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Cardiomiopatia: cos'è, sintomi, cause nell'infanzia e nell'età adulta?
Le cardiomiopatie sono un gruppo di malattie che colpiscono il muscolo cardiaco (miocardio). Esistono diverse forme conosciute, con sintomi e trattamenti diversi.
Sintomi più comuni
- Dolore tra le scapole
- Malessere
- Dolore al petto
- Spiritualità
- Dolore alla spalla
- Nausea
- Testa che gira
- Pelle blu
- Pressione sanguigna bassa
- Isola dei polmoni
- Gonfiore degli arti
- L'isola
- Debolezza muscolare
- Pressione sul petto
- Stanchezza
- Pressione sanguigna elevata
- Frequenza cardiaca accelerata
- Allargamento del cuore
- Vomito
Caratteristiche
Cardiomiopatia è il nome di un gruppo di malattie che colpiscono il muscolo cardiaco.
Miocardio = muscolo cardiaco.
Cardio = relativo al cuore, cardiaco.
Myo = relativo al muscolo, muscolare.
Patia = finale che indica malattia.
Queste malattie si dividono in diverse forme, ognuna delle quali può avere una causa diversa, si manifesta con sintomi diversi e richiede un trattamento diverso.
Nella cardiomiopatia si verifica un ingrossamento del cuore.
Il tessuto ispessito ha proprietà diverse e la sua elasticità non soddisfa le esigenze.
Le alterazioni della malattia influiscono anche sul sistema di conduzione cardiaca, provocando disturbi del ritmo cardiaco, noti anche come aritmie.
Il cuore è la pompa che trasporta il sangue nel corpo umano per tutta la vita.
Quando l'irrorazione sanguigna viene interrotta, il cervello e il cuore stesso sono i principali interessati, ma naturalmente anche altre cellule, tessuti e organi. Quando la circolazione sanguigna viene interrotta improvvisamente e il cuore viene meno come pompa, si verificano perdita di coscienza, arresto respiratorio e, dopo pochi minuti, la morte.
Domande più frequenti:
Cos'è la cardiomiopatia e perché si manifesta?
Cos'è la forma ipertrofica, dilatativa, restrittiva, da sforzo o alcolica?
Come si manifesta e come si cura?
Le risposte a queste domande e altre informazioni interessanti si trovano nell'articolo.
Miocardio = muscolo cardiaco
Il cuore pompa il sangue in tutto il corpo e lo fa continuamente per tutta la vita.
Il miocardio è lo strato più spesso della parete del cuore. Muovendosi regolarmente, il muscolo assicura che il sangue venga pompato nel corpo e risucchiato all'esterno.
Quando si contrae, il sangue viene espulso nell'aorta: questa fase è detta sistole.
Il rilassamento del muscolo cardiaco assicura poi il riassorbimento del sangue dalle grandi vene al cuore: questa fase è detta diastole.
Lo strato muscolare più resistente si trova nel ventricolo sinistro.
Il ventricolo sinistro spinge il sangue verso l'aorta e quindi verso tutto il corpo.
Deve quindi superare la pressione più alta.
Questo permette al sangue ossigenato di viaggiare dal cuore al corpo.
Il muscolo cardiaco è costituito da cellule muscolari chiamate cardiomiociti, una combinazione di muscolo striato e liscio.
Sebbene contenga un tipo di fibra muscolare striata, la sua funzione non può essere controllata dalla volontà. Il sistema nervoso autonomo influenza la frequenza.
Il simpatico accelera e il parasimpatico rallenta il cuore.
Il controllo effettivo della contrazione e del rilassamento del muscolo è assicurato dal sistema di trasmissione del cuore, che in caso di malfunzionamento provoca varie aritmie cardiache.
Come tutte le cellule del corpo umano, anche quelle del cuore devono essere ossigenate e rifornite di sostanze nutritive: il sangue vi affluisce attraverso vasi sanguigni noti anche come arterie coronarie.
Se l'apporto di ossigeno e nutrienti viene interrotto, si verifica una coronaropatia o un infarto del miocardio, a seconda del grado di restrizione o blocco del flusso sanguigno al muscolo.
Gli strati e i rivestimenti del cuore:
Strato interno del cuore = endocardio
L'endocardio è il rivestimento interno delle cavità del cuore e costituisce anche le valvole cardiache.
Strato intermedio = miocardio.
Strato esterno del cuore = epicardio.
Il sacco in cui è racchiuso il cuore = pericardio.
+
Il cuore ha 4 cavità:
Atrio destro - l'ingresso delle grandi vene e la fuoriuscita del sangue ossigenato dal corpo
Ventricolo destro - la fuoriuscita del sangue verso i polmoni, dove viene riossigenato
Atrio sinistro - l'ingresso del sangue ossigenato di nuovo nel cuore
Ventricolo sinistro - la fuoriuscita del sangue ossigenato verso l'aorta, e quindi verso tutto il corpo
Il ventricolo sinistro ha una massa muscolare circa tre volte superiore a quella del ventricolo destro.
