Lombalgia: blocco acuto e cronico della schiena? (Cause, sintomi, trattamento)

Lombalgia: blocco acuto e cronico della schiena? (Cause, sintomi, trattamento)
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La lombalgia è una fonte di dolore fastidioso nella parte inferiore della colonna vertebrale, a cui si aggiungono problemi di movimento che aggravano il problema.

Caratteristiche

Il mal di schiena colpisce soprattutto la popolazione giovane e produttiva, ma non è inevitabile nemmeno per gli anziani. I problemi alla schiena sono tra le cause più comuni di inabilità al lavoro.

Il mal di schiena in generale

Il mal di schiena può derivare da diverse cause: può essere di origine funzionale o organica.

Sebbene un disturbo funzionale della colonna vertebrale sia fastidioso e doloroso, non è una condizione gravemente pericolosa per la vita, mentre la forma organica è l'opposto.

Di seguito ci occuperemo specificamente della causa funzionale della lombalgia, detta anche lombalgia.

La lombalgia è uno dei motivi più comuni per cui ci si rivolge a un professionista.

Si dice che quasi ogni persona abbia sperimentato questa spiacevole esperienza almeno una volta nella vita.

L'origine del problema può essere ricercata, ad esempio, nei processi degenerativi della colonna vertebrale, che hanno varie cause, ma anche in blocchi non gravi della colonna.

Spesso il dolore si manifesta nel collo o nelle parti lombari e sacrali della colonna vertebrale.

Questo tipo di blocco si riscontra più spesso nel periodo produttivo della vita: il problema si basa su un lavoro sedentario, sull'inattività o su un sovraccarico inadeguato della colonna vertebrale.

Un esempio sono i movimenti improvvisi e incauti.

La forma acuta è caratterizzata da una riacutizzazione improvvisa. La difficoltà passa dopo pochi giorni o settimane. Si parla di lombalgia acuta.

L'opposto è il dolore cronico, che dura più di 3 mesi.

Mentre il dolore acuto è sgradevole, quello cronico lascia il segno sulla psiche e sulla qualità di vita complessiva.

Il mal di schiena si divide in base alla sua durata in:

  1. dolore acuto - di solito dura meno di 6 settimane e non si prevede che sia grave, è necessario escludere altre condizioni, di solito non richiede trattamenti speciali
  2. dolore subacuto - da 6 a 12 settimane
  3. dolore cronico - persiste per più di 3 mesi, richiede procedure speciali di diagnosi e trattamento
    • dolore ricorrente, che ritorna (recidiva), c'è un intervallo di meno di 3 mesi tra il peggioramento delle difficoltà

La tabella mostra la suddivisione del mal di schiena

Tipo Descrizione
Dolore semplice - non specifico
  • non hanno una causa organica precisa
  • Funzionale - di natura meccanica
    • origine muscolo-scheletrica
  • prevalentemente nella regione lombosacrale - parte lombosacrale della colonna vertebrale
    • irradiazione anche ai glutei e alle cosce
  • per lo più tra i 20 e i 55 anni
  • prognosi buona
  • recupero precoce, di solito entro 6 settimane
Dolore radicolare - neurogeno
  • la causa è la compressione (compressione del nervo)
  • spesso ernia discale, cioè rigonfiamento del disco intervertebrale
  • di solito il tipico dolore acuto unilaterale
  • i problemi si spostano anche all'arto inferiore
  • altri problemi neurologici sono associati al dolore
  • decorso più grave
  • durata solitamente superiore alle 6 settimane
Dolore causato da una grave malattia organica causato, ad esempio, da
  • infiammazione
  • trauma
  • malattia neurologica
  • tumore
  • altre malattie
    • osteoporosi
    • malattie dell'apparato digerente o escretore
  • trattamento immunosoppressivo a lungo termine
  • chirurgia spinale invasiva
    • puntura
    • chirurgia
Necessità di percepire i segnali di allarme - bandiere rosse
  • attenzione all'età inferiore a 20 anni e superiore a 55 anni
  • età superiore ai 70 anni
  • dolore a riposo e di notte quando si è sdraiati
  • il dolore di solito non è legato al movimento, non è meccanico
  • associazione di sintomi generali, come febbre, perdita di peso inspiegabile.

