Emorragia nasale: è un sintomo di una malattia grave? Comune nei bambini e negli adulti

Emorragia nasale: è un sintomo di una malattia grave? Comune nei bambini e negli adulti
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L'epistassi è uno spettacolo spaventoso per molte persone, unito a preoccupazioni per la propria salute. La buona notizia, tuttavia, è che nella maggior parte dei casi l'epistassi non è un problema grave.

L'epistassi, tecnicamente chiamata epistassi, è una delle sedi più comuni di sanguinamento spontaneo che si verifica all'improvviso, anche senza una causa evidente.

L'emorragia dal naso, dalle arterie o dalle vene, che si verifica senza causa è chiamata epistassi spontanea o idiopatica.

Colpisce persone di tutte le età, ma più comunemente bambini e uomini sopra i 50 anni.

Le persone più suscettibili al verificarsi di un'emorragia sono:

  • I bambini piccoli, che di solito superano il sintomo dell'epistassi all'età di 11 anni.
  • Le persone anziane, la cui mucosa nasale tende a essere più secca e le cui vene sono più deboli e più soggette a danni
  • Donne incinte: durante la gravidanza, la mucosa nasale è più soggetta a restrizioni del sangue, il che può causare l'epistassi.

La mucosa nasale è riccamente vascolarizzata con sottili capillari (cellule ciliate), vene e vasi sanguigni. La mucosa nasale è soggetta a sanguinare anche in caso di piccole irritazioni.

Funzioni della cavità nasale:

  • Preriscalda l'aria inspirata
  • Purifica l'aria inspirata da impurità e virus
  • Umidifica l'aria inspirata
  • Sulla superficie della mucosa sono presenti cellule olfattive che ci permettono di sentire odori e profumi.

Scoprire la causa di un'epistassi che si verifica senza una causa evidente è molto importante: potrebbe essere il sintomo di una malattia più grave.

Di solito sanguina solo un lato della cavità nasale, più raramente entrambi, mentre l'emorragia bilaterale può verificarsi soprattutto in seguito a lesioni.

La causa dell'epistassi può essere

Può essere una causa locale, quando l'epistassi si verifica a causa di ripetute irritazioni della mucosa nasale nella parte anteriore del setto nasale.

L'emorragia si verifica a partire da vasi sanguigni situati superficialmente nella mucosa.

Le cause locali possono essere la pulizia impropria del naso, lo scaccolarsi, soprattutto nei bambini, la presenza di corpi estranei nel naso, nonché la deviazione del setto nasale, la rinite cronica e i tumori nasali.

Può anche essere la conseguenza di malattie cardiovascolari, pressione alta, malattie virali, febbre, malattie del sangue(leucemia, emofilia e altre malattie del sangue), uso di farmaci del gruppo acetilico (acilpirina, anopirina), carenza di vitamina C, disturbi ormonali, gravidanza e altre malattie.

L'epistassi può verificarsi nella parte anteriore o posteriore del naso (tabella).

Emorragia Localizzazione Incidenza Sintomi
Emorragia anteriore
  • L'emorragia si verifica nella parte anteriore del naso, più comunemente a causa di una lesione dei delicati capillari e dei piccoli vasi sanguigni, che sono fragili e possono facilmente danneggiarsi.
  • Si verifica spesso nei bambini e nella maggior parte dei casi l'emorragia può essere facilmente arrestata a casa.
  • Questo tipo di emorragia è il più comune e di solito non è grave.
  • Inizia con una fuoriuscita di sangue da una o entrambe le narici.
Emorragia posteriore
  • L'emorragia nella parte posteriore del naso si verifica a causa di una lesione in profondità dei vasi sanguigni e dei capillari, nella parte del naso più vicina al palato molle.
  • Più comune negli adulti
  • Il sangue può non uscire dal naso ma fluire nella gola e nel tratto digestivo.
  • L'emorragia è grave e la perdita di sangue può essere maggiore.

Sintomi che accompagnano l'epistassi

Poco prima di un'epistassi, si manifestano sintomi quali:

  • sensazione di solletico al naso
  • sensazione di secchezza o di bruciore nelle narici.

L'epistassi può essere accompagnata da polso rapido e aumento della pressione sanguigna.

Altri sintomi possono essere: debolezza generale, pallore, polso rapido, particolarmente associato alla paura.

Sintomi rari:

  • Vomito di sangue, possono essere presenti striature di sangue coagulato nel vomito.
  • Possono comparire feci nere in caso di ingestione di grandi quantità di sangue.
  • In caso di emorragia prolungata, può verificarsi una sensazione di svenimento.
  • In caso di frequenti emorragie nasali, si verifica l'anemia.

L'emorragia può iniziare da una narice o da entrambe le narici contemporaneamente.

Quanto dura l'emorragia?

Può durare da pochi secondi a diversi minuti.

Se l'emorragia non si arresta entro 10 minuti dalla pressione della narice senza rilascio con la testa leggermente chinata, con tentativi ripetuti per tre volte di seguito, è necessario recarsi al pronto soccorso.

