Un consiglio collaudato: come affrontare la depressione autunnale?
L'arrivo dell'autunno porta con sé molti cambiamenti che interessano il corpo umano. La fine dell'estate, il passaggio all'inverno, il freddo con temperature più basse, il passaggio dall'ora legale a quella invernale, giornate più corte, notti più lunghe, meno luce diurna. Alcune persone sentono questi cambiamenti più di altre. Cosa ci colpisce e come affrontare la stanchezza e l'umore depresso?
Contenuto dell'articolo
I cambiamenti climatici possono causare stanchezza eccessiva, perdita di energia e vitalità, aumento della sonnolenza e un generale abbassamento del tono dell'umore nelle persone più sensibili, a causa della mancanza di adattamento. Non si tratta tuttavia di una malattia nel vero senso della parola.
Si tratta della cosiddetta "depressione autunnale", legata all'adattamento dell'organismo alle fluttuazioni climatiche, che in autunno sono più varie, e può anche aggravare una depressione preesistente.
La depressione colpisce molte più persone di quanto si possa pensare: i suoi sintomi si moltiplicano in autunno e aumentano anche i tassi di suicidio.
Perché?
Cosa porta con sé l'autunno?
L'autunno è una delle quattro stagioni e rappresenta il passaggio dai mesi estivi a quelli invernali. Astronomicamente, inizia con l'equinozio d'autunno.
Termina con il solstizio d'inverno, che si verifica intorno al 21 dicembre nell'emisfero settentrionale e intorno al 21 giugno nell'emisfero meridionale. Poiché il calendario gregoriano può non coincidere con la posizione della Terra nell'orbita, le date dell'equinozio e del solstizio possono differire di un giorno.
L'autunno non è mai vissuto dalle persone che vivono all'equatore.
Il clima autunnale
Dopo un'estate assolata, il clima si raffredda gradualmente e arriva un autunno vivace: temperature più fresche, maggiori precipitazioni, variazioni della pressione atmosferica e dell'umidità che causano frequenti nebbie, cambiamenti di fronti e variazioni delle condizioni meteorologiche, insieme a giornate più corte e notti più lunghe sono tipici dell'autunno.
Rispetto ai mesi estivi, l'autunno sembra essere una stagione più triste.
L'impatto dei cambiamenti sul corpo umano
Fin dall'antichità, l'uomo ha dovuto adattarsi a condizioni diverse. In passato, ciò avveniva principalmente per motivi di mera sopravvivenza. Tuttavia, nel corso dell'evoluzione dell'umanità, dobbiamo ancora adattarci a cambiamenti che hanno un ritmo incredibilmente veloce.
Si tratta di un processo di adattamento evolutivo. Inoltre, nel corso della nostra vita ci adattiamo a vari cambiamenti nel lavoro o nella vita. Cambiamenti meno significativi ma costanti riguardano anche il clima, che ha un effetto dimostrabile sulla salute e sulla psiche umana.
Colpisce le persone più sensibili (meteosensibili).
Depressione autunnale - miti e fatti
Resta il fatto che i cambiamenti climatici hanno un certo effetto sull'organismo umano. I periodi autunnali e invernali risentono più precisamente della mancanza di luce, della varietà di cambiamenti delle condizioni meteorologiche e della mancanza di vitamine durante questi periodi.
È un mito che l'autunno significhi necessariamente depressione: in un numero elevato di persone, l'autosuggestione provoca sintomi depressivi più di quanto non si sia detto.
Mancanza di luce
La luce solare, in particolare i raggi UV, provoca la sintesi della vitamina D e quindi la produzione di serotonina, l'ormone della felicità.
Le giornate più corte e il tempo piovoso comportano una riduzione della luce e dei raggi solari, per cui si produce meno vitamina D, con conseguente calo dell'umore e depressione.
Inversione
L'inversione è un fenomeno meteorologico che influisce sulla temperatura dell'aria. Più precisamente, un'inversione significa una temperatura dell'aria più alta ad alta quota e più bassa a bassa quota. L'aria ad alta quota ha una densità inferiore rispetto a quella a bassa quota.
Le inversioni di temperatura gravano principalmente sui pazienti con malattie cardiovascolari e problemi respiratori.
Sono un terreno fertile per i microrganismi, per questo il numero di infezioni aumenta in autunno. Se a ciò si aggiunge la riduzione delle difese immunitarie dovuta alla carenza di vitamine, è un periodo che si manifesta con un aumento delle malattie.