Parte seconda: Focus sulla lombalgia

Che cos'è la lombalgia?

La lombalgia si riferisce al dolore nella regione lombare.

Il dolore è causato dalla contrazione (irrigidimento) dei muscoli paravertebrali (i muscoli che circondano la colonna vertebrale - le vertebre) e può essere dovuto a un sovraccarico dei muscoli di quella zona del corpo.

Il dolore è localizzato nella regione lombosacrale (parte lombosacrale e sacrale), in corrispondenza della transizione lombosacrale o dell'articolazione sacroiliaca, e allo stesso tempo può risalire fino all'arto inferiore, attraverso la regione glutea (glutei).

Il dolore in quest'area può essere definito anche lombalgia.
Lumbar (lombare) e algia (suffisso che indica dolore).
Acute lumbar pain in English terminology: Acute non-specific low back pain.

Dolore nella regione lombare che si manifesta all'improvviso o che peggiora gradualmente nell'arco di alcune ore. Nella maggior parte dei casi si verifica dopo un movimento e un cambiamento di posizione improvvisi.

Ciò accade spesso quando ci si piega rapidamente o si solleva improvvisamente un carico pesante.

La lombalgia è classificata come un tipo di mal di schiena semplice e non specifico, senza irritazione delle radici (segni di compressione dei nervi). Oltre alla lombalgia acuta, che dura fino a 6 settimane, si verifica la lombalgia cronica, che si riferisce a un dolore senza un'apparente causa organica che dura più di 3 mesi.

Colonna vertebrale lombare

Il nome indica che si tratta della parte della colonna vertebrale che si trova nella regione lombare. La colonna vertebrale lombare è composta da 5 vertebre, che in letteratura sono indicate come vertebre lombari da 1 a 5.

L1, L2, L3, L4 e L5.

È delimitata superiormente dalla vertebra toracica Th12 e inferiormente dalla vertebra sacrale S1.

Questa parte della colonna vertebrale è sottoposta a carichi elevati, significativi sia dal punto di vista statico che dinamico. I carichi più elevati si verificano in piedi e da seduti.

Il mal di schiena non specifico rappresenta fino all'85% di tutti i problemi della colonna vertebrale.

Progetti

La lombalgia è solitamente il risultato di un disturbo di stabilità, statico e dinamico di lunga data (squilibrio muscolare della schiena e della regione lombare in generale).

Una postura scorretta, uno stile di vita sedentario, che comporta un indebolimento dei muscoli della colonna vertebrale, ma anche del nucleo del corpo. Oggi il termine nucleo del corpo è comunemente conosciuto con il termine inglese core.

Il nucleo del corpo è costituito da muscoli come il diaframma, i muscoli addominali e i muscoli del bacino e del pavimento pelvico, oltre ai muscoli della colonna vertebrale. È un sistema di stabilizzazione profonda.

Garantisce la postura, l'equilibrio e la forza.

Il dolore vertebrale può essere causato da un danno strutturale o da un problema a livello funzionale. È stato suggerito che la causa del dolore vertebrale sia multifattoriale, cioè una combinazione di diversi fattori.

Il più delle volte si suggerisce che il sovraccarico della colonna vertebrale e i movimenti rapidi con rotazione (torsione) siano all'origine dei problemi acuti, soprattutto durante i piegamenti e il sollevamento improprio di carichi.

Sovraccarico del disco intervertebrale:
Sdraiarsi = 25%
Alzarsi in piedi = 100%
Sedersi = 150%
Piegarsi = 200%
Sollevare un carico da una curva con gli arti inferiori dritti = 1000%.

