Che cos'è la sindrome della cauda Quali sono le cause, i sintomi e la diagnosi?

Che cos'è la sindrome della cauda Quali sono le cause, i sintomi e la diagnosi?
Fonte foto: Getty images

La sindrome della cauda equina è una condizione acuta in cui il plesso nervoso che sporge dal midollo spinale viene compresso.

Caratteristiche

L'oppressione acuta del plesso nervoso che emana dal midollo spinale viene definita sindrome della cauda o sindrome delle caudae equinae.

Si tratta di una condizione acuta che minaccia una persona con gravi problemi neurologici. Senza un intervento tempestivo, c'è il rischio di sequele permanenti.

Che cos'è la cauda equina?

Tradotto dal latino, è la coda del cavallo.

Ed è proprio alla coda del cavallo che assomiglia questo groviglio di nervi.

La colonna vertebrale è composta da vertebre che si dividono in segmenti cervicali, toracici, lombari, sacrali e coccigei a seconda della loro posizione.

La colonna vertebrale è composta da un numero diverso di vertebre:
Vertebre cervicali = 7 vertebre Cervicales - C
Vertebre toraciche = 12 vertebre Thoracicae - Th
Vertebre lombari = 5 vertebre Lumbales - L
Vertebre sacrali = 5-6 vertebre Sacrales - S, che formano il sacro = os sacrum
Sacro = 4-5 vertebre Coccygeae - Co

Le vertebre hanno una forma e una funzione specifiche: oltre a sostenere il peso del corpo, hanno il compito di proteggere il midollo spinale.

Il midollo spinale è ospitato nel canale spinale, costituito dai corpi e dagli archi vertebrali.

Midollo spinale = medulla spinalis.

Inizia dalla prima vertebra cervicale C1, cresce più lentamente durante lo sviluppo e raggiunge solo la prima e la seconda vertebra lombare, da L1 a L2.

Il midollo spinale è lungo circa 40-50 centimetri.

Cauda equina...

Più avanti nel canale spinale prosegue un groviglio di nervi noto come cauda equina, che si dirama dall'estremità del conus medullaris (midollo spinale).

Contiene il nervo frenico, il nervo sacrale e il nervo coccigeo, che innervano gli organi pelvici, gli arti inferiori e la componente motoria (di movimento) delle anche, delle ginocchia, delle caviglie, dei piedi e anche degli sfinteri anali, oltre all'innervazione sensoriale e parasimpatica, ad esempio per la vescica.

In caso di compressione patologica della cauda, si verifica una condizione nota come sindrome della cauda.

La cauda è costituita dalle radici nervose:
da L1 a L5 + da S1 a S5.
Da L4 a S4 insieme formano il plesso sacrale.
Il plesso sacrale è il più grande plesso del corpo umano.
Da esso si dirama il nervo ischiadico, il più grande nervo del plesso sacrale.
Il nervo ischiadico scorre più in basso nell'arto inferiore.
La sciatica - infiammazione del nervo sciatico- è nota in relazione ad esso.

Il disco intervertebrale svolge un ruolo importante nella sindrome della cauda equina.

Disco intervertebrale = disci intervertebrales, da cui il nome disco.

Si tratta di ammortizzatori elastici che riempiono lo spazio tra le vertebre. Hanno la forma di adattarsi alle vertebre, di seguirle e di ammortizzarle, in modo da non sporgere oltre questo spazio.

Le placche hanno diversi ruoli:

  1. assorbire gli urti e i sobbalzi del movimento del corpo
  2. stabilizzare la colonna vertebrale
  3. mantenere l'equilibrio
  4. bilanciare la tensione e la pressione
  5. partecipare al movimento della colonna vertebrale - flessione e rotazione

distribuiscono uniformemente l'azione fisica e il carico su tutta la superficie delle vertebre.

A seconda della loro posizione, si adattano alla loro funzione e alla loro forma e dimensione. Sono più stretti nella colonna vertebrale cervicale e più grandi nella regione lombare.