Cambiamenti di umidità
Quando l'umidità aumenta, peggiora la rigidità muscolare, che colpisce soprattutto i pazienti affetti da patologie muscolari, tendinee e spinali. La rigidità si traduce in dolore o formicolio in una particolare parte del corpo.
L'aumento dell'umidità provoca o peggiora il gonfiore, con effetti negativi su asmatici, cardiopatici e pazienti con malattie venose.
Dal punto di vista psicologico, si può osservare un aumento dello stress, della stanchezza, del malessere, dell'inefficienza, dell'insonnia e della depressione.
Variazioni della pressione atmosferica
Le variazioni della pressione barometrica (la pressione esercitata dall'aria nell'ambiente) influiscono chiaramente sulla nostra salute. Il meccanismo del loro effetto non è del tutto chiaro, ma il collegamento è evidente. Le variazioni di pressione influiscono soprattutto sulla salute fisica.
Lo sanno bene i pazienti affetti da malattie dolorose croniche come reumatismi, malattie infiammatorie dei muscoli e delle articolazioni, dolori oncologici, mal di schiena ed emicranie.
L'autunno porta con sé variazioni di pressione che aggravano le patologie sopra citate. Nella maggior parte dei casi si tratta di condizioni dolorose che si ripercuotono poi sullo stato d'animo psicologico di una persona. Qualsiasi dolore provoca malumore, depressione.
Il potere della suggestione e le persone sensibili
L'autunno è generalmente considerato un periodo di depressione e di aumento dei tassi di suicidio.
Questa informazione falsa non è nuova e circola nei flussi di informazione da molti anni, quindi la maggior parte delle persone la conosce. Il solo fatto che l'autunno stia arrivando e con esso un'escalation di depressione è un'informazione negativa che influisce negativamente sulla mentalità di una persona. Nella maggior parte dei casi, questa negatività iniziale può influire sull'umore generale di una persona.
Quando suggeriamo a noi stessi che è così, sarà così. Il potere del pensiero e della suggestione in una persona è incredibilmente grande. Pertanto, a volte siamo in qualche modo responsabili della nostra tristezza.
L'autunno porta con sé cambiamenti ai quali reagiscono soprattutto le persone meteosensibili, ma non sono così gravi da provocare la depressione. Nell'insorgere della depressione intervengono altri fattori, che di solito sono i fattori scatenanti. Il clima autunnale può aggravarla, ma mai provocarla.
Suggestione
La suggestione, dal latino suggestio, è uno stimolo che porta a un impulso (reazione).
Per suggestione si intende solitamente un'affermazione (ad esempio, che l'autunno è la stagione della depressione) che viene formulata e immessa nella mente delle persone per produrre l'effetto o il risultato originariamente previsto. Un fenomeno suggerito da qualcuno ha luogo (le persone, in autunno, saranno depresse, che è ciò che l'informazione iniziale le porta a fare).
Divisione della suggestione:
- La suggestione può provenire da altre persone che cercano di manipolare la persona o, teoricamente, la "vittima" di essa. Questo fenomeno è spesso osservato nel mondo della pubblicità.
Un'azienda che vende un prodotto manipolerà a tal punto i suoi potenziali clienti attraverso la pubblicità e le informazioni positive (non sempre vere) sul prodotto da indurli a comprarlo. Le persone con la tendenza ad adottare le idee degli altri sono più a rischio. Questo fenomeno è chiamato suggestionabilità.
Colpisce soprattutto i bambini o le persone con scarsa fiducia in se stessi e intelligenza. - L'autosuggestione significa che una persona suggerisce a se stessa un pensiero negativo o positivo.
Sulla base del suggerimento iniziale, avviene il successivo corso d'azione. La conclusione è quella che la persona si aspettava inizialmente. L'autosuggestione è pericolosa soprattutto per le persone negative che si aspettano costantemente un risultato negativo. Sostengono di essere perennemente perdenti e di non avere successo. Ma se non trovano un difetto in se stessi e non iniziano a pensare in modo positivo, rimarranno tali.
Meteosensibilità - sensibilità ai cambiamenti meteorologici
La meteorosensibilità non è un termine inventato, soprattutto per coloro che sanno giorni prima di un cambiamento meteorologico che si verificherà senza guardare le previsioni. Si tratta di un'ipersensibilità fisica e psicologica o di una reazione del corpo ai cambiamenti meteorologici.
I cambiamenti meteorologici e gli effetti dell'ambiente atmosferico sull'uomo sono trattati nel campo scientifico chiamato bioclimatologia.
