Spondiloartrosi: cos'è l'artrosi spinale delle faccette e degli uncovert?

Spondiloartrosi: cos'è l'artrosi spinale delle faccette e degli uncovert?
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La spondiloartrosi è una malattia degenerativa delle articolazioni intervertebrali che colpisce la popolazione adulta, soprattutto gli uomini, ed è caratterizzata da dolore e rigidità della colonna vertebrale.

Caratteristiche

La spondiloartrite è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni intervertebrali. Se vi state chiedendo cosa sia la spondiloartrite della colonna vertebrale, siete nel posto giusto. In questo articolo troverete le informazioni più necessarie e basilari.

Il nome deriva dalla fusione di due parole: spondilosi vertebrale e artrosi. L'osteoartrite è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni.

Durante questo processo, si possono osservare cambiamenti patologici (malattia) su:

  • la cartilagine articolare
  • la capsula articolare
  • la fessura articolare
  • osso
  • legamenti
  • e i muscoli

In generale, l'artrosi può assumere una forma primaria o secondaria. La primaria non ha una causa chiara, mentre la secondaria insorge in seguito all'invecchiamento, a lesioni, a difetti dello sviluppo o ad altre malattie (artrite, diabete, DNA).

Per informazioni più generali, consultare l'articolo sull'artrite e l'articolo Stop all'artrite.

Il mal di schiena è un fattore significativo di disabilità e non colpisce solo gli anziani, ma anche la parte produttiva e giovane della popolazione.

Le cause dei problemi alla schiena e delle malattie che colpiscono questa parte dell'apparato muscolo-scheletrico sono diverse.

Spesso la loro causa è sconosciuta, ma in gran parte sono attribuite a uno stile di vita scorretto, alla sedentarietà, al sovrappeso e a un sovraccarico scorretto o eccessivo della colonna vertebrale.

I problemi sono acuti = improvvisi, che non durano a lungo: chi ne soffre è in forma entro tre o quattro giorni.

Il secondo gruppo è costituito dai casi cronici = quando persistono per lungo tempo o si ripresentano (ritornano, recidivano). Hanno un impatto negativo sulla forma fisica e mentale = riducono la qualità della vita.

Quando l'artrosi colpisce le articolazioni della colonna vertebrale, cioè le articolazioni intervertebrali, si parla di spondiloartrosi.
Nella maggior parte dei casi colpisce soprattutto gli uomini, già dopo i 40 anni.

Fino a quel momento può essere del tutto asintomatica o il disagio può essere lieve, ma è la trascuratezza di questa fase iniziale che può portare a danni irreversibili alla colonna vertebrale.

Descriviamo brevemente la colonna vertebrale e le articolazioni intervertebrali, per poi tornare sul tema della spondiloartrosi.

Cos'è la colonna vertebrale e le articolazioni intervertebrali

La colonna vertebrale è l'asse portante del corpo umano e ha una funzione sia locomotoria che protettiva.

Attraverso la colonna vertebrale passa il midollo spinale, che è un'importante via di trasmissione dei riflessi nervosi e delle eccitazioni tra il corpo e il cervello.

In latino si chiama columna vertebralis. È naturalmente curva (lordosi e cifosi), mentre una curvatura morbosa è chiamata scoliosi.

La colonna vertebrale è composta da vertebre, che sono 33-34. La colonna vertebrale è composta da vertebre, che sono costituite da due parti e hanno una forma e una funzione specifiche.

La colonna vertebrale è divisa in sezioni, segmenti, ovvero

  1. il rachide cervicale
    • ha 7 vertebre, chiamate vertebre cervicali - da C1 a C7.
    • C1 è detta anche atlante ed è collegata al cranio
    • C2 è nota come asse
    • le vertebre cervicali hanno anche vasi sanguigni che riforniscono di sangue il cervello
  2. la colonna vertebrale toracica
    • ha 12 vertebre, le vertebre toraciche - da Th1 a Th12
    • le vertebre toraciche sono collegate alle costole, che formano la gabbia toracica
  3. la colonna vertebrale lombare
    • ha 5 vertebre, vertebre lombari - da L1 a L5
    • le vertebre di questa parte della colonna vertebrale sono le più grandi
  4. la colonna vertebrale sacrale
    • formata dalla fusione di 5 o 6 vertebre - vertebre sacrali da S1 a S5 (6)
    • osso sacro
    • insieme ad altre ossa, forma il bacino
  5. coccige
    • vertebre coccigee
    • possono avere 4 o 5 vertebre - da Co1 a Co4 (Co5)

Le vertebre hanno una forma e una funzione specifiche: hanno dimensioni diverse e la loro funzione è quella di sostenere il corpo e proteggere il midollo spinale.

