Trattamento del mal di schiena: come può essere d'aiuto la fisioterapia? Tipi di terapia

Trattamento del mal di schiena: come può essere d'aiuto la fisioterapia? Tipi di terapia
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Esistono diverse opzioni per il trattamento del dolore alla schiena e dell'apparato muscolo-scheletrico, tra cui la fisioterapia, che offre numerose possibilità di aiuto, di cui parliamo nel nostro articolo.

Dolore e bruciore al centro della schiena tra le scapole o nella parte inferiore, nell'osso sacro e sopra i glutei? Per un'infiammazione dei nervi o altri disturbi? Cosa può aiutare?

Avete provato la terapia fisica o fisioterapia?

Si tratta di un sistema di trattamento che utilizza l'azione di una serie di fenomeni fisici e i loro effetti sul corpo umano e che viene utilizzato nei centri di cura e riabilitazione o anche nelle case di cura.

Lo scopo della fisioterapia è quello di alleviare il dolore inducendo cambiamenti nei vari sistemi del corpo, con l'aiuto di stimoli fisici come il calore, il freddo o la pressione.

La fisioterapia è uno dei metodi di trattamento più utilizzati.

Esistono diversi tipi di trattamento, suddivisi in base agli stimoli:

  • termoterapia - trattamento con freddo o calore
  • meccanoterapia - utilizza stimoli meccanici, ad esempio applicando vari tipi di massaggio, compresi gli ultrasuoni
  • idroterapia - utilizza l'azione dell'acqua, ad esempio premendola
  • balneoterapia - trattamento che utilizza risorse naturali come fanghi e acque curative
  • climatoterapia - terapia che utilizza fattori climatici
  • elettroterapia - utilizza correnti elettriche, TENS (neurostimolazione elettrica transcutanea), magnetoterapia
  • fototerapia - trattamenti che utilizzano lo spettro della luce, come le biolampade o i laser.

I metodi di trattamento fisico hanno un effetto positivo sul corpo umano, ma questo effetto dipende dalla corretta diagnosi e dal tipo di terapia.

Aspetti e obiettivi della terapia fisica

Anche la frequenza della terapia fisica e lo stato di salute iniziale del paziente sono fattori importanti. Inoltre, anche l'intensità e la localizzazione della terapia devono essere determinate correttamente.
Questo fattore è molto importante per il successo del trattamento. Se la terapia viene applicata nella sede sbagliata, il trattamento non avrà successo e il problema rimarrà. Pertanto, il dolore non si attenuerà.

Ad esempio, anche il dolore alla colonna vertebrale può essere il risultato di un problema al ginocchio del paziente.

Il principio o l'obiettivo della fisioterapia è quello di far affluire il sangue nell'area problematica del corpo umano, attivando così i processi di guarigione. Non importa se si tratta di articolazioni, tendini o tessuti muscolari: questo trattamento interessa tutte le strutture del corpo.

L'obiettivo della terapia fisica

Viene utilizzata per una serie di disturbi muscolo-scheletrici, dal mal di schiena alla riabilitazione di condizioni post-infortunio. Ha anche un effetto positivo sul trattamento di problemi cronici e sulla corretta funzionalità generale del sistema muscolo-scheletrico nel suo complesso.
Elimina e allevia il dolore acuto o cronico alla schiena, alle articolazioni o agli arti.

Leggete l'articolo sull'aiuto efficace per il mal di schiena con vari metodi di esercizio.

Come in altri casi, è meglio prevenire un problema che risolverlo. Nella prevenzione, bisogna fare attenzione a non sopravvalutare le proprie capacità e dedicarsi ad attività per le quali le proprie capacità fisiologiche sono sufficienti. Un buon esempio di sport che alleviano le articolazioni e l'intero sistema muscolo-scheletrico e la colonna vertebrale è il nuoto o il ciclismo, che stimolano il sistema cardiovascolare, aumentano la capacità polmonare e, soprattutto, risparmiano le articolazioni e la colonna vertebrale.

Vedi anche:
Termoterapia
Meccanoterapia
Idroterapia
Balneoterapia
Climatoterapia
Elettroterapia
Fototerapia

Tipi di terapia fisica

Le terapie fisiche si dividono in base al tipo di azione che producono, cioè agli stimoli che inducono. Tutte utilizzano agenti terapeutici che provengono da fonti diverse.

