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Che cos'è la spondilolistesi e come si manifesta? Come viene trattato lo spostamento vertebrale?

Spondilolistesi è il nome tecnico dello spostamento di una vertebra della colonna vertebrale rispetto a un'altra. Si verifica per diversi motivi: una persona può essere afflitta da mal di schiena, problemi di postura, muscoli indeboliti e altre difficoltà.
Sintomi più comuni
- Dolore tra le scapole
- Dolore al petto
- Dolore addominale
- Mal di testa
- Dolore agli arti
- Dolore ai nervi
- Dolore ai piedi
- Dolore al fianco
- Dolore all'inguine
- Dolore alle orecchie
- Spiritualità
- Dolore alla spalla
- Dolore sotto la scapola destra
- Testa che gira
- Dolore osseo
- Rigidità muscolare
- Difesa
- Formicolio
- Disfunzione erettile
- Dolore al fianco destro
- Dolore che si diffonde nelle dita
- Mal di schiena
- Assottigliamento osseo
- Debolezza muscolare
- Stanchezza
Caratteristiche
La spondilolistesi è una condizione in cui una vertebra della colonna vertebrale è spostata rispetto a un'altra vertebra.
La spondilolistesi causa una serie di problemi, come dolori fastidiosi e dolori lancinanti agli arti, oltre a provocare una postura scorretta o una mobilità limitata.
Lo spostamento vertebrale non è un problema moderno.
È stato descritto nella letteratura medica da Herbiniaux nel 1782. Il termine spondilolistesi è stato coniato da Kilian nel 1854. Le sue cause sono state dibattute per oltre 100 anni, durante i quali sono state sviluppate diverse classificazioni.
La parola spondilolistesi è di origine greca e si compone di due parti:
Spondilosi - vertebra
Olisthanein - spostamento, scivolamento
In breve sulla colonna vertebrale e sulle vertebre
La colonna vertebrale è il sostegno del corpo, fa parte del sistema muscolo-scheletrico e ha anche la funzione di proteggere il midollo spinale, che va dal cervello fino a circa il livello della seconda vertebra lombare.
La colonna vertebrale, tecnicamente la columna vertebralis.
La colonna vertebrale è fisiologicamente curva: la curvatura in avanti è detta lordosi e si trova nelle regioni cervicale e lombare.
La curvatura all'indietro è definita cifosi e si trova nella colonna vertebrale toracica e lombare. Questa curvatura è fisiologica (naturale).
La scoliosi è una curvatura laterale innaturale (patologica) della colonna vertebrale, ma una curvatura laterale lieve e leggera (fisiologica) è presente in ogni persona.
Una curvatura laterale transitoria della colonna vertebrale può essere osservata quando si sta in piedi su una gamba sola, quando si sposta il peso su un arto o quando si porta un carico più pesante su un arto superiore.
La colonna vertebrale è composta da 33-34 vertebre.
Le vertebre sono collegate tra loro e il loro collegamento è fisso ma mobile.
Le vertebre sono collegate da cartilagine, legamenti o articolazioni intervertebrali.
L'interconnessione è costituita da diversi meccanismi, che sono elencati nella tabella seguente
Tipo di connessione | Descrizione |
Legamenti |
|
Articolazioni intervertebrali | art. intervertebrali |
I dischi intervertebrali | assorbono gli urti durante il movimento e aiutano la locomozione |
Connessioni speciali |
un esempio è la sincondrosi
|
Sistema muscolare |
I muscoli della colonna vertebrale, insieme ai muscoli dell'addome e ai muscoli della regione lombare e del bacino
|
Tra le vertebre si trovano i dischi intervertebrali, in numero di 23. Il primo disco si trova tra la 2a e la 2a vertebra.
Il primo disco si trova tra la 2a e la 3a vertebra cervicale e l'ultimo tra l'ultima vertebra lombare e la prima vertebra sacrale.
I dischi intervertebrali, chiamati anche dischi (disci intervertebrales), hanno la funzione di attutire l'impatto delle vertebre tra loro durante i movimenti del corpo.
Hanno anche altre funzioni:
- assorbire gli urti durante il movimento, la camminata, la corsa e il salto
- stabilizzare la colonna vertebrale
- mantenere l'equilibrio
- bilanciare le forze di compressione e di trazione, distribuendole su tutta la superficie
- sono interoperabili con qualsiasi movimento della colonna vertebrale, flessione o rotazione del corpo
La loro forma segue il corpo delle vertebre e hanno altezze diverse. I più alti si trovano tra le vertebre cervicali e lombari. Il disco più alto si trova tra le vertebre L5 e S1.