Sono composte da diverse strutture anatomiche: il corpo, l'arco e i processi.

1. Il corpo vertebrale

È la parte anteriore della vertebra e ha la funzione di sostenere il peso - funzione portante.

I corpi vertebrali variano per dimensioni e altezza.

Le vertebre più grandi sono quelle cervicali, mentre quelle più sottili si trovano nella parte cervicale della colonna vertebrale. La parte superiore e inferiore del corpo vertebrale è piatta. In questo punto si trova il disco intervertebrale, che ha una forma adatta.

2. L'arco vertebrale

Si collega al corpo vertebrale grazie ai peduncoli, detti appunto peduncoli.

I peduncoli contengono piccoli intagli che costituiscono le aperture intervertebrali attraverso le quali passano i nervi spinali.

La seconda parte è costituita dalle lamine, che formano le aperture vertebrali su entrambi i lati attraverso le quali passa il midollo spinale.

3. I processi vertebrali

Sporgono dall'arco e la loro importanza sta nel collegare le vertebre e nel movimento.

Presentano tre tipi di processi:

  1. il processo spinoso, che sporge direttamente posteriormente.
    • è uno solo e può essere palpato sul dorso sotto la pelle
    • è il punto in cui si collegano i legamenti o i muscoli
  2. il processo trasverso - processus transversi - è appaiato
    • un tendine e un muscolo tendineo
    • nella parte toracica della colonna vertebrale si trovano gli attacchi delle costole
  3. il processo articolare - processus articulares - è un processo appaiato
    • dietro la base si trova il peduncolo vertebrale
    • contiene l'articolazione delle vertebre e la cartilagine

Le vertebre sono collegate tra loro. Questa connessione è fissa ma mobile e si forma attraverso diversi meccanismi.

La tabella mostra i meccanismi di fusione vertebrale

Meccanismo di connessione Descrizione
Legamento
  • ligamentum = apparato legamentoso
  • rafforza la colonna vertebrale ed è coinvolto nel movimento
  • Legamenti spinali noti:
    • corti, che collegano vertebre adiacenti
    • lunghi per tutta la colonna vertebrale
Articolazioni intervertebrali
  • articolazioni intervertebrali
  • forniscono il range di movimento della colonna vertebrale
    • insieme ai dischi intervertebrali
      e alla loro capacità di compressione
      • è definita unità funzionale
I dischi intervertebrali
  • assorbono gli urti durante il movimento
  • assistono il movimento insieme alle articolazioni
  • mantengono la stabilità
  • bilanciano le forze di compressione e di trazione
Connessioni speciali un esempio è la sincondrosi
  • connessione con la cartilagine
  • connessione immobile
    • sacro e coccige, che si ossificano con l'età = connessione ossea
Sistema muscolare I muscoli della colonna vertebrale, insieme ai muscoli dell'addome e a quelli del collo e del bacino.
  • formano la componente locomotoria e di fissazione della colonna vertebrale
  • consentono il movimento e la postura
    • insieme al diaframma

Le articolazioni intervertebrali

Le articolazioni intervertebrali (articulatio intervertebrales) sono piccole articolazioni che formano una connessione mobile tra due vertebre. Sono articolazioni accoppiate dei processi intervertebrali (processo articolares).

Le superfici articolari delle singole vertebre hanno forme diverse, il che influisce sull'ampiezza di movimento, così come le capsule articolari, che sono meno rigide, soprattutto nel rachide cervicale, il che consente una maggiore ampiezza di movimento.

Le articolazioni facciali (itervertebrali)

Le articolazioni facciali (articulationes zygapophysiales) sono minuscole placche articolari. Ogni segmento contiene due articolazioni facciali. Queste articolazioni sono innervate e quando sono disturbate, spesso si manifesta il dolore, chiamato sindrome facciale.

Le articolazioni facciali sono responsabili del movimento, dell'ampiezza e della stabilità della colonna vertebrale.

Oltre a consentirlo, lo limitano. Questa limitazione è anche protettiva: protegge il corpo da un'eccessiva flessione o rotazione della parte del corpo.

Sono diverse in ogni segmento della colonna vertebrale.

La spondiloartrite è...

