Congiuntivite: quali sono le cause nei bambini e negli adulti? I consigli della nonna possono essere utili?

Congiuntivite: quali sono le cause nei bambini e negli adulti? I consigli della nonna possono essere utili?
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È possibile riconoscere questa malattia oculare più comune dai suoi tipici sintomi sgradevoli, come prurito e arrossamento degli occhi e aumento della lacrimazione.

Caratteristiche

La congiuntivite è una delle malattie più comuni dell'occhio e si riconosce per i tipici sintomi sgradevoli, come prurito e sensazione di corpo estraneo dietro la palpebra, ma anche per un evidente arrossamento dell'occhio, un aumento del prurito e un disagio generale nella zona.

Congiuntivite = congiuntivite.

La congiuntivite colpisce persone di tutte le età, dai bambini e gli adolescenti agli adulti e agli anziani. Diversi fattori esterni e interni sono coinvolti nella sua insorgenza. È acuta con un esordio improvviso, ma può essere cronica.

Spesso ci si chiede: quali sono le cause della congiuntivite? Si tratta di batteri o di virus? Come si presenta questa malattia nei bambini? Possono essere d'aiuto le ricette casalinghe, i consigli della nonna, le erbe (ad esempio la bardana) o è necessario solo un trattamento professionale con gocce?

Informazioni di base sulla congiuntiva.

La congiuntiva è uno degli organi protettivi e accessori dell'occhio, professionalmente chiamato tunica congiuntiva. Gli altri sono le ciglia, l'orbita, i dotti lacrimali, l'apparato lacrimale e i muscoli oculari.

La congiuntiva è una membrana sottile, trasparente e lucida, di colore alceo, che ricopre l'occhio nella zona in cui si trovano il lato interno delle ciglia, la palpebra e la parte anteriore del bulbo oculare, formando il sacco congiuntivale.

È collegato alla cavità nasale nel tratto del dotto lacrimale.

Si divide in tre strutture: le prime due sono le strutture ciliari palpebrali e quelle del bulbo oculare, che si fondono per formare le ciglia di transizione superiori e inferiori, rispettivamente il formix superiore e inferiore.

Due importanti funzioni della congiuntiva:

  • protezione meccanica.
    • copre l'occhio
    • pulendolo
    • lo difende anche immunologicamente, grazie alla presenza di cellule di difesa
  • secretoria: partecipa alla formazione e alla protezione del film lacrimale.

La congiuntiva è riccamente vascolarizzata. Durante il normale riposo, questi vasi sanguigni non sono visibili, ma la svolta avviene quando l'occhio si infiamma.

Come introduzione, vale la pena menzionare anche il sacco congiuntivale, che serve a raccogliere le lacrime, che lavano la superficie dell'occhio, lo puliscono e lo difendono.

Il film lacrimale è quindi di natura meccanica e immunologica e difende l'epitelio corneale.

Il film lacrimale è la prima barriera dell'occhio, ha uno spessore di circa 7-8 µm e presenta degli strati principali, che sono gli strati di olio, acqua e mucina, a cui si aggiungono due strati intermedi.

La congiuntivite è...

La congiuntivite è una malattia infiammatoria della congiuntiva scatenata da vari agenti, tra cui batteri, virus e allergie. Si manifesta anche in altre malattie, come infiammazione e non come malattia a sé stante.

In inglese prende il nome di pinkeye (occhio rosa).

La malattia è caratterizzata da un arrossamento della membrana che ricopre la parte anteriore dell'occhio e l'interno della palpebra. Questa colorazione da rosa a rossa è accompagnata da diversi fastidi.

Inoltre, lo sfregamento e la pulizia dell'occhio possono aggravare la situazione o diffondere i microrganismi.

E questo ci porta alla domanda: la congiuntivite è contagiosa/infettiva?

Sì, lo è.

I microrganismi possono essere diffusi da un occhio all'altro a causa di uno sfregamento incauto, ma anche da persona a persona, il che è particolarmente rischioso nei gruppi di bambini che giocano a stretto contatto.

La congiuntivite può colpire un solo occhio, ma anche entrambi.

Tuttavia, può essere presente in altre malattie comuni come il raffreddore, il raffreddore o l'influenza.

Progetti

La congiuntivite è causata nella maggior parte dei casi da microrganismi, tra cui i virus sono i primi, mentre i batteri sono i secondi più comuni. Può anche essere un'infezione micotica o parassitaria.