I dischi possono essere colpiti da diversi problemi.
Più in dettaglio, ma brevemente sulle vertebre
Le vertebre sono tecnicamente chiamate vertebre.
Sono 33 o 34.
La tabella informa sulla suddivisione della colonna vertebrale in segmenti vertebrali
Parte - segmento | Denominazione delle vertebre | Descrizione |
Colonna vertebrale cervicale | vertebre cervicali |
|
La colonna vertebrale toracica | vertebra toracica |
|
La colonna vertebrale lombare | vertebra lombare |
|
La colonna vertebrale sacrale | vertebra sacrale |
|
Scheletro | vertebre coccigee |
|
Le vertebre costituiscono il sostegno del corpo umano e i loro foramina vertebralis (aperture vertebrali) formano il canale spinale attraverso il quale passa il midollo spinale.
Sono ossa di forma specifica.
Una vertebra è composta dal corpo vertebrale, dall'arco e dai processi.
1. Il corpo vertebrale si trova nella parte anteriore ed è la principale parte portante della vertebra. Le sue superfici superiore e inferiore sono piatte. Qui si trovano i dischi.
L'altezza delle vertebre varia: le più basse sono le vertebre cervicali, le più alte quelle della colonna lombare.
2. L'arco vertebrale si attacca posteriormente al corpo vertebrale. Il suo ruolo è principalmente protettivo, in quanto protegge il midollo spinale.
L'arco ha due parti.
Una è la lamina arcus vertebrae, che punta verso il corpo vertebrale, ed è attaccata al corpo vertebrale da due peduncoli (pediculus arcus vertebrae).
Gli archi vertebrali formano il forame vertebrale e insieme formano il canale vertebrale (canalis vertebralis).
I peduncoli presentano delle tacche ai loro margini, sia superiori che inferiori, dette incisura vertebrale superiore e inferiore, che formano una struttura che delimita i forami intervertebrali (foramina intervertebralis).
I forami intervertebrali sono importanti per il passaggio dei nervi spinali che escono dal midollo spinale.
3. I processi vertebrali sporgono dall'arco vertebrale e il loro ruolo è importante sia per la fusione vertebrale che per il movimento del corpo.
Le vertebre hanno diversi tipi di processi, come mostrato nella tabella seguente.
Nome | Latino | Descrizione |
Processo spinoso | processo spinoso |
|
Processi articolari | processo articolare |
|
Processi trasversali | processo trasverso |
|
Che cos'è la spondilolistesi?
La spondilolistesi è definita come uno spostamento patologico del corpo vertebrale rispetto alla vertebra inferiore adiacente, verso il centro del corpo, cioè verso l'addome (ventrale).
+ Nella fase successiva dello spostamento, anche in direzione ventrocaudale - verso l'addome e verso il basso.
Il più delle volte colpisce la parte inferiore della colonna vertebrale, più precisamente la regione lombare; meno spesso la parte cervicale.

I tipi di olistesi sono importanti in termini di cause, problemi e trattamento.
L'olistesi evolutiva si divide in evolutiva e acquisita, mentre quella acquisita si divide in bassa o alta, traumatica o post-chirurgica o patologica e degenerativa.
Nel corso della storia della spondilolistesi, sono state sviluppate diverse forme di classificazione. Oggi si utilizza la classificazione di Newman, Wiltse e McNab.
La tabella mostra la classificazione della spondilolistesi
Tipo | Descrizione |
1. Displastica |
|
2. Istmico |
|
3. Degenerativa |
|
4. Traumatica |
Due forme:
|
5. Patologico | Si verifica in caso di malattie ossee congenite o sistemiche, artrite reumatoide, metastasi tumorali. |
Nella spondilolistesi viene anche data una classificazione in base alla percentuale di spostamento vertebrale:
- Grado I - 25% di spostamento.
- Grado II - 25-50% di spostamento
- Grado III - 50-75% di spostamento, più del 50% = grado elevato
- Grado IV - più del 75% di spostamento
Spondiloptosi = il corpo vertebrale superiore si sposta davanti all'altro corpo vertebrale = oltre il 100%.
Spondilolisi
La spondilolisi si riferisce a un difetto (danno) della vertebra, in una sezione dell'arco vertebrale. L'arco vertebrale è danneggiato in un'area ristretta, definita istmo dell'arco vertebrale.
Istmo = restringimento, restringimento.
La forma congenita è presente, ma quella acquisita ha una frequenza maggiore e può essere presente su un lato (unilaterale), ma anche su entrambi i lati della vertebra (bilaterale).