È un processo degenerativo a lungo termine che danneggia le articolazioni intervertebrali. Le alterazioni artrosiche si verificano a causa del sovraccarico e di altre cause.

Si parla anche di spondiloartrosi intervertebrale.

Anche gli osteofiti si formano quando le superfici articolari sono danneggiate. Gli osteofiti sono prominenze ossee.

Spondiloartrosi e spondilosi si presentano spesso insieme (spondiloartrosi deformante e spondilosi). La spondilosi è caratterizzata anche dalla formazione di osteofiti, che si sovrappone al danno degenerativo dell'intero segmento vertebrale. Si formano così gli osteofiti, escrescenze sulla colonna vertebrale.

Informazioni interessanti:
Spondilosi
Osteocondrosi

La spondiloartrosi si manifesta tipicamente con dolore o rigidità nella parte della colonna vertebrale interessata.

A seconda della parte della colonna vertebrale colpita, si possono trovare etichette come:
Spondiloartrosi lombare, quando è interessato il segmento lombare.
Spondiloartrosi cervicale, quando è interessato il rachide cervicale.

Questa malattia ha un decorso cronico e progressivo: è una malattia a lungo termine che progredisce nel tempo.

L'osteoartrite colpisce le superfici delle articolazioni intervertebrali, assottigliandone la cartilagine e distruggendo la capsula articolare. Ciò si ripercuote anche sulle strutture circostanti, come legamenti e muscoli. Con il tempo si formano delle escrescenze o osteofiti.

Spesso non è possibile stabilire quali siano le cause di questo problema di salute: l'invecchiamento, la postura scorretta, la seduta prolungata e lo stile di vita sedentario, le lesioni o altre malattie svolgono un ruolo importante.

Forse avete sentito parlare di...

L'artrite invertebrale è un'artrite delle piccole articolazioni della colonna vertebrale cervicale situate tra le vertebre C3 e C7, dette anche articolazioni di Luschka, che si trovano nello spazio tra le vertebre e servono a muovere e stabilizzare il collo.

Sono spesso colpite da alterazioni degenerative che possono portare a dolori al collo, alla cervicale e irradiarsi agli arti superiori, a causa dell'oppressione dei nervi che partono da questa parte del midollo spinale.

E cos'è l'artrosi delle faccette?

È un processo degenerativo che colpisce le piccole superfici articolari che si trovano tra le vertebre.

Progetti

La spondiloartrosi è una malattia multifattoriale.

Che cosa significa?

Che diversi fattori sono coinvolti nel suo sviluppo, ma la causa esatta non è ancora del tutto nota.

Forma primaria = causa sconosciuta.
Forma secondaria = causa nota, ad esempio età, lesioni.

L'invecchiamento è in gran parte attribuito al contributo.

Inoltre, contribuiscono negativamente la postura scorretta, le cattive abitudini di movimento, lo stile di vita sedentario e il lavoro sedentario, ma anche altri fattori lavorativi come le posture forzate per lunghi periodi di tempo o le sollecitazioni eccessive sulla colonna vertebrale.

Il sollevamento di carichi mette naturalmente a dura prova la colonna vertebrale; inoltre, meccanismi di sollevamento scorretti rischiano di far insorgere un problema acuto, come un'ernia del disco, cioè un'ernia del disco intervertebrale.

Oltre al lavoro, le sollecitazioni a lungo termine si verificano anche in alcuni sport: i movimenti bruschi, i cambi di direzione del movimento o le rotazioni rapide e incontrollate e l'eccessiva flessione della colonna vertebrale sono i fattori principali.

Gli infortuni sono un altro fattore nello sport e nelle attività quotidiane.

Successivamente, i seguenti fattori possono contribuire alla malattia:

  • difetti congeniti
  • anomalie anatomiche - ipermobilità articolare o diversa lunghezza degli arti
    e quindi carico non uniforme sulla colonna vertebrale
  • malattie endocrine e metaboliche (diabete, DNA)
  • sovrappeso e obesità
  • ma anche, ad esempio, il fumo o il consumo eccessivo di alcol.

Tra le cause secondarie vi è l'infiammazione.

Ne è un esempio l'artrite reumatoide, una malattia reumatica infiammatoria sistemica a base autoimmune.

Attenzione, però, questa malattia a lungo termine ha anche complicazioni extra-articolari.