Intensità dell'epistassi (Tabella)

Emorragia normale Un'epistassi normale è dovuta a un gonfiore o a un danno minore della mucosa. Si verifica spesso nei soggetti allergici, con starnuti frequenti seguiti da sanguinamento, nei bambini a causa di scaccolature. Queste emorragie nasali tendono a essere deboli e a regredire nel giro di pochi minuti.
Meno gravi L'epistassi minore è un'emorragia dovuta a un trauma o all'ipertensione arteriosa di cui conosciamo la causa. L'emorragia è di solito da lieve a moderata e si arresta facilmente.
Emorragia grave Le emorragie gravi sono principalmente quelle post-traumatiche con conseguente frattura dell'osso nasale, ma anche quelle dovute all'ipertensione arteriosa. L'emorragia non si arresta nemmeno dopo 30 minuti di tentativi di fermare il sanguinamento
Molto grave Un'emorragia nasale molto grave è considerata un'emorragia in persone con malattie del sangue, quantità o funzione insufficiente di piastrine (piastrine del sangue), emofilia (disturbo emorragico) In caso di trauma cranico, è necessario considerare anche il rischio di emorragia cerebrale, soprattutto in caso di fratture del cranio. Oltre all'epistassi, è comune anche l'emorragia dall'orecchio, con possibile compromissione della coscienza. L'arresto dell'epistassi è grave e richiede un trattamento medico.

Per saperne di più sull'epistassi, consultare il nostro articolo:
Emorragia nasale: quali sono le cause più comuni e come fermarla?

Le allergie che causano starnuti frequenti e naso che cola possono causare epistassi
Le allergie che causano starnuti frequenti e naso che cola possono provocare l'epistassi. Fonte: foto: Getty Images

Emorragia nasale durante il sonno

L'epistassi può iniziare durante il sonno.

Una persona si sveglia a causa della sensazione di sangue che scorre in gola o dal naso.

La causa è solitamente l'essiccazione della mucosa nasale a causa dell'aria secca, ma anche allergie, raffreddori, infezioni delle vie respiratorie superiori o un aumento a breve termine della pressione sanguigna.

La causa dell'epistassi durante il sonno può essere la posizione laterale della testa, che comprime le narici.

Il sanguinamento è solitamente lieve e si risolve entro 10 minuti.

Sanguinamento dopo aver soffiato il naso

Il soffio frequente del naso e la pressione esercitata dal soffio possono danneggiare i vasi sanguigni sottili, provocando un leggero sanguinamento che di solito si nota su un fazzoletto contenente muco nasale.

Il sanguinamento persistente dopo il soffio è debole, si arresta rapidamente e dura solo pochi minuti.

Emorragia nasale dovuta a capillari deboli

L'epistassi dovuta alla fragilità capillare si verifica soprattutto nei bambini piccoli senza una causa evidente.

Può verificarsi dopo aver messo le dita nel naso, dopo un leggero colpo al naso o dopo aver sollevato un oggetto o essersi piegati bruscamente.

Nei bambini è più complicato: quando giocano, non pensano al fatto che basta un minimo colpo per far sanguinare il naso.

L'emorragia da un singolo capillare indebolito si manifesta con la fuoriuscita di sangue dal naso sotto forma di una linea sottile.

Trauma nasale, lesione nasale

In seguito a un trauma, può verificarsi un danno alla membrana mucosa, che si manifesta con un'emorragia nasale.

Il sanguinamento dopo un trauma minore non è grave e si attenua in breve tempo.

In caso di trauma cranico grave, l'epistassi può ripetersi per settimane, il che può indicare la presenza di unaneurisma traumatico su un vaso sanguigno nel rivestimento del naso.

L'emorragia può essere accompagnata da dolore intorno all'area interessata e nausea.

Talvolta si verifica un'emorragia bilaterale simultanea da entrambe le narici.

Aneurisma dopo un trauma

Un aneurisma (aneurisma vascolare) nella cavità nasale non causato da un trauma è raro.

Emorragie nasali gravi e massicce possono verificarsi in presenza di danni al prelievo o alla mucosa.

Tumori

Nel caso di un tumore asintomatico, il sanguinamento si verifica ripetutamente da una singola narice.

L'emorragia può essere lieve, leggera o, più raramente, si possono verificare epistassi gravi di durata variabile.

Le epistassi più gravi che si ripetono possono anche essere indicative della diffusione del tumore.

Altre possibili cause comuni di epistassi

L'ipertensione arteriosa, l'aterosclerosi e la nefrosclerosi (malattia renale) possono causare sanguinamenti dal dorso del naso.

Quando si verifica un aumento improvviso e a breve termine della pressione sanguigna, si tratta di un meccanismo di difesa dell'organismo, che cerca di equilibrare la pressione sanguigna.

L'aria secca asciuga il rivestimento del naso, provocando la rottura della mucosa e il danneggiamento delle vene sottili. Di conseguenza, si verifica un'emorragia quando si tira il naso o ci si scaccola.

Lo scaccolarsi, particolarmente frequente nei bambini, provoca l'irritazione e il danneggiamento della mucosa nasale, che quindi sanguina. Il danno si manifesta con frequenti e lievi emorragie.

