La sindrome delle apnee notturne: cos'è, quali sono le cause e i sintomi? Diagnosi

La sindrome delle apnee notturne: cos'è, quali sono le cause e i sintomi? Diagnosi
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L'apnea notturna è un disturbo classificato come disturbo sonno-veglia, un disturbo della respirazione disturbata dal sonno. È una condizione in cui la respirazione si interrompe ripetutamente durante il sonno e riprende dopo un breve risveglio.

Caratteristiche

L'apnea notturna colpisce soprattutto le persone che russano nel sonno.

Questa malattia è pericolosa a causa dell'affaticamento diurno e dello sviluppo di gravi malattie polmonari e cardiache.

L'apnea notturna è una malattia di civiltà che viene classificata come disturbo respiratorio del sonno nell'ambito dei disturbi sonno-veglia.

Il termine "apnea notturna" si riferisce a una condizione in cui la respirazione si interrompe per più di 10 secondi e si ripete per più di 5 volte all'ora. Il termine "ipopnea" si riferisce a una condizione in cui il volume tidalico si riduce di oltre la metà per almeno 10 secondi. In queste situazioni si verifica una desaturazione, ovvero una ridotta saturazione di ossigeno nel sangue (emoglobina).

I principali tipi di apnea notturna sono:

  • L'apnea ostruttiva del sonno è la forma più comune della malattia ed è causata dall'ostruzione delle vie aeree.
  • L'apnea centrale del sonno si verifica quando i segnali dal centro respiratorio del cervello ai muscoli che controllano la respirazione sono attenuati.
  • La sindrome da apnea notturna complessa è una combinazione di apnea notturna ostruttiva e centrale, ad esempio quando viene trattata con alcuni farmaci.

Nei Paesi sviluppati è una malattia comune, con una prevalenza del 5-8% della popolazione, ma i numeri reali potrebbero essere ancora più alti, poiché si tratta di una malattia significativamente sotto-diagnosticata.

I maschi sono più spesso colpiti, con un rapporto di 2:1 rispetto alle femmine, ma dopo la menopausa l'incidenza dell'apnea notturna aumenta nelle donne. L'incidenza maggiore si registra tra i 40 e i 50 anni.

Progetti

La causa della chiusura delle vie aeree durante il sonno è uno squilibrio tra la forza dei muscoli che mantengono aperte le vie respiratorie e la forza che le chiude.

Durante il sonno, il tono muscolare diminuisce e iniziano a predominare le forze dei tessuti circostanti che chiudono le vie aeree.

Tali tessuti possono essere il grasso depositato intorno alla gola nei soggetti obesi, le tonsille ingrossate, il palato allungato, la lingua ingrossata, le anomalie delle tempie e delle mascelle, i tumori della cavità orale e della gola e così via.

Le vie aeree collassano sotto questa forza, diventano flaccide, il loro lume si restringe fino ad essere completamente ostruito dalle pareti serrate della faringe. Interrompendo l'apporto di aria ai polmoni, la saturazione di ossigeno del sangue diminuisce e la percentuale diCO2 aumenta, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano.

I chemorecettori, situati nell'aorta e nelle arterie carotidi, sono molto sensibili alle variazioni della concentrazione di gas nel sangue.

L'attivazione dei chemorecettori porta al coinvolgimento dei muscoli respiratori e all'induzione riflessa della respirazione, seguita da un micro-risveglio.

Il risultato del lavaggio dell'adrenalina è un aumento della pressione sanguigna e la costrizione dei vasi sanguigni nella circolazione sistemica e polmonare.

Questo ciclo si ripete più volte durante il sonno ed è accompagnato dal russare.

Se il ciclo si ripete da 5 a 15 volte all'ora, si tratta di un disturbo lieve;
15-30 pause apneiche all'ora sono classificate come un disturbo moderato.
Più di 30 episodi di apnea sono presenti in un disturbo grave con molte conseguenze per la salute.

L'apnea centrale del sonno è una causa meno comune di pause apneiche durante il sonno. La respirazione è un'attività spontanea controllata dal centro respiratorio del cervello.

