- THAM, Tony C. K., John S. A. COLLINS e Roy SOETIKNO. Gastroenterologia d'urgenza. Traduzione di Helena HARTLOVÁ. Praga: Grada Publishing, 2017. ISBN 978-80-271-0157-3
- praktickelekarenstvi.cz - Disturbi funzionali intestinali e loro trattamento. Peter Minárik e Daniela Mináriková
- solen.cz - Dolore addominale. Solen - doc. MUDr. Bohumil Seifert, Ph.D.
- medicalnewstoday.com - 15 possibili cause di dolore addominale. Medical News Today - Jennifer Huizen
- healthline.com - Quali sono le cause del dolore addominale e come trattarlo. healthline - April Kahn
Dolore e crampi all'addome dopo aver mangiato: possibili cause e trattamento
Il dolore addominale è uno dei dolori più comuni che incontriamo nella vita. Le sensazioni spiacevoli e i crampi al basso ventre possono indicare un errore dietetico, abitudini alimentari scorrette, ma anche alcune malattie. Quali sono le possibili cause del dolore?
Contenuto dell'articolo
- Dolore e crampi all'addome (controllo del corpo)
- Possibili cause di dolore
- 1. Dieta inadeguata, errore alimentare
- 2. Intolleranze e allergie alimentari
- 3. Influenza gastrica/intestinale (gastroenterite)
- 4. Bruciore di stomaco - reflusso
- 5. Sindrome funzionale dell'intestino irritabile/stomaco
- 6. Malattie infiammatorie intestinali
- 7. Ulcere gastriche
- 8. Altre malattie dell'apparato digerente e degli organi correlati
- Aiuto e prevenzione di dolori/spasmi dopo aver mangiato
Come prevenire i crampi addominali dopo aver mangiato e cosa aiuta?
La reazione dell'apparato digerente a cibi difficilmente digeribili, a un errore dietetico, a un'intolleranza a componenti alimentari può essere percepita come dolore. Tuttavia, l'indolenzimento può anche segnalare diverse malattie o infiammazioni dell'apparato digerente.
Le possibili cause del dolore, il trattamento, l'assistenza domiciliare e molte altre informazioni interessanti sono riportate nell'articolo.
Dolore e crampi all'addome (controllo del corpo)
I dolori e i crampi sono il sintomo più comune in presenza di un disturbo o di un'irritazione dell'apparato digerente, accompagnati da bruciore di stomaco, problemi di defecazione(stitichezza/diarrea), gas o sensazione di pienezza e gonfiore.
Non è detto che si tratti di una malattia dell'apparato digerente o di altri organi; a volte la causa del dolore può risiedere nell'alimentazione.
Il dolore è un segnale d'allarme dell'organismo, che ci avverte di un possibile problema nel corpo.
È quindi necessario non ignorare il dolore e non sopprimerlo a lungo. Gli antidolorifici possono eliminare il fastidio, ma non affrontano la causa principale.
Il cibo che esce dalla bocca percorre un lungo tragitto nell'organismo. Diversi organi interni sono responsabili dell'elaborazione e dell'assorbimento. La diagnosi è ancora più difficile. Pertanto, in caso di dolore prolungato, vago, aspecifico o acuto, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Il gonfiore addominale dopo aver mangiato può essere presente anche in malattie organiche del tratto digestivo (patologia strutturale).
Un'ampia percentuale di pazienti che soffre di gonfiore è affetta da malattie funzionali come la dispepsia funzionale, la sindrome dell'intestino irritabile o la stitichezza funzionale. Il gonfiore nelle malattie funzionali è legato a un'anomalia della motilità del tratto digestivo e a una percezione patologica delle sensazioni provenienti dal tratto digestivo.
Possibili cause di dolore
Le possibili cause più comuni del dolore addominale dopo aver mangiato...
1. Dieta inadeguata, errore alimentare
A volte il dolore è causato da una reazione dello stomaco a un alimento inadeguato o a un determinato componente della dieta, che può essere costituito da cibi grassi e difficili da digerire, alimenti fortemente piccanti, legumi e simili.
