Rinite: come si trasmette e quali sintomi la accompagnano + Trattamento

Rinite: come si trasmette e quali sintomi la accompagnano + Trattamento
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La rinite è una malattia delle vie respiratorie superiori molto comune e non grave. Tuttavia, anche la rinite non deve essere sottovalutata. Si tratta di una malattia virale acuta che provoca un'infiammazione. Si tratta di un'infiammazione della membrana mucosa della cavità nasale. Si manifesta principalmente con un rigonfiamento di questa membrana mucosa, con la produzione di muco e con la limitazione della pervietà nasale. I sintomi sono tipici. Tuttavia, a volte la rinite può anche derivare da una reazione allergica.

Caratteristiche

La rinite è la malattia più comune delle vie respiratorie superiori.

Di solito ha origine da un'infezione, ma può anche essere di origine allergica e ci sono altre cause. Nell'infezione, l'infiammazione inizia nella membrana mucosa della cavità nasale.

Si tratta di una malattia virale acuta che provoca infiammazione. È un'infiammazione della membrana mucosa della cavità nasale, che si manifesta principalmente con gonfiore di questa membrana mucosa, produzione di muco e restrizione della pervietà nasale.

Ne conseguono i sintomi tipici.

La rinite può anche essere associata all'infiammazione dei seni paranasali e talvolta si estende al rinofaringe.

L'infiammazione può essere acuta o cronica: la rinite cronica si verifica quando la rinite acuta non è stata trattata adeguatamente in passato.

Talvolta, tuttavia, la rinite può anche derivare da una reazione allergica. Esistono anche altre cause.

Il più delle volte ci si chiede: cos'è il raffreddore comune e perché nasce la forma cronica (di lunga durata)? Il raffreddore comune è contagioso, si può prendere da un'altra persona? Come curarlo e liberarsene rapidamente e le ricette casalinghe possono aiutare?

L'infiammazione della mucosa provoca un rigonfiamento che riduce notevolmente lo spazio nel naso e la sua pervietà, aggravato da un aumento della secrezione nasale e, non solo nei bambini, dalla tosse.

Il periodo d'incubazione della rinite è relativamente breve, da 12 ore a 3 giorni. Anche la forma infettiva è relativamente facilmente contagiosa, grazie al fatto che si trasmette per via gocciolatoria, cioè con tosse, starnuti e contatto diretto. La malattia dura in genere 7-10 giorni.

Che cosa sono il naso e le cavità nasali?

Il naso esterno è costituito dalla piramide nasale, formata dalle ossa che sporgono dalla parte facciale del cranio (la radice del naso). Sopra di essa si trova la cartilagine nasale, che è la parte visibile. Ma più importante è il seno, che ha una serie di funzioni importanti.

La cavità nasale è divisa in due metà dal setto, ma queste parti non sono identiche. È poi divisa orizzontalmente dalle scanalature nasali in un passaggio superiore, uno medio e uno inferiore, che si apre nella rinofaringe.

Adiacenti alla cavità nasale si trovano i seni paranasali, tecnicamente i seni paranasali, ovvero i seni delle ossa mascellari, frontali, olfattive e cuneiformi. Nella parte superiore del naso si trova un'importante area che fornisce la percezione degli odori, il campo olfattivo.

La disposizione della cavità nasale e delle sue membrane mucose svolge importanti funzioni:

  • la mucosa permeabile al sangue riscalda l'aria inspirata fino alla temperatura corporea.
  • il muco che vi si forma trattiene le impurità dell'aria e i microrganismi
  • le impurità vengono intrappolate dalle cilia
  • la cavità nasale è la prima barriera alle infezioni provenienti dall'ambiente esterno
  • l'acqua evapora dal muco, inumidendo l'aria secca
  • le sostanze odorose irritano le cellule olfattive
  • la cavità nasale è coinvolta nella produzione della voce, in quanto risonatore vocale

Il bambino può respirare solo attraverso il naso dopo la nascita. Respirare attraverso la bocca richiede uno sforzo notevole, poiché la bocca è piccola e riempita dalla lingua. Una buona respirazione con la bocca è possibile solo dopo la crescita dei denti.

Progetti

Le cause della rinite sono diverse e possono essere infettive o non infettive. Anche la rinite allergica è classificata come non infettiva. Questa malattia comune colpisce le vie respiratorie superiori.

Rinite infettiva

Il raffreddore infettivo è altamente contagioso, famiglia a letto, padre e figli
Una forma infettiva di raffreddore comune colpisce tutta la famiglia Fonte: foto: Getty Images

La rinite infettiva è la forma più comune; di solito è acuta, ma esiste anche una rinite cronica, che può essere il risultato di un trattamento inadeguato.