Il segmento della colonna vertebrale più comunemente colpito è la regione lombare, più precisamente L4 e L5, e meno frequentemente L3.
La forma acquisita compare già nell'infanzia e durante l'adolescenza e la causa è il sovraccarico della colonna vertebrale e le attività sportive.
Vi contribuiscono le ripetizioni prolungate e gli improvvisi cambiamenti di posizione della colonna vertebrale durante lo sport, in particolare i piegamenti in avanti, le flessioni e le rotazioni.
È più comune nei ragazzi.
Il sintomo può essere il dolore spinale nell'area interessata, ma può anche essere completamente asintomatico. Il rilevamento avviene incidentalmente durante l'esame radiografico.
Progetti
La causa dell'olistesi, della spondilolistesi (spostamento) non è chiaramente stabilita.
Tra queste vi sono, ad esempio, l'ereditarietà, l'età, la razza o il processo degenerativo delle vertebre, o anche il grado di attività fisica. In questo contesto, viene successivamente suddivisa e classificata nelle forme sopra citate.
È stato riferito che gli adolescenti sono i soggetti più frequenti; fino a questo periodo, può essere asintomatica fin dall'infanzia.
La progressione è associata a un periodo di crescita intensa, dagli 8 ai 20 anni. Con l'avanzare dell'età, il rischio di sviluppare una turba diminuisce successivamente nell'età adulta, ma aumenta nuovamente dopo i 60 anni circa.
Colpisce maggiormente le ragazze.
Sport come la ginnastica, la danza e il pattinaggio artistico sono stati chiamati in causa per contribuire all'insorgenza e alla maggiore incidenza nelle ragazze. La causa è il frequente inarcamento della schiena nel senso dell'iperestensione. Si parla anche di frattura da stress.
Questo tipo di frattura rientra nella forma traumatica ed è anche classificata come tipo post-chirurgico. Si verifica in seguito a un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, al disco intervertebrale.
Tra gli esempi vi sono:
Nella forma istmica, si tratta di un difetto dell'istmo (pars interarticularis). Ciò significa una rottura della vertebra nella sede dell'istmo. Anche la sua causa non è del tutto chiara.
Può verificarsi con l'interruzione completa dell'istmo o con il suo allungamento (elongazione). Nella forma allungata, la probabilità di spostamento è leggermente inferiore.
Le alterazioni degenerative sono causate da danni in più parti della vertebra; in alternativa, possono essere dovute a un processo patologico nel tessuto osseo o nelle superfici articolari, ma anche a danni al disco intervertebrale.
La forma patologica si verifica in altre malattie come varie sindromi congenite o malattie ossee sistemiche, artrite reumatoide o processi oncologici sulla colonna vertebrale.
Sintomi
I sintomi della spondilolistesi sono influenzati da una serie di fattori. L'insorgenza di difficoltà, ovviamente, dipende anche dalla particolare forma di olistesi.
Nella maggior parte dei casi, lo sviluppo dei cambiamenti patologici inizia già nell'infanzia. Le difficoltà iniziano a progredire soprattutto durante l'adolescenza, a causa di una crescita più intensa.
Fino a questo momento, l'olistesi può procedere in modo asintomatico. Successivamente, si sviluppano vari problemi di salute a causa della progressione dello spostamento.
I sintomi della spondilolistesi comprendono:
- dolore cronico alla colonna vertebrale - regione lombare e sacrale
- dolore all'osso sacro dopo uno sforzo fisico durante il giorno
- dolore che si irradia all'arto
- dolore aggravato dallo stare in piedi e dal camminare
- diminuzione della distanza percorsa senza dolore - intervallo di claudicatio
- disturbi posturali - aumento di cifosi, lordosi e scoliosi
- quando si cammina o si sta in piedi
- approfondimento della lordosi lombare
- flessione delle ginocchia
- limitazione della mobilità della parte interessata della colonna vertebrale
- rigidità dei muscoli spinali della zona
- indebolimento dei muscoli dell'arto
- formicolio - parestesia dell'arto
- nelle forme più gravi di irritazione radicolare, difficoltà sfinteriche, come nella sindrome della cauda equina.
La posizione di rilievo nella maggior parte dei casi è prona.
Nei bambini il dolore radicolare è piuttosto raro.
Il dolore radicolare può essere di carattere radicolare, cioè un'irritazione della radice nervosa. Il dolore radicolare è caratterizzato da un carattere acuto o bruciante, di elevata intensità e che si spara nell'area del dermatomo.
