Gonorrea: cos'è, perché si manifesta e come si trasmette + Sintomi

Gonorrea: cos'è, perché si manifesta e come si trasmette + Sintomi
Fonte foto: Getty images

Le malattie sessualmente trasmissibili sono malattie infettive la cui diffusione è strettamente legata ai rapporti sessuali e ad altre pratiche sessuali. Si trasmettono tramite secrezioni mucose, sangue, saliva o sperma. Una delle più comuni è la gonorrea.

Caratteristiche

La gonorrea è una malattia venerea infettiva altamente contagiosa.

L'agente causale della malattia è Neisseria gonorrhoeae, un diplococco gram-negativo, scoperto nel 1879 da Albert Neisser, un dermatologo di origine tedesca.

Malattie sessualmente trasmissibili (MST).

Le persone a rischio sono quelle con:

  • frequenti cambi di partner sessuali
  • rapporti sessuali non protetti

La gonorrea si trasmette il più delle volte direttamente attraverso i rapporti sessuali, oppure la malattia può essere trasmessa tra una donna e il suo bambino durante il parto. A volte un'infezione agli occhi può essere una complicazione, ma questo accade solo in alcuni casi molto rari.

La trasmissione attraverso asciugamani o biancheria contaminata è rara ma possibile.

I primi sintomi compaiono di solito molto presto, dopo 2-5 giorni.

Il periodo di incubazione è di 2-10 giorni.

La seguente tabella fornisce una panoramica delle malattie sessualmente trasmissibili e dei loro agenti causali

Malattie a trasmissione sessuale e relativi agenti causali
Malattie Agente
Batterico
  • Gonorrea - gonorrea
  • Neisseria gonorrhoeae
  • Treponema pallido
  • Ulcusmolle - Cancroide
  • Haemophilus ducreyi
  • Granulomainguinale - donovanosi
  • Calymmatobacterium granulomatis
  • Chlamydia trachomatis
  • Micoplasma
  • Mycoplasma hominis, M. genitalium
  • Ureaplasma
  • Ureaplasma urealyticum
Virale
  • HIV/AIDS
  • Virus dell'immunodeficienza umana
  • Virus dell'epatite B
  • Virus dell'epatite B
  • Herpes genitale
  • Condilomi accuminati
  • Mollusco contagioso
  • Virus del mollusco contagioso MCV
Lievito
  • Candida albicans
Parassitarie
  • Pthiruspubis
  • Sarcoptesscabiei
Protozoo
  • Vulvovaginite da Trichomonad
  • Trichomonas vaginalis
Neisseria gonorrhoeae, diplococco Gram-negativo
Neisseria gonorrhoeae, diplococco gram-negativo. Fonte della foto: Getty Images

Progetti

La malattia si trasmette non solo per via convenzionale ma anche attraverso il sesso orale, colpendo ad esempio il rinofaringe o il rivestimento dell'ano, e si può trovare anche nella gola e nella bocca.

La suscettibilità è generale, la malattia non lascia immunità.

La malattia è diffusa in tutto il mondo, colpisce entrambi i sessi senza distinzione di età, con un'incidenza maggiore nella parte sessualmente attiva della popolazione.

L'infezione gonococcica tende a colpire gli uomini e le persone più giovani.

A lungo termine, l'incidenza maggiore si registra nei gruppi di età 25-34 anni e 15-24 anni.

Sintomi

A volte si può osservare un decorso asintomatico, ma questo avviene in un numero minore di casi.

Sebbene la gonorrea abbia una tendenza molto ridotta a diffondersi in tutto il corpo, di solito riduce rapidamente la qualità della vita di una persona, soprattutto perché si tratta di un'infiammazione con perdite purulente, in particolare dal tratto urinario.

Molto spesso è associata ad altre malattie veneree.

Negli uomini colpisce soprattutto l'uretra, talvolta l'infezione si diffonde alla prostata.

Si manifesta con perdite purulente dall'uretra (pene), tagli o bruciori durante la minzione, minzione frequente o difficoltà a trattenere l'urina, tensione o dolore ai testicoli. Sulla testa del pene compare un'eruzione cutanea. Circa il 10% degli uomini non presenta sintomi.

Nelle donne i sintomi della gonorrea sono meno pronunciati e si manifestano con perdite vaginali, dolore durante i rapporti, dolori al basso ventre e, in alcuni casi, sanguinamenti di varia intensità.

Può anche essere riscontrata sul collo dell'utero o su altre parti del tratto genitale femminile. Può anche causare aderenze intra-addominali e conseguente sterilità e dolore pelvico cronico. Fino alla metà delle donne infette non presenta sintomi.