Ad esempio, alcuni individui avvertono mal di testa o parti del corpo precedentemente ferite (ad esempio, arti rotti, cicatrici post-chirurgiche, dolore fantasma - dolore da una parte del corpo amputata) quando si prevede che piova o sia nuvoloso. Il tempo piovoso è stato anche associato a un aumento dell'emicrania, a un maggior numero di crisi epilettiche e a disturbi psichiatrici.
Aumenta l'aggressività.
Anche la luna e le sue fasi hanno una grande influenza su una persona.
In questo contesto si fa riferimento soprattutto alla luna piena, che ha effetti anche sull'acqua (maree). Poiché il corpo umano è composto per la maggior parte di acqua, i suoi effetti si fanno sentire anche su di noi. Nella maggior parte dei casi si tratta di cambiamenti di umore e di comportamento, le persone sono più nervose, più aggressive, aumentano i reati e i crimini violenti e peggiorano i disturbi psichiatrici.
Come affrontare la depressione in autunno?
1. Il pensiero positivo
Il pensiero positivo è il fondamento della felicità: in sostanza, è una visione positiva della vita e del mondo che ci circonda.
Così come l'influenza della suggestione funziona, ad esempio, nel mondo della pubblicità, possiamo usare la suggestione per aiutarci a sentirci bene, a pensare in modo positivo e a trattare non solo la "depressione autunnale", ma può anche essere considerata come uno dei metodi per il trattamento della depressione come malattia e per il trattamento di altre patologie psichiatriche.
Naturalmente, un singolo pensiero e suggerimento non renderà il problema inesistente, ma difficilmente lo cancellerà dalla nostra mente e dai nostri pensieri, e quindi dalla nostra vita.
Pensare positivamente significa organizzare i pensieri nella nostra testa in un insieme significativo, dare loro una priorità e trovare possibili soluzioni.
Alcune persone trovano utile la solitudine e il tempo per riordinare i propri pensieri, altre si recano nella natura per trovare pace e tranquillità, altre ancora ascoltano musica rilassante per pensare e rilassarsi.
In alcuni casi, l'individuo non è in grado di farlo da solo o non è abbastanza forte per rivalutare i pensieri e dare una possibilità a quelli positivi rispetto a quelli negativi che affiorano in superficie.
In questi casi, la famiglia o gli amici possono essere d'aiuto e di sostegno. A volte, però, coloro che dovrebbero essere al nostro fianco fanno esattamente il contrario. È in questi casi che bisogna rivolgersi a un professionista (punti 2 e 3).
2. Il coaching
Il coaching è il processo di ricerca di soluzioni individuali per un individuo, di consulenza e sviluppo in un'area specifica e di feedback da parte del cliente. La persona non è sola in questo, ma è aiutata dal suo coach (formatore).
Un coach non è uno psichiatra o uno psicologo, ma una persona che può essere considerata un partner o un confidente alla pari.
Se si ha un problema in una certa area che non si riesce a gestire da soli e che sta crescendo, è molto consigliabile rivolgersi a un coach. Il coach incoraggia il cliente a trovare la propria soluzione attraverso un processo creativo. Non gli impone nulla, non lo influenza con le proprie opinioni. Lo indirizza verso una crescita personale in modo che possa trovare da solo la strada che gli serve.
3. Psicoterapia e psicoigiene
La psicoterapia è il trattamento di un organismo disturbato con l'aiuto di mezzi psicologici, che possono essere conversazioni, apprendimento o attività.
Per psicoigiene si intende il percorso verso la salute mentale.
I due concetti sono strettamente correlati e vengono trattati dalla disciplina della psicologia e in parte dalla psichiatria. Il professionista ottiene dal paziente importanti informazioni anamnestiche durante il colloquio, attraverso le quali è in grado di identificare il problema principale, i nessi causali e quindi può aiutarci a risolverlo.
Il colloquio può essere tra il paziente e lo psicologo, ma sono molto diffuse anche le sedute di gruppo.
Il gruppo è composto dallo psicologo che conduce la seduta e da diversi clienti, con problemi diversi ma con un unico obiettivo. Il gruppo discute, parla ad alta voce dei propri problemi e si sostiene a vicenda, aiutandosi con conversazioni, esperienze e consigli.
4. Attività di interesse
Ognuno di noi ha degli interessi e delle attività che gli piace fare o che faceva prima che la depressione prendesse piede. Anche chi dice che non gli piace nulla, o ne è minimamente convinto, sa che non è così. Sa che c'è qualcosa che lo rende felice.