Una causa comune di arrossamento e infiammazione delle congiuntive è l'allergia, tipica dell'allergia stagionale ai pollini (nota anche come febbre da fieno).

A seconda del decorso delle difficoltà, si distingue in:

  1. iperacuta - si manifesta molto rapidamente, entro poche ore dall'infezione
  2. acuta - insorge entro pochi giorni dal contatto e progredisce entro 4 settimane
  3. cronica - dura più di 4 settimane, può presentare o meno riacutizzazioni acute ricorrenti (esacerbazioni).

Le cause principali si dividono in due grandi gruppi:

  1. Infettive
    • Virus
    • Batteri
    • clamidia
    • funghi
    • parassiti
  2. Non infettivo
    • Allergie
    • malattie autoimmuni
    • Altro (sporco, fumo, shampoo, cloro in piscina)

La tabella elenca le forme di congiuntivite

Forma infettiva
Virale
  • congiuntivite follicolare
  • causa più comunemente la congiuntivite infettiva
  • Virus a DNA come adenovirus, herpes virus
  • virus a RNA come i paramyxovirus, i picornavirus
  • sono altamente infettivi e possono colpire la cornea
  • spesso si diffondono per trasmissione diretta - mani sporche e contaminate, contatto con oggetti e persone malate, tosse, starnuti e contatto diretto
  • il periodo di incubazione è molto breve, entro pochi giorni
  • per gli herpes virus è durante la prima infezione nell'infanzia, poi nel corso della vita ci sono riattivazioni durante le lesioni, dopo interventi chirurgici, durante lo stress e l'indebolimento dell'immunità, nelle donne anche durante le mestruazioni
Batterica
  • congiuntivite purulenta
  • Tipicamente si manifesta con un'infiammazione purulenta e con la presenza di evidenti macchie secche sonnolente al risveglio
  • i bambini possono manifestare un peggioramento delle condizioni generali, irritabilità
  • l'infezione si diffonde solitamente da un occhio all'altro entro 2 giorni
  • causata da stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, E. coli, haemophilus, Neisseria gonorrhoeae (gonorrea)
Congiuntivite clamidiaca
  • congiuntivite da inclusione dell'adulto
    • Infezione oculare da clamidia in adolescenti/adulti sessualmente attivi
  • nota anche come congiuntivite cronica
  • Sono associate anche infiammazioni delle vie urinarie, del tratto genitale maschile e femminile (epididimo, tube di Falloppio, cervice uterina).
  • attenzione, nei neonati richiede un trattamento (congiuntivite neonatale dei neonati)
Cheratocongiuntivite trachomatosa
  • tracoma
  • è endemico in Africa, Australia, Sud America e Asia meridionale, Medio ed Estremo Oriente e regioni arabe, meno in Europa e nel Mediterraneo
  • colpisce più di 400 milioni di persone
  • la trasmissione è favorita dalle mosche e dal contatto diretto
  • tipica formazione di grani, ipertrofia congiuntivale
  • nella sua forma grave è una causa molto comune di cecità nei Paesi in via di sviluppo.
Fungo
  • causata da Candida, Aspergillus, Cryptococcus, Fusarium
  • si verificano soprattutto nelle persone immunocompromesse e nei bambini piccoli, in caso di assunzione di farmaci immunosoppressivi
  • lesioni in natura
Parassitario
  • Trasmissione durante la migrazione dai paesaggi meridionali
  • Esempi di agenti causali sono Trichinella spiralis, Onchocerca volvulus, Loa Loa, Leishmania, Hypoderma bovis, Phthirius pubis.
Forma non infettiva
Congiuntivite catarrale
  • congiuntivite catarrale
  • Varie cause, errori di rifrazione non corretti, chimici, fisici, polvere, correnti d'aria, aria condizionata, naturalmente, anche denominata infettiva
  • in genere richiede da 3 a 6 giorni per risolversi o dopo la rimozione dell'agente causale
  • può persistere in forma cronica
Congiuntivite allergica
  • come sintomo di una reazione allergica dell'organismo, cioè una reazione esagerata a un allergene (sostanze altrimenti comuni nel nostro ambiente)
  • congiuntivite allergica
  • allergia ai pollini (febbre da fieno)
  • allergia alla polvere, agli acari della polvere, al pelo, ecc.
  • allergia ai farmaci
  • atopica - si accompagna alla dermatite atopica, una forma rara ma grave
  • congiuntivite vernalis
  • congiuntivite gigantopapillare
chimica
  • reazioni all'irritazione da sostanze chimiche, sostanze volatili (anche comunemente disponibili in casa sotto forma di prodotti per la pulizia).
Fa parte di altre malattie, come sintomo

Sintomi

I sintomi sono noti a tutti, almeno quelli di base e tipici. Le manifestazioni specifiche suggeriscono poi una possibile causa. La causa esatta viene determinata da uno specialista.

