- solen.sk - Fattori di rischio per lo sviluppo dell'aterosclerosi: i lipidi e la loro relazione con l'aterosclerosi, Branislav Vohnout, MD, PhD., Laboratori di ricerca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Campobasso, Italia, doc. MUDr. Katarína Rašlová, CSc., Centro di riferimento nazionale per l'iperlipoproteinemia familiare dell'Università Medica Slovacca e Centro Metabolico di K. Rašlová, spol. s r.o. Bratislava
- cievnylekar.sk - Un medico vascolare esperto scrive sulle cause e le manifestazioni della malattia
- cievy.sk - Quali sono i fattori di rischio dell'aterosclerosi?
- solen.sk - Fattori di rischio dell'aterosclerosi nell'infanzia, Pavol Šimurka, MD, PhD.Clinica Pediatrica, Ospedale Universitario, Trenčín
- hopkinsmedicine.org - Aterosclerosi
- mayoclinic.org - Arteriosclerosi / aterosclerosi
- nhlbi.nih.gov - Aterosclerosi
- atherosclerosis-journal.com - Aterosclerosi
- heart.org - Aterosclerosi
Aterosclerosi: conoscete i sintomi o le cause, i rischi, la prevenzione?
L'aterosclerosi è una malattia delle arterie. La parete dell'arteria è colpita da un processo patologico che si manifesta in un lungo periodo di tempo e progressivamente a causa di condizioni negative.
Sintomi più comuni
- Dolore tra le scapole
- Malessere
- Disturbi del linguaggio
- Dolore al petto
- Tremori
- Dolore addominale
- Mal di testa
- Dolore agli arti
- Dolore ai piedi
- Dolore all'occhio
- Spiritualità
- Dolore alla spalla
- Nausea
- Testa che gira
- Visione doppia
- Acufene
- Pelle blu
- Demenza
- Sudorazione
- Difesa
- Gonfiore degli arti
- L'isola
- Cecità da un occhio
- Disfunzione erettile
- Disturbi della memoria
- Disturbi della coscienza
- Tremore
- Cecità
- Battito cardiaco rallentato
- Estremità fredde
- Pressione sul petto
- Stanchezza
- Ansia
- Pressione sanguigna elevata
- Visione offuscata
- Deterioramento della vista
- Confusione
- Frequenza cardiaca accelerata
Caratteristiche
L'aterosclerosi (indurimento delle arterie) è una malattia dei vasi sanguigni che ha diverse cause e gravi conseguenze.
Su questo argomento vi chiederete spesso che cos'è questa malattia e quali sono le sue cause, ma anche quali sintomi presenta e quali vasi colpisce (aorta, arterie degli arti inferiori o altri vasi). Inoltre, leggerete anche della prevenzione e del trattamento.
La fase iniziale della malattia può essere influenzata dallo stile di vita e dai farmaci, mentre la fase più avanzata comporta il rischio di sviluppare complicazioni gravi come l'infarto o l'ictus.
L'aterosclerosi è una malattia progressiva a lungo termine che colpisce le arterie.
Può colpire qualsiasi arteria del corpo umano, come l'aorta, i vasi coronarici (cuore) o cerebrali, ma anche le arterie degli arti inferiori. Si tratta di un danno allo strato interno della parete dei vasi sanguigni, che viene poi penetrato da grasso e componenti del sangue.
Aterosclerosi deriva dal greco athéré (poltiglia) e skleros (duro).
Queste sostanze si depositano nella parete del vaso sanguigno e con il tempo causano un restringimento del lume, cioè del diametro interno dell'arteria. Questo restringimento influisce negativamente sul flusso sanguigno e l'alterazione del flusso è un rischio per i coaguli di sangue (trombosi). Un coagulo di sangue si forma anche se questo deposito si rompe.
L'ingrossamento a lungo termine della placca aterosclerotica provoca un'alterazione del flusso sanguigno verso le cellule e i tessuti, che risultano scarsamente ossigenati e riforniti di sangue. Se le arterie coronariche sono alterate in questo modo, ne consegue una coronaropatia.
Informazioni interessanti: sulla malattia coronarica nell'articolo.
