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Sanguinamento dopo il rapporto sessuale: un sintomo di malattia, una complicazione della gravidanza?
Il sanguinamento dopo il sesso si verifica dopo il primo rapporto sessuale, quando l'imene è danneggiato, a volte dopo un atto sessuale violento o scabroso e dopo un abuso sessuale. In alcuni casi, la causa è una malattia, un'infiammazione, una malattia a trasmissione sessuale o un tumore.
Ilsanguinamento dopo un rapporto sessuale può essere sintomo di una serie di malattie infiammatorie, infettive e sessualmente trasmissibili che colpiscono la vagina, l'utero, le ovaie o altre parti degli organi genitali femminili.
Il sanguinamento vaginale dopo un rapporto sessuale può non solo essere segno di una malattia, ma anche verificarsi dopo un atto sessuale troppo intenso o violento.
Le cause sono diverse, leggete qui per scoprirle...
La causa del sanguinamento dopo il rapporto sessuale non è solo la malattia
Spesso, però, può non essere il sintomo di una malattia grave, per questo il sanguinamento deve sempre essere seguito da una visita dal ginecologo.
Questi può escludere cause pericolose sulla base di una visita ginecologica.
Un esempio è il sanguinamento che si verifica se il rapporto sessuale è stato troppo intenso, ma si verifica anche con i rapporti forzati, durante i quali la mucosa vaginale viene danneggiata e si verifica un sanguinamento.
L'emorragia può verificarsi anche se la mucosa vaginale non è sufficientemente umidificata. La secchezza vaginale è un problema durante i rapporti sessuali. Possono verificarsi i danni alla mucosa già menzionati.
Se la vagina è secca e non si inumidisce nemmeno con la stimolazione, si raccomanda l'uso di un lubrificante, che inumidisce la mucosa, riduce l'attrito e quindi il rischio di lesioni durante il rapporto sessuale.
Sanguinamento dopo il primo rapporto sessuale
In caso di primo rapporto sessuale, si verifica un naturale sanguinamento postcoitale: l'imene si rompe e si sgonfia. Si tratta di un imene strutturalmente poco irrorato di sangue e la rottura è accompagnata da un lievissimo sanguinamento.
Durante l'ovulazione
L'emorragia può verificarsi anche durante l'ovulazione, che avviene all'incirca tra il 12° e il 14° giorno del ciclo mestruale, e si manifesta con un leggero aumento della temperatura corporea e una sensazione di tensione nel basso ventre.
Malattie infiammatorie, infettive e sessualmente trasmissibili
Il sanguinamento dopo i rapporti sessuali può essere anche un sintomo di vaginite e vaginite atrofica. La vaginite è un'infiammazione della vagina. Oltre al sanguinamento dopo i rapporti sessuali, altri sintomi sono il bruciore e il prurito della vagina e del perineo, le perdite dense e maleodoranti che possono essere di colore grigio, giallo o verde e il bruciore durante la minzione.
La vaginite atrofica è una malattia tipica che si verifica dopo la menopausa. I sintomi includono secchezza vaginale, infiammazione della mucosa, bruciore, prurito, dolore durante i rapporti. Si raccomanda l'uso di un lubrificante durante i rapporti.
Le malattie infettive a trasmissione sessuale sono un'altra causa: una di queste, ad esempio, è la gonorrea, una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale.
È causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Il batterio si trasmette quasi esclusivamente attraverso i rapporti sessuali. Raramente, si trasmette anche attraverso strumenti di igiene personale contaminati, come gli asciugamani. Sono presenti anche perdite purulente dall'uretra e dolore durante la minzione.
Anche l'infezione da clamidia è una malattia a trasmissione sessuale. Si trasmette attraverso i rapporti sessuali ed è causata dalla clamidia. Si tratta di piccoli organismi che si trasmettono per contatto personale. Nel caso della malattia venerea, si tratta della Chlamydia trachomatis e colpisce anche la fertilità.
Per riconoscere la malattia, è necessario notare altri sintomi di accompagnamento, come prurito nell'uretra e nella vagina, ma anche possibili sanguinamenti dopo un rapporto sessuale.
Tra le malattie infiammatorie e infettive vi sono anche diverse infiammazioni della zona pelvica, che colpiscono, ad esempio, l'utero, le tube di Falloppio, le ovaie; la più comune nelle donne è l'infiammazione delle ovaie.
Infezioni batteriche, il più delle volte dopo rapporti sessuali non protetti. Spesso un raffreddore, per esempio se una donna indossa magliette o giacche corte o si siede su un pavimento freddo, può essere la causa scatenante di questa infiammazione.
Sanguinamento dopo il coito per tumore e altre cause
Il sanguinamento dopo i rapporti sessuali, ma anche tra un ciclo e l'altro, può anche indicare la presenza di un tumore nell'utero. È così che si manifesta, ad esempio, il tumore al collo dell'utero. Tuttavia, in questo punto non si trovano solo tumori maligni ma anche benigni.
L'emorragia può verificarsi anche in presenza di polipi sulla cervice, che si irritano durante l'atto e iniziano a sanguinare. Un polipo è un'escrescenza sul rivestimento della cervice.
Lo screening del cancro del collo dell'utero è una parte importante della prevenzione del cancro del collo dell'utero. È progettato per individuare precocemente i cambiamenti nella cervice e in altre aree. La diagnosi precoce consente di trattare meglio eventuali problemi.
Siete incinte e sanguinate dopo un rapporto sessuale?
È normale che la vita sessuale continui durante questo periodo. Tuttavia, a causa della gravidanza, è necessario scegliere posizioni più adatte. Queste sono, ad esempio, la posizione di lato, da dietro, ma anche la posizione della donna sopra. È meglio se il rapporto sessuale è delicato.
In alcuni casi può verificarsi un sanguinamento durante o dopo il rapporto, anche in gravidanza. Il motivo può essere l'aumento dell'apporto di sangue al rivestimento della vagina e del collo dell'utero. Durante il rapporto, i vasi sanguigni delle mucose di queste parti sono più sensibili e possono essere interrotti.
È importante informare il ginecologo di questo sanguinamento. In gravidanza possono verificarsi situazioni in cui i rapporti sessuali sono limitati o vietati. In questo caso, è necessario seguire i consigli del medico.