Frattura patologica: qual è la causa dell'eccessiva fragilità ossea?
Una frattura patologica è una frattura causata da una forza minima, che può verificarsi durante la normale attività, ma anche da seduti. La carenza di vitamina D, la carenza di calcio, l'alterazione strutturale e l'azione di un processo tumorale sono coinvolti nell'aumento della fragilità ossea.
Il termine frattura patologica (nota anche professionalmente come frattura patologica) si riferisce al frequente verificarsi di fratture di vario tipo in cui è stata esercitata una forza minima o addirittura nulla. In un caso normale, non si verificherebbe alcun danno.
Può trattarsi di una frattura dovuta a un lieve trauma, a un colpo o a un'altra lesione, che non si verifica in una persona con ossa sane a causa della natura minore dell'azione.
Nel caso di persone affette da fratture patologiche, invece, la situazione è diversa: le ossa sono più sensibili agli urti o ai traumi, ma anche al normale carico, a causa di una struttura ossea alterata e rotta, della decalcificazione, dell'alterazione tumorale o di altre cause.
Malattie che causano fratture patologiche
Nelle fratture lievi, ovvero le fratture patologiche, si verifica un'alterazione della struttura che può comportare una maggiore fragilità delle ossa durante le normali attività. Nelle forme più gravi, ad esempio, può verificarsi una frattura vertebrale durante la normale seduta.
L'aumento della fragilità ossea può essere causato da una carenza di vitamina D. Nei bambini, una carenza di questa vitamina provoca il rachitismo. La deposizione di calcio nelle ossa è compromessa e queste si deformano. In età avanzata, è una causa di osteoporosi.
Malattia di Paget
Le fratture patologiche sono invece più frequenti nelle persone con problemi muscolo-scheletrici. Nel morbo di Paget, ad esempio, le ossa perdono la loro forza e la loro forma originaria. Ciò riguarda, ad esempio, il cranio, la colonna vertebrale, il bacino o le ossa grandi e lunghe, che sono più soggette a varie lesioni causate da pressione o urti.
Osteoporosi
Lo sviluppo di fratture patologiche è anche legato alla forza e alla quantità di massa ossea presente nell'osso. L'osteoporosi è una malattia metabolica dell'osso che causa una riduzione della qualità complessiva dell'osso e anche una riduzione della sua forza.
Per questo motivo, la rottura delle ossa è frequente nelle persone affette da osteoporosi, anche in caso di urti minimi o lesioni minori. Le ossa sono meno resistenti, la loro elasticità diminuisce e la loro forza viene meno. È anche un problema di carenza di calcio e vitamina D.
Il cancro
Anche il cancro alle ossa provoca dolore agli arti e talvolta gonfiore e perdita di peso. In primo luogo, il cancro può essere primario, quando i tumori si sviluppano direttamente dalle cellule ossee o cartilaginee.
In secondo luogo, secondario. Si tratta di un cancro in cui il tumore si è sviluppato in un'altra parte del corpo, ma si è metastatizzato all'osso. La metastasi è il trasferimento di un tumore, che si trasmette attraverso il sangue o la linfa, ma anche per contatto.
Nel tumore osseo è frequente anche la frattura patologica, dovuta all'indebolimento della resistenza dell'osso colpito. Nella maggior parte dei casi, il trattamento richiede la rimozione chirurgica del tumore.
I tumori ossei non nascono direttamente dal tessuto osseo o cartilagineo, ma si originano altrove e poi metastatizzano direttamente all'osso attraverso il flusso sanguigno o le vie linfatiche.
Se sono maligni, possono metastatizzare ai tessuti circostanti, come l'osso. Si tratta di una malattia molto grave e di solito in questa fase la percentuale di successo del trattamento è già piuttosto bassa.
Malattie del sangue
Alcune malattie del sangue possono colpire anche le ossa. Un esempio è il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule e del loro accumulo nel midollo osseo.
La malattia colpisce il midollo osseo, dove si formano depositi osteolitici che distruggono il materiale osseo stesso. Questi depositi distruggono quindi la struttura dell'osso e lo indeboliscono. Questo può essere la causa di fratture lievi e patologiche. Anche questa malattia è soggetta a un trattamento professionale basato sull'esame e sulla diagnosi di un medico.
Altre cause di aumento della fragilità ossea
Oltre all'alterazione dell'osso causata dal cancro, anche una cisti ossea può contribuire a una frattura patologica. Un'altra causa è rappresentata da vari tumori benigni. Questo tipo di frattura si verifica anche in presenza di malattie che causano un aumento della funzionalità delle ghiandole paratiroidi.
La causa più comune è un tumore paratiroideo, che provoca un aumento della calcificazione ossea, favorendo la formazione di fratture patologiche. Un altro esempio è la sindrome di Cushing.
Esiste anche una malattia ereditaria congenita che provoca la fragilità delle ossa: l'osteogenesi imperfetta, altrimenti nota come fragilità ossea, malattia delle ossa fragili o sindrome di Lobstein:
- fragilità e fragilità delle ossa lunghe
- deformità ossee
- denti fragili
- sclere blu, ovvero il bianco degli occhi
- disturbi o perdita dell'udito