Balantidiasi: quali sono le cause e i sintomi di questa malattia intestinale?

Balantidiasi: quali sono le cause e i sintomi di questa malattia intestinale?
Fonte foto: Getty images

La balantidiasi è una rara malattia infettiva del colon e dell'apparato digerente umano. Quali sono le cause della balantidiasi, i primi sintomi e le opzioni di trattamento?

Caratteristiche

Balantidiosi è il nome della malattia che deriva dall'agente causale della malattia, il parassita Balantidium coli. Si tratta di una malattia rara con distribuzione mondiale, che colpisce principalmente l'intestino crasso umano.

Le caratteristiche della malattia, i sintomi, la diagnosi, le attuali opzioni terapeutiche e molte altre informazioni interessanti sono riportate in questo articolo.

Si tratta di una rara malattia infettiva causata da un parassita, uno speciale protozoo chiamato verme intestinale - Balantidium coli. È un'infezione intestinale che colpisce l'intestino crasso, causando un processo infiammatorio e la formazione di specifiche ulcere profonde.

Se la balantidiasi non viene trattata, vi è il rischio di emorragia gastrointestinale, rottura (perforazione) dell'intestino e peritonite.

Il Balantidium coli ha due forme fondamentali: una forma mobile non infettiva e una forma non mobile altamente infettiva che colpisce il colon.

La forma non infettiva, chiamata trofozoite, è lo stadio mobile, di forma da ovale a ovoidale, del protozoo; la forma infettiva, più pericolosa, della cisti a imbuto è invece la forma non mobile, dalla caratteristica forma rotonda, chiamata anche cisti.

Quando il vaiolo intestinale entra nel corpo umano, si stabilisce nell'intestino crasso del tratto digestivo e produce sostanze tossiche per l'organismo, che influiscono sullo sviluppo di problemi di salute, in particolare quelli legati alla digestione e all'escrezione.

Il protozoo invade il colon umano e le cisti che ne derivano causano un processo infiammatorio nel colon, sanguinamento e, in una fase successiva, la graduale formazione di ulcere profonde nell'area.

Il tratto digestivo dell'individuo viene privato di importanti sostanze, come zuccheri, grassi, proteine e importanti vitamine e minerali.

Il Balantidium coli può provocare la secrezione di tossine che irritano il tratto intestinale e la parete interna dell'intestino, con la conseguenza di una ridotta capacità di assorbimento del tratto digestivo e quindi di una ridotta funzione di assorbimento dei nutrienti necessari all'organismo.

I sintomi tipici sono diarrea e feci con un misto di sangue e muco.

Il decorso della balantidiasi è particolarmente grave nelle persone con sistema immunitario indebolito (per esempio, i soggetti affetti da HIV o AIDS).

I sintomi più comuni includono nausea, inappetenza, dolori addominali o diarrea e feci sanguinolente. Tuttavia, ci sono anche casi in cui la malattia è per lo più asintomatica senza manifestazioni esteriori evidenti.

Progetti

Come già detto, l'agente causale dell'infezione è il protozoo cisti imbutiforme Balantidium coli. Questo parassita colpisce principalmente i suini, ma può infettare anche l'uomo attraverso animali malati o la contaminazione di carne o acqua.

La fonte di infezione è quindi principalmente il maiale domestico. Il parassita è stato scoperto per la prima volta nel 1857.

Il Balantidium coli è un parassita comune dei suini selvatici e domestici, dei bovini e delle scimmie nei paesi tropicali. Il Balantidium coli vive nell'intestino crasso dell'animale come commensale (un parassita innocuo che si nutre degli avanzi di cibo dell'ospite).

La malattia è più comune nelle aree subtropicali e tropicali; al di fuori di queste aree, le persone che lavorano con suini, bovini e alimenti sono le più a rischio.

La malattia si trasmette all'uomo attraverso il contatto diretto o indiretto con le feci dei suini.

Gli esseri umani si infettano con il parassita principalmente attraverso mani, acqua o cibo contaminati.

La malattia si trasmette quindi anche attraverso una scarsa igiene e la mancata osservanza delle precauzioni di igiene professionale.

Balantidium coli - parassita che infetta l'intestino crasso dell'apparato digerente umano.
Balantidium coli - parassita che infetta l'intestino crasso dell'apparato digerente umano. Fonte: Getty Images

Sintomi

Feci sanguinolente e diarrea (feci acquose/scarse) sono caratteristiche dello stadio più grave della malattia, ma diarrea, dolori addominali, nausea, inappetenza e vomito sono sintomi comuni.

Nelle persone sane, il decorso della malattia è spesso lieve o asintomatico.

I sintomi associati includono cefalea, aumento della stanchezza, esaurimento generale, malessere, aumento della temperatura e perdita di peso.

Il rischio è la disidratazione dell'organismo a causa di diarrea e vomito.

Possibili sintomi e manifestazioni della balantidiasi:

  • Diarrea (feci sciolte/acquose)
  • Indigestione
  • Sangue nelle feci
  • Muco nelle feci
  • Nausea e vomito
  • Nausea
  • Aumento della stanchezza e debolezza generale
  • Malessere e spossatezza
  • Dolore addominale
  • Mal di testa
  • Diminuzione del peso corporeo
  • Disidratazione (perdita di acqua)
  • Aumento della temperatura corporea
  • Insonnia

Diagnostica

L'iter diagnostico consiste nell'anamnesi completa del paziente e nell'identificazione dei sintomi clinici soggettivi e oggettivi. Anche l'anamnesi professionale è importante, così come l'identificazione di potenziali contatti con prodotti o animali contaminati.

Viene prelevato un campione di feci fresche dal paziente, che viene esaminato e valutato in laboratorio con l'obiettivo di identificare l'agente causale specifico e i segni clinici.

In alcuni casi è indicata una biopsia, in cui un piccolo campione di tessuto viene prelevato localmente direttamente dal colon dalla mucosa intestinale (raschiatura speciale).

Sono possibili ulteriori esami da parte di un gastrointestinologo (palpazione, colonscopia o altre immagini fisiche).

È opportuna una collaborazione interdisciplinare tra il medico esaminatore (gastrointestinologo) e il microbiologo e l'infettologo.

L'obiettivo dell'esame è dimostrare la presenza del parassita Balantidium coli nelle feci o nella mucosa intestinale, e attraverso la diagnosi differenziale è possibile confermare o escludere la malattia della balantidiasi.

Dopo la guarigione e il miglioramento dei sintomi clinici, è consigliabile ricontrollare ed escludere la presenza di un'infezione residua da balantidiasi nell'organismo del paziente attraverso l'esame biologico delle feci.

Come viene trattato: titolo Balantidiosi

Opzioni di trattamento per la balantidiasi: farmaci, antibiotici, dieta e regime alimentare

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  • MARTÍNEK, Jan e Pavel TRUNEČKA. Gastroenterologia ed epatologia negli algoritmi. Praga: Maxdorf, [2021]. Jessenius. ISBN 978-80-7345-684-9
  • news-medical.net - Cos'è la balantidiasi, notizie mediche sulla vita, Emily Henderson B.Sc.
  • sciencedirect.com - Balantidiasi. Sciencedirect online
  • emedicine.medscape.com - Balantidiasi. Emedicine - Medscape online