In questo caso, c'è il rischio di danni ad altre parti del corpo, come:

  • articolazioni della spalla, dell'anca o del ginocchio
  • le appendici tendinee, spesso il tendine d'Achille
  • pelle - artrite psoriasica, nella psoriasi, cioè la psoriasi
  • occhi
  • intestino
  • membrane mucose

Sintomi

Un sintomo nelle fasi iniziali della spondiloartrosi è un lieve dolore localizzato al segmento spinale interessato. Il dolore è scatenato o aggravato dal movimento e dallo sforzo fisico. Al contrario, il dolore si allevia a riposo.

È tipica la limitazione della mobilità e della gamma di movimenti della parte interessata.

La progressione della malattia è caratterizzata dalla formazione di osteofiti.

Le escrescenze ossee o gli osteofiti possono interferire con il canale spinale e con il passaggio dei nervi spinali, causando in tal caso l'oppressione del midollo spinale o delle radici nervose.

Compressione dei nervi = compressione = compressione.

Questa condizione provoca la sindrome radicolare: si tratta di un dolore alla schiena accompagnato da un'irradiazione in un'altra parte del corpo, come l'arto superiore o inferiore.

In questo caso, oltre al dolore, sono presenti altri disturbi neurologici, formicolii, disturbi sensoriali o debolezza muscolare e indebolimento dei riflessi.

Per ulteriori informazioni, consultare l'articolo sulla radicolopatia.

Nella spondiloartrosi cervicale, il dolore al collo, la limitazione della mobilità del collo e altri disturbi neurologici si irradiano alla spalla, al braccio, all'arto superiore o alla testa.

Una grave complicazione è rappresentata dalla condizione in cui le escrescenze ossee opprimono i vasi sanguigni, in particolare nella colonna vertebrale cervicale. Si tratta di un'oppressione dei vasi sanguigni vertebrali che riforniscono il cervello di sangue, ossigeno e sostanze nutritive.

In questo caso, la cefalea può essere accompagnata da capogiri, vertigini, acufeni e altri problemi neurologici associati a un ridotto apporto di sangue al cervello.

Una compromissione significativa del flusso sanguigno cerebrale porta all'ictus, che può avere diverse cause gravi.

La spondiloartrosi lombare è caratterizzata da dolore in quell'area della colonna vertebrale (dolore nella parte bassa della schiena e nell'osso sacro), irrigidimento della muscolatura e dolore ai glutei, alla coscia e quindi all'arto inferiore.

Rischio di cisti sinoviale = cisti a livello della superficie della capsula articolare.
Cisti = formazione patologica, una cavità circoscritta dall'ambiente circostante, riempita di liquido o di una massa densa.

E così nella spondiloartrosi può verificarsi:

  • dolore nella sede della colonna vertebrale colpita (spesso il collo, meno spesso il torace)
  • peggioramento del dolore in caso di sforzo, camminata prolungata, inattività prolungata in una posizione forzata e monotona
  • rigidità mattutina della colonna vertebrale
  • rigidità dei muscoli della colonna vertebrale
  • limitazione dei movimenti, della flessione o della rotazione
  • perdita di stabilità della colonna vertebrale
  • postura scorretta
  • dolore lancinante
  • formicolii, contrazioni o altre parestesie
  • sintomi neurologici che si irradiano ad altre parti del corpo, agli arti o alla testa
  • debolezza muscolare
  • alterazione della sensibilità
  • riflessi alterati

Diagnostica

La diagnosi della malattia viene fatta sulla base dell'anamnesi, della descrizione dei sintomi clinici e dell'esame fisico. L'esame neurologico comprende l'esame della colonna vertebrale, della postura, dei movimenti o dei riflessi.

Durante l'anamnesi, il medico pone domande quali:

  • da quanto tempo durano i disturbi
  • quando si sono manifestati
  • se e quanto spesso si ripresentano
  • dipendenza dal movimento e dalla posizione
  • l'effetto sul sonno
  • se il disagio limita le normali attività quotidiane
  • routine quotidiana, sollevamento di carichi, lavoro, posizione di lavoro
  • lesioni

Successivamente, sono importanti i metodi di imaging:

  • RADIOGRAFIA
  • TAC
  • risonanza magnetica MRI
  • EMG

Nella diagnosi differenziale è importante distinguere un'altra causa di mal di schiena, per cui si possono aggiungere prelievi di sangue, liquor o altri metodi di esame.