La tabella che segue mostra l'area di provenienza e le fonti effettivamente utilizzate in fisioterapia

Origine delle fonti Fonti utilizzate per la terapia
Fonti naturali radiazione solare, pressione atmosferica, influenze climatiche
Fonti artificiali energia elettrica, energia magnetica, energia meccanica
energia manuale vari tipi di massaggio

La terapia fisica utilizza l'influenza di diversi tipi di energia sul corpo, che inducono i cambiamenti desiderati. Il trattamento stesso dipende dalla corretta identificazione delle procedure utilizzate durante la terapia, dalla loro durata, frequenza e localizzazione alla zona interessata.

Durante il trattamento vengono applicati al corpo degli stimoli fisici per indurre una risposta, che in realtà è una reazione di difesa che la terapia utilizza per attivare gli organi del corpo ad adattarsi ai cambiamenti indotti.

Gli stimoli fisici tendono a indurre i seguenti cambiamenti:

  • un migliore afflusso di sangue al tessuto in questione
  • riduzione del flusso sanguigno eccessivo
  • una migliore regolazione della circolazione sanguigna
  • miglioramento della termoregolazione (mantenimento della temperatura corporea).

Le reazioni agli stimoli fisici sono varie e vengono solitamente suddivise in tre gruppi: reazioni del sistema nervoso, reazioni ormonali e reazioni umorali che coinvolgono i fluidi corporei.

La regola è che...

Gli stimoli deboli stimolano l'attività vitale, quelli moderati condizionano l'attività vitale e quelli molto forti hanno l'effetto opposto.

Iperemia in terapia fisica

Nella maggior parte dei trattamenti, l'apporto di sangue ai tessuti (iperemia) migliora la nutrizione e la funzionalità degli organi coinvolti, ha un effetto antinfiammatorio e aumenta l'apporto di sostanze difensive all'area del corpo interessata, grazie alla maggiore distribuzione di sangue e linfa. Ha un effetto analgesico (antidolorifico) e allevia gli spasmi dei muscoli striati.

Esistono quattro tipi di iperemia, che elenchiamo con le relative reazioni nella tabella seguente

Iperemia (iperaemia) Reazione o evento
Il freddo ha una reazione leggermente rossa, una forma esterna di vascolarizzazione arteriosa
termico ha una forte reazione rossa, una manifestazione di ingorgo venoso
meccanica è causata dall'attrito durante il massaggio, sono coinvolti il sangue venoso e arterioso e il washout dell'istamina
actimico arrossamento della pelle, dopo l'esposizione ai raggi UV, reazioni di proteine, pigmenti e ormoni.

Come altre terapie fisiche, ha le sue controindicazioni:

  • condizioni di emorragia
  • cachessia (grave perdita di peso)
  • condizioni febbrili
  • insufficienza cardiaca e respiratoria
  • disturbi della sensibilità
  • pacemaker impiantato

Alcune controindicazioni si applicano solo a determinate procedure. Queste e altre controindicazioni devono essere discusse con il medico o il terapeuta.

Termoterapia

La termoterapia è un trattamento con il calore o il freddo.
La termoterapia fa circolare il sangue nell'area interessata e crea la cosiddetta iperemia, che provoca processi rigenerativi nell'area. Questo migliora la funzionalità e la nutrizione dell'area interessata, allevia la tensione muscolare e accelera la guarigione.

La termoterapia ha effetti antinfiammatori e analgesici.

La normale reazione dell'organismo al trattamento con calore o freddo è un peggioramento dopo la prima applicazione. Si tratta di una condizione temporanea: l'organismo si difende dal cambiamento.

Questo trattamento viene utilizzato per curare molti disturbi, per alleviare il dolore e per migliorare la salute generale.

Tipi di termoterapia

Esistono due tipi di termoterapia:

  • Positiva - il calore viene introdotto nel corpo.
  • negativa - il calore viene rimosso dal corpo, chiamata crioterapia.

Ogni tipo viene scelto in base alle esigenze e al tipo di problema e ha effetti diversi.

Questo metodo di trattamento utilizza lo scambio di calore tra il corpo e l'ambiente circostante.

A. Per conduzione, quando il calore viene trasferito in un ambiente più freddo.

B. Per irraggiamento, il calore viene scambiato attraverso le parti periferiche (acrali) del corpo e viene convertito in energia che fuoriesce nell'ambiente.