Può colpire un occhio e successivamente estendersi all'altro; a volte si manifesta in entrambi gli occhi contemporaneamente.

I sintomi sono semplicisticamente suddivisi in oggettivi (quelli che si vedono all'esterno) e soggettivi (quelli avvertiti dal paziente).

Esempi di sintomi oggettivi (manifesti) sono arrossamento, gonfiore, lacrimazione, secrezione purulenta e occhi secchi e assonnati.

Le sensazioni soggettive sono ad esempio bruciore, taglio, sensazione di corpo estraneo, disagio generale.

I sintomi tipici della congiuntivite comprendono:

  • arrossamento della congiuntiva (iperemia, accentuazione dei vasi sanguigni dell'occhio).
  • aumento della lacrimazione
  • sensazione di un corpo estraneo o di sabbia nell'occhio
  • fastidio, disagio che non può essere descritto
  • prurito, bruciore, dolore
  • visione offuscata - a causa della presenza di secrezioni e lacrime
  • fotofobia (maggiore sensibilità alla luce)
  • secrezione, gialla, bianca, purulenta
  • gonfiore della palpebra
  • membrane e pseudomembrane, placche sull'occhio
  • cicatrici
  • pigmentazione, cambiamenti di colore
  • emorragie di sangue (soffusione, sanguinamento sotto la congiuntiva)
  • chemosi - gonfiore della congiuntiva
  • linfonodi ingrossati

Il prurito è tipico delle forme allergiche di congiuntivite.

Un occhio rosso o un'iperemia oculare è un tipico segno che qualcosa non va. I vasi sanguigni della congiuntiva normalmente non sono visibili o sono sottilmente disegnati.

Tuttavia, a causa dell'infiammazione, si verifica una reazione che li fa dilatare e l'apporto di sangue alla zona aumenta.

I vasi sanguigni sono chiaramente e distintamente visibili.

Si può anche incontrare il termine "iniezione aumentata". Tecnicamente si parla di iniezione superficiale (un esempio di condizione in cui i vasi sanguigni si muovono con la congiuntiva) o profonda (i vasi sanguigni non si muovono). In alternativa, le caratteristiche di entrambe, cioè l'iniezione mista, si scontrano.

Attenzione, con la rapida insorgenza di dolore intenso, fotofobia, si sospetta un'infiammazione corneale.

Alcuni segni di congiuntivite per origine:

  1. Virus
    • secrezione acquosa
    • iniezione superficiale - arrossamento dei vasi sanguigni
    • presenza di bolle sulle ciglia - nell'herpes virus
  2. Batteri
    • secrezione bianca purulenta
    • dopo una notte di sonniferi secchi, giallo, verde
    • iniezione superficiale - arrossamento dei vasi sanguigni
    • trasmissione da un occhio all'altro di solito entro 2 giorni
  3. Muffa
    • depositi bianchi e morbidi simili a ricotta sulla superficie della congiuntiva
    • l'occhio può essere privo di arrossamenti
  4. Non infettivo
    • Lacrimazione
    • taglio
    • lieve iniezione congiuntivale, iniezione di vasi sanguigni superficiali
    • gonfiore dell'area delle ciglia
    • la secrezione è sierosa, mucosa, pallida, trascinante
  5. Allergie
    • prurito, bruciore
    • gonfiore della zona delle ciglia
    • chemosi
    • perdite sierose o mucose

In alternativa, si può verificare una blefarocongiuntivite, che è una combinazione di congiuntivite e infiammazione palpebrale. In questo caso, sono presenti arrossamento e gonfiore di entrambe le parti.

Diagnostica

La diagnosi della malattia si basa sull'anamnesi: la persona lamenta difficoltà soggettive, poi il medico la esamina e vede manifestazioni oggettive che gli permettono di ipotizzare la causa di fondo.