Nel resto dell'articolo scoprirete:
Cos'è la cardiomiopatia e come si divide.
La morte improvvisa negli atleti e nei giovani.
Perché si manifesta la cardiomiopatia.
Quali sono i sintomi e i trattamenti disponibili.
Uno sguardo più da vicino alla cardiomiopatia
La cardiomiopatia è una malattia del muscolo cardiaco stesso, la cui causa è un'alterazione delle dimensioni del cuore.
Questo cambiamento della malattia comporta un'alterazione della funzionalità del muscolo cardiaco e del sistema di conduzione, con effetti negativi sulla funzione di pompa del cuore e sul ritmo cardiaco.
Oltre all'aritmia cardiaca, vi è il rischio di insufficienza cardiaca.
La cardiomiopatia si divide in primaria e secondaria.
La primaria non ha una causa nota.
La secondaria è una malattia specifica con una causa nota.
Le cardiomiopatie sono indicate anche con l'abbreviazione KMP.
Le cardiomiopatie si dividono in diversi tipi, come mostrato nella seguente tabella
Tipo di cardiomiopatia | Descrizione |
1. Cardiomiopatia dilatativa |
|
2. Cardiomiopatia ipertrofica |
|
3. Cardiomiopatia restrittiva |
|
4. Displasia aritmogena del ventricolo destro |
|
Next forme rare |
Cardiomiopatia di Tako Tsubo - TTK
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|
Morte improvvisa nei giovani e negli atleti
La morte in un giovane può essere il primo segno di un difetto cardiaco precedentemente non determinato.
Il fatto che una persona precedentemente sana subisca un cambiamento vertiginoso della salute fino alla morte è devastante.
È in gran parte dovuto a una cardiomiopatia ipertrofica non riconosciuta o a una displasia aritmogena del ventricolo destro. E ad altre cause.
Un disturbo del ritmo cardiaco grave e maligno
=
tachicardia ventricolare
→
progredisce fino alla fibrillazione ventricolare.
Questi due disturbi del ritmo sono la causa del mancato riempimento del cuore e del drenaggio del sangue dal cuore.
Il cuore non funziona come pompa.
Senza un aiuto immediato,
la defibrillazione e
la rianimazione, si verifica la morte.
Pertanto, è importante prestare attenzione a qualsiasi collasso nei giovani, soprattutto durante le attività sportive o un maggiore sforzo fisico.
È importante riconoscere tempestivamente i segnali di allarme.
Segni di allarme:
- perdita di coscienza, collasso, sincope, svenimento
- circa il 18% ha una causa cardiaca
- rapido ritorno alla coscienza entro 20 secondi
- la sincope non complicata è un buon segno
- compromissione persistente della coscienza - incoscienza
- quando una persona non riprende conoscenza
- convulsioni del corpo in una persona che non è in trattamento per l'epilessia
- insorgenza di convulsioni dopo la perdita di coscienza
- nell'epilessia, di solito in concomitanza con la perdita di coscienza
- difficoltà o assenza di respirazione
- grugnito
- respirazione ansimante - respirazione a pesce
- respirazione irregolare e inefficace
- scolorimento della pelle del viso e delle labbra
- decolorazione grigia
- colore da bluastro a viola
- malfunzionamento del cuore
Attenzione:
La misurazione del polso può dare un risultato errato.
Il soccorritore può sentire il proprio polso!
E non quello della vittima.
Chiedete:
Come procedere?
Procediamo come segue:
- Approccio sicuro.
- Controllo della coscienza - voce, tatto.
- Nessuna risposta?
- Chiamare i soccorsi
- L'operatore di emergenza pone domande
- Rispondere
- Consiglia cosa fare in una situazione di pericolo immediato per la vita e l'incolumità delle persone.
- Controllare la respirazione
- Non respira normalmente?
- Il suo torace e la sua cavità addominale non si sollevano
- Liberare le vie respiratorie
- Inclinazione della testa.
- Non respira ancora normalmente?
- RCP
- Compressioni del torace a una profondità di 5-6 cm
- 100 volte al minuto
- Centro del torace
- Il soccorritore ha un corso di primo soccorso?
- + Respirazione bocca a bocca
- Rapporto tra 30 compressioni toraciche e 2 respiri - 30:2
- L'inalazione dura circa 1 secondo
- Se il soccorritore non ha un corso di primo soccorso, esegue solo le compressioni toraciche!
- Per i bambini, le prime respirazioni sono - in ogni caso!
- 5 respiri iniziali
- Poi compressioni toraciche fino a circa un terzo dell'altezza.