Le cause della lombalgia sono

  • improvviso cambiamento di posizione con una componente di rotazione della colonna vertebrale (torsione)
  • sovraccarico della colonna vertebrale
  • sollevamento improprio di carichi in posizione prona
  • postura errata e squilibri muscolari
  • vibrazioni del corpo
  • lavoro faticoso
  • carico improvviso in persone non allenate
  • attività sportive con movimenti improvvisi e scoordinati, come giochi con la palla, tennis, calcio, pallacanestro, pallamano, ecc.
  • stile di vita sedentario e inattività
  • lavori sedentari
  • raffreddori della colonna vertebrale
  • meccanismi di lesione, come scivolate e movimenti scoordinati
  • fattori psicologici
    • stress
    • stress psicologico a lungo termine
    • disturbi nevrotici e psicotici

Anche l'aria condizionata in auto o negli spazi abitativi può causare un raffreddore alla colonna vertebrale. Leggete gli effetti dell'aria condizionata sulla nostra salute.

La causa esatta non è sempre evidente, ma si ipotizza un'importante influenza multifattoriale.

Alla base della difficoltà c'è lo stiramento o lo strappo dei tendini dei legamenti, delle fibre muscolari o delle guaine muscolari (fasce muscolari). Soprattutto in un gruppo di persone non allenate, si verificano spasmi (irrigidimento) dei muscoli situati intorno alla colonna vertebrale.

Uno stile di vita sedentario e l'inattività influiscono negativamente sull'adeguata nutrizione dei dischi intervertebrali.

Le complicazioni includono il blocco dell'articolazione intervertebrale e, nei casi più gravi, il danneggiamento del disco intervertebrale.

Nel mal di schiena si possono riscontrare cause quali:

  • discopatia (danno al disco intervertebrale).
  • spondiloartrite - alterazioni degenerative dovute all'artrosi delle articolazioni intravertebrali (articolazioni vertebrali)
  • spondilolistesi - spostamento di due vertebre
  • osteoporosi - indebolimento del tessuto osseo
  • spondilite anchilosante - malattia di Bechterew
  • stenosi spinale - cambiamenti che portano al restringimento del canale spinale
  • infiammazione nella regione spinale - di solito da un altro sito di infiammazione, trasferimento per via ematica, malattia reumatologica o infiammazione dopo un intervento invasivo nella regione spinale
  • trauma
  • tumore - tumore benigno, ma anche maligno
    • i tumori primari del midollo spinale o delle vertebre sono rari ma gravi
    • eventualmente come metastasi alla colonna vertebrale

Leggi anche: Sciatica (infiammazione del nervo sciatico) e altre cause di mal di schiena

Sintomi

Insorgenza improvvisa di un dolore intenso nella regione lombare, spesso preceduta dal sollevamento di un carico o da un improvviso cambiamento di posizione dalla posizione prona. La persona colpita può anche avvertire uno schiocco o un dolore alla schiena.

Nei blocchi della colonna vertebrale lombare, la persona interessata mantiene una postura bloccata, con un leggero piegamento in avanti ed eventualmente un piegamento laterale, che provoca l'attenuazione del dolore.

Il dolore è improvviso, acuto e intenso, persino violento.

Il sintomo principale della lombalgia è, ovviamente, il dolore, che si acuisce con qualsiasi movimento, accompagnato da un blocco nella parte interessata della colonna vertebrale lombare (limitazione del movimento).

Ma non è tutto.

Il dolore si manifesta nella zona lombare o sacrale e talvolta si diffonde fino ai glutei (natiche) e alla parte posteriore del muscolo della coscia.

Il sintomo principale della lombalgia acuta è la comparsa improvvisa di un dolore acuto e sgradevole.

Il dolore può essere persistente o fluttuante e di solito si manifesta su un lato.

È aggravato dal movimento, ma anche dall'aumento della pressione nella cavità addominale quando si tossisce, si starnutisce o si defeca (pressione per far passare le feci). La colonna vertebrale è bloccata, il che fa sì che il corpo venga tenuto nella cosiddetta posizione antalgica. Si tratta di una posizione che allevia il dolore.