La causa più comune della rinite infettiva sono i virus, per cui gli antibiotici sono inefficaci.

Questa forma di rinite è causata da virus, soprattutto rinovirus, coronavirus e adenovirus. Spesso la rinite è un sintomo secondario dell'influenza o di altre infezioni respiratorie. La rinite si manifesta anche in malattie come il morbillo, la scarlattina e la mononucleosi infettiva.

I rinovirus sono di solito la causa nei bambini piccoli e i coronavirus negli adulti. Questi virus si trasmettono per gocciolamento, ossia attraverso le goccioline, per esempio quando si starnutisce o si tossisce, ma anche attraverso oggetti, mani o baci contaminati.

È comune che i bambini si ammalino di raffreddore comune 5-6 volte all'anno.

Il più delle volte, quindi, il raffreddore si presenta sotto forma di malattia infettiva acuta causata da virus, ad esempio:

  • rinovirus
  • rhinovirus
  • adenovirus
  • coronavirus
  • enterovirus
  • virus dell'influenza

In totale, esistono più di 70 tipi diversi di virus che possono causare infiammazioni. Tuttavia, esistono anche casi in cui il raffreddore è causato da una reazione allergica. In questi casi, la predisposizione alla persistenza a lungo termine è ancora maggiore.

Rinite non infettiva

Rinite allergica non infettiva, la donna all'esterno ha il raffreddore, starnutisce
Il raffreddore da fieno è una forma di rinite allergica. Fonte della foto: Getty Images

La rinite allergica è causata dalla penetrazione di un allergene in una zona sensibile della mucosa, in questo caso la cavità nasale. Una reazione allergica è una risposta esagerata dell'organismo a una sostanza altrimenti innocua. Il raffreddore da fieno è un esempio di rinite allergica.

La rinite allergica può essere stagionale, come nel caso del raffreddore da fieno, oppure può essere presente tutto l'anno.

Altre forme di rinite non infettiva sono:

  • idiopatica, iperattiva, vasomotoria con predominanza del sistema parasimpatico
  • NARES (rinite non allergica con sindrome eosinofila), quando la causa non è un allergene, ma nella secrezione sono presenti sostanze come nell'allergia
  • ormonale, il più delle volte con una ridotta funzione tiroidea
  • farmacologiche, dopo l'aspirina, con un uso eccessivo di spray nasali
  • emozionale
  • atrofica, basata su un danno alla mucosa
  • indotta dal cibo, a meno che non sia presente una reazione allergica
  • causata da sostanze irritanti come alcuni prodotti chimici

Se la rinite persiste, può essere causata anche da polipi. Nelle forme allergiche, la causa scatenante può essere il polline, la polvere, gli acari, ma anche i peli e molte altre particelle che irritano la mucosa, la quale produce quindi secrezioni ad un ritmo aumentato.

In caso di rinite cronica o ricorrente, è ovviamente meglio sottoporsi a una visita professionale da parte di un otorinolaringoiatra.

Sintomi

La differenza tra rinite infettiva e non infettiva non è così significativa. Tuttavia, alcuni problemi possono indicare una causa preliminare. I sintomi principali sono la difficoltà a respirare attraverso il naso e l'aumento della secrezione di muco.

Il gonfiore della mucosa provoca una difficoltà di respirazione attraverso il naso e anche un cambiamento nella voce, poiché la risonanza del seno si modifica. Il risultato è la tipica voce nasale che si verifica in qualsiasi forma di rinite. L'aumento della secrezione di muco provoca anche una secrezione eccessiva.

Tale secrezione può essere acquosa, ma anche colorata e densa (purulenta), il che è già un segno di infezione. Il gonfiore e l'aumento della secrezione causano anche un disturbo dell'olfatto, che può essere parziale o completo. I sintomi della rinite comprendono anche prurito al naso e starnuti.

A causa della vicinanza tra l'orecchio e la cavità nasale (tuba di Eustachio), possono essere presenti pressione o altri dolori alle orecchie, oltre a distensione e disturbi dell'udito. Una complicanza comune del raffreddore e dell'influenza nei bambini piccoli (anche nei neonati) è l'otite media.

Lo stesso vale per le manifestazioni oculari: la vicinanza è una causa frequente di complicazioni sotto forma di occhi acquosi, arrossati, gonfi e irritati. Attraverso il rinofaringe, il muco si sposta anche nella gola e nelle vie aeree inferiori. Questa è la causa delle perdite di muco nei neonati o nei bambini, ma anche nei bambini più grandi e, naturalmente, negli adulti.

L'infezione può diffondersi anche ad altre parti dell'apparato respiratorio, causando mal di gola, prurito o grattamento. Le membrane mucose della gola sono rosse e gonfie a causa dell'infiammazione.