I dischi intervertebrali non si trovano tra tutte le vertebre.
Si trovano dagli spazi C2-C3 a L5 e S1.

Abbiamo 23 dischi.
La loro lunghezza totale è pari al 20-25% della lunghezza totale della colonna vertebrale.

Dal punto di vista strutturale, sono costituiti da tre strutture importanti, ossia:

  1. l'anulus fibrosus.
    • è la parte esterna del disco
    • è formato da una serie di lamelle di 15-20 pezzi
    • le lamelle sono disposte in strati circolari come una cipolla
    • tra le lamelle c'è acqua e fibre di elastina
  2. nucleo - nucleo polposo
    • è la parte centrale del disco
    • ha una consistenza simile al gel - 40%.
    • È più rigido dell'anulus
    • contiene acqua, proteine e fibre di collagene
      • contenuto di acqua alla nascita 90%
      • diminuisce con l'età ed è del 70% dopo i 50 anni
    • non contiene vasi sanguigni né nervi
  3. endplate vertebrale
    • cartilagine ialina di circa 1 mm di spessore
    • costituisce il confine tra il disco e il corpo vertebrale
    • è coinvolta nello scambio di sostanze nutritive e di scarto all'interno del disco

Il disco contiene l'apporto di sangue solo di una parte dell'anulus. Il nucleo non ha vasi sanguigni e il suo nutrimento e la rimozione delle sostanze di scarto avvengono tramite passaggi dall'area circostante.

L'afflusso di acqua avviene principalmente durante il movimento.

Questo carico alternato scarica il fluido (fenomeno del creep), favorendo l'aspirazione e l'espulsione del fluido.

Immaginate di aspirare il fluido attraverso una spugna.

La mancanza di esercizio fisico e uno stile di vita sedentario sono alla base della scarsa nutrizione dei dischi, che contribuisce ai processi patologici.

Con il passare del tempo, i dischi perdono acqua, la loro altezza diminuisce e questo ha un effetto negativo sulla stabilità dell'intero segmento. Le forze fisiche non sono distribuite in modo uniforme. L'anulus è distorto e questo può portare all'ernia del disco.

Malattie degenerative dei dischi e delle vertebre:
Osteocondrosi
Spondilosi
Spondiloartrosi

La sindrome della cauda equina è...

È una malattia insolita, ma particolarmente grave dal punto di vista neurologico.

La compressione del plesso che nasce dal midollo spinale lombare determina un'alterazione della funzione neurologica, che interessa sia la componente motoria (movimento) sia quella sensoriale.

Sindrome caudae equinae - SCE.

Il disturbo colpisce l'area di:

  1. organi genitali
  2. retto
  3. superficie interna delle cosce
  4. polpacci
  5. gambe

Disturbi neurologici del tipo pantaloni da equitazione.

Il deficit neurologico, cioè la mancanza di funzionalità, può svilupparsi bilateralmente, ma anche da un solo lato. Il decorso e lo sviluppo della difficoltà sono individuali e possono non presentarsi nella stessa forma in tutti.

Quando si valuta la sindrome in base alla sua insorgenza e al suo decorso, i pazienti affetti vengono suddivisi in tre gruppi, ovvero
1. Quelli con un'insorgenza improvvisa di sintomi che portano alla sindrome della cauda equina
2. Quelli con una storia di dolore spinale e una storia di sindrome radicolare
3. Quelli con radicolopatia bilaterale e possibile sviluppo della sindrome della cauda equina

Nella maggior parte dei casi, la sindrome è il risultato di un'oppressione causata da un'estesa ernia discale. In questo caso, è indicato l'intervento chirurgico, che ha lo scopo di rimuovere l'oppressione del plesso nervoso.

Progetti

Le cause della sindrome della cauda equina possono essere diverse: nella maggior parte dei casi si tratta di un danno al disco intervertebrale.

