Attenzione all'infiammazione ovarica in gravidanza: quali sono le cause e i sintomi?

Attenzione all'infiammazione ovarica in gravidanza: quali sono le cause e i sintomi?
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L'infiammazione ovarica è una malattia ginecologica relativamente comune, che può causare diverse complicazioni di salute, tra cui l'infertilità. In gravidanza, questa malattia infiammatoria rappresenta anche un rischio per il feto e il suo trattamento richiede un approccio specifico.

L'infiammazione che colpisce sia le tube di Falloppio che le ovaie è tecnicamente chiamata annessite, mentre l'infiammazione della stessa tuba di Falloppio è la salpingite e l'infiammazione delle ovaie è l'ooforite.

Poiché l'infiammazione dell'ovaio non si verifica quasi mai in modo isolato, si utilizza principalmente il termine annessite, che indica una malattia infiammatoria sia della tuba di Falloppio che dell'ovaio.

L'annessite colpisce più spesso le donne giovani, per le quali complica notevolmente la qualità della vita. L'infezione si diffonde dal collo dell'utero attraverso l'utero e le tube di Falloppio fino alle ovaie. Nei casi più gravi, può interessare anche l'intera area pelvica.

Le ovaie e le tube di Falloppio sono organi accoppiati situati nell'area pelvica. Le tube di Falloppio hanno la forma di tubi sottili che dall'utero conducono alle ovaie sui loro lati.

Durante i giorni fertili della donna, il loro compito è quello di catturare l'ovulo espulso dall'ovaio, che attende nell'ovaio di essere fecondato dagli spermatozoi maschili. Solo allora, fecondato o non fecondato, l'ovulo raggiunge l'utero, dove si annida o viene espulso dal corpo della donna durante le mestruazioni.

Tipi di annessite:

classificazione in base alla via di diffusione infiammazione ascendente gli agenti infettivi si diffondono dalla vagina attraverso l'utero fino alle tube di Falloppio
infiammazione discendente diffusione da altri organi adiacenti infiammati (appendicite...)
attraverso il sangue influenza virale, parotite, scarlattina, ecc.
classificazione in base allo stadio della malattia stadio acuto insorgenza improvvisa di dolore, febbre, perdite vaginali
fase cronica i problemi persistono anche dopo il superamento della fase acuta, oppure l'infiammazione si ripresenta e può durare anche anni.
divisione in base alla sede dell'infiammazione annessite vera e propria sono interessate la tuba di Falloppio destra e l'ovaio destro
annessite sinistra sono colpiti la tuba di Falloppio e l'ovaio di sinistra
annessite bilaterale sono interessate le tube di Falloppio e le ovaie di entrambi i lati.

Per saperne di più sull'annessite uterina e ovarica.

Cosa può causare l'annessite

L'infiammazione delle ovaie non deriva da un raffreddore, nemmeno stando seduti per terra: un freddo o un abbigliamento inadeguato possono solo peggiorare una malattia già in corso.

La fase cronica comporta spesso il rischio di infertilità permanente.

La malattia è causata dalla microflora vaginale, che risale verso altre parti degli organi genitali, insieme a microrganismi patogeni che, nelle giuste condizioni, penetrano negli organi genitali femminili, causando infiammazioni.

Un fattore di rischio che contribuisce all'infezione è rappresentato dai comportamenti sessuali frequenti e rischiosi, che fanno sì che i batteri si moltiplichino e viaggino attraverso gli organi genitali. Anche un sistema immunitario indebolito contribuisce in modo significativo alla condizione.

L'annessite può colpire le donne anche in seguito a parti multipli, aborti spontanei o come trasmissione dell'infiammazione da altri organi della cavità addominale.

Cause meno comuni di infiammazione ovarica:

  • aborto spontaneo
  • parto multiplo
  • trasmissione da altri organi della cavità addominale, ad esempio appendicite
  • inserimento di un dispositivo intrauterino
  • lesioni durante una visita ginecologica
  • curettage

L'infiammazione può verificarsi anche dopo il parto, durante le sei settimane.

Fattori di rischio

  • cambio frequente dei partner sessuali
  • freddo
  • fluttuazioni ormonali
  • igiene inadeguata
  • sistema immunitario indebolito
  • uso improprio di antibiotici

Gli agenti patogeni più comuni sono i batteri e la clamidia, mentre quelli meno comuni sono gli stafilococchi e gli streptococchi.