Per alcuni, il glutine, il lattosio o l'istamina presenti nella dieta possono causare dolore.
Il dolore addominale dopo aver mangiato può essere causato da un'eccessiva assunzione di cibo, quando lo stomaco assume una grande quantità di cibo in un breve intervallo di tempo. La sovralimentazione e la distensione dello stomaco sono spesso l'unica causa di dolore, gonfiore, pienezza e crampi addominali.
Un errore simile è la mancata elaborazione del cibo in bocca e la deglutizione rapida, che può appesantire e irritare il tratto digestivo.
Se l'organismo non assume regolarmente una quantità sufficiente di macronutrienti (carboidrati complessi, grassi, proteine) e di fibre, possono insorgere problemi digestivi. Tutti i nutrienti, le vitamine e i minerali devono essere presenti negli alimenti assunti.
Un errore comune è l'assunzione ridotta di proteine e fibre e, al contrario, l'assunzione eccessiva di zuccheri raffinati e grassi non salutari.
2. Intolleranze e allergie alimentari
Se si avvertono dolori o gonfiori dopo pasti regolari, è consigliabile riflettere sulla composizione degli alimenti consumati. I problemi digestivi sono spesso causati da intolleranze (scarsa tolleranza) e allergie a determinati alimenti o ingredienti.
Le intolleranze di base comprendono l'intolleranza al glutine, al lattosio nei prodotti caseari o all'istamina.
Cercate quindi di osservare se il dolore si presenta soprattutto dopo aver mangiato latticini o dopo aver aumentato il consumo di glutine e istamina (prodotti da forno, pizza...).
Le allergie alimentari più comuni includono in particolare le allergie alla soia, alle arachidi (diversi tipi di noci), alla frutta, alle uova, ai crostacei e a diversi tipi di spezie.
Oltre al dolore addominale, i sintomi includono spesso gonfiore, flatulenza, problemi con i movimenti intestinali (stitichezza o diarrea).
3. Influenza gastrica/intestinale (gastroenterite)
Un'infezione del tratto gastrointestinale può essere la causa di problemi digestivi. I sintomi sono piuttosto improvvisi: oltre al dolore e ai crampi dopo aver mangiato, si verificano anche aumento della temperatura corporea, affaticamento, nausea, vomito o diarrea.
L'agente causale dell'infezione può essere un batterio, un virus o un parassita. L'esatta eziologia, il conseguente trattamento e la modifica della dieta saranno determinati da un medico, un gastrointestinologo.
4. Bruciore di stomaco - reflusso
Ilreflusso di acido dallo stomaco all'esofago irritato può essere avvertito dall'individuo come dolore addominale e bruciore.
Questo fastidio può essere regolare dopo aver mangiato, ma anche al mattino dopo il risveglio. È causato dal fatto che la notte ci si sdraia in posizione orizzontale e l'acido dello stomaco entra più facilmente nell'esofago.
Il reflusso può anche causare dolore nella parte superiore dello stomaco o nella parte inferiore del torace. È consigliabile discutere il problema con un medico, soprattutto se il bruciore di stomaco si ripresenta regolarmente.
5. Sindrome funzionale dell'intestino irritabile/stomaco
Lasindrome dell'intestino irritabile (IBS) è un disturbo funzionale del tratto gastrointestinale.
La causa è multifattoriale: stress eccessivo, alterazione della motilità intestinale (motilità), conseguenza di un'infezione, alterazione della funzione sensoriale del sistema nervoso viscerale, dieta inadeguata, stile di vita scorretto e altro.
L'esposizione prolungata allo stress influisce negativamente sulla microflora intestinale.
Altri sintomi, oltre al dolore addominale, sono il gonfiore, la sensazione di gonfiore e la defecazione problematica (diarrea/ stipsi).
Anche lo stomaco irritabile, definito dispepsia funzionale (FD), è un disturbo digestivo funzionale. La manifestazione più comune dello stomaco irritabile è la sazietà precoce, una sensazione di pienezza, dolore e crampi.
Lo stomaco irritabile ha un'eziologia multifattoriale di fattori fisici, psicologici e sociali. Una possibile causa è l'ipersensibilità del sistema nervoso viscerale della regione gastrica.
