Flatulenza: quali sono le cause e come eliminarla + Sintomi

Il gonfiore, l'addome disteso o flatulenza è un problema che si verifica nell'intestino e che è causato da un'eccessiva formazione di gas. Spesso è causato da una dieta scorretta, da alimenti, ma anche da altre cause organiche o addirittura dallo stress.
Sintomi più comuni
- Dolore al petto
- Dolore al fianco
- Dolore addominale dopo aver mangiato
- Dolore addominale
- Dolore al basso ventre
- Crampi all'addome
- Nausea
- Costipazione
- Diradamento
- Diarrea
- Flatulenza - gonfiore
- Gonfiore - flatulenza
- Indigestione
- Feci con sangue - sangue nelle feci
Caratteristiche
La flatulenza, l'addome disteso, il gonfiore o la flatulenza sono il risultato di un aumento dei gas intestinali nell'apparato digerente, l'intestino. Flatulenza è il termine che indica il passaggio del vento attraverso il retto. È un fenomeno socialmente condannato, ma naturale.
Il passaggio del vento è un processo socialmente condannato, ma naturale.
I gas intestinali si trovano nell'intestino per diversi motivi principali.
1.
Il primo motivo è l'assunzione di aria eCO2 durante l'assunzione di cibo e di liquidi come l'acqua da tavola gassata e frizzante e le bevande zuccherate.
2.
Il secondo meccanismo naturale di produzione di gas è dovuto ai microrganismi intestinali (microflora), soprattutto nel colon.
3.
Il terzo componente è la produzione diCO2 quando l'acido dello stomaco viene neutralizzato.
La ragione di un addome disteso è l'aumentata produzione di gas intestinali, l'eccessiva assunzione di aria o la sua insufficiente uscita. I gas possono fuoriuscire dal tratto digestivo in due modi: attraverso la bocca sotto forma di eruttazioni o attraverso il retto sotto forma di ventate. Quando i gas passano attraverso il retto, si produce anche un suono tipico.
Flatulenza patologica = 25 o più perdite di venti al giorno per due settimane.
I gas si formano principalmente nell'intestino crasso come prodotto della fermentazione e della putrefazione dei residui alimentari. Oltre a lasciare il canale alimentare attraverso la bocca o il retto, i gas vengono parzialmente assorbiti nell'intestino.
I gas intestinali contengono
- azoto
- ossigeno
- anidride carbonica
- idrogeno
- metano
Cosa è normale nei venti?

Il passaggio dei gas attraverso il retto provoca i tipici suoni comunemente chiamati "scoregge". Questo atto è considerato antisociale nella società e la gente lo condanna, nonostante il fatto che la produzione di gas e il loro passaggio sia un fenomeno fisiologico naturale.
Un addome disteso è anche il risultato di un'eccessiva ritenzione di gas, come ad esempio in una situazione in cui la società non può permettere la fuoriuscita dei venti. Come nel caso del rutto, possiamo controllare i venti, ma solo finché la pressione sullo sfintere non supera la sua forza.
Cosa si considera normale?
Se i venti escono meno di 25 volte al giorno.
Per un uomo, in media, 12 volte durante il giorno.
Per una donna, 7 volte.
Nel sonno, escono circa 100 ml di gas all'ora.
Oltre alla ritenzione, la flatulenza può essere causa di disturbi funzionali, ma anche di stress.
Il motivo dell'eccessivo accumulo di gas nell'intestino può essere dovuto anche ad altre malattie fisiche e organiche, la cui conseguenza può essere il gonfiore è discussa più avanti nell'articolo.
Domande più frequenti:
Perché si verifica il gonfiore?
Come liberarsene?
Cosa può aiutare ad alleviare la flatulenza grave o estrema?
Progetti
La flatulenza si manifesta a qualsiasi età, anche nei neonati o nei bambini piccoli, e in entrambi i sessi. Le cause della flatulenza possono essere suddivise in diversi gruppi.
Il motivo può essere dovuto a un'alimentazione scorretta, al cibo stesso o a un disturbo funzionale o organico.