=

È causata da un rigonfiamento del disco intervertebrale con ernia o distacco di una porzione del disco nel rachide cervicale al di sotto del livello della vertebra L2.

L'ernia discale è una condizione di rottura dello strato esterno del disco intervertebrale, o anulo, le cui lamine si rompono e la conseguente lacerazione penetra nel nucleo interno del disco.

Questo fenomeno viene anche definito estrusione del disco.

Il disco sporge oltre la vertebra ed è fonte di compressione del midollo spinale, del nervo spinale o della sua radice (radix). Si verifica un'irritazione radicolare - radicolopatia.

In alternativa, può verificarsi l'estrusione del disco con il sequestro, ovvero la separazione completa e la disintegrazione della parte del disco esterna al disco.

Informazioni importanti sui danni al disco sono riportate nell'articolo:
Protrusione del disco intervertebrale.

Tuttavia, non tutte le ernie discali della colonna lombare causano la sindrome della cauda equina.

Secondo quanto riferito, la causa esatta non è del tutto chiarita, ma si tratta di un danno alle cellule nervose del midollo spinale.

Oltre che da un disco danneggiato, la cauda equina può essere causata anche da:

  • stenosi del canale spinale - stenosi spinale
  • instabilità vertebrale - spondilolistesi
  • ascesso nel rachide cervicale
  • infiammazione delle vertebre e dei dischi - spondilodiscite
  • traumi e fratture
  • condizioni post-operatorie dopo interventi di chirurgia spinale
  • ematoma epidurale - un versamento di sangue nell'area sotto la cauda equina
  • malattie reumatiche
  • tumori e metastasi alla colonna vertebrale (MTS)
  • disturbi circolatori, disturbi del flusso sanguigno

Sintomi

I sintomi si basano sul malfunzionamento dei nervi, che è il risultato della loro oppressione o compressione - compressione.

Si osservano problemi neurologici che si localizzano nell'area che ricorda i pantaloni da equitazione, ovvero la zona genitale, il retto, le cosce, i polpacci e le gambe.

Si manifestano dolore, dolore irradiato, parestesia (sensazioni sgradevoli come formicolio, pizzicore), alterazione della sensibilità o della mobilità e debolezza muscolare. La funzione degli sfinteri della vescica o del retto può essere compromessa, così come la funzione sessuale.

I sintomi principali sono

  • dolore acuto e bruciante alla schiena
  • dolore irradiato ai glutei e agli arti inferiori
  • alterazione della sensibilità del dermatomero, cioè dell'area innervata dai nervi adiacenti
    • ipoestesia - ridotta percezione della sensibilità cutanea
    • anestesia - completo intorpidimento della pelle, perdita di sensibilità
  • compromissione della motricità o della mobilità, da paresi (indebolimento) a plegia (paralisi completa)
  • alterazione dei riflessi
  • disturbi della minzione e del controllo intestinale - incontinenza di urina e feci
  • disturbi della funzione sessuale
  • in condizioni più gravi, paraparesi, cioè paralisi degli arti inferiori.

Problemi analoghi valgono per le altre due malattie:

1. Sindrome dell'epicondilo. L'epicondilo è l'area appena sopra la fine del midollo spinale e all'incirca all'altezza della vertebra L1.

2. Sindrome del cono: è la parte terminale del midollo spinale, che prosegue fino alla cauda equina. Il cono si trova a livello di L1 e nella zona del disco intervertebrale tra le vertebre L1 e L2. È l'area del segmento spinale S3-S5.

Il cono spinale è rifornito di sangue dall'epicondilo, pertanto la sindrome dell'epicondilo si verifica insieme alla sindrome del condilo.

La tabella mostra i sintomi quando sono colpiti sia l'epicondilo che il cono spinale.