C. Per conduzione, il calore viene trasportato dal sangue dagli organi attivi ad altre parti del corpo.

D. L'evaporazione è un altro tipo di scambio di calore tra il corpo e l'ambiente.

Effetti della termoterapia positiva e negativa

Durante la termoterapia positiva, il sistema vascolare del corpo risponde principalmente al riscaldamento. Il calore ha un effetto positivo sui muscoli, rilassandoli ed eliminando spasmi e tensioni. La terapia del calore ha un effetto positivo sul sistema immunitario e sulla gestione del dolore.

I mezzi utilizzati nella termoterapia positiva comprendono impacchi di paraffina, sauna, impacchi caldi o lavande.

La termoterapia negativa è utilizzata principalmente per rallentare il metabolismo e calmare la sensazione generale di tranquillità. È anche utile per il dolore, per rallentare il cuore e la respirazione. È benefica per le infiammazioni e i gonfiori.
Come rimedi si utilizzano impacchi freddi o la criocamera.

Meccanoterapia

La meccanoterapia è una delle branche più diffuse della fisioterapia e viene eseguita attraverso il massaggio, il posizionamento del paziente, l'esercizio passivo e la manipolazione.

Nella meccanoterapia, l'energia viene applicata attraverso l'applicazione di forze meccaniche.

Per questo motivo, la meccanoterapia si divide in: ultrasuonoterapia, meccanoterapia strumentale e terapia manuale.

Le procedure terapeutiche che comprende sono

  • massaggio terapeutico
  • estensione o trazione
  • applicazioni di punti
  • manipolazione
  • movimenti passivi
  • posizionamento delle articolazioni

Il principio della meccanoterapia è l'applicazione di energia meccanica al corpo umano. La forza manuale viene applicata ai problemi della colonna vertebrale cervicale o lombare. Applicando una pressione o una trazione ai muscoli accorciati, i tessuti molli e le articolazioni vengono liberati. In questo modo si eliminano i blocchi e si migliora la mobilità. Il massaggio rilassa il paziente non solo fisicamente ma anche mentalmente.

Le indicazioni e le controindicazioni per la meccanoterapia sono elencate nella tabella seguente

Indicazioni alla meccanoterapia Controindicazioni alla meccanoterapia
  • trattamento dell'apparato muscolo-scheletrico
  • trattamento del dolore muscoloscheletrico locale e trasmissibile
  • trattamento del dolore tendineo
  • trattamento delle infiammazioni articolari
  • disturbi degenerativi delle articolazioni
  • trattamento delle capsule articolari
  • strappi tendinei
  • febbre
  • malattie infiammatorie acute
  • debolezza fisica
  • malattie della pelle purulente o fungine
  • condizioni di sanguinamento
  • vene varicose
  • gravidanza
  • osteoporosi
  • mestruazioni

Tecniche di massaggio della meccanoterapia

Esistono diversi tipi di massaggio utilizzati nella terapia energetica meccanica.

Il massaggio con rulli (rolling) previene il mal di schiena alleviando la pressione tra i dischi della colonna vertebrale, riducendo il carico sulla schiena e prevenendo il mal di schiena.

Il massaggio a impulsi, noto anche come tapping, migliora la circolazione attraverso il picchiettio. Riscalda i muscoli e li rilassa. Il massaggio con la testa utilizza la pressione delle dita per rilassare i muscoli rigidi della schiena. Aumenta significativamente la circolazione sanguigna, favorendo così il metabolismo.

Il massaggio a pressione (air press) purifica il sistema linfatico attraverso il drenaggio linfatico.
Il massaggio a vibrazione (oscillante) utilizza un dispositivo vibrante per provocare la circolazione sanguigna e il surriscaldamento dei tessuti. In questo modo si rilassa il corpo. Si utilizza anche la sedia da massaggio.

Il massaggio shiatsu (human touch massage) utilizza speciali tecniche di massaggio che stimolano i punti di agopressione situati sulla schiena, per ottenere un rilassamento ottimale.

In questo articolo troverete gli esercizi per una schiena senza dolori.

Idroterapia

L'idroterapia viene utilizzata come terapia o come parte della rigenerazione del corpo e ha l'effetto di migliorare la gamma di movimento di una parte del corpo e delle sue componenti muscolari durante l'esercizio attivo.

La condizione fondamentale per l'effetto benefico dell'idroterapia è la scelta e il dosaggio corretti.

L'acqua viene utilizzata per stimolare e rilassare il corpo: l'acqua fredda stimola e mette in moto il corpo e l'acqua calda lo rilassa.

