Come si manifesta la polmonite e qual è il trattamento più efficace?

Come si manifesta la polmonite e qual è il trattamento più efficace?
Fonte foto: Getty images

Quando si parla di trattamento della polmonite, la maggior parte delle persone pensa agli antibiotici, ai farmaci per facilitare la respirazione e a quelli per la temperatura. La polmonite viene effettivamente trattata con questi farmaci, ma solo in parte. La ragione dell'ampia gamma di farmaci per la polmonite risiede nelle sue diverse cause.

La polmonite, chiamata anche professionalmente polmonite o pneumonite, è un nome comune per i processi infiammatori del tessuto polmonare, che possono essere causati da diverse influenze patologiche o agenti infettivi.

Il trattamento di queste infiammazioni è quindi sempre complicato.
In primo luogo, è necessario identificare la causa sottostante e quindi iniziare un trattamento adeguato.
In alcuni casi, il trattamento può essere un problema, come abbiamo visto, ad esempio, nella COVID-19.

Classifichiamo lapolmonite in due unità di base, ovvero l'infiammazione infettiva e quella non infettiva.

Polmonite infettiva - polmonite

Le polmoniti infettive si verificano abbastanza frequentemente e sono causate da vari agenti patogeni dopo che si sono stabiliti nel parenchima polmonare.

Nel sito di attacco, provocano un processo infiammatorio che si diffonde ulteriormente ai polmoni e può interessare uno o entrambi i lobi polmonari (polmonite bilaterale).

I microrganismi infettivi causali sono batteri, virus, funghi e protozoi, che si diffondono con relativa rapidità. L'elevata contagiosità e la diffusione comunitaria hanno collocato la polmonite infettiva al terzo posto nel tasso di mortalità della popolazione.

Leggi anche l'articolo della rivista:
I trattamenti domiciliari e le erbe aiutano la polmonite?

Polmonite non infettiva - polmonite

Le polmoniti non infettive sono meno comuni rispetto a quelle infettive e sono causate da un insulto non infettivo che provoca un processo infiammatorio sul tessuto polmonare.

Gli allergeni (polline, polvere) e varie sostanze chimiche (contenuto dello stomaco - HCl) sono considerati agenti scatenanti, che causano l'irritazione delle vie aeree con conseguente infiammazione. La polmonite non infettiva è anche scatenata da cause fisiche (radiazioni, irradiazioni).

La polmonite può essere causata anche da alcune procedure e trattamenti medici, ad esempio come conseguenza di una procedura medica o come complicazione di alcuni farmaci.

La polmonite può uccidere

Alcune polmoniti sono più facili da trattare, altre sono più difficili.
Il rischio di insufficienza respiratoria con conseguente morte è sempre elevato. Non è mai possibile sapere in anticipo come un paziente risponderà al trattamento. Possiamo solo ipotizzare cosa accadrà.

Diversi fattori influenzano il successo del trattamento: la velocità e il tempo della diagnosi, la corretta identificazione della causa scatenante, le opzioni terapeutiche attuali, l'età del paziente, le sue condizioni generali e le ustioni associate.

Manifestazioni di base della polmonite

  • dispnea che peggiora con lo sforzo e la posizione sdraiata
  • prevalentemente tachipnea (respirazione rapida e affannosa)
  • versamento pleurico, ascesso, empiema
  • tipico quadro di polmoni coperti di neve alla radiografia
  • tosse secca o umida a seconda della causa sottostante
  • dolore toracico alla tosse e successivamente all'inspirazione
  • brividi, brividi che segnalano un aumento della temperatura
  • febbre
  • malessere, affaticamento
  • debolezza muscolare
  • mal di testa, vertigini
  • dolore ai muscoli, alle articolazioni e a tutto il corpo
  • appetito
  • nausea, vomito

Prognosi prevista della polmonite

Le probabilità di sopravvivenza di un paziente con polmonite diminuiscono con l'aumentare dell'età del paziente (oltre i 50 anni), insieme alle malattie associate e alle comorbidità.

  1. L'individuazione tardiva di una polmonite causata da un agente infettivo resistente, o da un agente per il quale non esiste una cura adeguata, in un paziente anziano polimorbido può significare la morte.
  2. L'intercettazione precoce di una polmonite causata da un agente infettivo comune in un individuo giovane e sano, con l'inizio tempestivo della terapia, rappresenta un'alta possibilità di guarigione.

Il rischio elevato comprende

  • pazienti di età superiore a 50 anni
  • pazienti polimorfi
  • pazienti con malattie gravi - insufficienza cardiaca, BPCO, asma, diabete
  • bambini piccoli
  • pazienti immunodeficienti che richiedono un trattamento immunosoppressivo
  • pazienti con iposplenia o asplenia
  • pazienti oncologici
  • pazienti cachettici con malnutrizione
  • pazienti immobili (reclinati)

Leggi anche gli articoli della rivista:
La broncopneumopatia cronica ostruttiva: come influisce sulla qualità di vita del paziente?
Come tenere sotto controllo e alleviare l'asma: una guida in cinque punti

Quali sono le polmoniti infettive che conosciamo e come trattarle correttamente?

