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Quando entrano in gioco i calcoli della cistifellea: quali sono le cause e i sintomi?
Le malattie della cistifellea si manifestano molto spesso in relazione ai calcoli della cistifellea. Perché si formano questi calcoli, come evitarli o come conviverci, leggete il nostro articolo.
Contenuto dell'articolo
Icalcoli della cistifellea sono il problema più comune nelle malattie della cistifellea. Molte persone possono non avvertire alcun sintomo e non essere consapevoli della loro presenza. Tuttavia, quando si manifestano, causano un notevole disagio e dolore.
Colecistolitiasi = calcoli biliari (concrezioni) nella cistifellea.
Coledo-colitiasi = concrezioni nel dotto biliare.
Cistifellea e dotti biliari
La cistifellea è un organo cavo la cui forma ricorda una pera. Si trova sotto il lobo destro del fegato, cioè nell'area sottostante l'arco costale destro. La sua funzione è quella di raccogliere e addensare la bile.
Questo liquido giallo-verde è necessario per la corretta digestione dei grassi ed è formato dalle cellule epatiche. Entra nella cistifellea dal fegato attraverso il dotto biliare.
Quando il cibo viene ingerito, la cistifellea riceve un segnale ed espelle la bile nell'intestino tenue, dove contribuisce alla corretta digestione dei grassi.
I calcoli della cistifellea possono essere localizzati nella cistifellea stessa o nei dotti biliari.
Perché si formano i calcoli della cistifellea?
I calcoli della cistifellea possono differire l'uno dall'altro nei singoli casi, per la loro composizione o anche per le loro dimensioni.
Esistono due tipi fondamentali di calcoli della cistifellea (tabella)
Calcoli della cistifellea a pigmento | più scuri e più piccoli | di solito contengono bilirubina, un sale di calcio |
Calcoli della cistifellea da colesterolo | formazioni più chiare, giallo-verdi | si formano principalmente a causa di elevati livelli di colesterolo. |
La formazione di calcoli alla cistifellea è direttamente correlata a uno stile di vita scorretto e ad abitudini alimentari inadeguate. Fino all'80% dei calcoli alla cistifellea sono calcoli di colesterolo.
Questi concrementi si formano sulla base di diverse alterazioni e disturbi, tra cui principalmente:
- sovrasaturazione della bile con colesterolo
- formazione di cristalli di colesterolo nella bile
- deflusso alterato della bile
- infiammazione del rivestimento della cistifellea.
La causa più comune della loro formazione è un livello elevato di colesterolo o di bilirubina nel sangue. Leggi anche l'articolo sul colesterolo elevato.
Fattori che contribuiscono alla formazione di calcoli
Il rischio di calcoli alla cistifellea aumenta con l'età. Questa malattia è ereditaria e colpisce in media più donne che uomini. L'aumento dei livelli di estrogeni - ormoni sessuali femminili - è ritenuto la causa probabile.
La formazione di calcoli è influenzata da
- una dieta ricca di colesterolo e di acidi grassi saturi
- disturbi della digestione dei grassi
- obesità
- gravidanza
- stile di vita scorretto
- diabete
- cirrosi epatica
- predisposizioni ereditarie
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Come si manifestano i calcoli alla cistifellea?
I sintomi della presenza di calcoli alla cistifellea sono inizialmente aspecifici. Alcune persone convivono con i calcoli alla cistifellea anche per periodi più lunghi senza incontrare difficoltà significative.
I sintomi iniziali comprendono
- indigestione
- gonfiore
- flatulenza
- nausea
- dolore nella parte superiore dell'addome
- dolore al fianco destro o alla regione sacrale
Colica biliare
L'attacco biliare (colica biliare) è un dolore causato dalla contrazione spasmodica dei muscoli dei dotti biliari che, contraendo e rilassando alternativamente i muscoli, cercano di espellere l'ostruzione, liberando così la strada per il drenaggio della bile.
Un'ostruzione di questo tipo, sotto forma di calcoli biliari, è all'origine di forti crampi e dolori pulsanti, che si manifestano soprattutto nella zona sottostante l'arco costale destro e possono irradiarsi fino all'osso sacro, sotto la scapola destra e persino in tutto l'addome.
Il disturbo è spesso accompagnato da vomito, febbre e sudorazione, compare alcune ore dopo un pasto non adeguato e si manifesta più frequentemente la sera e la notte.
Sentite spesso dolori simili e non sapete cosa possano significare?
Come trattare i calcoli biliari
La convivenza con i calcoli biliari comporta alcune limitazioni. Ogni produzione e successiva fuoriuscita di bile provoca difficoltà. All'inizio i sintomi sono aspecifici, in seguito compaiono i tipici dolori e l'indigestione.
I calcoli alla cistifellea sono di solito la causa, ma anche l'infiammazione della cistifellea o il cancro alla cistifellea possono causare problemi simili.
