrofica. Ai primi segni di formazione di una cicatrice, si ricorre alla terapia compressiva, ai fogli di silicone e alle creme per ridurre il rischio di formazione di una cicatrice ipertrofica.

Malattia da ustione

Forse avete sentito parlare di malattia da ustione o sindrome da ustione.

Si tratta di una condizione che si verifica in tutte le ustioni estese e di un complesso di sintomi complessivi derivanti da un'ustione estesa.

La malattia da ustione si articola in tre periodi, che progrediscono uno dopo l'altro e sono caratterizzati da un insieme di sintomi.

1. Periodo immediato

Inizia con un'ustione in cui si sviluppa uno shock da ustione e la circolazione è instabile. I segni vitali possono essere compromessi, mettendo il paziente a rischio di morte.

Il paziente viene trattato in un'unità di terapia intensiva o di rianimazione, monitorato e i suoi segni vitali vengono sostenuti.

Durante questo periodo, si verifica un difetto nelle piccole vene attraverso le quali passano i fluidi del flusso sanguigno e si verifica un rigonfiamento.

Questo periodo dura solitamente dalle 24 alle 72 ore prima che la circolazione sanguigna venga ripristinata e stabilizzata e prima che lo stato di shock del paziente venga rimosso.

2. Periodo acuto

Inizia con la risoluzione dello shock e dura fino a quando una parte della ferita da ustione aperta può essere coperta o la ferita guarisce.

Questo periodo dura diversi giorni, settimane o mesi.

Durante questo periodo, viene assicurata una sufficiente funzionalità degli organi e dei sistemi e vengono somministrati farmaci per prevenire e trattare le infezioni e altre complicazioni, compresa la cura intensiva generale della ferita da ustione.

Nel caso di ustioni profonde, in questo periodo vengono eseguiti interventi chirurgici, durante i quali si rimuove il tessuto morto e si ricoprono le ferite con coperture temporanee o definitive.

3. Periodo di recupero e riabilitazione

Dura da alcuni mesi ad anni, dopo la guarigione della ferita o dopo che la maggior parte della ferita è guarita.

Durante questo periodo, il paziente inizia una riabilitazione finalizzata alla postura, alla deambulazione e al ritorno all'autosufficienza.

Una volta acquisite le capacità di autosufficienza, come mangiare in modo autonomo, igienizzarsi in modo autonomo e vestirsi, il paziente può essere dimesso a casa.

Le ustioni profonde ed estese lasciano effetti permanenti antiestetici sotto forma di cicatrici e contratture e, in alcuni casi, impediscono un adeguato movimento, ad esempio degli arti.

Questo periodo richiede una cura a lungo termine della ferita e la prevenzione della cicatrizzazione ipertrofica mediante medicazioni sufficienti, massaggio della ferita, terapia compressiva, preparazioni al silicone e riabilitazione.

La chirurgia plastica ricostruttiva viene eseguita per alleviare le conseguenze permanenti.

Per ulteriori informazioni sulla cura delle cicatrici da ustione, consultare il nostro articolo:
Cicatrici cutanee: quali sono le cause + quali sono le opzioni di trattamento?

Cosa non fare dopo un'ustione

Non dipingere l'ustione!!!

  • Il burro, che può essere pieno di batteri e causare una spiacevole infezione della pelle ustionata.
  • L'olio di qualsiasi tipo - di cocco, di oliva o altri oli vegetali o strutto - coprirà l'ustione e manterrà il calore. Per trattare un'ustione che sta già guarendo bene e non si sta rimarginando, si può fare un massaggio alle ustioni con olio di lavanda, per esempio.
  • Gli albumi possono contenere batteri e causare un'infezione o addirittura una reazione allergica.
  • Il dentifricio è secco e non sterile e può non solo irritare l'ustione, ma anche favorire un'infezione.
  • Il ghiaccio restringe i vasi sanguigni e può danneggiare i tessuti, irritare l'ustione e causare congelamenti.

Preparati adatti per le ustioni

Per le ustioni è possibile utilizzare una serie di prodotti disponibili.

Coprire le ustioni

Se l'ustione è più estesa o superiore al grado 1, è necessario recarsi dal medico, seguire e trattare la ferita da ustione.