I sintomi del raffreddore nella tabella:

I principali sintomi del raffreddore:
  • gonfiore delle mucose
  • aumento della secrezione nasale, dovuta alla sovrapproduzione di muco, acquoso e purulento
  • difficoltà a respirare dal naso
  • prurito o bruciore al naso
  • starnuti
  • disturbi dell'olfatto
  • cambiamento della voce, cioè voce nasale, rinofonia.
Sintomi associati alla rinite
  • tosse
  • mal di gola, aggravato dalla deglutizione
  • raucedine
  • occhi che lacrimano e altri disturbi oculari, tra cui gonfiore delle palpebre, giramenti di testa
  • disturbi dell'udito, glaucoma e persino otite media
  • dolore all'orecchio
  • mal di testa
  • pressione sul viso e nell'area del PND o dei seni paranasali
  • debolezza, stanchezza, malessere
  • aumento della temperatura corporea fino alla febbre
  • brividi
  • mancanza di appetito
  • dolore ai muscoli e alle articolazioni o in tutto il corpo se è presente un'infiammazione virale
Donna malata, raffreddore, influenza
Associata a sintomi generici, febbre, dolori corporei, debolezza Fonte foto: Getty Images

Diagnostica

La diagnosi della malattia avviene nell'ambulatorio del medico di base per bambini o adulti, che stabilisce se la malattia è infettiva o non infettiva sulla base dell'anamnesi.

Se la causa del raffreddore non è un'infezione acuta, si aggiungono ovviamente altri esami. Il medico di famiglia suggerirà esami otorinolaringoiatrici o immunologici. Possono essere utili anche gli esami di laboratorio del sangue, come ad esempio la CRP, il cui valore può essere determinato dal medico in ambulatorio.

L'immunologo confermerà o escluderà una causa allergica sulla base di un test allergologico. L'otorinolaringoiatra può diagnosticare cause vasomotorie, nonché polipi, mediante rinoscopia. L'esame è consigliato se i problemi persistono per più di 10 giorni o sono ricorrenti o stagionali.

Corso

Nel caso di una reazione allergica, la rinite si manifesta come reazione alla presenza di un allergene, il più delle volte dovuto alla presenza stagionale di pollini, come nel caso del raffreddore da fieno. Gli allergeni comprendono pollini, polvere, muffe, acari, peli di animali domestici.

La rinite cronica presenta gli stessi sintomi, ossia naso pieno, mucose gonfie, secrezione nasale. È più probabile che la secrezione nasale sia acquosa e chiara, senza pus. Possono essere associati lacrimazione o starnuti, ma non è necessario, anzi è piuttosto raro.

È più probabile che la rinite allergica sia associata ad altre malattie come l'asma, l'eczema atopico e altre allergie, soprattutto se c'è un'anamnesi familiare positiva.

Come progredisce la rinite infettiva

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la rinite ha un'origine infettiva. Quando si contrae un'infezione da goccioline, i sintomi compaiono dopo un periodo di incubazione, che può durare da 12 ore a 3 giorni.

Tra i primi sintomi compaiono la difficoltà a respirare a causa del naso gonfio e pieno, la rinofonia e l'alterazione dell'olfatto. È presente un aumento della produzione di muco, che all'inizio può essere acquoso. Con il tempo diventa più denso e colorato per la presenza di pus. Può essere verde, giallo, marrone con tracce di sangue.

La frequente sniffata e l'irritazione delle mucose possono essere causate da epistassi. Si associano starnuti frequenti. Il naso prude o brucia. La tosse si verifica quando il muco trasuda. Una complicazione può essere l'infiammazione della gola, cioè il dolore o l'alterazione della deglutizione. La voce è rauca.

È frequente la lacrimazione e il gonfiore delle palpebre. Soprattutto nei bambini piccoli, si complica con l'otite media. I sintomi includono dolore, pressione nell'orecchio, ma anche distensione o disturbi dell'udito. Il naso pieno è spesso causa di mal di testa e conseguente sinusite.

Debolezza, stanchezza, inappetenza, ma anche dolori al corpo, ai muscoli e alle articolazioni, soprattutto in caso di influenza. Aumento della temperatura corporea fino alla febbre. Quando la temperatura corporea sale, sono tipici i brividi.

La malattia di solito dura solo una settimana-10 giorni, ma i problemi di naso chiuso e pieno sono molto spiacevoli. Nei bambini, il raffreddore è accompagnato da inappetenza. Tuttavia, è molto importante trattare il raffreddore in modo completo, altrimenti possono insorgere varie complicazioni, come otite media, sinusite o l'infezione può estendersi alla parte inferiore del sistema respiratorio.

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