La posizione antalgica consiste solitamente in una leggera flessione degli arti inferiori sulle ginocchia o, al contrario, in una postura distesa con inclinazione della regione lombare verso il lato non interessato.

Nella lombalgia non è presente alcuna irritazione radicolare (associazione di problemi neurologici dovuti alla compressione del nervo).
Il deficit neurologico è, ad esempio, la debolezza muscolare o la diminuzione della sensazione cutanea nell'area di innervazione.

Sintesi dei sintomi della lombalgia:

  • dolore nella parte bassa della schiena, che può essere persistente o parossistico.
  • peggioramento del dolore al movimento
  • il dolore può irradiarsi ai glutei o agli arti inferiori
  • postura di sollievo - posizione antalgica
    • piegamento in avanti con flessione degli arti inferiori sulle ginocchia
    • estensione della colonna vertebrale con rotazione laterale delle anche
  • disfunzione della colonna vertebrale, blocco e impossibilità di movimento o restrizione del movimento
  • tensione muscolare nel sito

La lombalgia può precedere la protrusione discale.

Diagnostica

La diagnosi si basa sull'anamnesi e sull'esame clinico. Durante l'anamnesi, il paziente confida al medico i propri disturbi, la loro origine e la natura delle difficoltà.

Lo specialista valuta quindi l'andatura, la postura e la posizione di rilievo. L'esame clinico comprende un esame neurologico di orientamento e la mobilità spinale.

Altri metodi includono radiografie, TAC, risonanza magnetica, EMG e altri esami speciali, soprattutto se i problemi persistono per lungo tempo o si ripresentano.

Lo scopo dell'esame è anche la diagnosi differenziale e la differenziazione da altre cause di difficoltà.

Corso

La lombalgia di solito si manifesta in modo acuto, a seguito di un movimento improvviso con rotazione della colonna vertebrale, quando ci si distende improvvisamente da una curva o a seguito di un sollevamento inappropriato di carichi pesanti.

In alcuni casi, tuttavia, si protrae per più di 3 mesi e viene definita cronica.

La persistenza della difficoltà di blocco nel sacro può essere dell'ordine di giorni, ma anche di mesi.

Nel caso di un decorso non complicato, i dolori si manifestano solo nella sede dell'apparato muscolo-scheletrico interessato, ad esempio nella zona dei glutei o nella parte posteriore della coscia.

Il dolore è aggravato dal movimento, ma anche dalla tensione dei muscoli del tronco, quando si tossisce, si starnutisce o si defeca.

Anche la postura con cui il paziente cerca di alleviare il dolore è caratteristica.

In presenza di problemi quali debolezza muscolare, formicolio e alterazione della sensibilità dell'arto inferiore, si deve prendere in considerazione la compressione del nervo e la sindrome radicolare.

Non rimandate la visita professionale.

Dôležitá je prevencia...

Samozrejme, prevencia môže mať rôznu formu. Avšak, dôležité je zlúčiť viacero vecí do jedného komplexu, aby sa dal očakávať maximálny preventívny účinok.

Medzi hlavné preventívne opatrenia patrí napríklad:

  1. vhodná posteľ, a teda matrac - pri výbere je lepšie riadiť sa pokynom odborníka, predajcu
  2. vankúš, by mal byť vybratý rovnako individuálne, aby sa prispôsobil potrebe jedinca
  3. poloha v spánku a pri zaspávaní, pričom najhoršou polohou je poloha na bruchu - čiže na bruchu NIE
  4. osvojenie si správneho sedenia
  5. dostatočná pohybová aktivita - vhodná forma 
  6. pracovné prostredie - vhodný pracovný stôl a stolička 
  7. zdvíhanie bremien a zaťažovanie chrbtice - osvojenie si správnej techniky
  8. nadváha a obezita - rozumná redukcia hmotnosti

Come viene trattato: titolo Lombalgia

Qual è il trattamento della lombalgia? Farmaci, esercizi e misure di regime

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