Il dermatomo fa parte dell'innervazione del nervo in questione.
È associato ad altri disturbi neurologici, tra cui una sensazione di formicolio (parestesia) o un'alterazione della sensibilità o della forza. Il neurologo riconoscerà anche altri disturbi motori, sensoriali e riflessi.
Un altro tipo di dolore è il dolore pseudoradicolare, caratterizzato da un dolore in una zona particolare, simile a un'irritazione radicolare. La sua localizzazione non è chiara, piuttosto indeterminata.
Può essere avvertito ai fianchi, ai lati delle cosce o agli stinchi.
La differenza principale rispetto alla sindrome radicolare è l'assenza di disturbi sensoriali e motori o di riflessi indeboliti.
Diagnostica
L'esame di una dislocazione vertebrale non è difficile. La prima cosa che emerge è l'anamnesi. Una persona affetta da olistesi inizia a parlare di dolore. In altri casi, il reperto è incidentale a un altro esame (per esempio, una radiografia).
Nell'esame neurologico, lo specialista esamina la colonna vertebrale, con la vista o la palpazione, e valuta la motilità, la postura, l'andatura e i riflessi.
È importante valutare la condizione psicologica: i problemi cronici riducono la qualità della vita e hanno un impatto significativo sullo stato psicologico della persona colpita.
I metodi di imaging sono importanti:
- RADIOGRAFIA
- TAC
- RISONANZA MAGNETICA
- perimielografia con contrasto PMG
- Densitometria - esame della qualità del tessuto osseo, soprattutto nelle persone di età superiore ai 70 anni
- scintigrafia
Le metodiche di imaging aiutano a valutare lo stato complessivo dello spostamento vertebrale: si valutano la percentuale di spostamento e il grado di olistesi (grado da I a IV) della vertebra superiore rispetto a quella inferiore, nonché l'angolo di spostamento.
Importante è la diagnosi differenziale, che ha lo scopo di distinguerla da altre cause di difficoltà: ad esempio, può trattarsi di un processo infiammatorio, di disturbi del sistema cardiovascolare, di coxartrosi, ma anche di una grave malattia oncologica.
Corso
Il decorso, a seconda della specie, è piuttosto graduale. La sproporzione patologica può insorgere già nell'infanzia sulla base di varie cause.
La spondilolistesi può quindi progredire inosservata (asintomatica) per molto tempo. Solo in seguito a un maggiore tasso di crescita durante l'adolescenza si associa il dolore.
Nell'uomo si osservano disturbi posturali, sia in piedi che nella deambulazione.
A gradi più elevati di dislocazione, sono presenti anche altri problemi neurologici, come il dolore da sparo o l'alterazione della sensibilità o della mobilità.
Il dolore alla colonna vertebrale si manifesta tra la base delle costole e la parte inferiore dei glutei. I muscoli della colonna vertebrale sono colpiti da spasmi, sono rigidi. Può essere aggravato dal movimento o dallo sforzo fisico.
Il dolore da claudicazione è quello che si manifesta dopo periodi prolungati in piedi o seduti. Il dolore muscolare si manifesta a tassi di spostamento più elevati, approssimativamente superiori al 50%.
È associata una compromissione sensoriale, che comporta problemi di sensibilità cutanea durante l'innervazione del nervo colpito.
Allo stesso modo, anche le capacità motorie sono compromesse, come ad esempio la riduzione della forza o della tensione muscolare. Una condizione grave è la sindrome della cauda equina.
Che cos'è questa condizione?
È un problema grave che deriva dall'oppressione di un groviglio di nervi, noto come cauda equina.
Il midollo spinale scorre lungo il canale spinale fino alle vertebre L1 e L2.
La sindrome della cauda equina è caratterizzata da una significativa compromissione delle funzioni motorie e sensoriali, che si manifesta a livello degli organi pelvici, del pavimento pelvico e degli arti inferiori.
La causa è un'ernia discale mediale nella colonna lombare al di sotto della vertebra L2. I sintomi sono variabili e dipendono dalla sede o dall'estensione della compressione.
Tra gli esempi vi è la compromissione della sensibilità nell'area genitale e rettale.
Tra i sintomi si annoverano disfunzioni motorie e debolezza muscolare degli arti inferiori, nonché disregolazione degli sfinteri o incontinenza (passaggio spontaneo di urina e feci).
In questo caso, si sviluppano anche disfunzioni sessuali.
Come viene trattato: titolo Spondilolistesi
Come viene trattata la spondilolistesi, spostamento vertebrale? Con farmaci e interventi chirurgici.
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