Sindrome dell'epicondilo Sindrome del cono
Lieve paralisi muscolare
  • muscoli glutei
  • muscoli posteriori della coscia, muscoli tibiali
predominante: disturbi sfinterici - incontinenza fecale, ritenzione urinaria
alterazione della sensibilità nell'area
  • parte posteriore dell'arto inferiore
  • parte dal ginocchio in giù
compromissione della funzione sessuale:
  • disfunzione erettile - impotenza
disturbo parziale del controllo sfinterico la mobilità dell'arto è conservata
disfunzione sessuale
  • limitazione della mobilità dei piccoli muscoli della gamba
  • indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico
alterazione della funzione delle ghiandole sudoripare, con conseguente più facile sviluppo di ulcere da decubito alterazione della sensibilità, ipestesia da pantaloni da equitazione
  • area genitale
  • ano
  • terzo superiore dell'interno cosce
  • parte inferiore delle natiche

Diagnostica

La diagnosi si basa sull'anamnesi e sul quadro clinico: la persona descrive i suoi problemi, il momento di insorgenza, ciò che li ha preceduti ed eventuali difficoltà associate.

Importante è l'esame neurologico, che comprende la verifica della conservazione dei riflessi, delle manovre, della mobilità degli arti e della sensibilità cutanea.

In particolare, sono necessari metodi di imaging per rivelare la causa:

  • TAC
  • RISONANZA MAGNETICA
  • PMG
  • EMG
  • RADIOGRAFIA

È importante identificare la causa della sindrome della cauda equina e distinguere tra le altre cause, ossia la diagnosi differenziale, che può essere dovuta ad altre malattie neurologiche.

Corso

Il decorso della malattia può essere diverso.

La sindrome della cauda è descritta come una malattia acuta (o subacuta - lieve, graduale, meno improvvisa), ma può essere preceduta da un dolore prolungato nella regione lombare o sacrale della schiena - lombalgia o lombosciatalgia.

I sintomi sono individuali e il decorso complessivo dipende da una serie di fattori.

In generale, viene descritta l'insorgenza di disturbi della sensibilità nella zona genitale, intorno all'ano, e l'irradiazione si sposta attraverso i muscoli glutei fino all'interno delle cosce e ai polpacci e alle gambe.

Oltre al dolore alla schiena, compaiono parestesie, cioè formicolii o pizzicori, che si diffondono nel sito di innervazione dei nervi danneggiati.

Possono comparire anche debolezza muscolare e debolezza degli arti inferiori. Possono essere associate disfunzioni sfinteriche, incontinenza fecale o alterato svuotamento urinario.

Può verificarsi una disfunzione erettile.

I sintomi tendono a essere asimmetrici, cioè unilaterali, e possono svilupparsi in misura e intensità diverse in ogni persona colpita.

Chiedete:

Qual è la prognosi dei pazienti con sindrome della cauda equina?

Per questa malattia vengono fornite informazioni diverse.

In alcuni casi, la compromissione della sensibilità o della forza muscolare scompare nel giro di poche ore o in un periodo di tempo più lungo. Tuttavia, ci sono anche casi di conseguenze permanenti.

Queste possono assumere la forma di dolore persistente o di attacchi ricorrenti di dolore. Possono esserci vari gradi (lieve, moderato o grave) di compromissione sensoriale o di debolezza muscolare fino al deficit motorio. Allo stesso modo, possono verificarsi anche correzione sfinterica e disturbi sessuali.

Come viene trattato: titolo Sindrome della cauda equina

Trattamento della sindrome della cauda equina: sono sufficienti il movimento, l'esercizio fisico o la chirurgia?

Mostra di più
fcondividi su Facebook

Risorse interessanti

  • unipo.sk - SINDROME CAUDAE EQUINAE E POSSIBILITÀ DI PREVENZIONE
  • csnn.eu - informazioni sul portale ceco-slovacco di neurologia e neurochirurgia
  • webmd.com - Panoramica sulla sindrome della cauda equina
  • aans.org - Sindrome della Cauda Equina