Il restringimento dei vasi sanguigni cerebrali è la conseguenza di un'alterazione delle funzioni del sistema nervoso centrale, come ad esempio i disturbi della memoria. I vasi sanguigni degli arti inferiori sono a loro volta coinvolti nella malattia ischemica degli arti inferiori. Possono essere colpite anche le arterie dei reni, degli occhi e di altri organi.
Il restringimento acuto dei vasi o l'ostruzione completa possono portare a condizioni di pericolo di vita.
La conseguenza è la rottura della placca aterosclerotica e la conseguente trombosi (la semina di piastrine) sulla parte danneggiata del vaso sanguigno. Il trombo (coagulo di sangue) che si forma ostruisce parzialmente o completamente il flusso sanguigno. Per esempio, l'angina pectoris o l'infarto.
Un altro meccanismo si verifica quando un coagulo di sangue si stacca e viaggia attraverso il sistema vascolare. Il coagulo di sangue provoca un'ostruzione in un vaso sanguigno in un'altra parte del corpo. Il trombo che si stacca in questo modo è chiamato embolo e provoca l'embolizzazione. Un'embolia ben nota e pericolosa è l'embolia polmonare, in cui l'embolo viaggia dagli arti inferiori o dal cuore al cervello.
Leggi anche gli articoli: IctusEmbolia polmonareAnginaInfartomiocardicoMalattia tromboembolica
Premessa: quali sono gli strati di un vaso sanguigno?
I vasi sanguigni, insieme al sangue, trasportano sostanze e gas in tutto il corpo.
Dal cuore agli organi, ai tessuti e alle cellule, il sangue trasporta ossigeno, sostanze nutritive e altri componenti del sangue. Il cuore funge da pompa che spinge il sangue nel corpo e lo richiama fuori dal corpo. Un ruolo importante dei vasi sanguigni è quello di trasportare i prodotti e i prodotti di scarto del metabolismo agli organi, che li eliminano dal corpo.
I vasi sanguigni sono di tipo ematico o linfatico. I vasi sanguigni si dividono in:
- arterie (arteriole) portano il sangue lontano dal cuore, nella maggior parte dei casi ossigenato (tranne una piccola quantità di circolazione)
- vene portano il sangue al cuore, nella maggior parte dei casi deossigenato
- i capillari sono i vasi sanguigni più piccoli e scambiano gas e altre sostanze
La parete vascolare è composta da tre strati fondamentali, illustrati nella tabella seguente
Strato | Descrizione |
Tunica intima |
è lo strato interno del vaso sanguigno e si compone di tre parti:
|
Tunica media | è composta in misura maggiore da cellule muscolari lisce, nei vasi più grandi si trovano anche fibre elastiche, che si contraggono e si espandono, influenzando il tono vascolare, il flusso sanguigno e la pressione arteriosa. |
Tunica avventizia | strato con tessuto connettivo collagene sulla superficie esterna dei vasi sanguigni strato protettivo oltre al collagene sono presenti anche fibre elastiche, ad esempio contiene vasi sanguigni e nervi che alimentano i vasi sanguigni stessi |
Progetti
Le malattie cardiovascolari, che includono l'aterosclerosi, sono tra le cause più comuni di morbilità e morte in tutto il mondo. L'aumento più elevato di queste malattie è stato registrato a partire dal XVII secolo, cioè dall'inizio dell'industrializzazione.
Il fumo, i ridotti livelli di esercizio fisico e le diete ricche di calorie sono stati attribuiti come fattori contribuenti. Anche il sovrappeso, l'obesità, l'ipercolesterolemia (colesterolo elevato nel sangue) e il diabete contribuiscono all'aumento dell'incidenza delle malattie cardiovascolari.
In passato, l'aterosclerosi era descritta come una malattia degenerativa della vecchiaia. Le nuove scoperte hanno cambiato la visione della malattia. Le cause esatte e la progressione della malattia non sono ancora del tutto comprese. L'importanza è attribuita al contenuto e alle caratteristiche della placca aterosclerotica. Questi fattori determinano il rischio di complicazioni come ictus, infarto e ischemia degli arti inferiori.
L'indagine sull'aterosclerosi ha dato origine a diverse teorie sulla causa della malattia. L'aterosclerosi è un processo di origine multifattoriale, largamente influenzato dallo stile di vita e dai farmaci.
Nella tabella sono elencate le teorie conosciute sulla calcificazione arteriosa.