L'uso esterno dell'acqua migliora la circolazione sanguigna e linfatica, allevia la tensione dei muscoli, riduce il dolore e calma il sistema nervoso.

I tipi classici di idroterapia comprendono i bagni di bolle, i massaggi subacquei, i bagni minerali, gli spruzzi di scotch, l'idromassaggio degli arti superiori e inferiori.
Vengono utilizzati anche vari additivi che vengono mescolati all'acqua, come ad esempio oli essenziali, additivi a base di torba, prodotti del Mar Morto, oli o sali termali.

Uno degli elementi principali dell'idroterapia è il bagno. In questo processo, l'acqua esercita la sua pressione e la sua temperatura sul corpo. Vengono attivati i sistemi nervoso, endocrino, cardiovascolare, respiratorio o immunitario. L'effetto chimico dell'acqua dipende dalla sua composizione.

Nel massaggio subaquale (massaggio con l'acqua), vengono prese di mira alcune parti del corpo: il terapeuta utilizza un getto d'acqua la cui pressione e temperatura sono determinate con precisione per applicare movimenti mirati a queste parti del sistema muscolo-scheletrico del corpo.

L'acqua calda viene alternata all'acqua fredda, che ha un effetto positivo sul sistema immunitario.

Il massaggio con getti d'acqua stimola i recettori tattili della pelle, favorendo la circolazione sanguigna che apporta più sostanze nutritive alla zona stimolata.

Un bagno di contrasto è quello che alterna l'azione dell'acqua calda e fredda sul corpo, stimolandolo e favorendone l'immunità.

Il bagno di bolle viene utilizzato per rilassare il corpo. Rilassa i muscoli e le tensioni mentali. È utile per le malattie dell'apparato muscolo-scheletrico o per curare le cicatrici. Ha un effetto significativo sull'insonnia o viene utilizzato per migliorare la circolazione sanguigna degli arti. Ha anche un effetto rilassante dopo uno sforzo fisico, sia sportivo che lavorativo.

Effetti positivi dell'idroterapia

L'idroterapia ha molti effetti benefici, tra cui i più importanti sono:

  • mantiene il corretto funzionamento dei riflessi autonomi e bilancia la tensione in entrambe le parti del sistema nervoso autonomo
  • Allena la termoregolazione ed elimina i disturbi della circolazione sanguigna delle parti del corpo
  • Favorisce la disgregazione delle sostanze inquinanti dall'organismo attraverso la pelle
  • Abbassa leggermente la pressione sanguigna e quindi facilita il sistema cardiovascolare
  • fa circolare le parti periferiche del corpo
  • Migliora le proprietà immunitarie della pelle, la sua circolazione sanguigna e la trasformazione delle sostanze in essa contenute.

Balneoterapia

Questo metodo di cura utilizza le risorse fornite dalla natura, ovvero acque, fanghi o gas curativi.

Le risorse curative naturali si dividono nei seguenti gruppi:

  • gas
  • peloidi
  • acque
  • clima

Le acque e i peloidi sono destinati all'applicazione esterna e anche all'uso interno (bere o inalare).
Per questo motivo la balneoterapia si divide in esterna e interna.

La balneoterapia esterna prevede principalmente l'uso di peloidi, mineralizzati artificialmente per ottenere un effetto terapeutico più forte, nonché di acque iodate, sulfuree, carbonate e solfate. Comprende una serie di trattamenti termali diversi.

La balneoterapia interna consiste nel bere acqua medicinale, la cui assunzione deve essere regolare e stabilita dal medico. Il dosaggio, il tipo e la durata del trattamento di bevanda sono stabiliti dal medico. Il tipo di acqua medicinale è determinato in base alle sue proprietà e tenendo conto del problema di salute del paziente.

Peloidi medicinali

Chiamati anche fanghi, si formano in seguito a vari processi geologici naturali. In terapia vengono mescolati con l'acqua, sfruttando in particolare il loro effetto termofisico.

Uno dei peloidi più noti è la torba che, avendo un pH basso, addirittura inferiore a quello della pelle, ha un buon effetto batteriostatico e un effetto antinfiammatorio, grazie all'elevato contenuto di acido umico e bitume.

La torba contiene circa il 90% di materia organica.

La torba, che è anche un peloide, contiene circa il 50-95% di queste sostanze. Ha eccellenti proprietà termofisiche.