Le polmoniti infettive sono tecnicamente chiamate polmoniti.
Sono causate da un agente infettivo, cioè da un qualsiasi microrganismo vivente.

In base alle statistiche finora disponibili, è chiaro che le polmoniti batteriche sono la principale causa di polmonite, seguite da quelle virali. Meno frequentemente si verificano polmoniti fungine (micotiche) e, raramente, polmoniti protozoarie, causate dagli elementi.

Polmonite batterica - cause e trattamento

La polmonite batterica è più comunemente causata dal batterio Streptococcus pneumoniae, uno dei cosiddetti pneumococchi.

Questi causano una polmonite non invasiva, ma possono diventare rapidamente invasivi e presentano un elevato rischio di morte.

Altri agenti includono Staphylococcus aureus, Legionella pneumophila, Pseudomonas aeruginosa.

Trattamento della polmonite batterica:

  • regime di riposo
  • regime di bere
  • dieta equilibrata
  • apporto adeguato di vitamine
  • antibiotici, soprattutto macrolidi (aminopenicillina, roxitromicina, cefalosporine di seconda generazione, cotrimoxazolo, fluorochinoloni, tetracicline)
  • antipiretici e analgesici (paracetamolo, metamizolo, acido acetilsalicilico)
  • trattamento sintomatico per facilitare la respirazione (antitussivi, espettoranti).

Interessante:
A causa della crescente resistenza dei batteri agli antibiotici, in particolare dei ceppi MRSA, è necessario fare prevenzione nella polmonite batterica.
La vaccinazione è una misura preventiva di base. È raccomandata per tutti, ma soprattutto per i pazienti a rischio.
Esiste un vaccino polisaccaridico 23-valente e uno coniugato 13-valente.

Polmonite virale, cause, sintomi e trattamento

La polmonite virale è causata da diversi virus, più comunemente l'influenza A, B e C.
Il più pericoloso è il virus dell'influenza A, che muta molto spesso. È la causa di epidemie e pandemie.
Il virus dell'influenza B è più pacifico per la popolazione umana. Il virus dell'influenza C causa infezioni asintomatiche.

I più recenti agenti che causano polmonite sono i coronavirus, che fino a poco tempo fa erano conosciuti come virus che colpivano le vie respiratorie superiori. Altri agenti includono rinovirus, adenovirus, virus respiratori sinciziali, metapneumovirus, citomegalovirus, herpesvirus, boca virus e coxsackie B virus.

Trattamento della polmonite virale:

  • Regime di riposo
  • regime di bere
  • dieta equilibrata
  • apporto adeguato di vitamine
  • farmaci antivirali (zanamivir, oseltamivir, peramivir, remdesivir)
  • antipiretici e analgesici (paracetamolo, metamizolo, acido acetilsalicilico)
  • trattamento sintomatico per facilitare la respirazione (antitussivi, espettoranti)
  • antibiotici in caso di infezione batterica secondaria

Interessante:
Attualmente, le varianti antigeniche più comuni del virus dell'influenza A sono le varianti H1N1 e H3N2.
Tuttavia, se una parte consistente del genoma viene sostituita, potrebbero sorgere nuove varianti, e quindi un nuovo sottotipo del virus che non conosciamo.
Un tale cambiamento nel genoma è chiamato salto antigenico - il cosiddetto shift.
Questo potrebbe causare un'altra pandemia, che gli epidemiologi temono più della covida.

Polmonite fungina, cause, sintomi e trattamento

Le polmoniti fungine non sono molto comuni, per cui di solito vengono considerate come l'ultima spiaggia delle polmoniti infettive; fanno eccezione le polmoniti protozoarie, che di solito non vengono considerate affatto.

È caratterizzata da una tosse secca, irritante e prolungata. All'auscultazione dei fenomeni respiratori i reperti sono lievi e sono presenti soffi da frizione, mentre alla radiografia si riscontra un'estesa infiltrazione dei polmoni.

È causata da funghi come Candida albicans, Candida tropicalis, Candida krusei o Candida parapsilosis o funghi del tipo Aspergillus. L'interessamento polmonare è raramente primario. Il più delle volte la polmonite micotica è secondaria a un'altra lesione dell'organismo.

Trattamento della polmonite fungina:

  • regime di riposo
  • regime di bere
  • dieta equilibrata
  • apporto adeguato di vitamine
  • farmaci antimicotici sistemici (flucitosina, fluconazolo, miconazal, ketoconazolo)
  • antibiotici macrolidi per le forme più gravi (amfotericina B, voriconazolo)
  • antipiretici e analgesici (paracetamolo, metamizolo, acido acetilsalicilico)
  • trattamento sintomatico per facilitare la respirazione (antitussivi, espettoranti).