Grazie a questo centro, non abbiamo bisogno di controllare la nostra respirazione, che avviene anche durante il sonno quando non siamo coscienti. L'apnea centrale del sonno si verifica quando il centro della respirazione nel cervello non è in grado di trasmettere segnali ai muscoli respiratori.

In pratica, ciò significa che la persona smette di respirare per un breve periodo di tempo perché il cervello non la "costringe" a farlo.

Fattori di rischio per l'apnea ostruttiva del sonno:

  • Il sovrappeso e l'obesità aumentano notevolmente il rischio di apnea notturna. L'accumulo di tessuto adiposo nel collo e sotto il mento può premere sulle vie aeree e ostacolare la respirazione.
  • Collo largo e voluminoso
  • Restringimento delle vie aeree dovuto all'ingrossamento delle tonsille cervicali o nasali, soprattutto nei bambini
  • Genere maschile e genere femminile dopo la menopausa
  • Età pari o superiore a 40 anni
  • Storia familiare
  • Consumo di alcolici e assunzione di sedativi: queste sostanze rilassano i muscoli del collo, che non riescono a mantenere aperte le vie aeree.
  • Nicotinismo: i fumatori hanno una probabilità 3 volte maggiore di soffrire di apnea notturna.
  • Naso cronicamente ostruito, come polipi nasali, setto nasale storto o gonfiore della mucosa nelle allergie
  • Le malattie croniche come l'insufficienza cardiaca, l'ipertensione, il diabete di tipo 2, il morbo di Parkinson, la sindrome dell'ovaio policistico, i disturbi ormonali, l'ictus improvviso o l'asma aumentano il rischio di apnea notturna.
Apnea ostruttiva e ostruzione delle vie aeree - immagine animata e modello delle vie aeree
Ostruzione - si tratta di un'ostruzione delle vie aeree durante il sonno causata da debolezza muscolare e da una serie di cause concomitanti. Fonte: Getty Images

Tra i fattori di rischio per l'apnea centrale del sonno vi sono:

  • età avanzata
  • sesso maschile
  • malattie cardiache, ad esempio insufficienza cardiaca congestizia
  • uso di antidolorifici oppioidi
  • uso di antidolorifici

Sintomi

I sintomi dell'apnea notturna variano a seconda della gravità della malattia.

Il sintomo più tipico è il forte russamento, che varia di intensità durante il sonno ed è punteggiato dal silenzio - una pausa apnoica senza respiro.

Durante il giorno, i pazienti soffrono di una notevole stanchezza causata dalle numerose interruzioni del sonno durante la notte.

La stanchezza è così pronunciata che durante il giorno si verificano dei microsonni, che possono essere potenzialmente molto pericolosi se si svolge una professione in cui è necessario essere vigili e attenti, come ad esempio gli autisti professionisti.

È stato riferito che i pazienti affetti da apnea notturna hanno una probabilità fino a 7 volte maggiore di avere un incidente stradale.

Altri sintomi comuni sono

  • svegliarsi al mattino con la bocca secca.
  • mal di testa da sonno
  • difficoltà ad addormentarsi (insonnia)
  • sonnolenza diurna insopportabile (ipersonnia)
  • difficoltà a mantenere l'attenzione e la concentrazione
  • nervosismo
Uomo e donna sdraiati su un quadro e russare. Apnea del sonno e immagine animata
Uno dei sintomi di accompagnamento è il russare. Fonte: Getty Images

Attenzione alle complicazioni

Una delle gravi complicazioni per la salute dell'apnea notturna è l'aumento della pressione sanguigna a livelli patologici e lo sviluppo di malattie cardiache.

Gli improvvisi cali di concentrazione di ossigeno nel sangue che si verificano durante l'apnea notturna sono responsabili dell'aumento della pressione arteriosa. Una pressione arteriosa troppo alta mette a dura prova il sistema cardiovascolare e danneggia meccanicamente i vasi sanguigni.

L'ipertensione non trattata aumenta il rischio di infarto, ictus improvviso e aritmie come la fibrillazione atriale.

L'apnea del sonno aumenta anche il rischio di insulino-resistenza e di diabete di tipo 2.