Disinfettare la ferita con un disinfettante privo di alcol. La soluzione di betadine è adatta se non si è allergici allo iodio. Il betadine non punge né brucia la ferita.

  • Le basi della cura delle ustioni sono: prendersi cura dell'ustione e coprirla con preparati sterili come tamponi, impacchi contenenti pomate, che sono sterili e non traumatizzano la ferita.
  • Non si attaccano alla pelle grazie alla pomata contenuta nel panno e, quando vengono cambiati, la pelle non viene danneggiata o lacerata, il che potrebbe causare ulteriori complicazioni. Un'altra opzione è il tulle oleoso contenente argento per le ferite superficiali.
  • Per le ustioni umide, è possibile utilizzare una medicazione idrocolloidale assorbente, da applicare sulla ferita dopo la disinfezione, che assorbirà l'essudato dalla ferita.
  • Le medicazioni in idrogel sono studiate specificamente per le ustioni di grado I e II: guariscono la ferita grazie al gel umido, assorbono le secrezioni della ferita, sono delicatamente rinfrescanti, traspiranti, ma non lasciano penetrare acqua o batteri nella ferita. Possono essere lasciate sulla ferita per 7 giorni.
  • Esistono anche coperture in collagene, coperture sterili in alginato, varie coperture assorbenti che assorbono l'essudato, lasciano la ferita pulita e hanno buone capacità di rigenerazione della pelle.

Creme e unguenti per le ustioni superficiali

  • Per accelerare la guarigione, si può provare uno spray con acido ialuronico o in crema (cicatridina).
  • Gli unguenti per le ustioni di primo grado lasciano la ferita unta, non la seccano e favoriscono una guarigione più rapida.

Oli e gel vegetali adatti alle ustioni superficiali

Per le ustioni superficiali si possono provare oli o gel naturali, da applicare sulla pelle ustionata integra, priva di vesciche e ferite.

Gli oli adatti sono: aloe vera, olio di iperico, olio di geranio, olio di macadamia, olio di nimba, olio di baobab, olio di moringa, olio di avocado, olio di jojoba, olio di curcuma e altri.

Un decotto preparato con le erbe da applicare sulle ustioni

  • Il miele può essere utilizzato anche sulle ustioni minori di primo grado, in quanto è antinfiammatorio, antibatterico e antimicotico.
  • La calendula aiuta a rigenerare la pelle danneggiata.
  • La camomilla è disinfettante, favorisce la guarigione delle ferite e previene la formazione di cicatrici.
  • La consolida è antinfiammatoria e rigenera la pelle.

Su internet si trovano molti consigli delle vecchie comari sul trattamento delle ustioni. È importante notare che la maggior parte dei consigli si applica solo a piccole e lievi ustioni di primo grado in cui la pelle è intatta e indisturbata.

Quando la barriera cutanea viene infranta e si forma una vescica, vi è un elevato rischio di introdurre un'infezione nella ferita da ustione, che può portare a varie complicazioni sotto forma di infiammazione suppurativa, ritardo nella guarigione e formazione di cicatrici.

Per questo motivo, le ustioni più grandi e profonde sono di competenza dei medici e non è consigliabile provare varie alternative casalinghe per il loro trattamento se si vogliono evitare complicazioni e una spiacevole guarigione con conseguente formazione di cicatrici sulla pelle.

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Risorse interessanti

  • Anestesiologia e medicina intensiva per studenti di medicina: 2a edizione integrata di Jozef Firment et al.
  • Propedeutica clinica in medicina d'urgenza: Viliam Dobiáš
  • Linee guida pratiche per la diagnosi e il trattamento delle ustioni: Ján Koller
  • mzcr.cz - Concetto di gestione dell'emergenza di un gran numero di pazienti con lesioni termiche nella Repubblica Ceca
  • npz.sk - Primo soccorso per le ustioni: Eva Havlíková, MD, PhD.
  • mayoclinic.org - Ustioni
  • nhs.uk - Trattamento
  • healthline.com - Ustione di primo grado
  • webmd.com - Trattamento delle ustioni termiche
  • healthline.com - Ustioni da acqua bollente
  • medicalnewstoday.com - Cosa fare per le ustioni da acqua bollente
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