- Nei bambini, la causa respiratoria più comune è l'arresto circolatorio
Ricorda:
Nei bambini, 5 respiri iniziali seguiti da compressioni toraciche.
Non hai un corso di primo soccorso? = "SOLO" compressioni toraciche.
100 volte in 1 minuto.
Non perderai con la rianimazione.
Le costole rotte guariranno.
La morte è irreversibile.
Ecco perché anche una rianimazione imperfetta è MEGLIO che non fare nulla!
La defibrillazione precoce è importante quando il ritmo cardiaco è disturbato.
Questo potrebbe essere descritto come un reset del sistema di conduzione del cuore.
La defibrillazione dovrebbe ripristinare la normale funzione del ritmo cardiaco.
I defibrillatori automatici esterni, abbreviati in DAE, sono utilizzati per la defibrillazione in pubblico.
Sono disponibili in alcuni luoghi pubblici:
stazioni
stadi
palazzetti dello sport
centri commerciali
luoghi di lavoro
Sono contrassegnati da un cuore bianco con un fulmine in campo verde.
MA...
In alcuni casi, il difetto viene accidentalmente scoperto prima della comparsa dei primi sintomi, oppure i primi sintomi sono meno gravi, come le palpitazioni.
In questo caso, si può optare per l'impianto preventivo di un cardioverter-defibrillatore in una persona a rischio. Un altro metodo di trattamento è l'ablazione con catetere, che interrompe la conduzione patologica degli impulsi attraverso il cuore e impedisce lo sviluppo dell'aritmia.
Progetti
Le cause delle cardiomiopatie sono varie. In alcuni casi, la causa esatta non viene mai individuata: in questo caso si parla di cardiomiopatia primaria.
Il secondo gruppo è costituito dalle cardiomiopatie secondarie: si tratta di forme specifiche della malattia, elencate nella tabella precedente, le cui cause tendono a essere diverse.
La tabella mostra la distribuzione delle cause in base alla forma di CVD
Forma | Cause |
Cardiomiopatia dilatativa |
|
Cardiomiopatia ipertrofica |
|
Cardiomiopatia restrittiva |
|
Displasia aritmogena del ventricolo destro |
|
Altre cause |
|
Interessante:
In condizioni normali, lo spessore della muscolatura ventricolare sinistra è di circa 12 millimetri.
Nella cardiomiopatia ipertrofica può raggiungere i 60 millimetri.A che età si manifesta?
La categoria di età non è definita con precisione: può svilupparsi nei bambini, nei giovani e negli adulti.
Sintomi
Ciascuna forma di cardiomiopatia può avere sintomi diversi, ma può anche essere asintomatica, cioè non manifesta.
In alcuni casi, i primi a comparire sono gravi problemi cardiaci, come ad esempio un disturbo del ritmo cardiaco che si manifesta con palpitazioni.
Anche la morte improvvisa può essere il primo sintomo più grave: questa informazione risuona particolarmente nel caso della morte di un giovane atleta.
In questo caso, due forme di cardiomiopatia sono particolarmente rilevanti:
- displasia aritmogena del ventricolo destro
- cardiomiopatia ipertrofica
Si tratta di forme asintomatiche, non diagnosticate fino a quel momento, il cui fattore scatenante è lo sforzo fisico.
Ciò significa che i sintomi delle cardiomiopatie non possono essere riassunti con precisione: a volte la cardiomiopatia non si manifesta affatto, altre volte presenta i sintomi tipici di un problema cardiaco.
Particolarmente drammatiche sono le condizioni con perdita di coscienza e respirazione compromessa, come descritto all'inizio dell'articolo nella sezione sulla morte dei giovani e degli atleti.
Tra i sintomi generali, possono verificarsi, ad esempio, i seguenti:
- stanchezza e debolezza
- svenimento, collasso, sincope
- aumento della stanchezza e diminuzione delle prestazioni
- vertigini
- gonfiore, inizialmente alle gambe, alle caviglie e successivamente ai punti più alti
- disturbi del ritmo cardiaco, battito cardiaco irregolare, palpitazioni
- respiro corto
- dolore al petto
Inizialmente, i sintomi possono comparire solo con un'attività fisica più intensa. A seconda del grado e dell'entità dello sforzo richiesto, il livello di sforzo diminuisce. Un grave danno miocardico si verifica anche con uno sforzo minimo.
+
La sproporzione delle dimensioni delle cavità cardiache porta alla formazione di coaguli di sangue (trombi). Simile all'aritmia cardiaca.
La causa sottostante è un'alterazione del flusso sanguigno. Il rischio è l'espulsione dei coaguli dal cuore all'organismo. Una grave complicazione è l'ictus.
Trombo nel cuore → sua fuoriuscita → embolo →
rischio di blocco di un vaso sanguigno in un'altra parte del corpo → embolizzazione
Una causa comune di emorragia cerebrale è un trombo staccato dal cuore, ma anche la fibrillazione atriale, i difetti valvolari e altri ancora.