Tra le cause di una cattiva alimentazione vi è l'eccessiva deglutizione di aria durante i pasti (aerofagia), ma anche un'alimentazione troppo rapida (sovralimentazione). Gli alimenti che provocano un aumento della produzione di gas, come i fagioli o i cavoli, sono ben noti.
Un buon esempio di problema funzionale è la scarsa motilità dello stomaco, dell'intestino o il funzionamento scorretto del retto. Anche la sempre più diffusa sindrome dell'intestino irritabile appartiene a questo gruppo. Le cause organiche sono alla base di altre patologie come le malattie infiammatorie intestinali, la celiachia, persino il tumore o l'ostruzione intestinale.
La tabella seguente elenca le cause più comuni di flatulenza
Gruppo di fattori | Causa |
Dieta |
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Alimenti |
Alimenti ad alto contenuto di zuccheri indigeribili, polisaccaridi e alimenti come:
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Bevande |
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Disturbi del microbiota |
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Disturbi funzionali |
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Causa organica |
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altro |
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Molti gas e pancia gonfia dopo aver mangiato?
Dopo un'alterazione dell'equilibrio microbico nell'intestino crasso, l'alimentazione è la causa più comune del gonfiore. Alcuni alimenti sono predisposti, per la loro composizione, a provocare una maggiore formazione di gas. La causa sono gli zuccheri composti (oligosaccaridi, polisaccaridi). Il problema si presenta anche quando proteine e zuccheri vengono combinati in modo inappropriato.
I batteri che scindono le proteine producono idrogeno solforato, che ha un odore caratteristico. I microrganismi che scindono gli zuccheri producono poi gas intestinali, che non hanno odore, ma sono prodotti a un livello più alto. Questi gas sono metano eCO2.
Questi possono essere i motivi del gonfiore dopo aver mangiato:
- mangiare velocemente e con voracità, cioè inghiottendo aria
- sovralimentazione
- legumi, in particolare fagioli, lenticchie, piselli, ceci
- verdure verdi come cavoli, cavolini, cavolfiori, broccoli
- melone, peperoni, cetrioli
- alcuni tipi di formaggio
- latte condensato
- cagliata dolce e prodotti caseari
- uova
- cipolle, aglio, porri
- ortaggi a radice come ravanelli e barbabietole
- lievito, lievito di birra
- birra
- grano, crusca, avena
- per alcuni, latte e prodotti caseari
- cibi piccanti
- prugne, uvetta e altra frutta secca
- bevande gassate, bibite gassate
- bere con la cannuccia
- bere liquidi in modo vorace
- dolci, caramelle dure, lecca-lecca
- gomme da masticare
- cibi grassi
- cibi fritti
- dolcificanti artificiali
Sintomi
Il sintomo della flatulenza è tipicamente una distensione dell'addome e una sensazione di palloncino nell'addome. I gas sono prodotti e trattenuti in misura maggiore nel tratto digerente e fuoriescono dalla bocca durante l'eruttazione o attraverso l'apertura anale sotto forma di venti. Il suono caratteristico è prodotto dal passaggio dell'aria attraverso l'apertura anale e dal suo battito.
I gas sono costituiti per il 90% da azoto e ossigeno, in misura minore da anidride carbonica e, in misura minore, da metano o idrogeno.
Oltre alla sensazione di addome pieno, si manifestano sintomi come la fuoriuscita del contenuto intestinale, accompagnata anche da un suono caratteristico, un gorgoglio nell'addome. Anche il dolore addominale è uno dei sintomi della flatulenza. I gas dilatano l'intestino, provocando dolore.
La ritenzione di gas provoca anche un aumento del dolore addominale e crampi addominali. L'intestino cerca di spostare ulteriormente il gas, ma l'apertura anale chiusa crea un'ostruzione. Lo stesso vale per l'ostruzione intestinale o altre ostruzioni nell'intestino, come un tumore o la stitichezza.