Teorie | Descrizione |
Lipidica | Nel 1913, il patologo russo Nikolai Nikolaevich Annikov ha individuato come causa principale la penetrazione e il deposito di lipidi nella parete vascolare e la formazione di cellule schiumose. |
Trombogenico | incorporazione di un trombo nella parete vascolare |
Danno endoteliale | in entrambe le teorie, alla base dell'aterosclerosi, l'alterazione della funzione dell'endotelio del vaso permette di provocare cambiamenti patologici nella parete del vaso. |
Ipotesi della risposta al danno | Nel 1856, il medico tedesco Rudolf Ludwig Karl Virchow descrisse l'ipotesi che l'aterosclerosi fosse la conseguenza di un danno meccanico. |
Ipotesi di Virchow modificata | nel 1973 il patologo americano Russell Ross e John Glomset l'aterosclerosi non è dovuta solo a un danno meccanico, ma anche ad altri fattori come l'immunità, le tossine, la nicotina, i virus, i batteri o gli alti livelli di grassi. |
Diversi cambiamenti a livello delle cellule endoteliali costituiscono la base per lo sviluppo dell'aterosclerosi, che si sviluppa cronicamente dalla giovinezza alla vecchiaia. Inizialmente viene colpito l'endotelio, attraverso il quale le sostanze del sangue entrano nella parete del vaso. In presenza di una reazione infiammatoria, il danno progredisce. Il processo aterosclerotico è suddiviso in sei fasi.
Fasi del processo aterosclerotico nella tabella
Stadio | Descrizione |
Stadio I |
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Stadio II |
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Stadio III |
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Fase IV |
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Stadio V |
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Stadio VI |
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La malattia ha una base multifattoriale. Nello sviluppo dell'aterosclerosi sono coinvolti molteplici meccanismi e fattori di rischio, controllabili o incontrollabili. I fattori di rischio incontrollabili per l'aterosclerosi comprendono l'età, il sesso maschile e la predisposizione genetica ed ereditaria.
Per la malattia coronarica, l'età di rischio è fissata a 45 anni per gli uomini e a 55 per le donne.
I fattori di rischio modificabili per l'aterosclerosi sono:
- elevati livelli di grassi nel sangue e alterato metabolismo dei grassi
- elevato apporto di grassi nella dieta
- sovrappeso e obesità
- pressione sanguigna elevata
- sindrome metabolica
- diabete (diabete mellito)
- infiammazione sistemica
- fumo
- consumo eccessivo di alcol
- stress e depressione
- mancanza di esercizio fisico
- bassa percentuale di frutta e verdura nella dieta
- bassi livelli di antiossidanti
Suggerimento: leggere articoli sugli effetti del fumo e dell'alcolismo sulla salute.
La placca aterosclerotica comprende
Nella placca aterosclerotica si depositano diverse particelle.
Le più note sono i grassi, cioè le lipoproteine di tipo LDL, che sono quelle che contengono un'alta percentuale di colesterolo. Successivamente, sono rappresentate anche le cellule endoteliali, le cellule muscolari lisce, le cellule infiammatorie come i monociti, i macrofagi, i linfociti T e le piastrine.
La placca aterosclerotica si divide in:
- placca aterosclerotica stabile
- caratterizzata da un nucleo lipidico necrotico
- che è ricoperto da una spessa calotta fibrosa
- riduce la traslucenza (diametro interno del vaso)
- questo compromette l'apporto di sangue all'organo o al tessuto
- placca aterosclerotica instabile (detta anche placca vulnerabile)
- ha un sottile tappo fibroso
- rischio di rottura
- successiva trombosi (agglomerazione di piastrine)
- ostruzione parziale o completa di un vaso sanguigno
L'aterosclerosi è un processo a lungo termine che richiede diversi anni, anche decenni, per svilupparsi. All'inizio passa inosservata e non viene riconosciuta (asintomatica). Solo quando le alterazioni e i danni alla parete dei vasi sanguigni sono gravi, si manifestano con varie difficoltà, che ovviamente variano a seconda della localizzazione del danno.
Sintomi
Nei primi stadi, la malattia non è riconoscibile e non influisce sulla salute della persona. Solo con il passare del tempo, quando la placca aterosclerotica cresce, si verificano problemi di circolazione sanguigna.