6. Malattie infiammatorie intestinali
Le malattie infiammatorie intestinali sono processi infiammatori a carico dell'intestino tenue o crasso, principalmente malattie croniche come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa.
Le malattie si manifestano principalmente con dolori e crampi all'addome dopo aver sforzato il tratto digestivo, diarrea o feci sanguinolente nella fase acuta. Le malattie sono spesso associate a intolleranza a determinati alimenti.
Le malattie infiammatorie del tratto intestinale richiedono fondamentalmente un trattamento specialistico da parte di un gastrointestinologo.
7. Ulcere gastriche
L'ulcera gastrica (peptica) è una malattia infiammatoria dello stomaco che attacca la parete interna del rivestimento dello stomaco e la parte superiore dell'intestino tenue, chiamata duodeno.
L'ulcera gastrica si verifica quando l'acido danneggia la superficie interna del rivestimento dello stomaco, a causa della presenza di batteri o dell'uso di determinate terapie farmacologiche.
Un sintomo comune dell'ulcera gastrica è il dolore addominale, i crampi, la nausea o il bruciore di stomaco.
Come per le malattie precedenti, è necessario un trattamento professionale da parte di un medico.
Leggi anche:
Helicobacter pylori come nemico insidioso: come si trasmette e si manifesta?
8. Altre malattie dell'apparato digerente e degli organi correlati
Il dolore addominale dopo aver mangiato è un sintomo comune a molti disturbi e diagnosi dell'apparato digerente. Pertanto, potrebbe trattarsi di un disturbo di altri organi rilevanti dell'apparato digerente: pancreatite, gastrite, calcoli biliari, malattie benigne o maligne del tratto digerente e altre ancora.
Pertanto, è sempre necessaria una diagnosi professionale da parte di un medico.
Aiuto e prevenzione di dolori/spasmi dopo aver mangiato
Se i problemi allo stomaco sono causati da un errore alimentare o da un eccesso di cibo, si può ricorrere a un trattamento domiciliare.
Tuttavia, se il dolore è aspecifico, eccessivamente forte, prolungato o se si verificano sintomi associati (aumento della temperatura corporea, nausea, vomito, sangue/ muco nelle feci), è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Il gastrointestinologo stabilirà il trattamento esatto in base alla diagnosi.
Tra gli esempi, il trattamento medico con antibiotici, antivirali, corticosteroidi, antispastici, ecc.
I farmaci da banco comprendono alcuni tipi di antiacidi per ridurre i succhi gastrici, farmaci che regolano la peristalsi intestinale, probiotici per promuovere la salute dell'apparato digerente e analgesici (attenzione, gli antidolorifici non affrontano la causa reale del dolore).
Consigli casalinghi per aiutare i dolori addominali e i crampi:
- L'applicazione locale di calore aiuta a rilassare la muscolatura liscia e a ridurre la tensione muscolare (termoforesi).
- Massaggio peristaltico delicato dell'area addominale in senso orario (per favorire il movimento del cibo nel tratto intestinale)
- Eliminazione di cibi grassi, pesanti e piccanti.
- Idratazione adeguata (acqua semplice, acqua minerale, tè)
- Tisane per lenire e sostenere il tratto digestivo (ad es. camomilla)
- Probiotici per favorire l'equilibrio batterico del tratto intestinale
- Esercizi di rilassamento respiratorio con respirazione addominale
Prevenzione del dolore addominale dopo i pasti:
- Una dieta equilibrata e sana
- Mangiare regolarmente porzioni più piccole
- Pasti più lenti senza grandi morsi
- Elaborazione coerente del cibo nella cavità orale
- Assunzione adeguata di fibre
- Eliminazione degli alimenti grassi e difficilmente digeribili.
- Rispetto rigoroso di una dieta per le intolleranze alimentari
- Bevanda adeguata di acqua pura
- Adeguato apporto di vitamine e minerali
- Attività fisica sufficiente durante il giorno
- Esercizi di respirazione con respirazione addominale
- Assunzione di probiotici per l'equilibrio batterico