Il cuore dell'atleta
Il cuore è in grado di adattarsi a un carico e a un'attività sportiva prolungati, per cui è comune che il cuore si ingrandisca in una certa misura negli atleti e soprattutto negli sport d'élite.
Anche in questo caso si parla di ipertrofia.
Di solito si tratta di un aumento dello spessore della camera cardiaca fino a 13 millimetri.
Si dice che lo spessore del miocardio sia normalmente fino a 12 millimetri.
In alternativa...
Esiste anche una zona grigia: si tratta di un ispessimento del muscolo fino a 15 millimetri. In questo caso sono necessari ulteriori esami e monitoraggi.
Diagnostica
La diagnosi si basa sull'anamnesi e sul quadro clinico, cioè sulle manifestazioni della malattia. Negli stadi avanzati della malattia, di solito sono presenti sintomi che fanno pensare a una causa cardiaca.
Oltre all'esame fisico, sono ovviamente necessari altri esami specifici.
Un esempio è l'ECG, ovvero la registrazione dell'attività elettrica del cuore. Vengono rilevate eventuali aritmie e viene determinato un pattern ECG specifico. Può essere utile una registrazione di 24 ore, ovvero un ECG holter.
L'ecocardiografia (esame del cuore con ultrasuoni) può determinare le dimensioni del cuore, le sue cavità e l'ispessimento della parete del muscolo cardiaco, l'ingrossamento dei compartimenti cardiaci, lo stato delle valvole e altri parametri.
Per escludere alterazioni strutturali, è possibile eseguire la risonanza magnetica (MRI) e per individuare le malattie delle arterie coronarie e la loro aterosclerosi si aggiunge l'angiografia coronarica.
Nell'ambito della diagnosi di base, si eseguono radiografie, TAC, esami polmonari e cardiaci, prelievi di sangue per esami di laboratorio. Naturalmente si misurano la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la sua regolarità. Se necessario, si eseguono test genetici.
Corso
L'ingrossamento del cuore può procedere in modo asintomatico, soprattutto nel periodo iniziale. Il decorso asintomatico è interrotto da difficoltà occasionali, soprattutto durante lo sforzo.
Ne sono un esempio le palpitazioni, l'aumento della stanchezza o le vertigini e la sensazione di svenimento.
I livelli più elevati di sforzo fisico e i meccanismi di provocazione causano inizialmente difficoltà più lievi, ma col tempo i sintomi possono comparire anche dopo uno sforzo moderato.
Si sviluppa un'insufficienza cardiaca.
Le condizioni in cui la piena salute è seguita da un rapido deterioramento acuto rappresentano un rischio elevato per la salute e la vita. I disturbi del ritmo cardiaco sono particolarmente rischiosi: possono portare a perdita di coscienza, insufficienza respiratoria e persino alla morte.
La seguente tabella elenca alcuni dei sintomi che si manifestano nella cardiomiopatia dilatativa o ipertrofica
Cardiomiopatia dilatativa | Cardiomiopatia ipertrofica |
Insufficienza cardiaca progressiva | aritmie |
porta allo scompenso cardiaco | dolore toracico |
edema polmonare | dispnea da sforzo |
si verifica comunemente: | palpitazioni |
aritmie | ortopnea |
palpitazioni - palpitazioni cardiache | sincope - svenimento, soprattutto in caso di sforzo |
dolore toracico - angina ma con reperti normali nelle arterie cardiache | o condizioni pre-collasso più lievi - sensazione di svenimento |
mancanza di respiro - dispnea, inizialmente dopo lo sforzo | debolezza muscolare |
ortopnea - respirazione affannosa oggettivamente visibile | affaticamento |
tosse notturna | + Il ventricolo si riempie meno facilmente a causa dell'ingrossamento della massa muscolare, l'espulsione del sangue nella circolazione corporea non è compromessa. Il ventricolo si riempie più lentamente e nel ventricolo è presente una pressione maggiore. |
Tosse | |
+ Il ventricolo sinistro si riempie normalmente, ma lo svuotamento è compromesso = il sangue viene drenato nell'aorta. |
A...
Si verifica anche un gonfiore degli arti inferiori, che si sviluppa con il tempo e in base al grado di coinvolgimento cardiaco. Progredisce più in alto, dalle gambe, attraverso le caviglie e gli stinchi, fino alle cosce e all'addome. Può essere un segno di insufficienza cardiaca cronica.
Le persone con diagnosi di cardiomiopatia sono anche a rischio di sviluppare un'aritmia maligna = un grave disturbo del ritmo cardiaco, come la tachicardia ventricolare e la fibrillazione.
Come viene trattato: titolo Cardiomiopatia
Trattamento della cardiomiopatia: farmaci, regime e stile di vita sano
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