L'aterosclerosi non è sistemica, ma provoca depositi multipli nelle arterie di tutto il corpo. Colpisce soprattutto le arterie medie e grandi, l'aorta, il cuore, le arterie carotidi o femorali, ma anche le arterie dei reni, degli occhi e degli arti inferiori.
Il modo in cui l'aterosclerosi si manifesta dipende anche dalla sede e dal vaso sanguigno di cui riduce il diametro interno.
I problemi neurologici, come disturbi della memoria o demenza, tendono ad essere presenti quando sono colpiti i vasi carotidei e cerebrali. Un danno acuto a un vaso cerebrale provoca un ictus. Le conseguenze tipiche sono disturbi della parola, della mobilità, della coscienza o del comportamento.
Un processo a lungo termine sui vasi coronarici è la causa della cardiopatia ischemica cronica e dell'angina stabile.
Quando la placca aterosclerotica si rompe, si sviluppa la sindrome coronarica acuta, che comprende angina instabile o infarto e, in caso di danni estesi al cuore, morte cardiaca improvvisa. Anche l'aneurisma aortico è descritto come una delle cause dell'aterosclerosi.
Suggerimento: articolo sull'aneurisma.
L'aterosclerosi dei vasi sanguigni degli arti inferiori si manifesta con un'alterazione del flusso sanguigno alle gambe e con le tipiche claudicazioni. Le claudicazioni (tecnicamente icluadicatio intermittens) sono dolori da sforzo agli arti inferiori. La persona colpita è costretta a rallentare o a fermarsi completamente quando cammina. Successivamente, dopo il riposo, il dolore si attenua nel giro di pochi minuti.
Se i vasi sanguigni dell'occhio sono colpiti, c'è il rischio di compromissione della vista e persino di cecità. L'aterosclerosi può causare la disfunzione erettile, ma anche l'ischemia (assenza di sangue) di qualsiasi altro organo o la cancrena (necrosi) nella parte periferica del corpo.
Diagnostica
La diagnosi si basa sull'anamnesi e sul quadro clinico.
La presenza di più fattori di rischio predispone allo sviluppo della malattia. In una persona che finora è stata sana e che misura ripetutamente la pressione alta, è necessario pronunciare un sospetto di aterosclerosi.
A quel punto, è necessario pensare a possibili complicazioni e ad altre malattie. Si aggiungono vari esami, tra cui, ad esempio, esami di laboratorio del sangue, biochimici, nonché emocromo e parametri infiammatori. Si eseguono inoltre esami di imaging come ECHO, ecografia, radiografia. Anche l'ECG è importante.
In caso di angina o dolore toracico, è necessaria una diagnosi differenziale, che può includere un'angiografia coronarica. Per i problemi neurologici, si esegue un'angio-TC o una risonanza magnetica. I test da sforzo, come l'ergometria, vengono eseguiti per escludere o confermare la cardiopatia ischemica.
Per i dolori agli arti inferiori, si ricorre all'ecografia duplex Doppler, che utilizza gli ultrasuoni per misurare la pressione e il flusso sanguigno nei vasi sanguigni.
Corso
La malattia ha un decorso lungo. Non si nasce con l'aterosclerosi, ma si sviluppa nell'arco di molti anni, a partire da una giovane età, a causa di fattori di rischio negativi. All'inizio non causa alcun problema, è asintomatica.
Le prime manifestazioni della malattia si verificano a seconda della localizzazione e dell'estensione del danno al vaso. Possono essere presenti problemi neurologici e cardiaci, debolezza, affaticamento, mancanza di respiro. Una grave minaccia per la salute e la vita si verifica soprattutto quando la placca aterosclerotica si rompe.
Le piastrine (trombociti) si attaccano alla parete danneggiata del vaso, si verifica una trombosi che riduce ulteriormente il diametro interno del vaso e compromette il flusso sanguigno e la circolazione.
Il problema si manifesta, ad esempio, sotto forma di ictus improvviso o di dolore toracico anginoso nell'angina pectoris. La completa mancanza di afflusso di sangue alle cellule del muscolo cardiaco provoca un infarto.