Si prende in considerazione anche una causa infiammatoria come reumatismi, psoriasi, morbo di Bechterew e, naturalmente, altri problemi di salute. Un neurologo, un chirurgo ortopedico, un fisioterapista, un radiologo o un medico generico collaborano alla diagnosi.

Corso

La malattia ha un decorso lungo.
Nelle prime fasi è asintomatica = sintomi nascosti = asintomatica.

I primi cambiamenti si manifestano a livello metabolico, con ripercussioni sulle condizioni della cartilagine articolare, che subisce delle fessurazioni, il suo spessore diminuisce e le superfici articolari, prima piatte, diventano irregolari.

Con il passare del tempo, anche la parte di osso sottostante la cartilagine viene danneggiata. Cambiamenti anatomici e deformità si sovrappongono all'osso, all'articolazione e alla fessura articolare.

Questo sviluppo è suddiviso in 4 fasi:

  1. Stadio 1 - cambiamenti metabolici, assottigliamento della cartilagine, riduzione della quantità di liquido.
    • La progressione è in gran parte asintomatica
  2. stadio - superficie articolare irregolare, iniziale erosione dell'osso da sotto la cartilagine
  3. stadio - l'osso reagisce al danno, formazione di escrescenze ossee (osteofiti), ma anche sviluppo di osteosclerosi o osteoporosi (variazioni della densità ossea)
  4. Stadio - scomparsa del solco articolare, deformità e patologia articolare
    • completa limitazione della mobilità in una determinata parte

Spondiloartrosi incipiente = termine che si riferisce alla forma iniziale o incipiente della malattia.

In questo periodo si possono osservare lievi dolori, presenti soprattutto dopo uno sforzo fisico, che si attenuano successivamente a riposo.

Il dolore si intensifica durante il giorno a causa dell'aumento del carico sulla colonna vertebrale durante lo sforzo fisico ed è più intenso la sera.

Questo è accompagnato da un irrigidimento dei muscoli e da una limitazione della mobilità della colonna vertebrale.

L'opposto è il caso...

Spondiloartrosi grave, caratterizzata da dolore nella parte colpita della colonna vertebrale, ma con sintomi neurologici che si irradiano ad altre parti del corpo.

In questo caso, il dolore è intenso, disturba il sonno ed è fastidioso anche con piccoli movimenti.

La presenza di osteofiti è anche responsabile della riduzione dell'ampiezza di movimento. L'immobilizzazione delle vertebre adiacenti può essere causata dal ponte del disco intervertebrale da parte di prominenze ossee.

È importante pensare anche a...

La spondiloartrosi è spesso associata alla spondilosi. Anche la spondilosi è una malattia degenerativa che interessa l'intero segmento e quindi la vertebra, il disco, le articolazioni e le altre strutture circostanti.

Inoltre...

Può essere colpito un solo segmento, ma nei casi peggiori possono essere colpiti diversi segmenti o l'intera colonna vertebrale.

La prevenzione e i cambiamenti nello stile di vita sono importanti

Come diciamo sempre, la prevenzione viene prima di tutto.

I problemi alla colonna vertebrale devono essere prevenuti fin dalla più tenera età, durante l'adolescenza e la giovane età adulta. In alternativa, è necessario apportare modifiche allo stile di vita il prima possibile.

Le misure preventive comprendono

  • fare abbastanza esercizio fisico
  • esercizio fisico appropriato e miglioramento della mobilità della colonna vertebrale e del core (muscoli addominali, diaframma, bacino, pavimento pelvico e colonna vertebrale, sistema di stabilizzazione profondo)
  • questo ha un effetto anche sulla stabilizzazione della colonna vertebrale
  • postura e schemi di movimento corretti
  • ridurre l'inattività e la sedentarietà
  • posizione adeguata nel letto - materasso, cuscino
  • ergonomia sul lavoro - posizione seduta, in piedi e di lavoro, cambiamenti di posizione più frequenti
  • sollevamento e trasporto di carichi appropriati
  • camminare regolarmente
  • gestione del peso e riduzione del sovrappeso e dell'obesità
  • dieta equilibrata, sufficiente quantità di vitamine e minerali

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In relazione alla salute della colonna vertebrale, vengono citate la scuola della schiena e alcune delle attività fisiche più appropriate: danza, nuoto, ciclismo, sci di fondo, pattinaggio, corsa, nordic walking, equitazione e anche una semplice passeggiata.

Come viene trattato: titolo Spondiloartrosi

Trattamento della spondiloartrosi: farmaci e riabilitazione

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