Quali polmoniti non infettive conosciamo e come trattarle correttamente?

Le polmoniti non infettive sono tecnicamente chiamate polmoniti e sono causate da vari fattori di origine non infettiva che provocano una reazione infiammatoria nel tessuto polmonare.

Si verificano meno frequentemente, ma non è bene dimenticarle, perché sono ugualmente gravi. Le polmoniti non infettive comprendono principalmente quelle da aspirazione e da inalazione, più raramente quelle da postradiazione, da ipersensibilità ed eosinofile.

Polmonite da aspirazione

La polmonite da aspirazione è il risultato di un danno polmonare acuto dovuto all'inalazione (aspirazione) del contenuto gastrico. Il danno è tanto più grave quanto maggiore è la quantità di vomito inalata e quanto più basso è il pH del vomito. Se il contenuto gastrico è colonizzato da microbi, si parla di polmonite da aspirazione.

La polmonite da aspirazione si verifica soprattutto nei bambini piccoli, negli anziani o nei soggetti intossicati (alcol, droghe), mentre è meno frequente nei pazienti incoscienti, dopo traumi cranici, ictus o anestesia.

In alcuni casi, questa polmonite non si verifica nemmeno perché il paziente muore per soffocamento del vomito. I giovani sotto l'effetto di grandi quantità di alcol o droghe, lasciati incustoditi, sono particolarmente a rischio.

Trattamento della polmonite da aspirazione:

  • aspirazione del contenuto gastrico dalle vie aeree
  • ossigenazione, respirazione assistita
  • nei casi più gravi con compromissione dello stato di coscienza, intubazione, ventilazione polmonare artificiale, rianimazione
  • ricovero in terapia intensiva/KAIM
  • monitoraggio del paziente
  • trattamento sintomatico
  • trattamento di supporto vitale

Interessante:
Ogni mamma si preoccupa quando il suo bambino mangia una capsula di ariel profumato.
Tuttavia, i timori di intossicazione sono inutili. Le capsule di detersivo liquido non sono tossiche.
Ma a cosa fare attenzione?
La capsula si scioglie nella bocca del bambino e può fare schiuma.
Se il bambino inala il contenuto schiumoso nei polmoni, rischia una polmonite da aspirazione!

Polmonite da inalazione

La polmonite da inalazione è causata dall'inalazione (respirazione) di gas e fumi nocivi, che danneggiano i polmoni e ne compromettono la funzionalità. Queste polmoniti sono particolarmente pericolose. Il pericolo dipende dal tipo di gas, dalla sua concentrazione, dal luogo di esposizione e dalla durata dell'esposizione della persona.

Alcuni gas hanno la capacità di sostituire l'ossigeno (ad esempio, monossido di carbonio, metano), altri causano ipossia cellulare (cianuro, idrogeno solforato) o provocano danni ai tessuti polmonari (ammoniaca, cadmio).

Si manifestano preferibilmente con difficoltà respiratorie di vario grado, tosse e sviluppo di edema polmonare. Oltre all'apparato respiratorio, si soffre anche di mal di testa, letargia e, in alcuni casi, disorientamento. Si verificano anche nausea o vomito.

Trattamento della polmonite da inalazione:

  • assunzione di aria fresca
  • ossigenazione, se il paziente è cosciente
  • nei casi più gravi con coscienza compromessa, intubazione, ventilazione polmonare artificiale, rianimazione
  • ricovero in terapia intensiva/KAIM
  • monitoraggio del paziente
  • corticosteroidi
  • trattamento sintomatico
  • trattamento di supporto vitale

Polmoniti non infettive meno comuni

Le polmoniti non infettive meno comuni comprendono, ad esempio, le polmoniti post-radiazione.

  • Polmonite post-radiazione - insorge in seguito a radioterapia in prossimità del torace in pazienti oncologici. Il trattamento prevede l'uso di corticosteroidi.
  • Polmonite da ipersensibilità (polline) - È causata da un danno polmonare iatrogeno indotto da farmaci. Esistono 350 farmaci pneumotossici e il loro numero è in aumento.
fcondividi su Facebook

Risorse interessanti

  • npz.sk - Centinaia di slovacchi muoiono ogni anno di polmonite da pneumococco, che nonostante possa essere prevenuta, è un problema di salute.
L'obiettivo del portale e dei contenuti non è quello di sostituire i professionisti esame. Il contenuto è a scopo informativo e non vincolante solo, non consultivo. In caso di problemi di salute, si consiglia di cercare aiuto professionale, visitando o contattando un medico o un farmacista.