Può essere lo sport, la cucina, il ballo, la musica, leggere un libro, andare al cinema o a teatro, disegnare, suonare uno strumento musicale o fare una passeggiata.
Lo sport e l'attività fisica sono molto benefici per la salute e non solo per quella fisica, quando si bruciano calorie e si fa circolare il sangue. Lo sport aiuta a mantenere un equilibrio mentale generale e un buono stato d'animo.
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È molto importante ammettere almeno a noi stessi che c'è qualcosa che ci appaga. Prima lo scopriamo o lo ammettiamo a noi stessi, prima avremo la speranza di migliorare la nostra condizione, anche se solo per un po'.
Alcune persone possono pensare con una mente più aperta quando svolgono la loro attività preferita, o almeno sopprimere i pensieri negativi per un certo periodo.
5. Rilassamento
Per rilassamento si intende lo stato o il processo di rilascio delle tensioni mentali e fisiche. Questo termine comprende un'ampia gamma di possibilità. Conosciamo persino molte sottocategorie o settori, che hanno un unico obiettivo: il rilassamento.
- Massaggio
- benessere/spa
- esercizi di rilassamento (ad es. yoga)
- danza (massaggio biodinamico)
- esercizi di respirazione
- meditazione (mantra)
- musicoterapia
- aromaterapia - oli essenziali (ad es. lavanda)
6. Fototerapia e cromoterapia
La fototerapia è una terapia della luce molto diffusa, particolarmente importante in autunno, quando le giornate sono più corte, il clima è freddo e la luce solare è minore.
I suoi effetti positivi sono stati dimostrati per il corretto funzionamento dell'organismo. A questo scopo viene utilizzata la luce polarizzata (ha un grado di polarizzazione superiore al 99%), grazie a un gruppo di scienziati che è riuscito a separare le diverse lunghezze d'onda dello spettro, creando così questa luce con effetti terapeutici.
La luce polarizzata si trova, ad esempio, nelle lampade di biostimolazione, utilizzate principalmente per rigenerare ferite, acne, eczemi e dolori muscolari.
L'essenza del trattamento è la capacità della luce di attivare la capacità di autoguarigione dell'organismo, aumentando le difese immunitarie. La luce aumenta la produzione di endorfine, tra cui la serotonina (il cosiddetto ormone della felicità), che diminuisce in autunno.
La cromoterapia è un trattamento con i colori meno conosciuto.
È scientificamente provato che i colori possono attivare il sistema nervoso centrale e influenzare l'equilibrio chimico del corpo attraverso gli ormoni. La cromoterapia è anche utilizzata come forma di prevenzione e come trattamento complementare per molti problemi psicologici e condizioni depressive.
L'azione dello spettro cromatico viene utilizzata soprattutto sotto forma di lampade.
Alcune persone accendono le lampade prima di andare a letto perché, tra l'altro, hanno un effetto sul sonno ristoratore. Anche i mandala sono utili nella terapia del colore. I mandala sono disegni circolari a colori che il paziente di solito disegna da solo, scegliendo i colori. Sono immagini energetiche, create con amore, dipinte con il cuore, guidate dall'intuizione.
La terapia del colore prevede anche di vestirsi con abiti più colorati per risollevare l'umore, sostituendo le tonalità grigio-nere con colori più vivaci o pastello che siano calmanti.
7. Mangiare sano
L'alimentazione influisce su tutto il nostro corpo. Se la dieta è sana ed equilibrata, favorisce il sistema immunitario e i processi generali dell'organismo. Prima di tutto, dovremmo evitare cibi malsani e grassi insieme a bevande zuccherate (insonnia), alcolici (depressione), ma dovremmo anche dire addio ad altre cattive abitudini (sigarette, caffè, droghe).
Una dieta equilibrata significa mangiare meno e più spesso (si consiglia di mangiare 5 volte al giorno), prediligendo verdura e frutta. Sono adatti anche il pesce (selenio - immunità, acidi grassi omega-3 - promuovono il corretto funzionamento del cervello e influiscono sul benessere mentale), la carne magra, la farina d'avena (favorisce la digestione).
Attenzione!
I dolci non aiutano in caso di depressione. Molte persone consumano quantità eccessive di cioccolato quando sono di cattivo umore, ma questo non è corretto: in quel momento può esserci un sollievo, ma solo momentaneo.
Aumento dell'assunzione di zucchero ⇒ aumento dell'apporto energetico ⇒ insonnia ⇒ stanchezza ⇒ esaurimento fisico e mentale ⇒ depressione.