Naturalmente, la cosiddetta dieta per la cistifellea è una dieta leggera con restrizione dei grassi; gli alimenti devono essere facilmente digeribili, ma allo stesso tempo vari e salutari.
Attualmente non esistono farmaci per rimuovere i calcoli biliari, ma vengono somministrati solo per alleviare il dolore.
L'unico modo per rimuovere i calcoli è l'intervento chirurgico, cioè l'asportazione dell'intera cistifellea e dei calcoli. Al giorno d'oggi è particolarmente preferita la cosiddetta chirurgia laparoscopica della cistifellea.
In questo intervento non c'è la classica incisione chirurgica, ma solo quattro piccole incisioni, attraverso le quali viene eseguito l'intero intervento con speciali strumenti chirurgici. Il vantaggio è una minore interferenza con il corpo e quindi un recupero più rapido per il paziente.
Quali complicazioni possono insorgere durante l'intervento di calcolosi della cistifellea?
Sebbene la chirurgia laparoscopica sia considerata un intervento minore e comporti uno stress minore per l'organismo, possono comunque verificarsi alcune complicazioni, come emorragie, infezioni associate a suppurazione o tromboembolismo.
Quest'ultimo può verificarsi soprattutto nei pazienti sdraiati, nei fumatori e nelle donne che assumono contraccettivi ormonali. Si tratta di una condizione in cui si forma un coagulo di sangue che causa l'ostruzione di un vaso sanguigno, mettendo così in pericolo la vita.
Per saperne di più su questa malattia, leggete l'articolo La trombosi non è una malattia degli anziani, ma minaccia anche i giovani!
Altre complicazioni sono
- formazione di aderenze nella cavità addominale
- lesioni ai dotti biliari o ad altri organi durante l'intervento chirurgico
- reazioni allergiche
Prevenzione dei calcoli biliari
La formazione di calcoli alla cistifellea provoca notevoli disagi e complicazioni, per cui è giustificata la prevenzione della loro formazione.
Essere fisicamente attivi
Praticare regolarmente sport o altre attività fisiche riduce notevolmente il rischio di calcoli. Inoltre, rafforzerete la vostra salute o migliorerete le vostre prestazioni fisiche e la vostra vitalità.
Potete anche ispirarvi al nostro articolo: Creare il proprio piano di allenamento
Mangiare sano
Prestate attenzione alla vostra alimentazione: potete ridurre il rischio di formazione di calcoli, soprattutto se includete abbastanza fibre nella vostra dieta. Non dimenticate di bere correttamente.
Leggete gli articoli su questo argomento:
- Fibre come prevenzione e cura. Di quante fibre abbiamo bisogno al giorno?
- Quanto liquido è troppo poco e quanto è troppo?
Non mangiare troppo
Mangiare cibi poco sani o mangiare troppo non ha mai fatto bene alla salute di nessuno. Questo vale anche per la formazione di calcoli alla cistifellea. Mangiate più spesso, ma in piccole quantità. La vostra cistifellea e tutto il vostro corpo vi ringrazieranno per questo.
Non dimenticate la colazione
La bile si concentra maggiormente tra un pasto e l'altro. È molto importante espellerla per evitare che si accumuli e si addensi inutilmente. Per questo motivo, al mattino, quando c'è la pausa maggiore tra un pasto e l'altro, fate almeno una piccola colazione. In questo modo darete il via a una corretta digestione.
La colazione, così come i pasti regolari, assicurano l'escrezione della bile, che non si accumula inutilmente e non comporta il rischio di calcoli.
Cosa fare in caso di attacco alla cistifellea?
I calcoli alla cistifellea causano facilmente dolore, che di solito si manifesta alcune ore dopo un pasto inappropriato, che nella maggior parte dei casi è un piatto fritto, salato, grasso o piccante.
Che siate a conoscenza o meno del vostro calcolo alla cistifellea, potreste essere sorpresi da un dolore improvviso, forte e sgradevole. Le coliche alla cistifellea rendono impossibili le normali attività e possono essere accompagnate da vomito o febbre.
Sdraiatevi, spegnete la TV e cercate di trovare una posizione di sollievo.
Non assumete cibo in questo periodo: l'apparato digerente trarrà il massimo beneficio dal digiuno.
Impacchi caldi sulla zona dolorante possono dare un po' di sollievo dai crampi: il calore migliora la circolazione sanguigna, è lenitivo e allevia i crampi.
Non applicare mai impacchi caldi sulla pelle lesa e assicurarsi sempre che l'impacco non sia troppo caldo, per evitare di provocare ustioni o altre irritazioni cutanee.
È possibile assumere antidolorifici con effetto rilassante - spasmolitici.
Non sottovalutate il dolore e non esitate a contattare un medico, soprattutto se dura più di un giorno. Cercate aiuto anche se il dolore è accompagnato da febbre o vomito.