Nella flatulenza si verificano problemi quali:
- sensazione di pienezza
- fastidio addominale, vaga sensazione di disagio nell'addome
- addome gonfio
- pressione nell'addome, sensazione di palloncino nell'addome
- addome duro
- dolore all'addome causato dalla distensione dell'intestino
- crampi all'addome, al basso ventre
- conati di vomito
- aumento del deflusso dei venti
- eruttazioni, soprattutto in caso di disturbi funzionali delle parti superiori dell'apparato digerente
- mancanza di appetito
- costipazione
- diarrea
La ritenzione prolungata di gas può portare a un'indigestione cronica.
Un intenso dolore addominale si verifica quando il gas si accumula nella flessura splenica o epatica del colon.

Diagnostica
La diagnosi di gonfiore nella maggior parte dei casi non è problematica. Il medico, sulla base dell'anamnesi, determina il decorso clinico, il quadro. Il gonfiore in quanto tale, ovviamente, non è una malattia separata, ma nella maggior parte dei casi è un sintomo associato.
Flatulenza e disturbi simili (R14) secondo la Classificazione internazionale delle malattie
- Distensione addominale (gas)
- flatulenza
- eruttazione
- dolore da gas intestinale
- flatulenza (addominale/intestinale)
- non include: aerofagia psicogena (F45.3)
La diagnosi si concentra sulla scoperta della causa sottostante al gonfiore e alla flatulenza. Il medico esamina le abitudini alimentari, il tipo di cibo e l'assunzione di liquidi, la durata del problema, se è dovuto allo stress, alla sindrome dell'intestino irritabile o ad altri disturbi o malattie funzionali o organiche.
La diagnosi differenziale comprende quindi un prelievo di sangue ed esami di laboratorio. Successivamente, si ricorre a metodi di imaging come radiografia, ecografia, TAC o esame endoscopico. Se necessario, si può aggiungere l'ERCP. Si ricorre anche a un test per le intolleranze alimentari (lattosio, glutine).
Ricorda:
Se il problema è di lunga data, è necessaria una visita specialistica, soprattutto in presenza di problemi associati come dolore addominale persistente, stitichezza o diarrea. È necessario un aiuto immediato in caso di sanguinamento rettale e di sangue mescolato nelle feci.
Corso
Il decorso del gonfiore è individuale e dipende dalla causa scatenante. Se il disturbo inizia 30 minuti dopo aver mangiato, si ipotizza un problema nella parte superiore del tubo digerente, ad esempio un disturbo funzionale della motilità gastrica o anomalie nei dotti biliari o pancreatici.
Se la causa sono alimenti (verdure) che favoriscono la produzione di gas, i problemi si manifestano naturalmente in un intervallo di tempo più lungo. Lo stesso vale in caso di intolleranza alimentare.
Bisogna prestare particolare attenzione se il gonfiore si presenta dopo ogni pasto ed è eccessivo e incessante. Può essere il segno di un'allergia al glutine (da prodotti da forno) o al lattosio (da prodotti caseari).
Le donne soffrono di gonfiore frequente anche durante la gravidanza o prima delle mestruazioni, ad esempio. Il gonfiore si verifica all'inizio della gravidanza, a causa di vari cambiamenti nel corpo della donna. In seguito, è dovuto all'ingrossamento del feto, dell'utero e all'oppressione degli organi addominali e dell'intestino.
Allo stesso modo, si può parlare di flatulenza nei neonati, il cui apparato digerente deve abituarsi all'assunzione del latte materno. Lo stesso vale per i neonati e i bambini piccoli, in particolare per i maschietti, che sono più soggetti a flatulenza e crampi addominali. Il loro apparato digerente deve abituarsi ai cibi solidi e al latte. In questo periodo si verificano anche intolleranze alimentari, non bisogna dimenticarlo.
Anche la flatulenza dolorosa può causare la ritenzione di gas a breve termine. Si associa una sensazione di pienezza, di disagio addominale, di tracimazione dell'intestino, seguita da dolore o crampi all'addome o al basso ventre. Nella maggior parte dei casi, una successiva digestione aiuta e allevia il disagio.