Se il problema è causato da uno sforzo fisico, camminando per un lungo tratto o salendo le scale, o se la persona è senza fiato e le sue gambe si gonfiano, è necessario pensare a una malattia coronarica. Anche nel caso di dolore agli arti inferiori che si verifica quando si cammina, è necessario pensare all'aterosclerosi.
Il peggioramento acuto può essere segnalato da un cambiamento del colore della pelle (blu, viola, da pallido a grigio). La pelle è più fredda al tatto. Il dolore è di natura ischemica. Questo è certamente ben noto a tutti. Quando si è sdraiati o in una posizione scomoda e innaturale, si verifica una sensazione di formicolio sgradevole e decisamente dolorosa nell'arto.
Aterosclerosi - dieta ed esercizio fisico + altre forme di prevenzione
Il primo aiuto per le persone affette da aterosclerosi è rappresentato dalla dieta e dall'esercizio fisico.
La modifica dello stile di vita generale e l'adeguamento della dieta dovrebbero essere la prima scelta. In questo caso sono importanti anche gli esami preventivi effettuati da un medico generico ed eventualmente da specialisti come un internista e un cardiologo.
Un'adeguata attività fisica e un'alimentazione razionale sono alla base della prevenzione. La prevenzione è importante e mira a evitare l'insorgenza della malattia stessa fin dall'infanzia. Oggi i bambini sono meno attivi e ciò contribuisce al loro sovrappeso e all'obesità. Il sovrappeso e l'obesità nei bambini e negli adolescenti sono rischiosi e causano l'insorgenza della malattia in età adulta.
Informazioni interessanti sono presentate nell'articolo della rivista: Obesitànei bambini e nei giovani, cosa fare ?
L'esercizio fisico in quanto tale è utile a qualsiasi età. L'ideale è un'attività fisica quotidiana di bassa intensità per almeno 30-40 minuti al giorno o un'attività fisica di maggiore intensità più volte alla settimana. È adatto l'allenamento della forza, ma anche il movimento che fa scorrere il sangue nel corpo, come la corsa, la camminata veloce, la bicicletta, il nuoto.
In età avanzata e con limitazioni di salute, sono consigliabili anche passeggiate regolari.
Un altro tipo di esercizio è l'esercizio statico e l'esercizio con il peso del proprio corpo, l'importante è respirare. Naturalmente questo non vale per un paziente che soffre di malattie cardiache, che dovrebbe conoscere le sue opzioni dal suo medico. Per quanto riguarda l'aumento dell'attività fisica e dell'esercizio, bisogna fare attenzione a fare un cambiamento graduale. I carichi d'impatto possono causare danni al sistema muscolo-scheletrico, alle articolazioni e ai muscoli.
Nell'ambito di un cambiamento dello stile di vita, è consigliabile ridurre il fumo. È stato riportato che piccole quantità di alcol riducono il rischio di malattie cardiovascolari, ma il consumo regolare e quotidiano di grandi quantità di alcol ha effetti negativi sull'intero organismo.
Per quanto riguarda l'alimentazione, ne esistono diversi tipi, come ad esempio la dieta francese. Si dice che la dieta mediterranea abbia un effetto preventivo contro le malattie cardiovascolari. In entrambi i casi, comporta un maggiore apporto di frutta e verdura, nonché un rapporto equilibrato di acidi grassi omega-3 e omega.
Leggi l'articolo della rivista:La dieta mediterranea e il suo impatto sulla salute umana
Anche l'assunzione di acidi grassi insaturi è importante. La dieta francese si concentra anche su un maggiore apporto di verdura, frutta e grassi caseari. La dieta mediterranea include più cereali, olio d'oliva e frutti di mare.
Si tratta soprattutto di frutti di mare e prodotti ittici con una predominanza di EPA e DHA, che hanno un effetto anti-sclerotico e anti-aritmico. I frutti di mare sono principalmente tonno, sgombro, salmone, sardine, alghe e oli di pesce.
Le persone affette da aterosclerosi dovrebbero invece evitare alimenti proteici come carne, formaggio, yogurt e ricotta. Anche lo zucchero e i dolciumi dovrebbero essere limitati. Se già mangiate carne, sceglietela magra, evitate i cibi fritti e non mangiate salsicce o trippa.
Come viene trattato: titolo Aterosclerosi
Aterosclerosi: trattamento con modifiche dello stile di vita e misure di regime
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