Tuttavia, le congiuntive rosse possono essere un sintomo di altre malattie. Pertanto, soprattutto in caso di problemi di lunga durata, persistenti e ricorrenti, è necessaria una visita specialistica, che può includere esami oculistici e di altro tipo a seconda dei problemi presenti.

È necessario differenziare o confermare una serie di altre malattie che possono colpire l'occhio (glaucoma, cheratite, uveite). Possono essere coinvolte anche altre malattie sistemiche o autoimmuni.

Per stabilire la diagnosi si utilizzano i seguenti metodi:

  • anamnesi
  • esame del segmento anteriore dell'occhio
  • eversione (rotazione delle palpebre)
  • tampone palpebrale, in caso di dubbio e persistenza dell'infiammazione - coltura batterica (eventualmente virale)
  • prelievo di sangue
  • test allergici

Corso

Come progredisce la malattia?

In un primo momento, può trattarsi della presenza di un'irritazione oculare, che si manifesta con prurito, bruciore, taglio o altri fastidi.

A questa difficoltà si aggiunge la sensazione di un corpo estraneo nell'occhio, spesso anche la sensazione di sabbia nell'occhio.

Si verifica un arrossamento della congiuntiva, che può essere di vario grado e gravità, e un aumento della lacrimazione (secrezione dall'occhio), che può essere ipotizzato come un virus o un batterio.

Una secrezione purulenta nettamente bianca, di colore grigio e giallo, indica una microflora batterica. La manifestazione è, soprattutto al mattino dopo il risveglio, macchie secche e gialle sugli occhi, cioè sulle palpebre e sulle ciglia.

Inoltre, le infezioni batteriche sono tipiche in quanto colpiscono prima un occhio e poi si diffondono all'altro occhio entro 2 giorni (il periodo può estendersi fino a 6 giorni).

La congiuntivite colpisce uno o entrambi gli occhi.

Molto spesso la congiuntivite virale si accompagna a un'infezione delle vie respiratorie superiori, che può manifestarsi all'inizio della malattia, ma anche come possibile complicazione con difficoltà successive.

L'infezione può anche diffondersi da un occhio all'altro.

L'allergia è caratterizzata da una reazione esagerata e sproporzionata all'allergene. In questo caso, i sintomi si manifestano dopo l'esposizione all'allergene, come ad esempio un problema stagionale ricorrente con naso che cola, prurito agli occhi e simili.

Naturalmente, i problemi si attenuano dopo un periodo di tempo senza esposizione. Gli antistaminici, cioè i farmaci che contrastano i sintomi dell'allergia, aiutano.

Il soggetto allergico lamenta soprattutto prurito agli occhi, lacrimazione eccessiva, accompagnata da un aumento della secrezione nasale. Le congiuntive presentano un'accentuazione dei vasi sanguigni: a causa dell'influenza dell'istamina e di altre sostanze vasoattive (sostanze che agiscono sui vasi sanguigni), i vasi sanguigni si dilatano e l'area è più sanguigna.

Altre forme dipendono dalla malattia di base. Se il problema congiuntivale si ripresenta, è necessaria una visita specialistica.

Le forme più gravi possono causare danni permanenti alla congiuntiva e all'occhio. Inoltre, il microrganismo infettivo può diffondersi ad altre parti del corpo.

La prevenzione è importante

Anche la prevenzione delle malattie degli occhi è importante. Cosa può aiutare i vostri occhi, vi chiederete?

La prevenzione comprende

  • lavarsi regolarmente le mani, con acqua e sapone
  • non toccarsi gli occhi con le mani sporche
  • non usare gli asciugamani degli altri; ogni membro della famiglia dovrebbe avere il proprio asciugamano per il viso
  • le proprie gocce
  • il proprio trucco
  • curare adeguatamente le lenti a contatto
  • utilizzare occhiali da sole quando si è all'aperto, al sole e al vento
  • assumere una quantità sufficiente di liquidi
  • vitamine (soprattutto la A) e minerali
  • utilizzare dispositivi di protezione per i lavori pericolosi
  • le persone infette (soprattutto i bambini) devono rimanere isolate in casa per tutta la durata della malattia
  • vaccinazione contro Haemophilus influenzae, Pneumococco e Neisseria meningitidis

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