Occorre prestare attenzione alla ritenzione prolungata di gas, che può portare a problemi digestivi cronici. A volte è necessario ricorrere a farmaci.
Cosa aiuta a risolvere il problema della pancia gonfia?
Vi state chiedendo cosa può aiutare a risolvere il problema della pancia gonfia o se c'è qualcosa che serve come misura preventiva?
Sì, esistono semplici accorgimenti che funzionano sia in senso positivo che preventivo. Una persona può non rendersi conto di commettere un errore nel modo in cui mangia o che la sua dieta contiene un errore.
I legumi causano un aumento della formazione di gas intestinali, ma sono un alimento essenziale e molto importante, quindi non possono essere eliminati completamente dalla dieta.
Flatulenza e meteorismo possono essere alleviati seguendo i passaggi elencati nella tabella
Adatto | Non adatto |
Attività fisica adeguata | Stile di vita sedentario poco esercizio fisico rallenta il movimento intestinale (peristalsi intestinale, motilità gastrica e intestinale) |
Mangiare lentamente deglutire piccoli bocconi masticare accuratamente | mangiare e bere velocemente ingerire aria (aerofagia) mangiare sotto stress |
porzioni più piccole 5 volte durante il giorno | sovralimentazione |
non bere con la cannuccia o da una lattina | bevande gassate |
limitare i cibi gonfiati
| birra |
stretta osservanza di una dieta per intolleranze e allergie alimentari | le gomme da masticare aiutano i denti contro la carie, ma aumentano il rischio di gonfiore |
integratori alimentari
| lecca-lecca, caramelle e altri dolciumi |
aceto di sidro di mele | Gli zuccheri della frutta (fruttosio) possono causare gonfiore in alcune persone. |
un diario alimentare aiuta a registrare e a pianificare i pasti futuri |
per alcuni, latticini o prodotti da forno e glutine |
bere a sufficienza | attenzione ai cibi fritti e grassi |

Conosciamo erbe e prodotti naturali che possono aiutare:
- Cumino
- finocchio
- maggiorana
- rosmarino
- salvia
- basilico
- menta piperita
- melissa
- aneto
- anice
- finocchio
- coriandolo
Come utilizzare correttamente i legumi?
Alcuni legumi, come i fagioli grandi e rossi o i ceci, devono essere messi a bagno in acqua prima della cottura, per almeno 6-8 ore. L'acqua deve arrivare a circa 3 cm sopra il livello dei legumi. Il liquido deve poi essere versato, non utilizzato per la cottura. Vanno poi cotti in acqua pulita per circa 1-2 ore. I legumi più piccoli possono essere messi a bagno per 4 ore e cotti per almeno 40 minuti.
I piselli sgranati o le lenticchie sgranate non hanno bisogno di essere messi a bagno prima della cottura: è sufficiente farli bollire per 30-45 minuti. I legumi in scatola devono essere sciacquati in acqua pulita.
I legumi svolgono un ruolo indispensabile nell'alimentazione umana e animale. Sono importanti anche nell'industria alimentare, nella produzione di amido e nell'industria dei grassi. Contengono proteine, grassi o fibre essenziali, vitamine del complesso B, minerali come potassio, calcio e fosforo. I semi di soia contengono lecitina, che riduce il colesterolo nel sangue.
I legumi e la nostra salute in generale:
- Pochi grassi
- contengono principalmente acidi grassi insaturi e acidi grassi omega-3
- contengono aminoacidi essenziali
- alto contenuto di fibre
- buona fonte di energia
- supporta il sistema immunitario
- contenuto di complesso vitaminico B
- la maggior parte delle vitamine si trova nella buccia dei legumi
- contengono minerali come calcio, magnesio, potassio, zinco, fosforo e ferro
- supportano la funzione cerebrale
- hanno un basso indice glicemico
Come viene trattato: titolo Flatulenza
Trattamento del gonfiore: farmaci, probiotici e fibre + tanto esercizio fisico
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