I fanghi terapeutici sono classificati in base al luogo in cui si trovano e sono noti principalmente come fanghi di fiume, fanghi di lago e fanghi marini. Come gli altri peloidi, sono utilizzati principalmente per i loro effetti termofisici.

Acque medicinali

Il loro effetto terapeutico dipende principalmente dalla loro composizione chimica e dalle loro proprietà fisiche. Sono considerate medicinali quando hanno un effetto curativo scientificamente provato.

Le acque medicinali si differenziano tra loro per temperatura naturale, mineralizzazione, pressione osmotica, contenuto di gas, ecc.

La temperatura standard delle acque medicinali è quella della loro sorgente. Di conseguenza, si dividono in:

  • termali, con una temperatura superiore a 20 °C
  • fredde, con una temperatura inferiore a 20 °C
  • tiepide, con una temperatura compresa tra 20 e 35 °C
  • caldo, con una temperatura compresa tra 35 e 42 °C
  • calda, con una temperatura superiore a 42 °C

Tutte le acque la cui temperatura alla sorgente è superiore a 20 °C sono considerate acque termali.

In base alla mineralizzazione, le acque termali sono classificate come semplici, debolmente, moderatamente o fortemente mineralizzate.
In base al contenuto di gas solubili, solfurei o carbonici.
In base alla pressione osmotica, ipotoniche, isotoniche e ipertoniche.

Gli effetti terapeutici di queste acque consistono nell'azione dei loro stimoli chimici, pressori e termici.

Le indicazioni e le controindicazioni alla balneoterapia sono elencate nella tabella seguente

Indicazioni alla balneoterapia Controindicazioni alla balneoterapia
  • malattie neurologiche
  • malattie del sistema respiratorio
  • disturbi metabolici e nutrizionali
  • malattie dell'apparato digerente
  • malattie cardiovascolari
  • malattie dell'apparato muscolo-scheletrico
  • malattie dei reni e delle vie urinarie
  • malattie della pelle
  • patologie conseguenti a ustioni
  • malattie ginecologiche
  • soggiorni preventivi
  • bacillazioni, malattie trasmissibili
  • malattie generali in fase acuta
  • alcolismo e tossicodipendenza
  • fumo per malattie del sistema cardiovascolare, respiratorio o digestivo
  • processo tumorale della Florida
  • gravidanza
  • epilessia (ad eccezione dei casi dispensati negli ultimi 3 anni senza crisi e con parere neurologico positivo)
  • emorragie gravi ricorrenti di vario tipo
  • condizione successiva a una trombosi profonda, entro 3 mesi dalla sua risoluzione
  • condizione successiva a tromboflebite superficiale, entro 6 settimane dalla sua risoluzione.

Leggete il nostro articolo su come il mal di schiena può essere aiutato.

Climatoterapia

Appartiene ai metodi di guarigione fisica in cui il corpo è esposto agli effetti di un determinato ambiente climatico, come ad esempio ambienti marini, grotte o ambienti alpini. La climatoterapia accelera i processi di guarigione e recupero.

Un aspetto di questa terapia è rappresentato dalle passeggiate in riva al mare, soprattutto al mattino o dopo un'ondata, quando l'aria è ionizzata e satura di iodio. Per creare questo clima si utilizzano spesso le grotte di sale.

Un ambiente climaticamente adatto è considerato quello con poche oscillazioni termiche, molto soleggiato e con pochi allergeni.

La climatoterapia si divide in:

  • aeroterapia - stare e muoversi all'aria aperta
  • elioterapia - utilizzare la luce solare per il trattamento
  • talassoterapia - soggiorno in riva al mare
  • speleoterapia - soggiorno in una grotta

Le caratteristiche dell'ambiente in cui si svolge la terapia climatica devono essere diverse da quelle dell'ambiente in cui il paziente si trova più spesso. Questo è importante per ottenere il massimo effetto di tale trattamento. Se una persona si trova improvvisamente in condizioni climatiche diverse da quelle a cui è abituata, ciò influisce sulla sua malattia. Vengono stimolati processi nell'organismo che aumentano le sue difese.

Oggi si utilizzano spesso anche le camere climatiche, nelle quali si possono creare condizioni diverse con una certa temperatura, umidità e pressione parziale dei gas.

Elettroterapia

L'elettroterapia è utilizzata principalmente nella terapia fisica a scopo riabilitativo.