Gli spray nasali e il loro uso frequente provocano l'essiccazione della mucosa e il sanguinamento.

L'infiammazione della mucosa nasale può causare lievi emorragie nasali.

Le infezioni non si manifestano con un'emorragia abbondante. Di solito si indeboliscono solo le vene sottili e le vene. L'emorragia è di intensità minore e di breve durata.

L'emorragia nelle infezioni è causata da un eccessivo apporto di sangue alla mucosa e può anche essere il risultato dell'assunzione di dosi elevate di farmaci salicilati (acilpirina).

Le malattie ematologiche sono tra le patologie più gravi. Di solito si verificano emorragie massicce, difficili da arrestare, che devono essere trattate ambulatoriamente o con un ricovero ospedaliero.

Emorragia nasale in gravidanza

Durante la gravidanza, il corpo della donna subisce vari cambiamenti a causa dell'aumento dei livelli ormonali e del volume del sangue.

La mucosa della cavità nasale in gravidanza è più sanguigna, può presentare gonfiore e secchezza della mucosa, per cui è più soggetta a epistassi.

Con un leggero aumento della pressione nei delicati vasi nasali, che sono più vascolarizzati, di tanto in tanto può iniziare una debole emorragia.

Le epistassi più comuni durante la gravidanza si verificano nel secondo trimestre.

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Come procede la gravidanza?

La base per una diagnosi corretta è un'anamnesi dettagliata: si scopre quando è iniziato il sanguinamento, quanto dura, qual è la sua intensità, si scopre la causa e se si sanguina da una o da entrambe le narici contemporaneamente.

L'epistassi viene esaminata nell'ambulatorio di otorinolaringoiatria.

Esami che vengono eseguiti:

  • Rinoscopia anteriore per individuare l'origine dell'emorragia.
  • Prelievo di sangue per i fattori di coagulazione e l'emocromo.
  • Metodi di diagnostica per immagini, come radiografie, TAC e risonanza magnetica.
  • Esame interno completo
  • In caso di epistassi si consiglia di misurare regolarmente la pressione arteriosa a casa.

Come prevenire l'epistassi?

  • Corretta igiene nasale
  • Umidificare l'aria o applicare gocce o spray sul naso per inumidire la mucosa nasale (spray al sale marino), soprattutto in inverno.
  • In caso di secchezza delle mucose, si possono applicare pomate o gel nasali con un cotton fioc.
  • Utilizzare il trattamento giusto per il raffreddore
  • Sufficiente vitamina C
  • Non utilizzare l'acilpirina, che riduce la coagulazione del sangue e provoca un aumento del sanguinamento.
  • Evitare gli alimenti che contengono quantità elevate di salicilati (caffè, tè, mele, menta, albicocche, uva, pesche, prugne, pomodori, peperoni, cetrioli).
  • Evitare il fumo di sigaretta, che può irritare la mucosa nasale.
  • Starnutire con la bocca aperta, per evitare che si crei una forte pressione nella cavità nasale.

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Primo soccorso, come procedere e cosa fare in caso di epistassi:

  • Non inclinare la testa
  • Applicare un impacco freddo sul naso
  • Premere le parti morbide del naso contro il setto nasale.
  • Inserire nel naso un pezzo di cotone idrofilo bagnato.
  • Se nulla di tutto ciò aiuta, rivolgersi immediatamente a un professionista.
  • Il medico eseguirà un tamponamento anteriore e, se necessario, posteriore.
  • In caso di emorragia massiva, è necessario legare i vasi di alimentazione.

Quando rivolgersi immediatamente a un medico?

  • Se l'emorragia dura più di 20 minuti con una pressione diretta sul naso
  • In caso di emorragia abbondante con sensazione di debolezza e vertigini
  • In caso di forte emorragia o forte perdita di sangue
  • Se c'è difficoltà a respirare
  • Sanguinamento dovuto a un colpo o a una caduta
  • Quando si sospetta la presenza di un corpo estraneo nel naso
  • Sangue nel vomito e feci nere

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Quando le feci nere sono normali e quando è necessario rivolgersi al medico? Sangue nelle feci

Quando rivolgersi al medico?

  • Se si verificano frequenti epistassi, ripetute almeno una volta alla settimana
  • In caso di sensazione di debolezza, svenimento, stanchezza, pelle pallida che potrebbe indicare anemia
  • Emorragie nasali nei bambini di età inferiore ai 2 anni
  • Quando si assumono anticoagulanti
  • Se l'emorragia può essere correlata all'uso di farmaci prescritti di recente
  • Emorragie, aumento dei lividi, urine sanguinolente
  • Anamnesi familiare di emorragia, emofilia
  • Incertezza sulla gravità della condizione.

Cosa evitare dopo l'arresto dell'epistassi

Evitare per 24 ore:

  • Cercare di non soffiare il naso, se necessario soffiare solo delicatamente senza esercitare una forte pressione.
  • Non raccogliere nulla dal naso, come ad esempio le croste.
  • Non bere bevande calde
  • Non bere alcolici
  • Non sollevare oggetti pesanti
  • Evitare l'esercizio fisico intenso
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