Infiammazione delle ovaie in gravidanza

Un'infiammazione frequente o non trattata può essere responsabile dell'infertilità o di una gravidanza ectopica. Le alterazioni infiammatorie delle ovaie e delle tube di Falloppio possono causare le cosiddette aderenze, che rendono difficile il passaggio dell'ovulo attraverso le tube di Falloppio, rendendone più difficile l'insediamento.

La malattia può anche causare una gravidanza ectopica, quando un ovulo fecondato si annida al di fuori dell'utero, ad esempio nelle tube di Falloppio.

Il feto non è sufficientemente protetto dalle infezioni durante la gravidanza. La gravidanza è un periodo rischioso in termini di infezioni. Il bambino è a rischio di trasmissione dell'infiammazione attraverso il flusso sanguigno o la placenta. La modalità di trasmissione può avvenire anche durante il parto, attraverso il canale del parto.

Rischi per la gravidanza e il bambino

  • Aborto spontaneo
  • necrosi fetale
  • parto prematuro
  • sepsi neonatale
  • altri danni irreversibili al bambino

Come riconoscere l'infiammazione ovarica in gravidanza?

La gravidanza è solitamente accompagnata da varie sensazioni spiacevoli e da dolori addominali, per cui i sintomi dell'infiammazione ovarica possono essere messi in ombra da altri sintomi di accompagnamento della gravidanza.

Il più delle volte, l'infiammazione si manifesta inizialmente solo come una sorta di dolore al basso ventre, che in seguito diventa intenso e prolungato.

Man mano che l'infiammazione si diffonde, cresce anche l'area del dolore. Si aggiungono l'aumento della temperatura, il dolore durante i rapporti sessuali, la stanchezza e persino le perdite vaginali.

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Trattamento dell'infiammazione ovarica in gravidanza

La natura del trattamento dipende dalla causa e dallo stadio dell'infiammazione. Le donne incinte affette da annessite devono osservare un rigoroso riposo a letto.

Si può applicare un impacco fresco per alleviare il dolore e prevenire l'ulteriore diffusione dell'infiammazione. Anche la dieta è importante: l'alimentazione deve essere dietetica e l'apporto di liquidi adeguato.

È essenziale che il bambino sia protetto dalle infezioni.

Nel periodo della gravidanza, in genere si raccomanda di assumere farmaci solo in piccole quantità e per il minor tempo possibile. Tuttavia, è necessario curare l'infiammazione in gravidanza in modo corretto. Pertanto, è molto importante seguire le istruzioni del medico e consultarlo per ogni problema.

Un'infezione non curata colpisce la vagina e la cervice, cioè l'intero canale del parto. Durante il parto, il bambino non è protetto ed è completamente esposto all'infezione che si trova nel canale del parto. Per questo motivo, spesso viene eseguito un parto cesareo.

Se l'annessite è stata causata da microrganismi che sono agenti causali di malattie sessualmente trasmissibili, si raccomanda l'interruzione della gravidanza, ad esempio i microrganismi che causano la gonorrea e la sifilide.

È importante riposare e bere a sufficienza. Se la malattia è accompagnata da forti dolori, è importante assumere farmaci antidolorifici, che devono però essere consultati da un medico. È inoltre necessario sostenere il sistema immunitario indebolito assumendo vitamine e integratori alimentari adeguati.

In gravidanza, qualsiasi uso di farmaci deve essere consultato dal medico, altrimenti si rischia di mettere in pericolo la salute e la vita del nascituro.

Se l'annessite viene trattata tempestivamente e in modo adeguato, di solito non ha effetti negativi sulla fertilità della donna. Tuttavia, la comparsa di un'infiammazione ovarica durante la gravidanza richiede procedure di trattamento speciali e un atteggiamento responsabile da parte della gestante.

Come evitare lo sviluppo dell'infiammazione ovarica

Normalmente, anche durante la gravidanza, è importante proteggere le parti intime da influenze indesiderate. In particolare, le donne che stanno pianificando una gravidanza dovrebbero evitare di trascurare o trattare male le infezioni degli organi genitali femminili.

Un atteggiamento irresponsabile e l'abbandono del trattamento possono causare problemi di gravidanza o infertilità completa.

La prevenzione consiste nell'evitare rapporti sessuali a rischio o frequenti cambi di partner sessuali; è consigliabile l'uso del preservativo come contraccezione di barriera.

Uno stile di vita sano e responsabile, che comprenda l'igiene personale, una dieta equilibrata e il rafforzamento delle difese immunitarie, è di notevole utilità nella lotta contro gli agenti causali di questa e altre malattie.

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