Leggete anche l'articolo sull'alimentazione corretta.
8. Vitamine
Durante le giornate autunnali, non dimenticatevi delle vitamine. I cambiamenti climatici comportano anche la necessità di adattarsi, e le frequenti oscillazioni meteorologiche causano una riduzione delle difese immunitarie e un aumento delle malattie. Tuttavia, alcune vitamine hanno un effetto diretto sullo stato psicologico della mente e la loro mancanza porta a nervosismo, malumore, depressione e altro.
La vitamina C (o anche acido L-ascorbico) è essenziale per il corretto funzionamento dell'intero organismo.
Influenza positivamente il funzionamento delle funzioni vitali, contribuisce all'immunità generale e la sua carenza si manifesta con un comportamento irrequieto e un aumento della morbilità.
È quindi importante nella "depressione autunnale" per due motivi: il suo effetto sui problemi fisici, soprattutto in caso di immunità ridotta, ma anche per il corretto funzionamento della psiche. Si trova negli agrumi, nei kiwi, nell'ananas, nei mirtilli, nei cavoli, negli spinaci, nei cavolfiori e in molti altri tipi di frutta e verdura.
Il limone non contiene la quantità più elevata di vitamina C, come si pensa, ma le fragole.
Vitamina B, una vitamina idrosolubile.
Esistono diversi sottogruppi (da B1 a B12) di questa vitamina. Tutti i sottogruppi riuniti in un'unica compressa sono chiamati complesso B.
Le singole vitamine B si completano a vicenda e insieme potenziano il loro effetto. Nella depressione, a volte è solo una carenza di vitamina B1 a causare disturbi dell'umore, ansia e stati depressivi, irritabilità, disagio e irrequietezza.
La vitamina B6, invece, mantiene il buon umore soprattutto nelle donne durante i periodi difficili come le mestruazioni e la menopausa. La sua assunzione è importante soprattutto nei periodi invernali.
La vitamina D è una vitamina liposolubile, prodotta in modo endogeno dall'organismo umano, la cui sintesi è dovuta alla luce solare (radiazioni UV) soprattutto durante i mesi estivi.
Durante le stagioni fredde (compreso l'autunno), la sua produzione è minore.
Questa carenza provoca anche una minore produzione di serotonina, l'ormone della felicità. Per questo motivo, durante le giornate fredde è molto importante integrarla sotto forma di compresse. Nella dieta si trova nel pesce (salmone, sgombro, aringa, tonno, sardine), nelle uova, nella carne, nel fegato, nei latticini. Un'alta percentuale di vitamina D si trova anche nel burro di cacao.
La vitamina D è essenziale anche per il corretto funzionamento del cervello. Ha un effetto preventivo nel trattamento delle malattie neurologiche e psichiatriche. Viene persino utilizzata come metodo aggiuntivo nel trattamento dei disturbi dell'umore. Tra l'altro, ha un effetto positivo sul sistema immunitario, che viene sollecitato durante i cambiamenti climatici.
La vitamina D , la primavera, l'estate e il sole. La nostra salute, le ossa forti o la forte immunità.
9. Terapia a base di erbe
Diverse erbe sono tra gli antidepressivi naturali.
Tra queste vi sono:
- Erba di San Giovanni - questa pianta è l'antidepressivo numero uno. Riduce l'ansia, la tensione, calma e ha un effetto positivo sul sonno ristoratore. È il rimedio numero uno per la depressione autunnale.
- Melissa - calma la tensione mentale, influisce sul sonno ristoratore.
- Ginseng - allevia la paura, lo stress, la stanchezza e tranquillizza
- alloro - aiuta in caso di depressione e tensione mentale
- milza rossa
- erba del cuore
Cosa non bisogna dimenticare in autunno?
In caso di depressione autunnale, la prima cosa da sapere è se i sintomi depressivi erano già presenti prima dell'inizio della depressione o se la depressione ci è stata diagnosticata.
Dovremmo rivalutare se si tratta di una vera e propria depressione (diagnosticata da uno psichiatra) o solo di un malumore dovuto al freddo, alla carenza di vitamine o ad altri fattori direttamente legati alla stagione (persone meteosensibili, suggestionabilità).
Se l'umore triste compare solo in autunno, è molto facile combatterlo.
La depressione, i cui sintomi sono intensi e persistono per tutto l'anno, è di competenza di uno psichiatra in collaborazione con uno psicologo.