La combinazione di diversi disturbi metabolici, ovvero pressione alta, colesterolo alto, glicemia alta e obesità, è chiamata sindrome metabolica ed è direttamente correlata allo sviluppo di malattie cardiache.

Inoltre, l'apnea ostruttiva del sonno può essere una complicazione dell'anestesia generale.

I pazienti che soffrono di apnea notturna hanno un rischio maggiore di sviluppare complicazioni durante gli interventi chirurgici maggiori e sono soggetti a difficoltà respiratorie, soprattutto se sono sedati e in posizione supina, come accade spesso durante gli interventi chirurgici.

Diagnostica

Il primo passo verso la diagnosi sono i dati anamnestici, di solito ottenuti con l'aiuto di un partner che dorme nella stessa stanza.

Sono importanti le informazioni sul fumo, sull'uso di alcolici e sull'uso di vari ipnotici (sonniferi), che possono aggravare l'apnea. I pazienti compilano vari questionari, sulla base dei quali il medico formula una diagnosi o valuta la necessità di ulteriori indagini.

Per ulteriori diagnosi vengono di solito chiamati specialisti di diverse discipline, come neurologi, pneumologi, otorinolaringoiatri o psichiatri. Trattandosi di un disturbo del sonno, la maggior parte delle indagini si svolge in centri specializzati in questo tipo di disturbi.

L'esame consiste in una valutazione del sonno e comprende il monitoraggio notturno della respirazione e di altre funzioni corporee durante il sonno in un centro del sonno:

  • La polisonnografia notturna è un esame in cui il paziente è collegato a una macchina che monitora la frequenza cardiaca, l'attività respiratoria, l'attività cerebrale, i movimenti di mani e piedi e la concentrazione di ossigeno nel sangue durante il sonno.
  • I test del sonno domiciliari sono test semplificati per uso domestico, che monitorano anche la frequenza cardiaca, la concentrazione di ossigeno nel sangue e l'attività respiratoria.

Oltre ai test del sonno, è opportuno sottoporsi a un esame da parte di un otorinolaringoiatra per escludere la presenza di ostruzioni nasali come polipi o setto nasale storto.

Un neurologo indagherà sulle cause dell'apnea centrale del sonno, mentre un cardiologo valuterà lo stato del sistema cardiovascolare e l'entità dei danni che esso subisce in caso di apnea del sonno di lunga durata.

Corso

Spesso i pazienti non notano immediatamente l'insorgere della malattia.

Le pause apnoiche sono brevi e impercettibili anche per il partner, che di solito dorme e i forti respiri profondi dopo una pausa apnoica possono non svegliarlo.

Il partner si allerta di solito quando le frequenti pause respiratorie o il russare sono seguite dall'ansimare. La situazione è accompagnata da stanchezza diurna, mancanza di concentrazione, nervosismo e calo delle prestazioni.

È a questo punto che le persone si rivolgono per la prima volta a un medico, che di solito ipotizza altre cause per la loro stanchezza.

Oltre all'apnea notturna, esiste una condizione associata chiamata broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La combinazione di queste due diagnosi è nota come sindrome di sovrapposizione.

Si tratta di una combinazione di due tipi di ostruzione delle vie aeree: la BPCO provoca un'ostruzione dinamica delle vie aeree inferiori, che rende difficile l'espirazione; allo stesso tempo, si verifica un collasso delle vie aeree superiori a causa dell'apnea notturna, che a sua volta rende difficile l'inspirazione.

In questi pazienti si verifica una grave ipossiemia o una carenza cronica di ossigeno nei tessuti.

Questa combinazione di condizioni porta ad altre diagnosi gravi come la cardiopatia polmonare cronica, la policitemia (aumento del numero di cellule del sangue), i disturbi del ritmo cardiaco e l'insufficienza cardiaca congestizia. Queste diagnosi sono associate ad alti tassi di mortalità.

Maschera CPAP per la gestione dell'apnea notturna
Molte complicazioni e rischi per la salute e le soluzioni e i trattamenti disponibili. Fonte: Getty Images

Come viene trattato: titolo Sindrome da apnea del sonno

Trattamento della sindrome delle apnee notturne: farmaci, pesi e dispositivi

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