Reperto sulla cervice
Reperto sulla cervice. Fonte: foto: Getty Images

I sintomi più comuni della gonorrea sono

La gonorrea in gravidanza può provocare un parto prematuro.

La gonorrea non trattata in un bambino dopo la nascita può provocare una grave infezione oculare e, in casi estremi, la cecità permanente.

Le infezioni gonococciche, se complicate e non trattate, possono essere trasmesse (attraverso il flusso sanguigno) alle articolazioni, al cuore e al cervello.

Se osservate i sintomi descritti (anche se in forma lieve e poco evidente) e avete avuto rapporti sessuali a rischio, dovete consultare un medico.

Questi vi dirà (dopo avervi visitato) se si tratta di un'infezione non grave, come una lieve infezione da lievito nelle donne, o se si sospetta la gonorrea.

Questa malattia non va sottovalutata: se non trattata, la gonorrea può complicarsi e diffondersi agli organi vicini dell'apparato riproduttivo.

Diagnostica

Confermerà la diagnosi:

  • l'anamnesi epidemiologica
  • il quadro clinico, cioè il modo in cui si manifesta
  • esame microscopico e colturale del pus dell'uretra nell'uomo
  • esame microscopico e colturale del pus cervicale e uretrale nella donna
  • altri metodi specializzati per dimostrare la presenza del batterio, come la PRC o l'immunofluorescenza diretta
  • il tipico tampone (dalle tonsille) non è sufficiente per la diagnosi di gonococchi nel cavo orale, per cui l'infezione può passare inosservata (per qualche tempo)
  • se si sospetta una diffusione più ampia, viene effettuato anche un prelievo di sangue per l'esame.
Prelievo di sangue venoso (vena) per l'esame
Prelievo di sangue venoso per l'esame. Fonte: foto: Getty Images

Cosa mi chiederà il medico (ginecologo, urologo) quando mi rivolgo a lui?

Il medico chiederà

  • i problemi che vi hanno portato da lui
  • i farmaci che state assumendo
  • se avete delle allergie (a determinati antibiotici)
  • nel caso delle donne, la data dell'ultima mestruazione e la sua regolarità
  • la vostra vita sessuale, ad esempio
  • qual è il vostro orientamento sessuale
  • se è stato trattato per una malattia venerea e, in caso affermativo, per cosa e in che modo
  • se cambia partner
  • quali sono i problemi che sta vivendo e da quanto tempo durano.

Le informazioni raccolte devono essere il più possibile dettagliate; non serve a nulla nascondere le informazioni o vergognarsi di rispondere!

Prelievo di un campione per l'esame

Oltre al colloquio, il medico dovrà prelevare un campione delle vostre secrezioni (gli uomini possono anche prelevare un campione di urina), che invierà per l'analisi.

Sia per gli uomini che per le donne, il campione viene prelevato dall'uretra, mentre per le donne dalla cervice.

Un medico esegue uno striscio cervicale
Un medico esegue uno striscio cervicale. Fonte: foto: Getty Images

A volte viene prelevato anche un campione dall'ano e dalla faringe.

È consigliabile non urinare per almeno 4 ore prima del prelievo ed è meglio se il campione viene prelevato prima della prima urina del mattino.

Inoltre, non si dovrebbero assumere antibiotici per alcuni giorni prima del prelievo, in modo da non falsare i risultati. Se si devono assumere, informare il medico, che deciderà il da farsi.

Come proteggersi dalla gonorrea? Qual è la prevenzione?

La prevenzione della gonorrea consiste nel trovare, esaminare e trattare i contatti sessuali dei pazienti.

Le misure preventive consistono anche nel limitare l'offerta e la ricezione di prestazioni sessuali non controllate, nell'uso del preservativo e nella preferenza per le unioni stabili.

Non esiste una prevenzione specifica della gonorrea mediante vaccinazione.

Per proteggersi dall'infezione, è necessario seguire le regole di base di una vita sessuale sicura:

  • non cambiare frequentemente partner sessuale
  • conoscere lo stato di salute del partner
  • usare il preservativo se si ha il minimo dubbio.

Gonorrea e gravidanza

Una donna incinta che ha contratto la gonorrea viene trattata con gli stessi antibiotici della gonorrea non complicata.

Se non può assumerli per vari motivi (allergia, resistenza), il medico ne prescriverà altri.

Se la madre infetta teme che anche il bambino possa infettarsi (e soffrire di congiuntivite gonococcica), al neonato viene somministrato un collirio antibiotico dopo la nascita per prevenire l'infezione.

Come viene trattato: titolo Gonorrea

Come si può curare la gonorrea e come trattarla? Farmaci, antibiotici, niente sesso

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