Che cos'è il ganglio e perché si manifesta? Quali sono i sintomi?

Che cos'è il ganglio e perché si manifesta? Quali sono i sintomi?
Fonte foto: Getty images

Le cisti ganglionari sono cisti benigne riempite da una massa gelatinosa. Sono una diagnosi ortopedica molto comune. La causa di queste cisti non è nota con precisione. Si pensa che derivino da microtraumi ripetuti nell'area articolare. Per la terapia si utilizzano approcci non chirurgici e chirurgici. La localizzazione del ganglio, le strutture anatomiche adiacenti e il grado di disagio che provoca sono determinanti.

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Caratteristiche

Ganglio è il nome dato a un tumore cistico benigno che si verifica in prossimità di articolazioni e tendini. Il termine benigno significa che si tratta di una lesione non cancerosa, anche se la comparsa di un nodulo duro può spaventare molte persone.

I gangli sono cisti sinoviali.

Il liquido sinoviale è una massa liquida simile a un gel che si trova naturalmente nell'interstizio articolare. La sinovia è un lubrificante articolare che riduce l'attrito sulle superfici articolari e svolge una funzione nutritiva.

I componenti principali del liquido sinoviale sono l'acido ialuronico e il condroitin solfato.

I gangli sono una diagnosi molto comune negli ambulatori ortopedici e rappresentano circa il 60%-70% dei "rigonfiamenti" dei tessuti molli della mano e del polso per i quali i pazienti si rivolgono agli specialisti.

Si manifestano a qualsiasi età in entrambi i sessi, ma sono più spesso colpite le donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni, che hanno una probabilità di sviluppare i gangli fino a tre volte superiore rispetto agli uomini.

In genere sono colpite le ginnaste professioniste, proprio a causa del frequente sovrallenamento e dei numerosi microtraumi nell'area dell'articolazione del polso.

Le cisti gangliari hanno una localizzazione caratteristica: fino al 70% delle cisti gangliari si trovano sul dorso del polso. Un altro 20% delle cisti gangliari si trova all'interno del polso, sotto il palmo.

Il restante 10% circa può trovarsi in qualsiasi parte del corpo, ad esempio sul piede o sulla caviglia. Queste cisti sono molto comuni nelle donne che soffrono di osteoartrite.

Progetti

Esistono diverse teorie sulla formazione delle cisti ganglionari, tra cui quella già presentata in precedenza che ipotizzava la formazione di queste cisti per "fuoriuscita" di liquido sinoviale dall'articolazione.

Una seconda teoria, più moderna, è stata presentata dagli scienziati Carp e Stout nel 1926, basata sulla convinzione che le cisti ganglionari si formino come risultato della degenerazione mucinosa del tessuto connettivo causata da ripetuti danni cronici all'area articolare.

Le conoscenze attuali suggeriscono che le cisti ganglionari si originano dalle cosiddette cellule mesenchimali, cellule staminali che possono differenziarsi (trasformarsi/maturarsi) in cellule ossee, grasse, cartilaginee, nervose, muscolari o cardiache.

Queste cellule si trovano anche nell'articolazione, in particolare nella membrana sinoviale che riveste la capsula articolare e produce il liquido sinoviale.

L'uso eccessivo di articolazioni particolarmente piccole e i microtraumi in queste aree sono un fattore di rischio per lo sviluppo di questi noduli.

Lesioni lievi ma ripetute alle strutture articolari stimolano le cellule a produrre acido ialuronico, il componente principale del liquido sinoviale, che si accumula e forma cisti.

Sintomi

La maggior parte delle cisti gangliari non provoca alcun sintomo e sono asintomatiche. Il problema più comune è la loro visibilità e l'aspetto estetico.

I gangli sono noduli rotondi, sodi, duri e ben circoscritti; il loro diametro può essere di 1-3 cm, ma talvolta raggiungono le dimensioni di una pallina da golf.

Spesso sono fissati ai tessuti profondi piuttosto che alla cute sovrastante, in modo che la pelle sopra di essi possa essere mobile. Possono anche avere un peduncolo di lunghezza variabile che consente loro di muoversi liberamente.

Se un ganglio si trova nel punto in cui passa una fibra nervosa o un vaso sanguigno, può presentare i seguenti sintomi, esacerbati dal movimento di un'articolazione, come il polso:

  • dolore
  • tenerezza
  • debolezza
  • bruciore o formicolio

Se il nodulo è localizzato al polso, i pazienti possono sviluppare la cosiddetta sindrome del tunnel carpale.

Se il nodulo si forma in prossimità di un vaso sanguigno, la pressione della cisti può causare l'oppressione del vaso sanguigno, con conseguente ischemia o anemia del tessuto che il vaso sanguigno nutre.

Diagnostica

La diagnosi di gangli è indicata dalla tipica localizzazione, dall'aspetto e dalla mobilità del nodulo.

Un esame semplice e rapido consiste nel far passare una forte fonte di luce, di solito una piccola torcia, attraverso il nodulo.

La diagnostica per immagini viene utilizzata per distinguere il nodulo da altri noduli benigni, come il lipoma, che è un tumore benigno costituito da cellule di grasso.

L'esame radiografico è utile per escludere altri processi nelle ossa e nelle articolazioni. Se si sospetta un tumore maligno, il nodulo può essere esaminato con la risonanza magnetica (RM).

La risonanza magnetica mostrerà una massa rotonda e ben definita di tessuto molle contenente liquido.

L'ecografia (USG) viene utilizzata per esaminare il sistema vascolare intorno al ganglio o per differenziare un ganglio da una malformazione vascolare.

Corso

Le cisti ganglionari si verificano in piccole articolazioni, di solito nel polso, ma possono crescere anche nel piede o nella caviglia, ad esempio.

Se è di piccole dimensioni, può non provocare alcun sintomo, ma se cresce fino a raggiungere dimensioni maggiori, può premere sui nervi e sui vasi sanguigni circostanti e causare dolore o disturbi sensoriali, con riduzione della sensibilità o, al contrario, formicolio e bruciore, ad esempio alle dita della mano.

Nella maggior parte dei casi di cisti asintomatiche è sufficiente l'osservazione; alcune possono anche guarire spontaneamente e scomparire.

Se il ganglio inizia a causare sintomi spiacevoli o diventa troppo grande e antiestetico, si ricorre a un trattamento invasivo che prevede l'aspirazione, cioè la rimozione della cisti, o l'asportazione chirurgica del nodulo.

Come viene trattato: titolo Ganglio

Il trattamento dei gangli: è conservativo o solo chirurgico?

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