Il suo principio è quello di stimolare i tessuti nervosi e muscolari per mezzo di correnti elettriche alternate di diversa frequenza e forma d'onda, sfruttando l'azione di correnti a bassa, media e alta frequenza sul corpo umano.

Stimola i processi fisiologici nei tessuti, riduce il dolore, influisce positivamente sul metabolismo e sulla circolazione sanguigna, riduce il gonfiore e rilassa o stimola i muscoli.

Le indicazioni per l'elettroterapia sono varie:

Migliora la circolazione sanguigna e quindi il nutrimento dei tessuti. Sopprime i processi infiammatori e il dolore. Migliora le funzioni motorie dell'organismo.

Tipi di elettroterapia

Esistono diversi tipi di elettroterapia, tra cui i più comuni sono: rebox, diatermia, correnti TENS, correnti diadinamiche, magnetoterapia o ultrasuoni.

Il rebox è un dispositivo inventato nell'ex Cecoslovacchia. Questa procedura, come la maggior parte delle altre, è indolore. Durante la procedura, il paziente tiene un elettrodo nella mano e il terapeuta applica l'altro sulla zona interessata.

La diatermia è un metodo che utilizza una corrente elettrica ad alta frequenza e basso voltaggio, utilizzata per surriscaldare i tessuti più profondi del corpo senza effetti negativi sulla pelle.

Le correnti TENS sono un trattamento che utilizza impulsi elettrici per alleviare il dolore e modificarne la percezione, stimolando i nervi a diversi livelli del sistema nervoso. Per questo motivo viene anche chiamata neurostimolazione elettrica transcutanea.

Le correnti diadinamiche utilizzano una combinazione di correnti elettriche, galvaniche, impulsive e faradiche. I loro effetti si sostengono a vicenda, determinando una migliore circolazione del sangue nei tessuti e un effetto analgesico (antidolorifico). Le correnti diadinamiche sono state scoperte nel 1929 dal dentista francese Bernard.

La magnetoterapia utilizza campi magnetici per il trattamento. I tessuti subiscono cambiamenti biologici che si modificano sotto l'influenza del campo magnetico pulsato a bassa frequenza, creando un micro-massaggio.

Gli ultrasuoni producono onde che vibrano attraverso la pelle, sfruttando le proprietà delle onde sonore. Aumentano la temperatura, in particolare nel tessuto collagene, che è il componente principale di tendini e legamenti. Stimolano inoltre la formazione di questo tessuto.

Fototerapia

È un trattamento con la luce che sfrutta l'influenza delle radiazioni elettromagnetiche. Nella fototerapia viene emessa una luce di una certa lunghezza d'onda ad alta luminosità. Durante la sua applicazione, il paziente sente calore.

Per la fototerapia si utilizza una lampada laser o un biotron.

Il suo utilizzo è molto ampio e aiuta persino a risolvere problemi psicologici o di insonnia.

Gli effetti della fototerapia si dividono in tre gruppi.

  • analgesico - allevia il dolore
  • antinfiammatori - soppressione dei processi infiammatori
  • biostimolanti - promuovono e stimolano la rigenerazione cellulare.

Trattamenti di fototerapia

Il laser utilizza impulsi di luce monocromatica. Emette onde elettromagnetiche coerenti e continue. Viene utilizzato per alleviare le infiammazioni articolari o le malattie croniche che causano forti dolori. Rigenera i tessuti danneggiati come cicatrici, legamenti o cartilagini.

La biolampada emette luce polarizzata monocromatica o policromatica, che rigenera i tessuti e ha effetti antinfiammatori.

Il Solux è un metodo di fototerapia in cui la luce infrarossa viene applicata alla zona interessata. Aumenta le difese immunitarie dell'organismo e trova applicazione nelle malattie croniche dell'apparato respiratorio o muscolo-scheletrico.

Usi della fototerapia

In neurologia, viene applicata in caso di paresi o dolore nervoso, mal di testa o dolore alla spalla dalla colonna vertebrale cervicale.

In dermatologia, è utile per migliorare la guarigione delle ferite o delle cicatrici e viene utilizzata nel trattamento di piaghe da decubito, ustioni, ulcere, acne e altri problemi.

L'ortopedia utilizza la fototerapia per l'artrite, l'artrosi, il dolore lombare o sacrale, le borsiti, gli ematomi, le condizioni post-traumatiche, il dolore spinale, le lesioni articolari e il dolore muscoloscheletrico.

Viene utilizzata anche in cosmetica per correggere rughe, smagliature e altri problemi.

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